ESEMPI DI BEST PRACTICE
ASPETTI MATERIALI SOLO INTERNAMENTE
>> DeCinire una strategia di gestione e
indicatori speciCici, e lavorare con le imprese per la loro diffusione, in un’ottica di massima coerenza fra richieste e azioni dirette.
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ASPETTI NON MATERIALI
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Tali aspetti sono considerati non rilevanti allo stato attuale.
>> Non è necessario deCinire una
strategia di gestione o dei KPI, ma mantenere monitoraggio rispetto alle possibili evoluzioni di tali aspetti nel tempo.
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ASPETTI MATERIALI SOLO INTERNAMENTE
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>> IdentiCicare strategie di gestione e
KPI ma non necessariamente
coinvolgere le imprese su tali tematiche.
cfr. Black Sun (2014).
Tuttavia, tale processo di discernimento, per l’anno 2014, è stato limitato ai soli
stakeholder interni (dipendenti, collaboratori e board della società) con l’obiettivo, per il
2015, di sottoporre tale analisi a quelli esterni. Lo scopo è quello di rimappare gli eventuali gap percettivi e constatare se, nel dialogo mantenuto in questi anni, la società 76
sia riuscita a rendere il senso del perché determinati aspetti risultavano meno rilevanti rispetto a come invece venivano visti dai propri stakeholder . Come si può leggere nel 77
Bilancio Integrato 2014, questo aspetto costituirà l’argomento principale delle iniziative di stakeholder engagement per l’esercizio in corso.
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4.1.5 Attività caratteristica e misurazione dell’impatto
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Come riporta il framework dell’IIRC (2013a), un report integrato non solo deve dare informazioni circa la strategia dell’organizzazione e come questa inCluisca sulla capacità di creare valore, ma esso deve anche includere le modalità secondo cui l’organizzazione utilizza i capitali che ha a disposizione e gli effetti che, di conseguenza, produce su di essi nel corso della propria attività.
In altri termini, si tratta di assumere una prospettiva outcome-‐oriented che permette di comunicare ai portatori di interesse gli impatti che vengono generati nell’implementazione della propria attività.
Il caso di Etica Sgr rappresenta una buona pratica in questo senso. I dati raccolti, inoltre, hanno permesso di riscontrare non solo gli aspetti più tipici caratterizzanti il processo di misurazione dell’outcome, soprattutto per ciò che concerne la complessità di una sua implementazione, ma hanno anche consentito di cogliere come tale processo cambi considerevolmente a seconda della prospettiva adottata.
Più precisamente, ci si riferisce ai due ordini di impatti che caratterizzano l’attività di un’organizzazione e che, in Etica Sgr, sono bene evidenziati (Etica Sgr, 2014):
-‐
gli impatti diretti, ossia quelli che la Società, nell’esercizio della propria attività, genera nell’ambiente circostante, nella comunità locale, e nei confronti dei propri lavoratori, azionisti e clienti.-‐
gli impatti indiretti, legati alle politiche di responsabilità sociale e ambientale dei propri emittenti.cfr. (Etica Sgr, 2014, pp. 12-‐13).
76
fonte: intervista telefonica a Marcello Colla (6 maggio 2015).
4.1.5.1 Impatti diretti
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Per l’analisi degli impatti diretti la Società ha utilizzato una serie di indicatori forniti dalle linee guida G4 del GRI e rientranti nelle SpeciJic Standard Disclosures. Come si è detto nel secondo capitolo, tali disclosures consentono, attraverso il cosiddetto
Management Approach, di spiegare gli aspetti materiali delle aree economica, sociale e
ambientale e, attraverso la messa a disposizione di una serie di indicatori, di misurare gli impatti nei suddetti tre ambiti. Complessivamente, il processo di misurazione degli impatti diretti è stato svolto agevolmente da parte della Società. In particolare, è emerso come sia le caratteristiche di Etica Sgr, sia la qualità degli indicatori forniti dal framework del GRI, abbiano facilitato la quantiCicazione degli outcome . 78
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Quindi, per quanto riguarda la componente ambientale dell’impatto, come si è peraltro detto in precedenza (par. 4.1.4), le dimensioni, l’ubicazione e il tipo di attività svolta non hanno inCluito in termini signiCicativi sulle esternalità negative della società, facilitandone di conseguenza la misurazione.
Tuttavia, seppur tali impatti risultino contenuti, la Società dimostra una costante attenzione e una attività di monitoraggio continua. Di seguito, pertanto, si riportano alcuni dati ed iniziative messe in atto da Etica Sgr in campo ambientale.
