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6. L'IMPIANTISTICA SPORTIVA 1 I luoghi dello sport

6.4 Casi studio

6.4.1 Salewa Headquarters, Bolzano Inquadramento

Denominazione: Palestra di roccia, Salewa Headquarters, Bolzano Localizzazione: Bolzano

Progettista: Park Associati, Cino Zucchi Architetti Anno: 2011

Rapporto col contesto Collocazione: extraurbana

Integrazione con il luogo: edificio “topografico”, in dialogo formale con le pareti rocciose circostanti: i volumi degli uffici e della palestra di roccia dialogano tra loro e con le montagne circostanti.

Accessibilità: la struttura sorge in un lotto della zona industriale di Bolzano collocato tra l’autostrada del Brennero e la vasta pianura agricola al margine sud della città.

Impianto_Dati dimensionali

Superficie: 2050 mq superficie di arrampicata indoor, 190 mq superficie di arrampicata outdoor. Numero di piani: 18,5 metri di altezza

Caratteristiche formali Sistema: palestra

Tipo impianto: monodisciplinare

Tipo intervento: parte di un complesso nuovo Caratteristiche funzionali

Destinazione principale: palestra di arrampicata Servizi accessori: bar

A fianco dell'autostrada del Brennero, in corrispondenza dell'uscita Bolzano Sud, sorge il nuovo quartiere generale Salewa: l'edificio si impone alla vista per la sua posizione, per la sua altezza, quasi 50 metri, e per la sua conformazione. Il sito su cui si affaccia l’edificio è un luogo di convergenza delle relazioni tra paesaggio naturale, paesaggio urbano e grandi vie di comunicazione. Osservando l'edificio è immediato cogliere uno dei suoi aspetti più significativi, la bifaccialità: a una grande trasparenza verso nord, ottenuta con una facciata trasparente continua, si contrappone un'ossessiva protezione delle facciate est, sud, ovest, interamente mascherate con una pelle di alluminio. Il rivestimento e il grande manto cristallino verticale a nord generano una sensazione minerale dell’intero edificio sullo sfondo del magnifico paesaggio di montagna.

Il rivestimento esterno annulla gli apporti solari gratuiti invernali, ma consente di proteggere il comfort ambientale interno dall'irraggiamento solare estivo (fornendo ombreggiamento e ventilazione), andando nella direzione di un massimo controllo naturale.

Il fabbricato ospita gli uffici, i magazzini, il negozio e una palestra d'arrampicata: quest'ultima si apre verso est con un ampio boccascena. La grande porta, che mette in comunicazione la palestra interna con l'esterno crea una particolare condizione climatica che permette a coloro che sono impegnati nell’arrampicata di trovarsi contemporaneamente all’aria aperta e al riparo dagli agenti atmosferici. La palestra d'arrampicata, insieme al parco pubblico, al bistrot, al centro fitness per i dipendenti e all'asilo aziendale (a disposizione, inoltre, per altre ditte della zona), evidenziano la funzione ambivalente di questo complesso che mette in comunicazione l'industria con la città e con il territorio. Questa caratteristica ha portato sin da subito il progetto a essere un candidato ideale per la certificazione "Work&Life" dell'agenzia CasaClima per edifici industriali, un riconoscimento che non premia solo gli aspetti puramente energetici, ma anche l'inserimento nel territorio a livello sociale e la qualità della vita nel mondo del lavoro.

L'edificio è altamente tecnologico ma con un forte rapporto con il mondo naturale: la qualità dell'involucro e delle superfici interne (rivestimenti di legno e di loden) è in forte contrasto con una struttura grezza (solette di calcestruzzo a vista) che trasmette una sensazione di massa e concretezza. Il tetto giardino è affiancato dal più grande impianto fotovoltaico dell'Alto Adige.

