ESEMPI DI BEST PRACTICE
4.1 Un esempio di best practice tutta italiana: il caso di Etica Sgr
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In quest’ultimo capitolo si è scelto di riportare il caso della Società di gestione Etica Sgr come esempio di best practice nell’implementazione delle nuove pratiche di corporate
disclosure.
Grazie ai dati resi disponibili dalla Società e all’intervista condotta a Marcello Colla, Responsabile Amministrativo di Etica Sgr e Responsabile per il Bilancio Integrato 2014 (vedasi nota metodologia), è stato possibile non solo ricostruire i tratti salienti del processo di reporting, ma anche riscontrare alcune delle tematiche affrontate nei precedenti capitoli. In particolare, alla luce di quando sinora discusso, si affronteranno i temi chiave della CSR, del rapporto con gli stakeholder, della materialità e dell’attività di misurazione degli impatti caratterizzanti il caso Etica Sgr. Da tale analisi sarà quindi possibile identiCicare gli effetti, in termini di difCicoltà e beneCici, derivanti dall’adozione del reporting integrato e che permetteranno di confermare alcune delle premesse fatte in precedenza.
Nel proseguo, pertanto, verrà fornita una panoramica della Società in cui si descriveranno gli obiettivi, la strategia e i risultati della gestione e a cui seguirà la trattazione dei summenzionati temi chiave.
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4.1.1 Etica Sgr: obiettivi, strategia e risultati della gestione
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Costituita nel 2000 e attiva dal febbraio 2003, Etica Sgr è una Società di gestione del risparmio che <<istituisce e promuove esclusivamente fondi comuni di investimento socialmente responsabili con lo scopo di “rappresentare i valori della Cinanza etica nei mercati Cinanziari, sensibilizzando il pubblico e gli operatori Cinanziari nei confronti degli investimenti socialmente responsabili e della responsabilità sociale d’impresa”>> . 57
La Società, con sede a Milano, opera in qualità di S.p.a. con capitale sociale pari a
fonte: http://www.eticasgr.it/chi-‐siamo/proCilo-‐istituzionale/
4.500.000 euro ed è soggetta alla direzione e al coordinamento di Banca Popolare Etica, che ne detiene la quota principale. Il capitale sociale è pertanto così composto (Etica Sgr, 2015a, p. 72):
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Banca Popolare Etica (46,47%): 209.100 azioni, € 2.091.000 valore nominale;-‐
Banca Popolare di Milano (24,44%): 110.000 azioni, € 1.100.000 valore nominale;-‐
Banca Popolare dell’Emilia Romagna (10,00%): 45.000 azioni, € 450.000 valorenominale;
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Banca Popolare di Sondrio (9,87%): 44.400 azioni, € 444.000 valore nominale;-‐
Cassa Centrale Banca -‐ BCC Nordest (9,22%): 41.500 azioni, € 415.000 valore nominale.!
Etica Sgr ha sempre considerato l’investimento socialmente responsabile come una valida alternativa a quello “tradizionale” credendo nell’importanza, a Cianco dei criteri economici, anche dell’uso dei criteri ESG per la valutazione degli emittenti. La vision della Società, pertanto, è quella di un mercato Cinanziario, da un lato, caratterizzato da intermediari sempre più attivi nei loro ruoli di azionisti e, dall’altro, destinato ad orientarsi verso alternative etiche che integrino sempre di più la gestione Cinanziaria con i criteri sociali e ambientali. La mission che si pone Etica Sgr è quindi quella di <<offrire ai risparmiatori la possibilità di investire i risparmi coerentemente con i propri valori senza rinunciare ad aspettative di rendimento in linea con il proCilo di rischio dei propri investimenti>> (Etica Sgr, 2015a, p. 12).