In particolare, quando è possibile, Etica Sgr opta per un consumo responsabile, prediligendo materie prime provenienti da fonti riciclate o rinnovabili. Come riporta la tabella seguente (Tabella 4.1), le risorse principali di cui la Società fa uso nell’esercizio delle proprie attività sono carta, toner ed elettricità.
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fonte: intervista telefonica Marcello Colla (6 maggio 2015).
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Dal punto di vista dei consumi energetici, l’elettricità è interamente proveniente da fonti rinnovabili mentre, per il riscaldamento dei locali, viene utilizzato il gasolio. Dato l’incremento del personale di Etica Sgr, si rileva dai dati sopra riportati un’abbassamento del consumo pro-‐capite di energia elettrica. Per il consumo invece di gasolio, nel Bilancio Integrato 2014, la Società riporta un’emissione in atmosfera pari a 10,54 tonnellate di CO2 equivalente in base al fattore di emissione suggerito dal DEFRA (Etica Sgr, 2015a). 79
La riduzione, spiega la Società, è dovuta ai tre rifornimenti del serbatoio condominiale rispetto ai quattro che si sono resi necessari l’anno precedente.
Per quanto riguarda invece il consumo di carta e di toner, il loro aumento è giustiCicato dalla rafforzata attività commerciale e dall’aumento di quella operativa dovuto al maggior numero di clienti. Sul piano dello smaltimento dei riCiuti, inCine, la Società si impegna ad effettuare la raccolta differenziata, mentre per le consumabili esauste ha sottoscritto un contratto di servizio con una azienda specializzata che si occupa personalmente del corretto smaltimento dei toner (Etica Sgr, 2015a).
Sempre restando in ambito di riduzione delle emissioni, la Società incentiva l’utilizzo, presso i propri dipendenti, dei mezzi pubblici e dal 2013 si è dotata di un sistema di
Tabella 4.1 -‐ Consumi di risorse, adattato. (Fonte: Etica Sgr, 2015a)
Consumi annui 2012 2013 2014
Carta uso interno (Kg) 501 671 919
Ecologica FSC 100% 100% 100%
Carta uso esterno (Kg) 1.572 3.940 5.040
Patinata FSC 22,11% 44,54% 16,48% Riciclata 44,37% 14,88% 10,10% Uso mano 33,53% 40,58% 33,37% Uso mano FSC N/D N/D 40,04% Toner (Kg) 22 17 36 Elettricità (KWh)* 14.789 16.737 16.545 Gasolio per riscaldamento (Lt)** 4.748 4.804 3.603 * un KWh equivale a 3.600 KJ
** un litro di gasolio equivale a circa 36.400 KJ
Department for Environment, Food and Rural Affairs (DEFRA), UK.
monitoraggio degli spostamenti aziendali. Inoltre, già dal 2010, il servizio di pony express nella città di Milano è realizzato da un fornitore che utilizza esclusivamente corrieri in bicicletta (Etica Sgr, 2015a).
Si segnala, inCine, che nel corso del 2014 la Società, in quanto Cirmataria (dal 2012) del Carbon Disclosure Project (CDP), ha confermato la propria adesione a quattro iniziative del CPD già supportate nell’anno precedente. Si tratta dell’Investor CDP che ha lo scopo di persuadere le imprese a ridurre non solo le proprie emissioni di CO2 ma di esercitare anche un controllo in questo senso lungo la loro catena di fornitura; la CDP Water
Disclosure inerente la riduzione del consumo idrico; la Forest Footprint Disclosure, <<che
prevede l’invio a 780 Società di un questionario richiedente i consumi di legname e l’impatto della Società sulle foreste, in particolare quelle protette>> (Etica Sgr, 2015a, p. 113); inCine, la Carbon Action <<che prevede l’invio a 260 Società operanti in 17 settori ad alta intensità di emissioni di CO2 di alcune proposte relative ad investimenti speciCici volti alla minimizzazione del livello di emissioni e della Cissazione di obiettivi quantitativi>> (Etica Sgr, 2015a, p. 113).