L'immersione nella natura ha dettato l'utilizzo di materiali, quali i pannelli di zinco-titanio nelle varie tonalità del grigio, che rendessero visivamente mimetico il complesso. Oltre alle funzioni tipicamente aziendali, è stata data grande importanza a funzioni "alternative"

6.4.2 Wellnesspark, Mosca Inquadramento

Denominazione: Wellnesspark ELSE-Club Localizzazione: Mosca

Progettista: 4a Architekten Anno: 2008

Rapporto col contesto Collocazione: urbana

Integrazione con il luogo: Nuova costruzione ricreativa alla base di un grattacielo residenziale. Accessibilità: --

Impianto_Dati dimensionali Superficie: 4250 mq

Numero di piani: 1 fuori terra, 1 sotto terra Caratteristiche formali

Sistema: palestra

Tipo di impianto: polisportivo Tipo intervento: nuovo Caratteristiche funzionali Destinazione principale: palestra Servizi accessori: --

Molti edifici di Mosca includono ora stazioni termali (Spa) e servizi di lusso che troviamo anche in altre importanti città europee. Un esempio è l'Else Wellness Park Club, situato un po fuori dal centro della città, in una zona boschiva che ospita numerosi nuovi edifici residenziali, e occupa i primi tre piani di una di queste torri.

Per sottolineare la diversa destinazione d'uso questo spazio benessere è architettonicamente separato dal grattacielo residenziale antistante. A mò di piedistallo, la sua pianta è più grande di quella dei piani residenziali sovrastanti, sembra sia stato inserito sotto l'edificio.

Ampie facciate vetrate stabiliscono un rapporto con l'esterno, consentendo agli ospiti di sperimentare l'ambiente circostante.

Per ombreggiare gli interni della Spa e migliorare la privacy gli architetti hanno progettato un impianto di lamelle solari automatizzate, orientabili e di diverse tonalità. Due serie di feritoie di grandi dimensioni feritoie sono state montate in verticale sulle esposizioni orientali e occidentali, dove bloccano la luce solare incidente. Questo elimina l'abbagliamento durante la mattina e la sera, ore di punta per l'impianto e si integra perfettamente con l'edificio.

La superficie del tetto è rivestita di pannelli che creano un bordo rifinito alle superfici vetrate profondamente incassate, ombreggiate dalle feritoie. Questi pannelli in alluminio rivestono anche i prospetti inclinati nord e sud ripiegandosi a livello del pavimento del primo piano, per tenere i due piani benessere insieme.

Per fornire il parco benessere della spaziosità adeguata le stanze fluiscono le une nelle altre. 6.4.3 Palamonti, Bergamo Inquadramento Denominazione: Palamonti Localizzazione: Bergamo Progettista: A.M.Progetti Anno: 2005

Rapporto col contesto Collocazione: urbana

Integrazione con il luogo: Nuova costruzione all'interno del complesso della Cittadella Accessibilità: parte della Cittadella dello Sport

Impianto_Dati dimensionali Superficie: --

Numero di piani: 2 Caratteristiche formali Sistema: palestra

Tipo di impianto: polisportivo Tipo intervento: nuovo Caratteristiche funzionali

Destinazione principale: palestra di roccia Servizi accessori: biblioteca, sede dei Soci

Il Palamonti è una struttura polivalente, grande luogo di aggregazione creato dal CAI per dare spazio alle proprie attività, ma aperto a tutta la popolazione in quanto ambiente dedicato alla pratica e alla cultura della montagna.

Il Palamonti contiene la sede della Sezione CAI di Bergamo, per cui innanzitutto destinato ai Soci ma si propone a tutta la cittadinanza, per diffondere la conoscenza e la pratica di alpinismo, scialpinismo, sci escursionismo, escursionismo, speleologia, alpinismo giovanile.

Nel Palamonti ci sarà la sede della Biblioteca della montagna del CAI di Bergamo che rappresenta il pilastro culturale su cui crescere e diffondere la cultura alpina con un ricco patrimonio di opere e di servizi.

L'edificio ruota intorno allo spazio centrale della Palestra di Roccia.

Da sud verso nord gli spazi a corona del grande vuoto centrale si modificano e divengono sempre meno pubblici e sempre più intimi alla vita del club. Al piano sottostante si trovano gli spogliatoi con accesso diretto alla palestra. Sul piano soppalcato sono sistemati gli spazi della biblioteca tematica.

L’assenza di strutture murarie sviluppate in altezza e il parziale interramento del volume della palestra di roccia conferiscono all’edificio una minore invadenza volumetrica e un maggiore ancoramento alle linee orizzontali del terreno.