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Con l’esercizio appena trascorso, il piano strategico 2014-‐2016 ha visto il suo primo anno di realizzazione e, come si può leggere nel Bilancio Integrato 2014 (Etica Sgr, 2015a), i temi strategici chiave su cui si svilupperà l’azione della Società saranno i seguenti:
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• riconoscibilità: lo scopo è quello di aumentare la visibilità di Etica Sgr sul mercato e la percezione della sua appartenenza al Gruppo Banca Popolare Etica, attraverso il rafforzamento del marketing e lo sviluppo commerciale;
• accessibilità: la Società intende condurre una review delle funzionalità del sito internet sia per quanto concerne i contenuti che la fruibilità costruendo, altresì, sezioni su misura per i diversi utenti. Sempre in questo ambito, rileva l’intento di creare una
sezione separata dedicata al tema della sostenibilità in modo tale da fornire anche un’informazione diretta sulle performance di tipo ESG;
• innovazione: con essa la Società punta <<da un lato all’inserimento di nuovi prodotti, dall’altro a sviluppare nuove caratteristiche di offerta dell’attuale gamma di prodotti e a una evoluzione del modello distributivo>> (Etica Sgr, 2015a, p. 22);
• presidio dei rischi: in linea con la normativa AIFMD, le funzioni di controllo e il presidio dei rischi subiranno rafforzamenti;
• raccolta e patrimonio: lo sviluppo previsto delle masse gestite ha l’obiettivo di portare il patrimonio a 1,1 miliardi di euro entro il 2016. A Cine 2014 le masse erano 1,3 miliardi mentre la raccolta raggiungeva i 445 milioni;
• sviluppo del personale: nonostante fosse previsto per i triennio una crescita dell’organico Cino a 23 risorse, già a conclusione del 2014 la Società contava 22 dipendenti.
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Dato il mutamento delle condizioni già ad inizio triennio, è probabile che, nel corso del corrente esercizio, alcuni aspetti del piano strategico vengano rivisti (Etica Sgr,2015a). Senza entrare nel dettaglio degli obiettivi di miglioramento 2014-‐2016, per i quali si rimanda alla lettura del bilancio, di seguito se ne riporta uno schema riassuntivo (Schema 4.1) in cui, per completezza, si sono contrassegnati con una spunta ( √ ) gli obiettivi interamente raggiunti.
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GOVERNANCE
Revisione della policy sulla CSR della Sgr.
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Realizzazione di un’area del sito internet
dedicata alla sostenibilità.
Consolidamento delle attività di identiCicazione, misurazione e gestione
dei principali rischi a carico della Società.
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Aggiornamento dello statuto sociale con l’introduzione di best
practice di corporate governance per gli
amministratori: previsioni in merito alla composizione in termini di genere, indipendenza
e varietà delle competenze, introduzione di un
limite ai mandati.
MERCATO
Riconoscibilità: favorire la riconoscibilità delle
speciCicità dei fondi e servizi promossi da Etica Sgr attraverso attività di marketing e
di sviluppo commerciale, enfatizzando in particolare le attività di ricerca e di engagement svolte dalla Società.
Ampliare le possibilità di accesso alla propria
offerta, valutando l’opportunità di incrementare il numero
e la tipologia di collocatori.
Arricchimento delle funzionalità del sito internet della Società con aree personalizzate,
valutando l’eventuale sviluppo di un approccio multicanale.
Analisi e implementazione di innovazioni di prodotto, di processo e di servizio,
quali nuove caratteristiche di offerta
dell’attuale gamma prodotti e ampliamento del portafoglio prodotti.
Consolidamento delle masse in gestione.
√
Mantenimento di un elevato livello di soddisfazione della clientela, misurato tramite
apposite indagini.
PERSONE
Ampliamento della struttura organizzativa in funzione del supporto
alle azioni strategiche. Ulteriore miglioramento dell’efCicienza della struttura, e dell’organizzazione delle risorse.
Mantenere un elevato livello
di stabilità dei contratti.
√
Proseguire il lavoro di formazione delle
risorse.
AMBIENTE
Valutare la possibilità e opportunità di introdurre forme di compensazione della CO2 generata come
conseguenza degli spostamenti aziendali.
√
Mantenimento di un’elevata attenzione all’utilizzo di risorse provenienti da fonti rinnovabili.
√
COMUNITÀ
Incrementare il tasso di partecipazione alle assemblee delle imprese in portafoglio.
