Nell’ambito delle funzioni riconosciute alla Provincia, assume particolare rilievo l’area delle funzioni trasversali “al servizio dei Comuni”.
Si tratta di un vasto ambito di servizi, che comprende tematiche come l’assistenza tecnica, raccolta dati, statistica, sistemi informativi, avvocatura, uffici Europa, centrali di committenza, stazioni uniche appaltanti, gestione unitaria di procedure selettive e concorsi.
L’erogazione di questi servizi, le modalità ed il relativo assetto funzionale devono essere il risultato di un processo strategico di co-progettazione con il territorio e i Comuni che, partendo da una fase di ascolto e
ricognizione dei fabbisogni, individui le migliori soluzioni organizzative incrociandole con lo sviluppo delle forme di gestione associata e collaborativa dei servizi e funzioni comunali (gestione associate obbligatorie).
Da una prima ricognizione, frutto di un confronto con i Comuni stessi, sono stati individuati i servizi d’interesse, in parte attivati e in parte in fase di studio e analisi di fattibilità.
Viene confermato il mantenimento dei servizi attivati:
- la stazione unica appaltante, - l’ufficio concorsi;
- progettazione infrastrutturale e viabilistica;
- assistenza nella partecipazione a bandi europei.
Più in generale, si conferma la volontà dell’Amministrazione di consolidare aggregazioni territoriali omogenee in grado di sviluppare una programmazione integrata strategica e progettualità complesse in modo da definire, in una logica sperimentale, gestioni associate strategiche.
Risorse Umane (Ufficio Unico Concorsi)
Nell’anno in corso, all’interno della convenzione di Area Vasta per la gestione delle procedure concorsuali, sono state gestite n. 28 convenzioni tra Provincia ed enti aderenti.
Vista la normativa di recente introduzione, che impone l’utilizzo di strumentazione digitale per l’effettuazione delle prove di concorso (con costi molto elevati in caso di affidamento del servizio a società esterne specializzate), si ritiene che in futuro ulteriori Comuni possano sottoscrivere detta convenzione, ottenendo significative economie di procedura in relazione a necessità assunzionali.
L’Ufficio Unico Concorsi (UUC), istituito con Decreto del Presidente n.227 del 27 ottobre 2017, continuerà a gestire le procedure richieste dagli Enti aderenti nelle modalità attualmente disciplinate dalla convenzione.
Sviluppo territoriale e Agenda Strategica della Provincia di Bergamo
Il servizio sviluppo territoriale mira a promuovere iniziative volte a favorire lo sviluppo economico e sociale del territorio attraverso sostegni anche di natura finanziaria volti a favorire la logica della rete, della sovracomunalità e dell’integrazione di obiettivi e funzioni di competenza dei diversi soggetti pubblici o privati coinvolti.
Le attività sono principalmente orientate alla promozione e al coordinamento di progetti innovativi nell’ambito dello sviluppo socio economico, che possano coinvolgere gli enti locali e territoriali, le Associazioni e Unioni dei Comuni e le Comunità Montane, i diversi soggetti privati e del privato sociale, nella logica di incentivare azioni di rete volte all’attivazione di progetti e interventi di sistema che possano favorire una maggiore efficienza e razionalizzazione dei servizi di competenza locale.
Le iniziative curate dal Servizio si orientano anche alla predisposizione di strumenti informativi, nonché dispositivi che possano favorire l’accesso rapido alle informazioni strategiche quali: buone prassi, accordi di rete, dati statistici e altri documenti rilevanti inerenti la programmazione territoriale (Osservatorio del territorio).