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Per quanto riguarda le attività che Etica Sgr svolge nell’ambito della comunità, si segnalano: la continua relazione con le associazioni di categoria allo scopo di diffondere la conoscenza riguardo l’investimento socialmente responsabile; i rapporti con le istituzioni e le università; gli incontri indirizzati alla collettività; le sponsorizzazioni e le donazioni; inCine, il fondo di garanzia per progetti di microcredito. Rimandando per il dettaglio delle iniziative al Bilancio Integrato 2014, in questa sede si può comunque concludere che Etica Sgr si conCigura, nel panorama della comunità di riferimento, come un soggetto molto attivo e interessato a sostenere il settore della Cinanza etica e dell’investimento socialmente responsabile. La Società, altresì, comprende l’importanza di fare rete e di instaurare un dialogo con gli altri protagonisti del suo campo e le università. A tal proposito, per esempio, si vogliono segnalare le seguenti attività che hanno avuto luogo nel corso del 2014: la partecipazione alla Winter Conference dell’ICCR , un’importante evento per il confronto sulle tematiche ESG che ha dato 80
preziosi spunti per le attività di ricerca e analisi della Società; la partecipazione, per il
<<ICCR (INTERFAITH CENTER ON CORPORATE RESPONSIBILITY): network di circa 300 investitori
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americani, religiosi e non, titolari e/o responsabili di oltre 100 miliardi di dollari di patrimonio mobiliare, nato nel 1971 allo scopo di sensibilizzare le grandi imprese americane nei confronti delle tematiche della sostenibilità d’impresa, promuovendo la giustizia sociale nelle assemblee degli azionisti>> (Etica Sgr, 2015a, p. 139).
terzo anno consecutivo, a un evento del PRI (PRI In Person) che ha rappresentato un’occasione per discutere di importanti tematiche come, ad esempio, <<[l]a scarsità delle risorse idriche, l’iniziativa Carbon Action promossa dal Carbon Disclosure Project per accelerare l’impegno delle organizzazioni ad una diminuzione delle emissioni di CO2
legate agli investimenti in portafoglio e le sessioni dedicate al confronto tra asset
owners/investment manager>> (Etica Sgr, 2015a, p. 116); inCine, la collaborazione con
Eurosif riguardo alle proposte di modiCica della Shareholder Rights Directive che sono 81
state presentate alla Commissione Europea (Etica, Sgr, 2015a).
Da ultimo, si vuole concludere con la descrizione del fondo di garanzia per i progetti di microcredito predisposto da Etica Sgr, dal momento, inoltre, che si è discusso il contributo di tale strumento nel panorama della Cinanza ad impatto sociale (vedasi primo capitolo). Più precisamente (Etica Sgr, 2015a, p. 121):
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chi sottoscrive i fondi Valori Responsabili non è soggetto a commissioni di ingresso, ma può devolvere lo 0,1% di quanto sottoscritto a un fondo di garanzia per progetti di microcredito in Italia. Anche quest’anno Etica Sgr ha devoluto lo 0,1% delle commissioni attive maturate sui fondi, per un importo pari a 13.157,37 euro. Il fondo offre garanzie a micro Cinanziamenti erogati da Banca Etica o da soggetti da questa individuati.
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Grazie al Fondo, quindi, Banca Etica può concedere piccoli prestiti a soggetti intenzionati ad avviare iniziative imprenditoriali, o a cooperative sociali oppure ancora a soggetti che si trovano in stato di bisogno. Dall’anno di avvio del Fondo, in questi undici anni sono stati erogati 286 Cinanziamenti di cui 45 nel corso del 2014. Per Banca Etica, sono stati stanziati complessivamente 960.000 euro, comprensivi dei fondi già stanziati nei precedenti esercizi (Etica Sgr, 2015a). Per i dettagli si veda la seguente tabella.
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<<Eurosif is the leading non-‐for-‐proJit pan-‐European sustainable and responsible investment (SRI)
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membership organisation whose mission is to promote sustainability through European Jinancial markets. As such, Eurosif performs a number of EU advocacy and public policy related-‐activities, informed by in-‐depth primary or secondary research and the expertise of its network. As an authoritative thought leader on SRI matters, Eurosif engages in a range of promotional activities such as public events or discussion fora, both with the industry and policy-‐makers>> (www.eurosif.org).
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Sul piano, invece, degli impatti diretti che la Società produce nei confronti di clienti, personale, fornitori e collaboratori, essi fanno riferimento alle attività di gestione delle relazioni descritte in precedenza (par. 4.1.3). Complessivamente, Etica Sgr ha ottenuto buoni riscontri sul piano della formazione, della diffusione dell’integrated thinking e dell’engagement . 82
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4.1.5.2 Impatti indiretti
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Se per il processo di misurazione degli impatti diretti non si sono presentate difCicoltà, diversa è la situazione per la stima degli impatti indiretti. In particolare, le informazioni raccolte hanno evidenziato e confermato le difCicoltà tipiche, in termini di costo e complessità, legate alla costruzione degli indicatori.
