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Auroville: modello di ecoturismo reale

AL TURISMO SOSTENIBILE PER LO SVILUPPO

4. Auroville: modello di ecoturismo reale

Auroville è una città in continua evoluzione, situata nei pressi di Pondicherry, sulla costa di Coro-

mandel in India ed è un modello di ispirazione di pratiche sostenibili e di vita ecologicamente respon-

Auroville5 sin dalla nascita il Governo indiano ne riconosce la portata innovativa conferendogli il

suo appoggio come pure l’UNESCO. Auroville conta circa 50.000 ab e costituisce il primo ed unico esperimento di realizzazione di una vera società multiculturale, avvenuto attraverso la trasformazio- ne della coscienza, la ricerca di una forma di vita sostenibile e consapevole.

Auroville ha ottenuto sin da subito riconoscimenti internazionali per i suoi sforzi nel campo della sostenibilità sociale e ambientale. All’inizio degli anni ‘60 e ‘70, un piccolo gruppo di residenti ha deci- so di recuperare territorio piantando una vasta quantità di alberi che venivano irrigati con l’acqua piovana raccolta. Da allora sono state sperimentate costantemente nuove idee e soluzioni nell’ambito della riforestazione, dell’agricoltura biologica, delle energie rinnovabili, della gestione delle acque, del trattamento dei rifiuti e l’uso di tecnologie e programmi di sensibilizzazione ambientale. Auroville è il frutto di una delle prime grandi opere di restauro delle zone colpite dalla deforestazione in India; questo ha spinto la comunità a iniziare i lavori di restauro ecologico attraverso il rimboschimento e la gestione dei bacini idrici che hanno trasformato la zona desertica ed oggi, Auroville è immersa nel verde6. La città di Auroville è un modello socio-urbanistico di vita comunitaria alternativa che gli con-

ferisce l’etichetta di Global Ecovillage Network. I Global Ecovillage Network rappresentano una rete in con- tinua espansione di comunità intenzionate a divenire eco-villaggi, ossia un insediamento umano pro- gettato in modo consapevole, attraverso processi partecipativi, per garantire la sostenibilità a lungo termine. La comunità in questo processo gioca un ruolo importante in quanto deve co-progettare, in- sieme alle altre istituzioni, il proprio percorso da seguire. Ad Auroville si assiste ad un forte investi- mento nel far diventare la città una smart city che, secondo la definizione della Commissione Europea, è volta a rendere più intelligenti le reti di trasporto urbano, l’approvvigionamento idrico, lo smalti- mento dei rifiuti, la creazione di modi più efficienti per illuminare e per la creazione di edifici con il minimo impatto ambientale.

I vari attori che operano nel settore turistico sono sempre più interessati a mettere in pratica la vi- sione comune del turismo sostenibile dotandosi di una pianificazione e di una gestione territoriale ri- spettosa dell’ambiente da un lato, e dall’altro cercando di coinvolgere sempre più la popolazione loca- le sugli impatti e i benefici derivanti dall’espansione del turismo sostenibile sulla qualità della vita. La città è uno dei più autentici e completi modelli di ricerca dell’umanità riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità e pertanto anche grazie al brand UNESCO è divenuta una destinazione turistica molto ambita. Il coinvolgimento della comunità locale aumenta le potenzialità nel promuovere il turismo creando opportunità concrete alla popolazione che può beneficiare del flusso turistico. Auroville è un esempio di ecoturismo tout court perché riesce a far immergere il turista nella città, stimolandolo a scoprirne la storia, a capirne la realizzazione e lo stile di vita. In questo modo si dà vita all’interscambio culturale in quanto la comunità locale, capace di conservare, valorizzare e sviluppare le sue manifestazioni culturali, riesce a far sentire il turista a casa. Così il voler conoscere meglio la gente locale, la loro cultura e gli elementi che nelle guide turistiche non sono descritti e che vanno vis- suti sulla propria pelle una volta arrivati nella città, risultano essere ancora più spontanei. Inoltre, la presenza delle molteplici nazionalità (ad oggi 47) tra gli abitanti di Auroville favorisce questo inter- scambio.

È questo un esempio reale di come l’ecoturismo favorisca lo sviluppo della comunità in quanto, attraverso l’interscambio tra il turista e l’abitante locale, si crea un arricchimento culturale recipro- co, l’opportunità di incontro umano e la conseguente creazione di legami personali che permettono da un lato di potenziare il tessuto sociale della comunità e da un altro di far sentire il viaggiatore parte di essa.

5 Nasce il 28 febbraio 1968 nel Sud-Est dell’India, nello Stato del Tamil Nadu e il fondatore da cui il vil-

laggio prende è Aurobindo Akroyd. nato a Calcutta nel 1872 di padre inglese.

Conclusioni

Il turismo, che aveva concorso a consumare i luoghi e frammentare i legami sociali, potrebbe aiuta- re a riscoprire le tradizioni e a riappropriarsi di aspetti importanti del codice culturale di un luogo, ora che questi aspetti diventano appetibili per il cliente di una destinazione.

I processi di integrazione tra patrimoni e turismo sono complessi e richiedono un’attenta gestione da parte sia di chi si occupa di turismo sia di chi si occupa del patrimonio culturale, soprattutto per trovare un ponte, un legame, che si potrebbe aggettivare ‚sostenibile‛, tra esigenze di conservazione ed esigenze di business.

Un passo iniziale e necessario per arrivare a questa auspicata integrazione tra cultura e turismo è la comunicazione (fig. 3). Infatti, si assiste nei territori ad una inspiegabile, quanto diffusa, mancanza di informazioni sulle molte iniziative di valorizzazione dei beni e del patrimonio culturale. Il turista che giunge in una destinazione viene a conoscenza di eventi e manifestazioni quasi per caso e deve basar- si sulla propria iniziativa per apprendere aspetti della cultura materiale e immateriale di un territorio. Ma il turista, in futuro, sarà probabilmente sempre meno disposto a scoprire ‚da sé‛ un luogo, e po- trebbe pretendere come servizio integrante e indispensabile di una proposta di viaggio itinerari di scoperta della storia e della cultura, in modo che, da turismo sostenibile, si giunga ad un vero turismo sostenibile PER lo sviluppo, basato sulla tutela e il rispetto della comunità locali.

Figura 3. Modello innovativo di turismo locale. Fonte: Prats, 2008.

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SIMONE DE ANDREIS1