4.3 Risultati
4.3.1 Analisi delle frequenze
Fattori fissi. Come emerge dalla Tabella 4.2, il gruppo presenta una di- screta omogeneit`a nella distribuzione dei fattori quali Genere e Familiarit`a, contestualmente ad una discrepanza maggiore per quanto riguarda il fattore Et`a della prima osservazione, dato da un gruppo 1, ovvero con et`a della prima valutazione <24 mesi, pi`u esiguo. Una maggiore discrepanza nella distribuzione `e evidente in relazione all’ultimo fattore fisso in analisi, ovvero il trattamento e l’eventuale et`a di inizio della terapia logopedica.
Statistica descrittiva delle frequenze: I fattori fissi Genere
Validi Frequenza Percentuale Percentuale valida Percentuale cumulata
Maschi 25 78,1 78,1 78,1
Femmine 7 21,9 21,9 100,0
Totale 32 100,0 100,0
Familiarit`a
Validi Frequenza Percentuale Percentuale valida Percentuale cumulata
Positiva 10 31,3 31,3 31,3
Negativa 22 68,8 68,8 100,0
Totale 32 100,0
Et`a d’osser- vazione
Validi Frequenza Percentuale Percentuale valida Percentuale cumulata
<24 mesi 5 15,6 15,6 15,6
<30 mesi 12 37,5 37,5 53,1
>= 30 mesi 15 46,9 46,9 100,0
Totale 32 100,0 100,0
Trattamento
Validi Frequenza Percentuale Percentuale valida Percentuale cumulata
<24 mesi 2 6,3 11,1 11,1 <30 mesi 3 9,4 16,7 27,8 >= 30 mesi 13 40,6 72,2 100,0 Totale 18 56,3 100,0 Mancanti 14 43,8 Totale 32 100,0
Ampiezza del vocabolario. La frequenza relativa al test valutativo sul vocabolario espressivo corrisponde alla totalit`a iniziale del gruppo e ad una progressiva riduzione nei successivi controlli, come evidenziato dalla Tabella generale 4.3 e dagli istogrammi evolutivi 4.4; 4.5 e 4.6. Dall’analisi delle frequenze descrittive analizzate per singolo gruppo, e prendendo in conside- razione i valori pi`u vicini al 50% quale valore medio, emergono le seguenti linee evolutive.
Nel dettaglio, le medie del gruppo Age 1 corrispondono a -0,95 (40%); -1,75 (40%); -1,30 (66%). Le medie relative al gruppo Age 2 corrispondono invece a -1,94 (50%); -1,95 (50%); -2,05 (50%) e infine quelle relative al gruppo Age 3 sono -2,37 (53,3%); -1,85 (50%); -1,26 (50%). Nonostante dalla comparazione con i risultati totali emerga una corrispondenza tra le medie, l’aspetto peculiare `e che i valori sono pi`u bassi nel gruppo Age 1 rispetto agli altri e non presentano marcate linee evolutive positive. Questo dato potrebbe essere spiegato evidenziando la distanza tra individuazione del ritardo ed eventuale inizio del trattamento diretto e/o indiretto. Nel dettaglio, infatti, solo uno dei soggetti del gruppo Age 1 `e sottoposto al trattamento indiretto tra la valutazione al T2 e al T3.
Statistica evolutiva dei test valutativi: Ampiezza del vocabolario
Voc al T1 Voc al T2 Voc al T3
Validi 32 29 19
Mancanti 0 3 13
Figura 4.4: Analisi delle frequenze del Voc T1
Figura 4.6: Analisi delle frequenze del Voc T3
Inventario fonetico. Come `e possibile notare dalla Tabella generale 4.4 e dagli istogrammi evolutivi specifici 4.7, 4.8 e 4.9, il campione in analisi non presenta la stessa omogeneit`a che caratterizzava il test di valutazione sull’ampiezza del vocabolario. Dall’analisi delle frequenze descrittive analiz- zate per singolo gruppo, e prendendo in considerazione i valori pi`u vicini al 50% quale valore medio, emergono le seguenti linee evolutive.
