CAPITOLO III: LE TORRI CAMPANARIE NELLE FLEMISH ART CITIES
3.3 Bruges: la torre campanaria e il Market Hall
3.3.1 Descrizione del patrimonio
La città di Bruges entrò sul piano internazionale già intorno all’anno Mille. Per la sua vicinanza all’oceano, la città era già attiva fin dall’epoca romana come base commerciale e di scambio. Questo suo aspetto dedito al commercio la rese fin da subito luogo di incontro di culture e lingue diverse, facendone un crogiolo interculturale di notevole importanza. Divenuta base commerciale per molti mercati europei - al tempo considerati mondiali - in città apparvero ben presto depositi e uffici di commercianti e navigatori, dandole così un certo aspetto estetico di tipo portuale. Ciò si perpetuò fino al XVI secolo, quando la città di Bruges perse il diretto accesso sull’oceano dovuto all’evoluzione morfologia del territorio e fu superata per estensione
Figura 5: Torre campanaria, Bruges.
Fonte: https://www.visitbruges.be/hoogtepunten/markt Periodo di costruzione: XIV-XV secolo
Stile: Rinascimentale, Gotico Materiale: pietra
Altezza: 83 metri
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e potere da Anversa che divenne il più grande “centro commerciale” dell’Europa dell’Occidentale.144
Grazie alla sua posizione strategica, nel corso del XIII secolo, la cittadina di Bruges riuscì ad ottenere sempre più indipendenza dal governo centrale del County of Flanders: lo si può notare dalla presenza fin da quei anni di un mercato al quale fu annessa una torre campanaria. Non si ha la certezza di quando quest’ultima fu costruita – probabilmente in legno - ma le testimonianze di un incendio registrano la sua distruzione e di una sala-mercato sottostante già nel 1280.
La torre infatti, rappresentava originariamente il centro della città e il punto di scambio delle merci, quali cotone, guanti, borse, tappetti, coltelli e spezie.
Essa fu costruita nel lato sud della piazza del mercato, racchiusa tra Wollestraat a est e Hallestraat a ovest.
Come si può capire da figura 5, la torre campanaria di Bruges è costruita su più piani, innalzati in diversi momenti storici. Il primo livello, collocato sopra il tetto del market hall, risale agli anni 1345-1346. Il secondo piano fu costruito solo in seguito e ad esso fu annesso il primo orologio della città che si affacciava sulla piazza sottostante, chiamata Grote Markt.
I lavori continuarono per circa tre secoli prima di arrivare al risultato finale visibile a noi oggi. Tra il 1482 e il 1486 fu infatti innalzata l’ultima parte, in stile gotico dalla forma ottagonale, alla quale fu posta in cima una statua in legno dedicata a San Michele: il progetto fu probabilmente dei mastri Paul e Josse Roelens di Bruges, coadiuvati con la collaborazione di Lieven van Boghem il quale assicurò l’utilizzo delle pietre provenienti dalla zona di Bruxelles. Nel 1493 un incendio causò la caduta della guglia di legno, con la conseguente rottura dell’orologio sottostante e del suo meccanismo. Alla fine del XV secolo, su progetto di François Bruhault, fu innalzata una nuova torre sempre di legno a tre punte, con un leone-banderuola soprastante.
Nonostante la città in quegli anni fosse già in declino a causa di Anversa, i lavori per la costruzione della torre proseguirono, dal momento che essa costituiva il simbolo di forza e tenacia della città, rappresentati dal leone stesso. Il primo carillon fu installato nel 1528, con la sola funzione di allarme e verso la fine del secolo, quando i lavori furono completati, l’orologio fu spostato dal primo livello, all’ultimo di forma ottagonale. Nel frattempo, i lavori di ampliamento furono apportati al mercato sottostante durante tutto il XVI secolo.
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La torre campanaria raggiunse gli 83 metri di altezza, di cui solo 27 spiccano dalla parte soprastante il Market Hall.
Il carillon attuale gode di 47 campane, di cui 26 risalgono al periodo compreso tra il 1742 e il 1748 per opera di Joris Dumery, mentre le altre furono installate nel 1969 dall’azienda olandese Eijsbouts.