L’inserimento del rame ossidato nella copertura interpreta la volontà di assegnare al guscio esterno un aspetto solido e soffice allo stesso tempo e il colore verde può essere immaginato come l’ideale prosecuzione nell’edificio dei movimenti di terra del parco.

La costruzione geometrica e strutturale dell’edificio si basa sulla testata della palestra di roccia. Da qui si diparte una grande trave circolare sulla quale appoggia una raggiera di travi lamellari doppie che sostiene tutta la copertura. All’interno della trave circolare si noti l’insieme dei tre lucernari della palestra costituiti da una struttura reticolare in legno, rivestita da vetro e da metallo.

6.4.4 Les Bains des Docks, Le Havre Inquadramento

Denominazione: Les Bains des Docks Localizzazione: Le Havre

Progettista: Jean Nouvel Anno: 2008

Rapporto col contesto Collocazione: urbana

Integrazione con il luogo: riqualificazione di una zona della città, tematizzata sul mare e sull'acqua Accessibilità: --

Impianto_Dati dimensionali Superficie: 5000 mq

Numero di piani: 2 Caratteristiche formali Sistema: centro acquatico Tipo di impianto: polisportivo Tipo intervento: nuovo Caratteristiche funzionali

Destinazione principale: centro acquatico Servizi accessori: Spa, centro fitness, caffetteria

Immaginato come un ispessimento della banchina, il complesso di piscine è una massa lorda e cava che appare ai visitatori come un guscio metallico, che cambia a seconda della luce. Un insieme casuale di aperture sulle facciate permette di essere visto dall'esterno, mostrando la ricchezza degli spazi interni occupati dall'acqua.

L'ingresso è posizionato sul Quai de la Réunion, di fronte al futuro Centro del Mare. È scolpito nella facciata e consiste in una sequenza di spazi filtro che gradualmente concretizzano il passaggio dall'esterno all'interno, iniziando i visitatori all'edificio.

All'interno, gli spazi della hall e i complessi delle piscine sono progettati come dei pieni con geometrie diverse e inattese, che articolano i bacini d'acqua.

La presenza di acqua e luce naturale naturale creano un ambiente tranquillo e rilassante. Qui non troveremo il rumore e l'atmosfera di una tradizionale piscina, ma l'intimità di una camera confinata, amichevole e illuminata naturalmente. Ognuno dei blocchi spogliatoio è dotato di due livelli collegati e dispone di docce, servizi igienici, spogliatoi e armadietti numerati.

ha una forma e un tema diverso: ad esempio la temperatura dell'acqua, i giochi per bambini, i getti e proiezioni di luce sui soffitti e nell'acqua.

Il complesso comprende 12 piscine, tra cui una piscina olimpionica all'aperto, piscine diverse per il tempo libero, una sauna, hammam, spa e sala fitness. L'interno è rivestito in piastrelle bianche, mentre dei blocchi di schiuma dai colori sgargianti formano un'area giochi per bambini.

6.4.5 Marnix Sport Centre, Amsterdam Inquadramento

Denominazione: Marnix Sport Centre Localizzazione: Amsterdam

Progettista: Mecanoo Anno: 2008

Rapporto col contesto Collocazione: urbana

Integrazione con il luogo: Sostituisce il vecchio impianto originale Accessibilità: --

Impianto_Dati dimensionali Superficie: 5000 mq

Numero di piani: 4 Caratteristiche formali Sistema: centro sportivo Tipo di impianto: polisportivo Tipo intervento: nuovo Caratteristiche funzionali

Destinazione principale: centro sportivo

Servizi accessori: Spa, centro fitness, caffetteria ristorante

Centro sportivo di 4000 mq, con due piscine olimpioniche coperte, un palazzetto dello sport di 1500 mq, una palestra, sale fitness e aerobica, spa, gran caffè-ristorante con terrazza, uffici, staff room e un parcheggio sotterraneo per biciclette. Nel blocco più piccolo, a livello della hall d'ingresso, si trovano gli uffici, la cucina e sopra a queste le aree di ginnastica e aerobica. Dall'area fitness si possono guardare, attraverso il corridoio centrale, le due piscine che si trovano sui due piani inferiori e il palazzetto dello sport.