Il servizio Sviluppo fornisce inoltre supporto e assistenza alla Commissione provinciale istituita per Bergamo Brescia Capitale della cultura 2023, composta da tutti i capigruppo del consiglio provinciale. Su iniziativa della Commissione e del comune capoluogo a settembre 2021 è stato sottoscritto un protocollo di intesa per la collaborazione tra città e territori provinciali in vista degli eventi culturali del 2023. Tra le iniziative promosse in atto, si cita un progetto che riguarda la storia delle famiglie bergamasche tra il 1200 e il 1800 al fine della valorizzazione di itinerari turistici culturali tra ville, castelli dimore e borghi storici.
A partire dalle analisi socio economiche scaturite dal percorso di revisione del Piano Territoriale di Coordinamento (PTCP), la Provincia di Bergamo sta promuovendo, in collaborazione con le principali rappresentanze socio economiche del territorio che partecipano al Tavolo per lo sviluppo e la competitività di Bergamo (d’ora in avanti, Tavolo OCSE), una possibile ‘Agenda Strategica’, strumento programmatico di riferimento della complessiva azione amministrativa dell’Ente e orizzonte strategico per lo sviluppo e la qualificazione del territorio e delle formazioni sociali di cui si compone, innestandosi sui binari tracciati dalle normative di riferimento.
La collaborazione inter-istituzionale intrapresa nell’ambito del Tavolo OCSE, si è rivelata una preziosa occasione di confronto per l’identificazione condivisa di progetti e iniziative strategiche per lo sviluppo del territorio. Sono in costante definizione progetti e accordi interistituzionali per la realizzazione di priorità strategiche per il territorio bergamasco. La Provincia mette a disposizione le proprie competenze tecniche e politico - istituzionali, funzionali al raggiungimento degli obiettivi, con particolare riferimento alle priorità
declinate nel documento strategico (2018). A dicembre 2020 è stato stilato il nuovo documento programmatico “Bergamo verso il PNRR”, nell’ambito del quale sono stati individuati alcuni progetti che si ritiene possano maggiormente innescare una rapida ripresa economica ed un effetto sistemico di innesco e innovazione, nel tentativo di trasformare la criticità in opportunità evolutiva.
A tal fine, dalle azioni della short list sono stati estratti tre progetti, che risultano centrali nel sistema territoriale sia per posizione che per potenzialità di effetti vasti sulla mobilità, sul sistema di impresa, sulla formazione e sul sistema istituzionale: il polo intermodale di Bergamo, il progetto Esperia campus-la città del sapere, il sentiero della conoscenza.
Prendono parte al tavolo OCSE oltre alla Provincia, i rappresentanti delle forze economiche e sociali quali Confindustria, l’Associazione Impresa & Territorio, i Sindacati, l’Università degli Studi di Bergamo, la Camera di Commercio, il Comune di Bergamo, UBI Banca.
Ufficio Europa
Le attività dell’Ufficio Europa sono orientate verso un supporto tecnico-operativo agli enti locali e del territorio, sia ai fini della ricerca di bandi di finanziamento, sia nella partecipazione ad essi, attraverso un fattivo supporto e assistenza tecnica nella predisposizione di dossier di candidatura e formulari, sia da ultimo nella strutturazione di idee progetto. Nel tentativo di colmare il deficit informativo che vi è in materia, viene svolta una azione informativa e formativa sul tema dei finanziamenti europei, coinvolgendo i Comuni, le Comunità montane, gli ambiti territoriali e altri soggetti pubblici.
A seguito della sottoscrizione a luglio2019 della convenzione per la costruzione di un SEAV - Servizio Europeo di area Vasta, tra Provincia di Bergamo, Comune di Bergamo, ANCI Lombardia e UPL – Unione Province Lombarde, è in corso di realizzazione il progetto “LOMBARDIA EUROPA 2020 - Progettazione, modellizzazione e start-up di Servizi Europa d’Area Vasta (SEAV) nei contesti lombardi: essere competitivi in Europa”.
