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Awareness e utilizzo delle piattaforme di social eating 93

5. RISULTATI DELLA RICERCA 84

5.1   Il guest 84

5.1.3   Awareness e utilizzo delle piattaforme di social eating 93

Sempre nella volontà di indagare le abitudini dei guest, si è posta una particolare attenzione alla questione relativa alla conoscenza, nonché all’utilizzo delle molteplici piattaforme online esistenti e dedicate al social eating.

Con riferimento all’awareness delle principali piattaforme tra gli intervistati, emerge come, in termini generali, la più conosciuta sia EatWith, con ben il 49,79% di rispondenti che hanno dichiarato di conoscerla, seguita poi da BonAppetour (37,33%), da Le Cesarine (22,41%) e da Gnammo (21,58%) 53.

Grafico 5: conoscenza delle piattaforme di social eating Fonte: elaborazione personale su dati della survey

Se però operiamo una distinzione dei risultati ottenuti per i guest “turisti” e per quelli “autoctoni”, possiamo notare come la situazione differisca profondamente tra i due cluster: tra i “viaggiatori” è EatWith a essere la più conosciuta con un tasso di awareness del 63,86%, subito seguita da BonAppetour con il 48,80% (si veda Tabella 7).

                                                                                                               

53 Valori calcolati rispetto al totale degli intervistati praticanti social eating, pari a 241 unità.

0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45% 50%

Conoscenza delle piattaforme

di social eating

EatWith BonAppetour Gnammo Socialeaty Ceneromane Le Cesarine Altro

Tra i guest “autoctoni”, invece, è Gnammo a essere la piattaforma più conosciuta (68%) seguita poi da Socialeaty (28%), mentre EatWith e Bonappetour, registrano tassi di awareness molto più contenuti, e rispettivamente 18,67% e 12%.

GUEST

TURISTI AUTOCTONI GUEST

Frequenza assoluta Frequenza relativa 54 Frequenza assoluta Frequenza relativa 55 EatWith 106 63,86% 14 18,67% Bonappetour 81 48,8% 9 12% Gnammo 1 0,6% 51 68% Socialeaty 1 0,6% 21 28% New Gusto 0 0% 4 5,33% Foody 1 0,6% 1 1,33% Letslunch 6 3,61% 10 13,33% Peoplecooks 0 0% 6 8% Ceneromane 32 19,28% 6 8% Le Cesarine 45 27,11% 9 12% Altro 14 8,43% 0 0%

Tabella 7: differenze nella conoscenza delle principali piattaforme dedicate al social eating tra guest turisti e guest autoctoni

Fonte: elaborazione personale su dati della survey

Al fine di verificare se la differenza di frequenze appena osservate da un lato per il collettivo dei guest “turisti” e dall’altro dei guest “autoctoni” sia dovuta al caso o alla tipologia di campione estratto è stato condotto, come già fatto in precedenza, il test                                                                                                                

54 Valori calcolati sul totale dei praticanti social eating solo in viaggio e in viaggio e fuori da un viaggio,

pari a 178 unità.

55 Valori calcolati sul totale dei praticanti social eating solo fuori da un viaggio e in viaggio e fuori da un

statistico Chi-Quadro (  𝜒!), ottenendo in questo caso un valore 𝜒! =220,51, che, confrontato con il valore tabulato della distibuzione Chi-Quadro, con un livello di significatività α = 0,05 e 6 g.d.l., pari a 12,95, ha portato a respingere l’ipotesi nulla di indipendenza delle due variabili, che risultano invece essere associate.

Si è proceduto, come già visto in precedenza, anche con il calcolo dell’indice di contingenza quadratica media 𝜙! = 0,55 e dell’indice V di Cramer, risultato pari a 0,74, al fine di valutare il grado di associazione tra le due variabili prese in esame.

È possibile affermare, dunque, che le differenze riscontrate riguardo alla conoscenza delle diverse piattaforme non sia dovuta al campionamento, ma piuttosto a una differenza sostanziale tra i due gruppi riguardo all’utilizzo delle diverse piattaforme. Una volta indagata la conoscenza delle piattaforme, si è proceduto con il verificare quali di queste fossero le più utilizzate (si veda Grafico 6).

Grafico 6: utilizzo delle piattaforme di social eating Fonte: elaborazione personale dei dati della survey

In termini generali l’andamento relativo all’utilizzo delle piattaforme segue il trend appena visto riguardo la conoscenza delle stesse: in generale è, infatti, EatWith a registrare il tasso di utilizzo maggiore tra i rispondenti (48,13%), mentre il 35,68% degli

0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45% 50%

Utilizzo delle piattaforme

di social eating

Eatwith BonAppetour Gnammo Socialeaty Ceneromane Le cesarine Altro

intervistati ha dichiarato di aver utilizzato BonAppetour. Risultati in linea con quanto visto in precedenza riguardo all’awareness anche per Gnammo (21.16%) e Le Cesarine (18,26%) 56.

Anche in questo caso, se distinguiamo i rispondenti nei due gruppi “turisti” e “autoctoni”, possiamo notare come vi siano delle differenze sostanziali nelle risposte fornite (si veda Tabella 8).

GUEST

TURISTI AUTOCTONI GUEST

Frequenza assoluta Frequenza relativa 57 Frequenza assoluta Frequenza relativa 58 Eatwith 105 58,99% 11 12,5% Bonappetour 80 44,94% 6 6,82% Gnammo 1 0,56% 50 56,82% Socialeaty 0 0% 20 22,73% Letslunch 0 0% 12 13,64% Peoplecooks 0 0% 6 6,82% Ceneromane 28 15,73% 0 0% Le cesarine 44 24,72% 0 0% New Gusto 1 0,56% 2 2,27% Foody 0 0% 0 0% So Lunch 0 0% 2 2,27% Altro 7 3,93% 5 5,68%

Tabella 8: differenze nell’utilizzo delle principali piattaforme dedicate al social eating tra guest turisti e guest autoctoni

Fonte: elaborazione personale su dati della survey                                                                                                                

56 Valori calcolati rispetto al totale degli intervistati praticanti social eating, pari a 241 unità.  

57 Valori calcolati sul totale dei rispondenti alle domande B.1 (153 unità) e D.1 (25 unità), pari a 178

unità.

