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60.882.870 63.481.709 Nelle annualità prese in esame, è possibile osservare la più consistente incidenza

Sostenere con adeguate risorse finanziarie le azioni del presente Piano.

Totale 54.768.646 60.882.870 63.481.709 Nelle annualità prese in esame, è possibile osservare la più consistente incidenza

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nel 2002, 51,1% nel 2003, 44,2% nel 2004), invalidi (rispettivamente 36,6%, 36,2% e 37,4%) e minori e famiglia (11,1%, 10,1% e 15,3%). Le rimanenti aree di attività presentano quote inferiori all’1% della spesa complessiva.

Area di attività complessiva % della spesa per area di attività 2002

% della spesa per area di attività 2003

% della spesa per area di attività 2004

Anziani e disabili 50,28% 51,16% 44,24%

Formazione 0,13% 0,08% 0,07%

Funzionamento 0,45% 0,66% 0,61%

Invalidi e altri interventi assistenziali 36,67% 36,21% 37,44%

Minori e famiglia 11,11% 10,09% 15,27%

Politiche migratorie 0,33% 0,25% 0,98%

Povertà ed esclusione sociale 0,62% 1,11% 1,11%

Tossicodipendenza e salute mentale 0,42% 0,37% 0,24%

Ulteriori finalizzazioni 0,00% 0,08% 0,03%

Totale 100,00 100,00 100%

La seconda categoria di indicatori si riferisce al Fondo Nazionale per le politiche sociali e dedica attenzione alla spesa impegnata per area di attività nel medesimo periodo. In generale, la spesa riferita al Fondo ha avuto un incremento del 28,7% negli ultimi tre anni, passando da quota 2.226.537 euro a 2.866.130 euro. La distribuzione dell’incidenza della spesa effettiva per area di attività è stata differente nei tre anni considerati: nel 2002 la spesa si è concentrata nell’area anziani e disabili (61%) ed in quella della tossicodipendenza e del funzionamento (rispettivamente il 10%); nel 2003 si osserva invece una maggiore distribuzione della spesa, con quote tuttavia più consistenti nell’area anziani e disabili (38%), infanzia e adolescenza (19%) e funzionamento (14%); nel 2004 si evidenzia infine un maggiore equilibrio nella distribuzione della spesa tra le aree relative agli anziani e disabili, alle politiche migratorie ed alla prima infanzia.

Area di attività del Fondo Nazionale per le politiche sociali

Spesa impegnata 2002 Spesa impegnata 2003 Spesa impegnata 2004 Anziani e disabili 1.354.966 950.000 850.000 Funzionamento 222.655 350.000 350.000 Infanzia e adolescenza 157.866 464.667 300.000 Politiche migratorie 175.877 150.000 600.000

Povertà ed esclusione sociale 67.000 100.000 0

Prima infanzia 24.100 200.000 600.000

Tossicodipendenza e salute mentale 224.073 224.000 150.000

Ulteriori finalizzazioni 0 46.799 16.130

Totale 2.226.537 2.485.466 2.866.130

La consistenza del Fondo Regionale per le politiche sociali e la sua ripartizione tra stanziamento e spesa impegnata rappresenta la terza tipologia di indicatori proposti per descrivere la spesa socio-assistenziale in Valle d’Aosta.

Similmente agli altri fondi osservati, anche quelli regionali sono aumentati negli ultimi due anni, passando dal valore di 14.547.411 euro del 2002 a quello di 15.185.948 del 2003 (+ 4,2%) ed a quello di 16.659.604 del 2004 (+9,7%). Le aree di attività con la più consistente incidenza di spesa sono quella relativa agli anziani e disabili (52% nel 2002, 55% nel 2003, 52% nel 2004) e quella dell’area minori e famiglia (40% nel 2002, 36% nel 2003, 40% nel 2004).