Come si è detto in precedenza, secondo la deCinizione fornita da Etica Sgr (2014), l’impatto indiretto attiene alla sfera degli emittenti e alle loro politiche in tema di responsabilità sociale. In questo senso, si può affermare che la Società interviene nella gestione degli impatti indiretti su due fronti: da un lato opera una attenta selezione dei soggetti emittenti tramite un’approfondita analisi ESG e, dall’altro, continua a studiare un sistema per la misurazione degli outcome.
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Con riferimento all’aspetto della selezione e dell’analisi ESG, come si legge nel Prospetto Sistema Valori Responsabili, la Società (Etica Sgr, 2015d, p. 14):
Tabella 4.2 -‐ Dati in euro sull’utilizzo del Fondo di Garanzia, adattato. (Fonte: Etica Sgr,
2015a)
Utilizzo fondo per il microcredito 2012 2013 2014
Fondo stanziato 700.000 775.000 960.000 Nuovi microcrediti deliberati 20 31 45 Importo erogato 154.900 296.809 290.650 Importo garantito 128.700 222.495 259.555
Escussioni operate 5 2 9
Importo escluso 25.263 9.728 56.097
fonti: intervista telefonica a Marcello Colla (6 maggio 2015); (Etica Sgr, 2015a).
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si impegna ad investire i patrimoni dei fondi in strumenti Cinanziari di emittenti (imprese e Stati) che al momento dell’investimento si caratterizzino per un elevato proCilo di responsabilità sociale e ambientale. Per la valutazione del grado di responsabilità degli emittenti, la Società di Gestione può avvalersi di informazioni fornite da società specializzate e di analisi svolte internamente.
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In particolare, per il processo di selezione degli emittenti, la Società utilizza una metodologia proprietaria basata su un doppio screening: negativo (o di esclusione) e 83
positivo (o di valutazione). Il primo è volto a garantire l’assenza nell’universo investibile di investimenti in: <<armi, tabacco, gioco d’azzardo, energia nucleare, pesticidi, attività lesive dei diritti umani e ad altre attività controverse […] i settori Cinanziario, petrolifero ed estrattivo […] Stati che prevedono la pena di morte o non garantiscono le libertà politiche e i diritti civili>> (Etica Sgr, 2015b, p. 2). Il secondo, di cui se ne riportano i criteri nel seguente schema (Schema 4.4), si basa invece su una selezione positiva delle organizzazioni e dei Paesi più virtuosi in ambito socio-‐ambientale e più attenti alla sostenibilità e al benessere collettivo . InCine, sulla base dei punteggi sintetici che 84
vengono calcolati per gli Stati e per le imprese , Etica Sgr sceglie solo gli emittenti con 85
valutazioni superiori ad una soglia assoluta (Etica Sgr, 2015b).
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Nel corso del 2014 è stato introdotto un’ulteriore criterio di esclusione coerentemente con quanto
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riportato dalle Convenzioni Internazionali contro la Corruzione: <<le imprese formalmente accusate di aver violato le citate convenzioni e di non aver fornito risposte soddisfacenti alle accuse vengono escluse dall’universo investibile dei fondi di Etica Sgr>> (Etica Sgr, 2015a, p. 94).
<<La selezione socio-‐ambientale degli emittenti viene effettuata da Etica Sgr sulla base di informazioni
84
messe a disposizione da società specializzate, la cui principale è l’inglese Eiris Ltd, e a speciCiche ricerche condotte internamente>> (Etica Sgr, 2015a, p. 94).
L’universo investibile dei fondi è stato aggiornato, nel corso del 2014, una volta sola per gli Stati e le
85
agency per un totale a Cine anno di 26 Stati e 18 agency, mentre per le imprese, sia italiane che straniere,
l’ammontava di Cine anno era Cissato a quota 304 titoli, 32 imprese in più rispetto al 2013 (Etica Sgr, 2015a).
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Dai dati raccolti, inoltre, è emerso che durante la tecnica di selezione e analisi ESG e durante l’analisi della performance di rendimento dei fondi, Etica Sgr non fa riferimento a benchmark etici internazionali. L’intendo della Società è stato infatti quello di adottare criteri molto più selettivi rispetto alla media degli operatori del mercato, con una metodologia che fosse più tailor-‐made possibile e che permettesse al contempo Clessibilità, rigore e una valutazione della performance basata sul più ambio bacino di confronto possibile . A riguardo, si è ritenuto comunque opportuno, per completezza e 86
a scopo di confronto, riportare nel paragrafo 4.1.6 un approfondimento sulla valutazione delle performance dei fondi etici nel panorama internazionale degli investimenti socialmente responsabili.
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Schema 4.4 -‐ Criteri etici di selezione di imprese e stati, adattato. (Fonte: Etica Sgr, 2015d)