• Non ci sono risultati.

Il settore turistico a Friburgo: alcune considerazion

FRIBURGO, GREEN CITY: UN MODELLO DI TURISMO SOSTENIBILE?

5. Il settore turistico a Friburgo: alcune considerazion

Lo sviluppo sostenibile delineato può rappresentare un importante volano turistico per la città di Friburgo, assieme ai beni culturali e al settore fieristico. Infatti nella regione di Friburgo il settore turi- stico si è andato sviluppando in due ambiti: uno congressuale e fieristico, richiamando ogni anno visi- tatori interessati alla Green Economy; e uno culturale, incentrato sulla riqualificazione urbanistica di al- cune aree della città stessa, in particolar modo il quartiere di Vauban, oltre che sui beni culturali pre- senti nel centro città. Il segmento del turismo congressuale e fieristico attira ogni anno più di 25.000 visitatori, provenienti da ogni parte del Mondo, in particolare da Cina, Corea del Sud e Giappone, si guarda a questa realtà tedesca per imparare a divenire Green City10. Gli imprenditori asiatici giungono

8 www.freiburg.de (20/05/2017). 9 www.freiburg.de (20/05/2017).

in città per visitare le fiere annuali per poter conoscere la realtà della Green Economy di Friburgo. L’amministrazione e la cittadinanza hanno saputo, e continuano ad essere in grado di sviluppare idee nuove per riconciliare l’arte di vivere con sostenibilità, l’ecologia con l’economia. I cittadini di Fribur- go si identificano fortemente con la loro città e la sua politica sostenibile; la Germania stessa ha inten- zione, seguendo il Club di Roma che sostiene che i mercati del futuro saranno verdi, di continuare ad investire nello sviluppo sostenibile. Le statistiche fornite dal Comune, riguardanti gli anni dal 2007 al 2014, evidenziano una situazione ricca di luci e ombre. Il settore alberghiero rappresentato nella tabel- la 1 mostra una flessione nel 2014 in merito al numero dei posti letto, diminuzione riguardante anche gli ospiti in arrivo in termini assoluti. È cresciuto invece il numero degli ospiti stranieri. In generale il numero di notti è in calo, ma non per gli stranieri.

Tabella 1. Il Settore alberghiero a Friburgo. Fonte: Statistisches Jahrbuch 2015, www.freiburg.de.

Nella figura 1 è rappresentata l’andamento (in giorni), della durata del soggiorno, rilevato nel pe- riodo intercorso fra il 2007 e il 2014. L’andamento è discontinuo, con un netto calo dopo il 2013. I turi- sti stranieri comunque soggiornano, mediamente, più giorni dei turisti tedeschi.

Figura 1. La durata del soggiorno. Fonte: Statistisches Jahrbuch 2015, www.freiburg.de.

Nella tabella 2 si possono leggere le notti trascorse a Friburgo da ospiti stranieri suddivisi per Paese di origine. Il dato italiano, spagnolo e svizzero per esempio è in crescita, mentre quello greco è in flessio- ne, così come per norvegesi e nederlandesi.

Tabella 2. Notti trascorse da ospiti stranieri per Paese di origine a Friburgo. Fonte: Statistisches Jahrbuch 2015, www.freiburg.de.

La figura 2 rappresenta le notti trascorse con dati rilevati dal 1950 al 2014. Si può notare un incre- mento sostanziale a partire dal 1995, periodo che coincide con il già citato avvio di scelte amministra-

tive e politiche rivolte ad uno sviluppo sostenibile della città. È evidente altresì la flessione successiva al 2013.

Figura 2. Notti dal 1950 nelle strutture ricettive Friburgo. Fonte: Statistisches Jahrbuch 2015, www.freiburg.de.