141 Area di attività del Fondo regionale per

le politiche sociali Stanziamento 2002 Stanziamento 2003 Stanziamento 2004 Anziani e disabili 7.560.519 8.461.962 8.695.051 Formazione 69.700 50.000 45.000 Funzionamento 52.232 50.943 27.500

Invalidi e altri interventi assistenziali 734.162 709.000 532.000

Minori e famiglia 5.798.484 575.000 809.800

Povertà ed esclusione sociale 332.314 5.339.043 6.550.253 Totale 14.547.411 15.185.948 16.659.604 Totale di bilancio regionale 2.027.276.000 1.939.655.000 2.108.376.000

Incidenza sul bilancio regionale 0,72% 0,79% 0,79%

Oltre ai fondi sopra descritti, alla spesa regionale per le Politiche Sociali afferiscono i flussi per la copertura delle provvidenze a favore degli invalidi civili e di altri interventi sociali assistenziali la cui consistenza è stata pari a 19.857.796 euro nel 2002, a 21.335.000 euro nel 2003 ed a 23.758.000 euro nel 2004, nonché gli investimenti in conto capitale – destinati nell’ultimo triennio alle strutture socio- assistenziali per anziani che sono progressivamente aumentati nel triennio 2002-2004 da 3.521.727 euro a 6.460.867 euro.

Spese regionali extra Fondo sociale regionale per l’area “Invalidi ed altri interventi assistenziali”

Anno Stanziamento Spesa impegnata Differenza

2002 19.857.796 18.824.795 1.033.011

2003 21.335.000 21.245.000 90.000

2004 23.758.000 22.571.507 1.186.493

Investimenti per l’area di attività “Anziani e disabili”

Anno Stanziamento Spesa impegnata Differenza

2002 3.521.272 3.366.336 154.936

2003 4.934.634 4.933.042 1.592

2004 6.460.867 6.124.029 336.838

Un cenno a parte meritano gli interventi di finanza locale per la copertura delle spese sostenute dagli enti locali nell’ambito dei servizi sociali che, nel triennio di riferimento, sono progressivamente aumentati fino a raggiungere circa un terzo dell’intera spesa sociale.

Interventi di finanza locale

Anno Stanziamento Spesa impegnata Differenza

2002 14.615.630 14.615.630 0

2003 16.800.000 16.800.000 0

2004 20.197.975 20.197.975 0

A tal proposito, già il Piano socio-sanitario regionale per il triennio 2002-2004, prevedeva l’istituzione di un fondo regionale per le politiche sociali, senza distinzione tra spese dirette della regione e finanza locale, come modalità di gestione finanziaria tendente a perseguire le seguenti finalità:

- valorizzare l’autonomia decisionale degli enti locali preposti alla gestione dei servizi sociali e socio-educativi secondo le forme definite dalla programmazione regionale;

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- consentire l’esercizio delle funzioni di programmazione, indirizzo, coordinamento e controllo da parte della Regione;

- semplificare e rendere più veloci le modalità di erogazione dei finanziamenti e di verifica sui livelli e sulla qualità della spesa.

Dal quadro di riferimento, emerge pertanto quanto segue:

- il peso crescente sul bilancio regionale della spesa sanitaria e sociale associato ad un non completo grado di governo della spesa stessa;

- la pressoché totale assenza di forme alternative alle risorse del bilancio regionale per il finanziamento della spesa sanitaria e sociale, considerato anche lo scarso apporto di risorse di provenienza dall’Unione europea o dallo Stato; - la non piena copertura finanziaria per le spese in conto capitale di competenza

dell’Azienda U.S.L. per la manutenzione straordinaria delle strutture sanitarie e sociali nonché per l’acquisto e le manutenzioni delle tecnologie e dei sistemi informativi in ambito sanitario;

- la necessità di individuare un criterio vincolante e costante nel tempo per la definizione dell’ammontare delle risorse finanziarie attribuite al Fondo regionale per le politiche sociali;

- la necessità dell’avvio di un confronto con gli enti locali sull’equità dell’istituzione di un fondo vincolato all’effettivo esercizio delle funzioni socio- assistenziali e socio-educative e della definizione di criteri di ripartizione del Fondo per le politiche sociali da attribuire agli enti locali;

- la necessità di prevedere una diretta correlazione tra l’accesso ai finanziamenti regionali da parte degli enti erogatori di servizi sanitari e sociali e la garanzia di un livello qualitativo minimo dei medesimi;

- la necessità di prevedere forme di finanziamento, anche alternative (come la c.d. “filantropia comunitaria”), per il sostegno del volontariato in ambito sanitario e sociale, secondo quanto previsto dalla normativa regionale vigente in materia.