A settembre 2021 è stata sottoscritta la convenzione SEAV - Bergamo per la costituzione del Servizio Europa d’area vasta alla quale hanno aderito 103 enti tra cui 98 comuni, 4 comunità montane e 1 unione dei comuni. Con riferimento agli obiettivi e alle attività previste dalla convenzione, la Provincia di Bergamo, in collaborazione con il comune di Bergamo e il supporto di figure professionali esperte messe a disposizione da ANCI Lombardia, fornisce attività di consulenza tecnico-operativa, sia ai fini della ricerca di bandi di finanziamento, sia nella partecipazione ad essi, attraverso un fattivo supporto e assistenza nella predisposizione di dossier di candidatura e formulari, sia da ultimo nella strutturazione di idee progetto Stazione Unica Appaltante
Come è noto, con Deliberazione del Consiglio Provinciale Reg. n. 59 del 29.11.2016 si è proceduto, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 13 della Legge 136/2010 e dal D.P.C.M. 30.06.2011, ad istituire presso la Provincia di Bergamo una Stazione Unica Appaltante, denominata STAZIONE UNICA APPALTANTE PROVINCIA DI BERGAMO, con natura di Stazione Unica Appaltante a servizio dei Comuni non capoluogo e di altri Enti locali, per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture, in conformità alla previsione dell’art. 37 del D.lgs. n. 50/2016.
Con Deliberazione del Consiglio Provinciale Reg. 5 del 10/02/2020 è stato approvato il nuovo Schema di convenzione per il funzionamento della Stazione Unica Appaltante della Provincia di Bergamo e alla data di redazione della presente relazione hanno aderito alla nuova convenzione 76 Comuni/Comunità Montane oltre ai 9 Comuni ad oggi in adesione con la Convenzione pregressa.
Come è noto con la Legge 120/2020 poi modificata dalla Legge 108 del 29 luglio 2021 è stato prorogato sino al 30.06.2023 il termine del decreto Sblocca cantieri (Dl 32/2019) che sospende per tutti i Comuni non capoluogo di provincia l'obbligo di servirsi di Centrali di Committenza (con esclusione degli acquisti per gli interventi contenuti nel PNRR e nel PNC).
La Stazione Unica Appaltante continuerà comunque anche nel 2022 a svolgere le seguenti funzioni:
• ricevuta la richiesta di attivazione gara, verifica la completezza, chiarezza e regolarità della documentazione trasmessa, nel rispetto della normativa vigente, non operando alcun tipo di controllo di merito sugli atti elaborati, di natura tecnica ed amministrativa, per i quali resta la responsabilità esclusiva del RUP e/o del progettista e/o suoi incaricati dell'Ente aderente;
• verifica lo schema di bando e gli atti di gara predisposti dall’ente aderente rispetto ai bandi tipo emanati dall’A.N.AC., apportando, in collaborazione con l’ente aderente, le eventuali correzioni che si dovessero rendere necessarie;
• acquisisce dall’Ente aderente la determinazione a contrattare redatta ai sensi dell’art. 192 T.U.E.L. n.