Nel dettaglio, le medie del gruppo Age 1 sono assenti per il T1 ed il T3, per mancanza di soggetti e corrispondono a 12 (50%) per il solo T2. Le medie relative al gruppo Age 2 corrispondono invece a 2 (50%); 11 (57%); 14 (71,4%) e infine quelle relative al gruppo Age 3 sono 4 (50%); 11 (57,1%); 14 (55,6%). Questi valori si discostano dalle medie delle frequenze genera- lizzate soprattutto per il T3, con un valore quantitativo di 13 Vs. 9 foni consonantici prodotti. Anche in questo caso, il gruppo Age 1 presenta una produzione altalenante, probabilmente dovuta alla scarsit`a dei dati da com- parare, rispetto agli altri 2 gruppi dove le curve evolutive si presentano come pi`u marcate.
Statistica evolutiva dei test valutativi: Inventario fonetico
Fon al T1 Fon al T2 Fon al T3
Validi 6 16 17
Mancanti 26 16 15
Figura 4.7: Analisi delle frequenze del Fon T1
Figura 4.9: Analisi delle frequenze del Fon T3
Lunghezza media dell’enunciato. Come `e possibile notare dalla Ta- bella generale 4.5 e dagli istogrammi evolutivi specifici 4.10, 4.11 e 4.12, il campione in analisi non presenta particolare omogeneit`a di somministrazio- ne. Dall’analisi delle frequenze descrittive analizzate per singolo gruppo, e prendendo in considerazione i valori pi`u vicini al 50% quale valore medio, emergono le seguenti linee evolutive.
Nel dettaglio, le medie del gruppo Age 1 corrispondono a 0 (50%); 1,38 (66,7%) e 2 (66,7%). Le medie relative al gruppo Age 2 corrispondono invece a 0,30 (50%); 1,50 (50%); 2,50 (55%) e infine quelle relative al gruppo Age 3 sono 1,40 (50%); 2,31 (50%); 2,19 (55%). Questi valori si discostano dalle medie delle frequenze generalizzate per il T1 e per il T2, con un valore quantitativo di rispettivamente 1,40 Vs. 0,56 e 2,24 Vs. 1,73. Diversamente da quanto accaduto per l’inventario fonetico, la LME presenta una curva evolutiva di progressione che caratterizza a tutti e 3 i gruppi.
Statistica evolutiva dei test valutativi: LME
LME al T1 LME al T2 LME al T3
Validi 10 21 21
Mancanti 22 11 11
Figura 4.10: Analisi delle frequenze della LME T1
Figura 4.12: Analisi delle frequenze della LME T3
Griglia d’analisi del linguaggio spontaneo Come si evince dalla Ta- bella generale 4.6 e dagli istogrammi evolutivi specifici 4.13, 4.14 e 4.15, il campione in analisi si presenta piuttosto omogeneo, ma comunque in linea con il test valutativo precedente. Dall’analisi delle frequenze descrittive ana- lizzate per singolo gruppo, e prendendo in considerazione i valori pi`u vicini al 50% quale valore medio, emergono le seguenti linee evolutive.
Nel dettaglio, le medie del gruppo Age 1 corrispondono a 0 (75%); 1 (75%), ma mancano per il T3. Le medie relative al gruppo Age 2 corri- spondono invece a 0 (55,6%); 1 (62,5%); 2 (66,7%) e infine quelle relative al gruppo Age 3 sono 1 (50%); 2 (50%); 2 (66,7%). I valori delle frequenze per gruppi singoli non si discostano in maniera significativa dalle medie delle frequenze generalizzate, ed evidenziano una curva d’evoluzione progressiva che caratterizza, in linea di massima, i 3 gruppi.
Statistica evolutiva dei test valutativi: Gals
Gals al T1 Gals al T2 Gals al T3
Validi 23 24 14
Mancanti 9 8 18
Figura 4.13: Analisi delle frequenze della Gals T1
4.3.2 Analisi del modello lineare generalizzato a misure ri-