4. IL TURISMO NELLA PROVINCIA DI BERGAMO: POLITICHE E STRATEGIE DI RILANCIO
4.5 Politiche e iniziative di rilancio territoriale 4.5.1 Promozione, comunicazione e marketing
Come è noto, la provincia di Bergamo ha una lunga tradizione di aggregazione tra operatori pubblici e privati, che nel tempo ha rappresentato il principale strumento di gestione e di sviluppo del turismo a livello locale. Proprio dall’esistenza di queste aggregazioni e dalla collaborazione, sempre molto forte, tra le diverse istituzioni (Provincia, Comune, Camera di Commercio, Associazioni di categoria) è nata, prima esperienza in Lombardia, Turismo Bergamo, la società di sviluppo unitaria su cui da anni converge la prevalente attività di promozione, commercializzazione e marketing del territorio.
La politica di marketing viene quindi svolta in primo luogo da Turismo Bergamo, ma ciò non impedisce ai singoli consorzi di sviluppare specifiche azioni sui propri mercati:
• Turismo Bergamo • Turiscalve (Val di Scalve) • Cooraltur (Val Seriana) • Astra (Val Seriana) • BremboSki (Val Brembana)
Da qualche anno l’attività promozionale di Turismo Bergamo è stata collegata maggiormente ai paesi collegati con Orio dai voli low cost e quindi vede presenze fieristiche o attività di workshop in quei paesi. La novità prevalente del 2010 è l’attività di un camper che potrà girare Italia ed Europa recandosi direttamente nei mercati più promettenti.
Tra le attività dei consorzi si evidenzia che in Valle Seriana sono attivi diversi consorzi, mentre in Valle Brembana il consorzio locale ha attraversato una fase di riduzione dell’attività
Più precisamente possiamo sottolineare che:
• il Consorzio Turiscalve opera prevalentemente nel mercato scolastico, coerentemente con le caratteristiche dell’offerta della valle che valorizza sia l’ambiente che le miniere visitabili, soprattutto per un pubblico scolastico;
• il Consorzio Coraltur è tra i più attivi della Bergamasca e opera da tempo anche sul piano internazionale; dispone di una buona ricettività alberghiera e di facilities che gli consentono di offrire servizi efficaci. Come si nota nella relazione, tuttavia, la partecipazione alle fiere internazionali viene effettuata soprattutto attraverso Turismo Bergamo;
• il Consorzio Astra, con un numero di soci minore, opera prevalentemente sul piano regionale.
• Bremboski è oggi molto attivo sul versante invernale e opera sia sul piano della gestione del prodotto (ad esso fanno capo le iniziative di riqualificazione del comprensorio sciistico), sia sul piano del marketing. E’ ben organizzato e si sta muovendo con efficacia anche sul piano promozionale; le due ultime stagioni invernali, grazie al buon innevamento hanno consentito di sostenere le attività in corso. 4.5.2 La politica turistica
In questi anni in generale nella provincia di Bergamo la politica turistica è stata piuttosto attiva, pur con alterni successi. Il forte incremento di flussi turistici determinato dalla crescita di voli low cost presso l’aeroporto di Orio al Serio ha indotto gli operatori ad attrezzarsi per rispondere ad una nuova domanda di turismo prima sconosciuta. Per buona parte sì è trattato di una reazione spontanea da parte degli operatori privati: nascita di nuovi alberghi, ristrutturazioni per quelli esistenti, nascita di B&B, sviluppo di nuovi servizi di noleggio o di
accompagnamento. In generale tutto questo ha interessato soprattutto la città e in questo caso la politica turistica delle istituzioni non ha avuto necessità di dare impulsi significativi, ma tutt’al più di vigilare e coordinare i movimenti spontanei già in atto. Nel caso delle Orobie invece l’atteggiamento è stato parzialmente diverso: le località montane hanno goduto ancora poco dei nuovi flussi turistici internazionali generati dall’aeroporto di Orio e la volontà di organizzarsi per poter estendere i benefici anche alla montagna ha indotto gli operatori ad avviare nuove iniziative al fine di potenziare la qualità dell’offerta, che in generale negli ultimi decenni ha fatto registrare un declino, e soprattutto al fine di mettere in campo progetti sinergici per acquisire nuova clientela.
Per quanto riguarda le Orobie tutto ciò non è stato privo di difficoltà. Ciascuna valle ha sempre avuto la propensione ad operare autonomamente con ben poche sinergie con le altre valli; l’esigenza di dare vita ad un sistema turistico unitario per tutte le valli orobiche ha indotto ad una verifica accurata delle strategie in atto e ha effettivamente portato alla creazione del Sistema Turistico delle Orobie bergamasche. Non si può quindi non registrare elementi positivi conseguenti al processo di programmazione, anche se i frutti possono ancora essere considerati modesti; questi, infatti, vanno letti alla luce del contesto in cui si sono prodotti e soprattutto alla luce della storia che questo contesto ha vissuto. Oggi le Orobie sono una realtà unitaria anche se ancora stentano a definire strategie a forte integrazione, come metteremo in evidenza più oltre commentando il progetto di Sistema turistico.
Tra i documenti che testimoniano i più significativi passi della politica turistica più recente delle Orobie consideriamo i seguenti documenti:
• Progetto integrato “Ambiente e cultura: nel turismo il futuro delle Orobie” del Sistema Turistico Orobie bergamasche ammesso al cofinanziamento regionale decreto 14086 del 2 dicembre 2008.
• Progetto strategico per lo sviluppo integrato e il collegamento dei comprensori sciistici della Valle Seriana Superiore e della Val di Scalve
• Programma di interventi di riqualificazione e valorizzazione delle strutture termali di San Pellegrino Terme per il rilancio turistico, la formazione e lo sviluppo occupazionale.
• Programma di accompagnamento per lo sviluppo della competitività della filiera turistica promosso da Unioncamere Lombardia-‐Regione Lombardia.
Aggiungiamo che si tratta dei documenti ufficiali che hanno dato vita, o comunque avviato almeno in termini di dibattito, i principali interventi che dovrebbero interessare le Orobie nei prossimi anni.
Tra i numerosi progetti per lo sviluppo turistico delle valli bergamasche, di particolare interesse per l’approfondimento del nostro lavoro di tesi, troviamo il progetto “vacanza attiva e sportiva”, che ha come principale obbiettivo quello di promuovere un turismo sportivo, nato dal connubio tra vacanza e sport. Il soggiorno diventata una sorta di vacanza animata in montagna, sui modelli assumibili a quelli dei villaggi turistici, dove si sono cercati di offrire agli ospiti il maggior numero di opportunità di svolgere attività fisiche e sportive per occupare completamente il tempo libero.
Benessere, attività fisica, natura sono le parole che stanno alla base di un nuovo concetto di vacanza sempre più richiesto, soprattutto nelle località montane e nelle valli della provincia di Bergamo esistono le condizioni per sfruttare questo trend e collocarsi con buoni risultati su questo mercato.
4.6 Il progetto “vacanza attiva e sportiva” per le valli bergamasche