√
Incrementare l’impegno di Etica Sgr in termini di sostegno
alle comunità locali. Promuovere la conoscenza
della Cinanza etica e dell’investimento sostenibile.
Per ciò che concerne i risultati di gestione, a Cine anno Etica Sgr celebra un ottimo risultato economico: l’utile lordo è di 2.797.325 euro, triplicato rispetto al 2013 (Etica Sgr, 2015a). Molto positivi, inoltre, sono stati i rendimenti dei quattro fondi del Sistema Valori Responsabili , di cui si discuterà in seguito (par. 4.1.6). 58
Al 31 dicembre 2014 Etica Sgr contava 51.011 rapporti attivi e 68.377 posizioni attive, un aumento, per entrambi i casi, di circa il 74% rispetto al 2013 (Etica Sgr, 2015a). A questi clienti, poi, se ne afCiancano anche cinque istituzionali ai quali la Società offre servizi di consulenza riguardo la responsabilità sociale degli investimenti. Tali servizi si concretizzano nell’offerta di universi investibili, Black List e monitoraggio dei portafogli sulla base di criteri ESG concordati. Il patrimonio dei portafogli controllati è pari a circa 1 miliardo di euro (Etica Sgr, 2015a).
Di seguito, vengono riportate le componenti fondamentali del risultato di esercizio mentre, per la spiegazione delle variazioni e dei differenziali tra le voci dei due esercizi riportati, si rimanda al documento ufCiciale (Etica Sgr, 2015a).
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Schema 4.2 -‐ Componenti fondamentali del risultato di esercizio, adattato. (Fonte: Etica Sgr,
2015a)
I fondi del Sistema Valori Responsabili, sono fondi mobiliari di tipo aperto: <<“mobiliari” in quanto il
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loro patrimonio è investito esclusivamente in strumenti Cinanziari, […] di tipo “aperto” in quanto il risparmiatore può ad ogni data di valorizzazione della quota sottoscrivere quote del fondo oppure richiedere il rimborso parziale o totale di quelle già sottoscritte>> (Etica Sgr, 2015d, p. 3). I fondi, nello speciCico, sono: Etica Obbligazionario Breve Termine, Etica Obbligazionario Misto, Etica Bilanciato, Etica Azionario.
Riguardo l’andamento dei principali indici Cinanziari (Schema 4.3), si rileva un forte aumento del ROE, effetto della crescita dell’utile netto in associazione a un patrimonio netto sostanzialmente stabile. Tale dato segna anche il miglior risultato, in termini di redditività per gli azionisti, Cinora conseguito dalla Società (Etica Sgr, 2015a). Coerentemente rispetto al ROE, sono migliorati anche il ROS e il ROA. Mentre la diminuzione del rapporto cost/income è un segnale positivo di un miglioramento generale dell’efCicienza. Buono anche il dato sul tasso di incidenza dei costi del personale che segnala, a fronte di un rafforzamento dell’organico, il mancato incremento dell’incidenza dei costi Cissi rispetto a quelli variabili (Etica Sgr, 2015a).
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4.1.2 Dalla responsabilità sociale d’impresa al report integrato
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Il tema della responsabilità sociale d’impresa è uno dei primi aspetti che vengono in evidenza non appena si legge il Bilancio Integrato 2014 di Etica Sgr.
In particolare, il quadro che emerge dalle informazioni comunicate dalla Società e da quelle che sono state raccolte, permette di individuare i legami intercorrenti innanzitutto tra la CSR e le tematiche ESG e, in secondo luogo, quelli tra queste e l’evoluzione della pratica di reporting.