La tabella 3 mostra il numero di arrivi e di pernottamenti nel 2014 suddivisi per Paese d’origine. Gli svizzeri risultano primi per numero di arrivi e numero di pernottamenti in termini assoluti, ma se calcoliamo la media delle notti trascorse risulta essere inferiore ad esempio a quello italiano. Infatti gli elvetici hanno dormito, nel 2014, in media 1.53 notti, contro le 2.13 degli italiani e le 2.21 degli spagno- li. Il dato francese è di 1.86 notti, mentre quello israeliano si attesta a 2.95 e quello sudafricano a 3.19.

Tabella 3. Paese d’origine degli ospiti stranieri nel 2014 a Friburgo. Classifica in base alla frequenza di arrivi e pernottamenti. Fonte: Statistisches Jahrbuch 2015, www.freiburg.de.

Conclusioni

I dati statistici forniti dall’Amministrazione di Friburgo permettono di osservare un buon anda- mento turistico, in particolare straniero, nonostante la crisi che ha colpito l’economia mondiale. Crisi che potrebbe essere una delle cause della flessione registrata nel corso del 2013. Lo sviluppo sostenibi- le che caratterizza la città di Friburgo, la filosofia di vita dei suoi cittadini e la pratica politica dei suoi amministratori può dunque rappresentare un modello al quale ispirarsi nella progettazione e realiz- zazione di un progetto di sviluppo e di turismo sostenibile. L’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO) definisce infatti il turismo sostenibile come quella forma di turismo che soddisfa i bisogni dei viaggiatori e delle regioni ospitanti e allo stesso tempo protegge e migliora le opportunità di lavo- ro11; mentre il rapporto Our Common Future pubblicato nel 1987 dalla Commissione mondiale per

l’ambiente e lo sviluppo (Commissione Bruntland) del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, definisce sviluppo sostenibile uno sviluppo in grado di assicurare «il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di rea- lizzare i propri». Da quanto esposto può dunque delinearsi un modello Friburgo, teso a conciliare svi- luppo, protezione e cura dell’ambiente e proprio per questo in grado anche di rappresentare un’opportunità turistica. Le presenze totali nel 2014 sono state infatti 712.053, numeri importanti per una città che contava 226.393 abitanti al 31 dicembre 2015.

Riferimenti bibliografici

Dematteis, G., Lanza, C., (2014), Le città del mondo. Una geografia urbana, UTET, Torino.

Governa, F., Memoli, M., (2015), Geografie dell’urbano. Spazi, politiche, pratiche della città, Carocci, Roma. Melia, S., (2006), On the Road to Sustainability. Transport and Carfree Living in Freiburg. Report for

W.H.O. Healthy Cities Collaborating Centre edn. University of the West of England, UK. Nobis, C., (2003), The impact of car-free housing districts on mobility behaviour – Case study, Wit Press. Nobis, C., (1999), New Mobility. Sustanable Urban Development starts from the Neighbourhood: A Handbook

for Urban Planners, Co-HousingInitiatives and NGOs with Practical Examples from Freiburg’s Social- Ecological Urban District Freiburg-Vauban, Sperling, Freiburg.

Rosenthal, E., (2009), ‚In German Suburb, Life Goes On Without Cars‛, The New York Times, 11 May. Scheurer, J., (2001), Urban Ecology, Innovations in Housing Policy and the Future of Cities: Towards Sustain-

ability, Murdoch University, Perth, Australia.

Scheurer, J., (2001), Residential Areas for Households without Cars. The Scope for Neighbourhood Mobility

Management in Scandinavian Cities, Presented at Trafikdage på Aalborg Universitet, 27-28 August.

Sitografia

(ultimo accesso 20/05/2017)

Città di Friburgo, www.freiburg.de.

Enciclopedia Britannica, www.britannica.com. Enciclopedia Treccani, www.treccani.it.

Organizzazione Mondiale del Turismo,www.unwto.org.

The New York Times, www.nytimes.com. Wit press, www.witpress.com.

2967 Licenza Creative Commons:

Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International - ISBN 978-88-942641-2-8

JAKUB TACZANOWSKI1