Proprio perché costruita in un periodo di declino della città, la torre rappresenta l’orgoglio e la determinazione dei sui cittadini; essa è anche conosciuta con il nome di Halletoren (torre- municipio) nella quale venivano custoditi il tesoro della città, il suo arsenale e il suo primo orologio.145
In seguito alla sua prima costruzione in legno, la torre fu realizzata in mattone, mentre per le decorazioni fu utilizzata la pietra. La parte finale è stata invece completamente costruita utilizzando pietra arenaria brabantina. Questa diversità legata al materiale di costruzione è riconducibile alle diverse fasi storiche durante le quali essa fu realizzata, portando un aggiornamento della sua siluette e del materiale lungo il periodo di costruzione, seguendo la moda architettonica del momento.
3.3.2 Maintenance Plan
I primi lavori di rafforzamento apportati alla struttura della torre furono effettuati già nel 1554, quando l’ultimo piano non era ancora stato ultimato. Essa infatti presentava sin dal 1523 alcuni problemi di inclinazione dovuti al terreno instabile sottostante, inconveniente che dovettero affrontare altre città come Lovanio e Mechelen, costrette a non ultimare i lavori.
Nel 1619 per opera di J. Stalpaert fu riparato il primo livello della torre e verso fine del secolo fu instaurato un nuovo carillon che andava a sostituire quello del 1528. Quello nuovo presentava 35 campane, ma fu distrutto da un fulmine nel 1741, il quale comportò la caduta della guglia in legno, causando ulteriori danni al mercato sottostante e il divampare di un incendio. Tra il 1744 e il 1748 ad opera di G. Dumery fu installato un nuovo carillon, che presentava un meccanismo elettronico per la campana-orologio su opera di A. De Hont: la struttura era la più grande in tutto il territorio delle Fiandre, con un diametro di più di 2 metri e più di 30'000 fori.146
145 Inventario Patrimonio immobile Bruges: https://inventaris.onroerenderfgoed.be/erfgoedobjecten/29457,
ultimo accesso 30.05.2019
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Un primo restauro totale della torre fu eseguito nel 1826, quando furono rimossi i due grandi lucernari che poggiavano sul tetto del market hall, nella facciata nord.; nella seconda metà del secolo furono invece riparati i timpani e gli angoli delle torrette presenti sulla torre.
Come è noto, il Belgio fu campo di battaglia durante la Grande Guerra. Durante il conflitto, le truppe tedesche causarono danni alla struttura del mercato, rompendo alcune finestre; non distrussero la torre, ma la occuparono e la trasformarono in una sorta di garage-cucina dove facevano riparo. I danni apportati furono risanati nel 1923.
Terminata la Seconda Guerra Mondiale, nel 1948 l’architetto autoctono Jozef Viérin iniziò un’analisi della torre per una completa restaurazione; dopo la sua morte, lo studio fu ultimato dall’architetto M. Vermeersch nel 1955.147
La ristrutturazione che vediamo noi oggi fu effettuata tra il 1964 e il 1975, in due fasi distante: la prima durata circa 6 anni, dedicata alla torre, il cui problema principale risultava essere l’erosione della pietra: si cercò di sostituire meno materiale possibile, dove invece fosse ritenuto necessario si fece particolare attenzione alla qualità del materiale, al colore, alle dimensioni e alla pressione che si andava ad esercitare sulle pietre-fondamenta.
Con gli stessi criteri, nella seconda fase furono apportati i lavori alla sala del mercato, all’interno della quale furono successivamente aperti negozi, uffici e spazi espositivi.148
Negli anni 1979-1980 furono infine riparati sia il carillon che il meccanismo dell’orologio.
3.3.3 Managing today and the future
La torre campanaria di Bruges è un edificio di proprietà della città. Le persone che vi lavorano sono dunque impiegati pubblici, al servizio della municipalità. Essa fa parte del complesso museale Musea Brugge149 assieme ad altre destinazioni turistiche aperte al pubblico come il museo archeologico, il museo della birra, quello del cioccolato e molte altre attrazioni di tipo artistico e architettonico oltre che storico e culturale.