Per quanto riguarda il primo aspetto, nel secondo capitolo si è visto come la contaminazione del tema della responsabilità sociale col cosiddetto triple-‐bottom-‐line
approach ha portato l’analisi di quegli elementi organizzativi che sono legati e vanno ad
Schema 4.3 -‐ Principali indici di bilancio, adattato. (Fonte: Etica Sgr, 2015a)
Indici di redditività 2014 2013 2012
ROE (utile netto/patrimonio netto) 31,56% 12,12% 4,48% ROS (utile lordo/commissioni attive) 20,46% 15,51% 11,03% ROA (utile lordo/totale attivo) 21,95% 12,59% 5,54%
Indici di efAicienza
Cost/Income (spese amministrative/margine
d’intermediazione) 52,63% 69,41% 87,21% Tasso di incidenza costi personale (spese personale
inCluenzare le tematiche economiche, sociali e ambientali. Il reporting di tali elementi ha Cinalmente permesso sia alle organizzazioni che ai propri portatori di interesse di giudicare la performance conseguita negli ambiti della sostenibilità ambientale, dell’etica e della governance. In Etica Sgr, non solo si individua una forte attenzione verso i suddetti aspetti ma si riscontra anche, dal punto di vista dell’integrazione di questi con la performance Cinanziaria, il più elevato grado di sviluppo che, come si è visto nel precedente capitolo, consiste nella produzione del report integrato.
A dimostrazione di quando appena affermato, è possibile leggere nel Bilancio Integrato 2014 come, nel corso dell’esercizio, la Società si sia impegnata sul fronte della CSR attraverso l’aggiornamento della propria policy. I motivi che hanno spinto a tali modiCiche risiedono proprio nell’intendo di:
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rafforzare i valori sui quali si fonda la Società e discendenti dall’universo dell’investimento socialmente responsabile ; 59-‐
dare maggior concretezza al pensare integrato.Riguardo al secondo aspetto, i temi che la Società ha preso in considerazione sono: l’identiCicazione degli stakeholder con loro rispettive istanze e il processo di deCinizione della materialità. Tali aspetti, rientrando nei summenzionati temi chiave individuati durante l’analisi del caso Etica Sgr, verranno analizzati nei prossimi paragraCi.
In questa sede, si vuole sottolineare come questo secondo tipo di modiCica della policy di CSR, permetta in realtà di capire il legame intercorrente tra il tema della responsabilità sociale e quella che è l’evoluzione della corporate disclosure. Si può affermare, infatti, che Etica Sgr rappresenti un caso esemplare di come scommettere e investire sulla responsabilità sociale d’impresa sia un elemento fondamentale per evolvere verso la rendicontazione integrata. La Società si è infatti resa conto di come la propria policy di CSR abbia portato a una naturale integrazione, all’interno del proprio business model, degli aspetti ESG con quelli più strettamente economico-‐Cinanziari . 60
Per ciò che concerne l’ambito valoriale, rilevano i principi di: responsabilità, coerenza, semplicità,
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centralità e rispetto della persona (equità e pari opportunità, conciliazione vita-‐lavoro, premio al merito, famiglia, partecipazione ai risultati, collaborazione e cooperazione), trasparenza e, inCine, utilizzo responsabile delle risorse. Per l’approfondimento di tali valori in Etica Sgr si rimanda alla Politica di Responsabilità Sociale (Etica Sgr, 2015c).
fonte: intervista telefonica a Marcello Colla (6 maggio 2015).
Non stupisce, quindi, come il concetto reporting integrato abbia rappresentato un’evoluzione del tutto naturale in Etica Sgr sembrando, Cin dagli inizi del suo percorso, ben sposarsi con il modus operandi della Società . 61
Ad oggi, sono già cinque anni che la Società redige il proprio report integrato attraverso un approccio progressivo da sempre in linea con le evoluzioni a livello internazionale sul tema (con particolare riferimento al framework dell’IIRC e alla linee guida del GRI). Tale atteggiamento avanguardistico si è tradotto poi con l’entrata di Etica Sgr, nel 2013, nel
pioneers program del GRI per l’adozione delle nuove linee guida G4, secondo le quali, ha
redatto il Bilancio di Sostenibilità al 31 dicembre 2014 . 62
Queste esperienze evolutive, inoltre, sono state un volano per altri cambiamenti nella realtà della Società, confermando il fatto che l’implementazione del report integrato non si può conCigurare solo come un mero sforzo comunicativo ma è un percorso che porta con sé notevoli impatti e beneCici (cfr. par. 3.2).