Descrizione delle azioni.

Al fine di dare attuazione all’obiettivo di cui trattasi e di fornire copertura alle azioni necessarie per perseguire gli obiettivi del presente Piano, è pertanto necessario procedere alla realizzazione delle seguenti azioni:

1. prevedere un andamento in crescita dei contributi in conto esercizio da destinare annualmente all’Azienda U.S.L. della Valle d’Aosta di norma pari a due punti percentuali sopra il tasso di inflazione, salvo non si individuino ulteriori necessità derivanti dal potenziamento o dall’introduzione di nuove attività sanitarie e socio-sanitarie o da spese obbligatorie generate dalla contrattazione nazionale di settore;

2. prevedere un finanziamento in conto capitale da destinare annualmente all’Azienda U.S.L. della Valle d’Aosta di norma pari ad almeno il 5% della spesa corrente per la copertura della spesa in investimenti;

3. prevedere un finanziamento annuale per il Fondo sociale regionale di norma pari ad almeno l’1 % della ammontare totale del bilancio regionale (incluse le partite di giro);

4. garantire una copertura finanziaria incrementale per i nuovi investimenti in edilizia sanitaria e sociale previsti nei rispettivi obiettivi riportati nel presente Piano;

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5. istituire, anche per la parte di finanza locale, il Fondo regionale per le politiche sociali, come già riportato nell’obiettivo specifico;

6. individuare formule per l’istituzione di fondi assistenziali di natura pubblica in grado di coprire una parte del fabbisogno per la spesa sanitaria e sociale, al fine di alleviare il carico finanziario sul bilancio regionale;

7. prevedere formule amministrative che, con gradualità, condizionino l’accesso ai finanziamenti regionali da parte degli enti erogatori di servizi sanitari e sociali al possesso dei requisiti previsti dalle norme in materia di autorizzazione e di accreditamento, allo scopo di accrescerne progressivamente il livello qualitativo;

8. avviare in collaborazione con le strutture interne ed esterne all’Amministrazione regionale competenti in materia – procedure per accedere a fonti alternative di finanziamento del sistema socio-sanitario regionale, con particolare riferimento a quelle di provenienza dell’Unione europea.

In relazione ai criteri individuati per il finanziamento delle azioni necessarie al perseguimento dei bisogni di salute e di benessere sociale, vincolanti ai fini della formazione del bilancio di previsione annuale e triennale, è necessario che l’Amministrazione regionale - anche per il tramite di Finaosta S.p.A. – attui forme di monitoraggio dell’efficienza e dell’efficacia dei criteri stessi, almeno con cadenza annuale.

L’attività di monitoraggio dei criteri di finanziamento delle azioni necessarie al perseguimento dei bisogni di salute e di benessere sociale intende accertare la funzionalità dei criteri stessi rispetto agli obiettivi strategici in ambito sanitario e sociale dell’Amministrazione regionale, anche nell’ottica di un loro progressivo sviluppo ed affinamento nei futuri documenti di programmazione socio-sanitaria di medio termine.

Per quanto concerne l’istituzione di fondi assistenziali di natura pubblica in grado di coprire una parte del fabbisogno per la spesa sanitaria e sociale ed, in via prioritaria, quello per il sostegno dei cittadini non autosufficienti, si ritiene opportuno il conferimento di un mandato alle società partecipate dalla Regione in materia di credito e di previdenza complementare al fine di accertare la sussistenza delle condizioni normative, socio-economiche e finanziarie per attuare anche in Valle d’Aosta forme innovative per la realizzazione di interventi socio-assistenziali di natura economica, analogamente a quanto recentemente avvenuto nella regione Trentino-Alto Adige con legge regionale 18 febbraio 2005, n. 1.

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RAPPORTI TRA LA PROGRAMMAZIONE SOCIO-SANITARIA

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