267/2000 e dell’art. 32, comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016, nonché tutta la documentazione necessaria all’avvio della procedura di ricerca del contraente, quale il progetto e/o i capitolati prestazionali, debitamente approvati dai competenti organi o strutture;
• nomina, tenuto conto delle indicazioni dell’ANAC e del D.lgs. 50/2016, la commissione giudicatrice in caso di aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa includendo, salvo accertata carenza di organico, personale interno della Provincia di Bergamo e costituisce il seggio di gara in tutti gli altri casi;
• cura gli adempimenti relativi allo svolgimento della procedura di gara in tutte le sue fasi, ivi compresi gli obblighi di pubblicità e di comunicazione previsti in materia di affidamento dei contratti pubblici;
• acquisisce, tramite il sistema SIMOG, il Codice Identificativo della Gara (C.I.G.), da trasferire successivamente in capo al Comune/Ente Aderente, a seguito dell’espletamento della procedura;
• crea la gara definendo i requisiti nel sistema AVCPass;
• redige, approva e pubblica gli atti di gara, ivi inclusi il bando, o avviso di gara, il disciplinare di gara e la lettera d’invito, curando tutti gli obblighi di pubblicità e comunicazione previsti dalla legge (compresi quelli previsti dal Ministero Infrastrutture e Trasporti e dall’ANAC);
• richiede il preventivo di spesa per la pubblicazione dei bandi, degli avvisi di gara e dei relativi esiti di gara previsti per legge;
• mette a disposizione degli operatori economici tutti gli atti tecnico – progettuali occorrenti per la gara e assicurare le necessarie informazioni amministrative mediante pubblicazione sul sito della documentazione fornita in formato elettronico dall'Ente aderente;
• fornisce chiarimenti in merito alla procedura di appalto a risposta di quesiti da parte di operatori economici, dandone comunicazione sul proprio sito, previa collaborazione dell’Ente aderente per le richieste di carattere tecnico;
• indice e celebra la gara (privilegiando la modalità di gara telematica);
• informa costantemente l'Ente aderente di ogni sviluppo inerente la procedura di affidamento;
• redige i verbali di gara;
• valuta l’ammissibilità delle offerte/domande/istanze pervenute e, se opportuno, dispone l’esclusione dei concorrenti;
• provvede ad attivare, qualora necessaria, la procedura del soccorso istruttorio ai sensi dell'art. 83 del D.Lgs. 50/2016 s.m.i.;
• provvede alla proposta di aggiudicazione ed alle comunicazioni inerenti e conseguenti;
• per quanto attiene la valutazione dell’anomalia dell’offerta:
- quando opera l’esclusione automatica, procede autonomamente nel rispetto del disposto dell’art. 97, del D.lgs. 50/2016;
- nei casi in cui corra l’obbligo di procedere alla valutazione dell’anomalia dell’offerta, la Stazione Unica Provincia di Bergamo provvede trasmettere l’offerta al RUP del Comune/dell’Ente aderente per l’attivazione e l’espletamento del sub-procedimento di valutazione della congruità della stessa, preordinato al provvedimento di aggiudicazione;
• provvede al controllo dei requisiti di ordine generale e speciale, di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa ai sensi degli artt. 80 e 83 del D.Lgs. 50/2016 s.m.i. sull’aggiudicatario funzionali all’aggiudicazione definitiva e alle necessarie verifiche d’ufficio in merito al possesso dei requisiti e all’acquisizione di tutta la documentazione necessaria ai fini della successiva stipula del contratto;
• procede alla adozione della Determinazione di aggiudicazione definitiva rimettendo all’ente aderente per l’assunzione dell’impegno di spesa conseguente;
• informa l’ente aderente dell’avvenuto decorso del termine di stand still;
• effettua le comunicazioni obbligatorie ex artt. 29 e 76 del D.Lgs. n. 50/2016 s.m.i. (invio delle comunicazioni di esclusione e aggiudicazione ecc...) e, successivamente, trasmette tutti gli atti adottati al R.U.P. dell’Ente aderente per gli adempimenti di competenza. Nella trasmissione al R.U.P. deve essere compreso anche, ove necessario, il rendiconto delle spese sostenute;
• cura ogni ulteriore attività utile per il perseguimento dell’obiettivo di rendere più penetrante l'attività di prevenzione e contrasto ai tentativi di condizionamento della criminalità organizzata, favorendo al contempo la celerità delle procedure, l'ottimizzazione delle risorse e il rispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro;
• cura, anche di propria iniziativa, ogni ulteriore attività utile per il perseguimento degli obiettivi di cui all’articolo 1, comma 2, ivi compresi i rapporti con l’A.N.A.C.
• provvede al pagamento degli oneri della contribuzione dovuta all’ANAC nei modi e nei tempi stabiliti dalla stessa Autorità, salvo rimborso da parte dell’Ente aderente.
PROGRAMMA 10 RISORSE UMANE