Infatti, nel caso di Etica Sgr, se l’obiettivo iniziale dell’implementazione di tale forma di
reporting era quello di ampliare e migliorare la comunicazione degli aspetti
caratterizzanti la Società, ora si sono fatti strada nuovi obiettivi quantitativi di sostenibilità rispetto ai quali rendicontare e Cissare opportuni target . In altri termini, 63
tutta quella serie di obiettivi extra-‐Cinanziari che prima, si può dire, la Società affrontava a livello ideale, ora vengono quantiCicati tramite opportuni KPI. Se prima vi era comunque una spinta al miglioramento su tali fronti, adesso si è trovata una giusta formalizzazione e un maggior rigore nel codiCicarli e nell’interpretarli nell’attività quotidiana della Società . Tali cambiamenti, sembrano rispecchiare quanto emerso 64
nello studio di Black Sun (2014) discusso nel capitolo precedente. In particolare, i suddetti progressi sperimentati da Etica Sgr, possono essere riconducibili ad una migliore comprensione, grazie al pensare integrato, dei processi di creazione del valore e dell’abilità di guardare al proprio business management system. Questo si è tradotto, in
fonte: intervista telefonica a Marcello Colla (6 maggio 2015).
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Per ciò che concerne il Bilancio di esercizio, esso <<è stato redatto secondo i Principi Contabili
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Internazionali emanati dall’International Accounting Standard Board e le relative interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretation Committee, nonché in base alle Istruzioni per la redazione dei bilanci e dei rendiconti degli Intermediari Cinanziari ex art. 107 del TUB, degli Istituti di pagamento, degli IMEL, delle SGR e delle SIM, emanate dalla Banca d’Italia il 21 gennaio 2014>> (Etica Sgr, 2015a, p. 10).
fonte: intervista telefonica a Marcello Colla (6 maggio 2015).
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fonte: intervista telefonica a Marcello Colla (6 maggio 2015).
linea con i trend evidenziati da Black Sun (2014), in un miglioramento nella qualità dei dati e nel maggior focus su indicatori materiali di performance atti a misurare asset intangibili e capitali di tipo non-‐Jinancial. Ancora, sempre in linea con i risultati della summenzionata ricerca, Etica Sgr ha sperimentato un cambiamento nelle relazioni con i propri stakeholder. In particolare, la reportistica integrata ha permesso alla Società di impostare la relazione con alcuni stakeholder in un piano diverso rispetto all’usuale ambito economico (si pensi, ad esempio, ai fornitori con i quali il dialogo si concentra sempre su aspetti prettamente economici). In particolare, si è riscontrato che grazie all’evoluzione del reporting si è reso più facile il processo di trasmissione dell’integrating
thinking agli stakeholder . Ciò ha innanzitutto consentito ad Etica Sgr una miglior 65
comunicazione di un aspetto che da sempre è stato parte del proprio operare strategico e, in secondo luogo, di ampliare il proprio raggio d’azione dimostrando meglio che tipo di interlocutore rappresenti.
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4.1.3 Il rapporto con gli stakeholder
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L’impegno di Etica Sgr nelle relazioni con i propri stakeholder inizia dai processi che ne riguardano la deCinizione e le istanze. L’iter di deCinizione dei portatori di interesse messo in atto per la modiCica della policy di CSR, ha portato a una sostanziale conferma della mappatura precedente (Figura 4.1).
Figura 4.1 -‐ Mappatura dei portatori di interesse. (Fonte: Etica Sgr, 2015a)
fonte: intervista telefonica a Marcello Colla (6 maggio 2015).
La novità però, rispetto ai precedenti esercizi, si riscontra nella deCinizione di un ordine di priorità per gli stakeholder. A tal scopo Etica Sgr ha utilizzato la matrice consigliata da AccountAbility 1000 (AA 1000) sull’inCluenza e dipendenza dei portatori di interesse 66
(Figura 4.2).
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Ciò ha permesso alla Società di constatare come gli stakeholder più critici, ossia quelli caratterizzati da dipendenza e inCluenza elevate, siano i dipendenti, i collocatori, gli investitori istituzionali e i clienti al dettaglio. A livello intermedio, invece, si collocano le imprese per le quali la Società ha sviluppato strategie mirate (Etica Sgr, 2015a).