147 Inventario Patrimonio immobile Bruges: https://inventaris.onroerenderfgoed.be/erfgoedobjecten/29457,
ultimo accesso 30.05.2019
148 Heriman, M. Flemish belfries, World Heritage, Davidsfonds/Leuven, 2003.
149 Visit Bruges, Musea Brugge: https://www.visitbruges.be/museumsplacesofinterestattractions, ultimo
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La torre fu riconosciuta come patrimonio nazionale nel 1938, e iscritta alla WHL UNESCO nel 1999. Fu inoltre identificata come patrimonio architettonico nazionale nel 2009 e dal 2017 fa parte di un’area protetta più estesa che comprende l’intero centro urbano.150 La città di Bruges è stata inoltre dichiarata patrimonio UNESCO nel 2000.
Considerato il suo riconoscimento integrale come città dall’OUV, l’intera area riconosciuta da UNESCO, comprendente quindi la torre campanaria, (figura 6) e gode di una buffer zone di circa 200 metri circostanti l’intera aera patrimoniale.151
Quest’ultima ha comportato però ad un processo di museumification del centro storico contribuendo inoltre a circoscrivere le aree di particolare interesse per i turisti nel così chiamato Golden Triangle (figura 6), o tourists ghetto.152 La stessa UNESCO ha fatto notare in un suo report del 2016 che molte città europee si stanno trasformando in open-air museum, particolarmente intensificato in alcune aree, anziché rimanere città attive al servizio dei propri
150 Inventario Patrimonio immobile Bruges: https://inventaris.onroerenderfgoed.be/erfgoedobjecten/29457,
ultimo accesso 30.05.2019
151 Bruges, UNESCO World Heritage Property, Management Plan - synopsis, 2012.
152 Janusuz, K., Six, S., Vanneste D. Building tourism-resilient communities by incorporating residents’
perceptions? A photo-elicitation study of tourism development in Bruges. Journal of Tourism Futures, Emerald Publishing Limited, 2017. VOL. 3 No. 2, pp. 127-143.
Figura 6: Bruges, Bufferzone UNESCO.
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cittadini prima di tutto. In merito a ciò, un piano utilizzato dalla città di Cracovia, la quale è anch’essa iscritta alla WHL, prevede di utilizzare uno Spread Model, in modo tale da garantire una più fluido flusso turistico nell’intera area urbana anziché andare a deteriorare solo alcune aree di essa.153
Sin dal 1972, la città di Bruges produce dei management plans per garantire lo sviluppo e la qualità della città stessa, nonché la sua sicurezza: tutte le piazze sono pedonali e sono stati costruiti parcheggi interrati. A partire dal 1996 è stata vietata la costruzione di altri hotel nel centro storico e dal 2002 della costruzione di case-vacanze.154 In un’intervista, a Dirk De fauw, sindaco della città e pubblicata da TheGuardian, egli afferma di voler mantenere pari al 90% il livello di orgoglio dimostrato dai cittadini di Bruges nei confronti della loro città, e di voler quindi evitare il più possibile l’effetto Disneyland per la stessa.155
Sin dal riconoscimento della cultura dei carillon come patrimonio immateriale e come tale sottoscritto WHL, la città contribuisce al mantenimento di quest’arte. Sono attivi in città quattro carillon che suonano durante il giorno: la torre campanaria (con 47 campane), l’accademia di teologia (26 campane), Damme Town Hall (39 campane) e la chiesa di Lissewege (24 campane).156
Oggi, l’ufficiale carilloneur della città è Wim Berteloot, sostituito da Pierre Hautekiet quando è in vacanza; essi suonano ogni mercoledì, sabato e domenica dalle ore 11.00 alle ore 12.00. Essi inoltre contribuiscono a tenere viva questa tradizione, insegnando quest’arte presso il dipartimento di Roeselare della scuola per carillon Jef-Denyn di Mechelen.157
153 Janusuz, K., Six, S., Vanneste D. Building tourism-resilient communities by incorporating residents’
perceptions? A photo-elicitation study of tourism development in Bruges. Journal of Tourism Futures, Emerald Publishing Limited, 2017. VOL. 3 No. 2, pp. 127-143.
154 Bruges, UNESCO World Heritage Property, Management Plan - synopsis, 2012. 155 The Guardian, It’s getting like Disneyland: Bruges pull up drawbridge on tourists:
https://www.theguardian.com/world/2019/jun/16/bruges-crackdown-tourist-numbers, ultimo accesso 16.06.2019
156 Visit Bruges: https://www.visitbruges.be/en/belfort-belfry, ultimo accesso 26.09.2019 157 BERTELOOT, Wim. E-mail a Miriam Campese. [email protected]
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