Tra i “turisti”, infatti, sono EatWith e BonAppetour le piattaforme più utilizzate (rispettivamente con il 58,99% e con il 44,94%), seguite poi da Le Cesarine (24,72%) e da Ceneromane (15,73%). Le stesse piattaforme, però, registrano tassi di utilizzo molto più contenuti tra i rispondenti “autoctoni” (si veda Tabella 8), che, invece, sembrano preferire piattaforme quali Gnammo (56,82%) e Socialeaty (22,73%).

Come fatto in precedenza riguardo alla conoscenza delle piattaforme di social eating, anche in riferimento alla variabile riguardo l’utilizzo delle stesse è stato condotto il test statistico Chi-Quadro, ottenendo un valore 𝜒! =274,03. Il confronto con il valore tabulato della distibuzione Chi-Quadro, con un livello di significatività α = 0,05 e con 6 g.d.l., risultato pari a 12,95, ha portato a respingere l’ipotesi nulla di indipendenza delle due variabili.

Si è proceduto poi con il calcolo dell’indice di contingenza quadratica media 𝜙!= 0,72 e dell’indice V di Cramer, risultato pari a 0,85, e quindi è possibile concludere che il grado di associazione tra le due variabili prese in esame è molto elevato.

Se ne deduce quindi che le differenze riscontrate anche riguardo all’utilizzo delle diverse piattaforme dalla classe dei guest “turisti” e dei guest “autoctoni” non sia dovuta al campionamento, ma piuttosto a una differenza sostanziale tra i due gruppi anche riguardo all’utilizzo delle diverse piattaforme, che vedono EatWith, BonAppetour e Le Cesarine come le più utilizzate da una clientela tursitica, e Gnammmo e Socialeaty quelle più utilizzate dai guest “autoctoni”.

Quanto appena detto è in perfetta linea anche con quelle che sono le caratteristiche delle piattaforme, così come analizzate nel corso del Capitolo 3: da un lato, infatti, vi sono EatWith e BonAppetour, colossi mondali del social eating e vere e proprie multinazionali presenti in moltissimi paesi del mondo dichiaratamente orientate verso la clientela di viaggiatori, dall’altro piattaforme come Gnammo e Socialeaty, che invece hanno una dimensione più contenuta e il cui target è il guest locale.

Anche da un’analisi circa la distribuzione geografica degli eventi sulle piattaforme prese in esame59, si può notare come questi per le piattaforme più orientate verso i guest “turisti” siano prevalentemente concentrati nelle città con una forte tradizione                                                                                                                

enogastronomica e nelle città a più alto interesse turistico, come Roma e Firenze (si veda Tabella 9). Fa eccezione la città di Venezia, dove, seppur il turismo risulti essere molto sviluppato, gli eventi disponibili sono molto contenuti su entrambe le piattaforme analizzate.

Tabella 9: numero degli eventi sulle piattaforme BonAppetour ed EatWith Fonte: elaborazione personale su dati rilevati sulle piattaforme EatWith e BonAppetour  60

Riguardo alla distribuzione geografica degli eventi sulla piattaforma Gnammo, invece, la maggior concentrazione di eventi si ha nella capitale (106 eventi pubblicati) e a Milano (94 eventi pubblicati), seguite poi da Bologna (56 eventi pubblicati). Decisamente più bassa, invece, la quantità di eventi pubblicati per le altre tre città prese in esame (si veda Tabella 10).

Infine per quanto concerne la piattaforma Socialeaty, anch’essa destinata ad un target più autoctono, è interessante notare come nel primo trimestre del 2019 non risulti pubblicato alcun evento. Se ne può dunque dedurre che l’attività della stessa abbia subito una battuta d’arresto considerevole, anche se è doveroso precisare che rispetto alle altre piattaforme prese in esame, la quantità di eventi proposti su Socialeaty è stata sempre molto contenuta, anche considerato il suo raggio d’azione molto circoscritto (Pisa e provincia).                                                                                                                 60  Dati rilevati il 10/04/2019. CITTA’ N° DI EVENTI SU BONAPPETOUR N° DI EVENTI SU EATWITH Firenze 55 24 Bologna 9 6 Roma 136 57 Napoli 16 13 Venezia 9 11 Milano 50 14

CITTA’ N° DI EVENTI SU GNAMMO Firenze 24 Bologna 56 Roma 106 Napoli 18 Venezia 11 Milano 94

Tabella 10: numero degli eventi sulla piattaforma Gnammo nelle città di Milano, Roma, Venezia, Firenze, Bologna e Napoli

Fonte: elaborazione personale su dati rilevati sulla piattaforma Gnammo  61

In riferimento ai risultati circa la conoscenza ovvero l’utilizzo delle piattaforme analizzati nel presente paragrafo, però, bisogna tenere in considerazione anche le caratteristiche del campione intervistato, che infatti è stato, come precedentemente descritto nel Capitolo 4, contattato con l’aiuto degli host incontrati durante la fase di ricerca qualitativa, che difatti utilizzavano prevalentemente le piattaforme appena citate, e che potrebbe aver inciso sui tassi di awareness e di utilizzo rilevati.

5.1.4 Motivazioni alla base delle pratiche di social eating per il guest