La vecchia piscina Marnix, costruita nel 1955, è stata sostituita dal Centro MarnixSports. L'edificio era unico a causa dello stile di architettura funzionale del momento, mentre la nuova sovrapposizione di funzioni l'ha fatto proiettare verso un'architettura polivalente. Poiché la piscina Marnix era diventata troppo vecchia, e non erano più soddisfatte le esigenze del pubblico, doveva essere demolita.

La facciata rivolta verso il Marnixstraat è costruita in muratura rosso/arancio, con varie parti di vetro e alluminio. La facciata in corrispondenza del ponte Zaagpoort è trasparente, trasformando l'edificio in un gateway visivo per il centro città. Le caratteristiche della piscina originale sono stati inseriti nel nuovo design. L'espressione dell'edificio è utilitaristico, funzionale, chiara e solida, e la facciata trasparente del palazzetto dello sport si protende sul canale Singel, proprio come faceva la vecchia piscina Marnix. Come la vecchia piscina, il nuovo complesso sportivo avrà un ruolo importante come luogo di incontro nel quartiere.

La trasparenza è il tema centrale della progettazione. Dalla sala centrale sopraelevata è possibile rilevare l'intero edificio in un solo colpo d'occhio. Le grandi facciate vetrate offrono una vista della semi-sommersa piscina olimpionica, della seconda piscina polifunzionale, del palazzetto dello sport e delle aree fitness/aerobica soprastanti. Nuotando lungo le corsie della piscina si dispone di una fantastica vista sul canale Singel, appena sopra il livello dell'acqua. Il corridoio del palazzetto dello sport offre una vista non solo delle attività nella sala centrale, ma anche della vivace Marnixstraat e Westerstraat.

6.4.6 Circolo bocciofilo, Cagliari Inquadramento

Denominazione: Circolo bocciofilo Localizzazione: Cagliari

Progettista: ing. Brucciano Anno: 1998

Collocazione:

Integrazione con il luogo: Accessibilità:

Impianto_Dati dimensionali Superficie: 1200 mq

Numero di piani: 2 Caratteristiche formali Sistema: centro sportivo

Tipo di impianto: monodisciplinare Tipo intervento: nuovo

Caratteristiche funzionali

Destinazione principale: gioco delle bocce

Servizi accessori: bar, ristorante pizzeria, uffici, pronto soccorso

Questo impianto monodisciplinare è articolato in quattro sezioni: la zona di attività sportiva, la gradinata destinata al pubblico, la zona degli spogliatoi e la zona dei servizi accessori. All'esterno del complesso troviamo un altro spazio di gioco, costituito da quattro campi all'aperto.

6.4.7 Centro di climbing, Rotterdam Inquadramento

Denominazione: Centro di climbing Localizzazione: Rotterdam

Progettista: ing. Zonneveld Anno: 1994

Rapporto col contesto Collocazione:

Integrazione con il luogo: Accessibilità:

Impianto_Dati dimensionali Superficie: 400 mq in pianta Numero di piani: --

Caratteristiche formali Sistema: centro sportivo

Tipo di impianto: monodisciplinare Tipo intervento: nuovo

Caratteristiche funzionali

Destinazione principale: arrampicata sportiva Servizi accessori: locali di ristoro

Il centro è stato costruito con l'intento di riprodurre l'ambiente naturale della falesia, che somigliasse il più possibile alla parete di roccia naturale, nel colore e nella consistenza.

La struttura, alta 33 metri, è stata progettata come una struttura prefabbricata in cemento, in modo da offrire agli sportivi la possibilità di arrampicarsi ad un'altezza equivalente a quella reale.

Al primo piano si trovano i locali di servizio come spogliatoi, servizi, locali di ristoro e i servizi tecnici, al di sopra si trova la sala climbing, alta 30 metri. Anche i punti di presa, le fenditure, le parti erose sono costruite in resina, in modo da assomigliare il più possibile al vero, e, come l'intera pelle esterna, richiedono una manutenzione minima.Gli sportivi hanno la possibilità di praticare lo sport sia all'interno che all'esterno, con qualsiasi condizione atmosferica.

7.  LE  STRUTTURE  ALBERGHIERE  TRA  OSPITALITÀ  E  COMUNICAZIONE