Da quanto riportato, emerge un interesse esplicito, da parte di Etica Sgr, nell’evidenziare il ruolo degli stakeholder nel proprio processo di reporting. In particolare, l’adozione delle linee linee guida G4 ha permesso di ottenere un output di reportistica decisamente
stakeholder-‐oriented mentre l’uso della matrice suggerita da AccountAbility 1000,
permettendo l’individuazione di un ordine di priorità tra i diversi portatori di interesse, si può dire metta in luce un’ottica manageriale (cfr. Rinaldi, 2013) nel riconoscimento della rilevanza di ciascun gruppo.
Figura 4.2 -‐ Matrice di inJluenza e dipendenza dei portatori di interesse. (Fonte: Etica Sgr,
2015a)
fonte: intervista telefonica a Marcello Colla (6 maggio 2015).
Ciò premesso, due sono gli elementi che rilevano nell’ambito dei rapporti della Società con i propri portatori di interesse: la gestione delle relazioni e i processi di engagement.
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Per ciò che concerne il primo aspetto, Etica Sgr si dimostra molto attenta nei rapporti sia interni che esterni. I primi si riferiscono alla relazione intercorrente con i dipendenti che la Società regola, oltre che con applicazione del Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori del Credito, anche con la condivisione di un regolamento interno . Tale 67
regolamento, come si può leggere nel Bilancio Integrato 2014 (Etica Sgr, 2015a), prevede una serie di agevolazioni:
• <<la variazione annua del premio aziendale di tutti i dipendenti dipende per il 40% dalla variazione di un indicatore di redditività come il ROE, per il 40% dalla variazione di un indicatore di efCicienza come il cost/income e, a partire dai dati 2013, per il 20% dalla variazione di indicatori ambientali quali il consumo per dipendente di carta, toner ed elettricità>> (Etica Sgr, 2015a, p. 105);
• possibilità di usufruire gratuitamente del servizio cittadino di bike sharing;
• rimborso di due mensilità per i dipendenti che utilizzano, per i loro spostamenti, i mezzi pubblici per almeno sei mesi;
• un servizio di check-‐up medico di stampo preventivo all’anno (per i dipendenti a tempo indeterminato).
Al di là di tali agevolazioni, l’interessa di Etica Sgr per i propri stakeholder interni si manifesta, inoltre, nei continui processi di valorizzazione del personale.
In particolare, oltre alla previdenza e alle politiche retributive, formazione e sistema di valutazione sono le parole chiave che guidano il piano di crescita di Etica Sgr per il personale. Precisamente, la Società è impegnata nella formazione tecnica e valoriale con un numero sempre più crescente di ore di formazione per dipendente erogate (Etica Sgr, 2015a, p. 108):
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[n]el corso del 2014 i corsi di formazione svolti hanno riguardato sia aspetti tecnici (Normativa Antiriciclaggio, Adeguata VeriCica, Privacy, Normativa FATCA) sia aspetti obbligatori per norma (Salute e sicurezza), sia corsi legati a sviluppo di competenze più intangibili come il Coaching e l’offsite dedicato al team building. Inoltre, due risorse hanno potuto partecipare alla summer school organizzata dall’Institute for
A Cine 2015 la Società prevede il completamento del rinnovo del regolamento interno iniziato nel corso
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Social Banking, e una risorsa ha avviato la partecipazione a un Exexutive MBA che durerà per due anni.
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A ciò si aggiunge, inCine, il sistema di valutazione consistente in una serie colloqui coinvolgenti tutto il personale. Lo scopo non è soltanto comprendere al meglio quali possano essere le necessità formative del singolo dipendete, ma è anche quello di continuare un processo di valorizzazione del merito e di engagement.
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Sul piano delle relazioni esterne, invece, la Società continua il monitoraggio della propria clientela, dei fornitori e dei collocatori.
In particolare, per quanto riguarda la clientela, Etica Sgr si è concentrata sull’aspetto comunicativo stilando una statistica di consultazione dei mezzi di comunicazione on-‐line.