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Casi di studio applicat

5.4 Il caso IDEALFOTO La storia

Cristiano Bison nasce nel 1980. Grazie al padre Nevio, affermato fotografo matrimonialista e pubblicitario, inizia a respirare la fotografia fin dai primi anni di vita. Dopo aver frequentato l’Istituto di Fotografia e Arti Visive di Padova inizia la sua carriera come assistente fotografico.

Nel 1997 si avvicina alla fotografia di matrimonio rimanendone entusiasta. Ma solo nel 2003 esplode la passione data dall’incontro con vari fotografi fra i migliori al mondo.

Oggi, insieme alla sorella Vanessa, porta avanti lo studio di famiglia, con un look totalmente nuovo e moderno, facendo parte di alcune associazioni, che annoverano i migliori fotografi a livello nazionale. Gli ultimi anni di attività sono stati duri per quanto riguarda i matrimoni, infatti le persone preferiscono rivolgersi a fotografi meno qualificati e, quindi, meno onerosi per il giorno più importante della loro vita. Idealfoto coglie l’occasione della crisi dei matrimoni per diversificare il proprio business e spingere la ritrattistica: i modelli che vanno per la maggiore sono bambini nei primi anni di età. L’idea di Crisitano e Vanessa è quella di mettere a proprio agio i piccoli modelli regalando loro una torta con il loro nome e permettendo loro di mangiarla nel modo più naturale possibile, cioè distruggendola e sporcandosi. Il Cake Smash permette di cogliere i bambini in pose naturali e felici, con grande gioia dei genitori, che possono godere poi degli scatti.

La presenza sociale nella rete

L’obiettivo: L’obiettivo privato di Cristiano è quello di creare una vetrina online per diversificare la sua attività: occupandosi principalmente di matrimoni, Cristiano coglie l’occasione della diminuzione di questo mercato per cercare di aumentare il suo fatturato tramite l’introduzione della ritrattistica.

Il target ideale: Idealfoto si è sempre rivolto a un pubblico composto da coppie di fidanzati vicine al matrimonio. Con la diversificazione di business attuata nell’ultimo anno, si rivolge a neo mamme e neo papà, per invogliarli a fotografare il proprio figlio o figlia in pose naturali e spensierate.

Il pubblico: Idealfoto entra nel mondo di Facebook intorno alla fine del 2011, prima con un profilo privato e poi con una pagina dedicata.

Facebook

Follower 1400

Grazie alla sponsorizzazione dei post, Cristiano sceglie di raggiungere un target di pubblico femminile tra i 25 e i 40 anni, collocato nelle zone limitrofe a Padova. In questo modo, come si vedrà dai post analizzati in seguito, il suo pubblico è incrementato a vista d’occhio, passando da un timido numero di utenti di marzo 2013 pari a 200, fino a 1400 persone. La percentuale di pubblico femminile è pari al 79% distribuite soprattutto nella fascia d’età che va dai 25 ai 34 anni (45% del totale). Anche il 21% degli uomini sono concentrati in quella fascia d’età (7% del totale). Più del 95% parla italiano, tra i quali quasi

il 90% abita in Veneto e il 30% è proveniente dalla provincia di Padova

Le modalità di utilizzo: Nell’ultimo anno Cristiano si è appoggiato alla sponsorizzazione dei post, con la quale ha avuto un ritorno di visibilità ed economico molto elevato. Idealfoto, aggiornando il profilo con materiale interessante circa una volta al giorno, usa soprattutto lo strumento dei tag e non si avvale quasi per nulla dell’aiuto degli hashtag.

L’attività sociale

Idealfoto si avvale della sposorizzazione economica dei post: grazie a questa si analizzeranno le differenze tra le due alternative.

Per vedere le diversità tra una pubblicazione sponsorizzata e una gratuita, prendiamo come esempio due post pubblicati nello stesso periodo con lo stesso contenuto, il servizio fotografico dedicato a due bambine, Matilde e Martina, in occasione della “Baby Bit Collection”, degli eventi organizzati da Idealfoto, in cui i più piccoli diventano modelli per un giorno.

Il post di Matilde, del 18 aprile 2014, è stato sponsorizzato, mentre quello relativo al servizio di Martina non è stato messo in evidenza. I risultati sono notevolmente diversi: la portata è 15904 persone contro 477; le interazioni sono state 70 Mi Piace, 7 commenti, 3 condivisioni e 551 Click sul post, contro 15 Like, una condivisione e 133 Click sul post.

Come già detto in precedenza, Cristiano quando sponsorizza un post, sceglie di raggiungere persone di sesso femminile, con un’età compresa tra 25 e 40 anni, residente nella zona limitrofa a Padova. Infatti, le interazioni del post di Matilde sono state fatte per una maggioranza da donne, 90% così diviso: 85 di età compresa tra 13 e 17, 138 tra i 18 e i 24, 125 tra i 25 e i 34 e 33 superiore ai 35.

Analizzando il tasso di engagement di queste due pubblicazioni, si nota che, mentre nel caso della non sponsorizzazione è del 45%, quello sponsorizzato arriva al 1179%. Anche il tasso di interaction ha una grande differenza: 15% contro il 165% di quello sponsorizzato. Ora si prenderanno in esame le due pubblicazioni che hanno dato un ritorno molto alto, una sponsorizzata e una no.

Il contenuto del post del 26 febbraio è la pubblicizzazione di mini servizi fotografici organizzati in occasione della festa del papà. Nonostante non sia stato sponsorizzato, i risultati sono stati interessanti: 23 Like, 3 condivisioni e 4 commenti, di cui due sono delle richieste di prenotazione per i servizi fotografici; i click sul post sono stati 265 e le visualizzazioni totali 3030. Considerando che i seguaci erano 1218, il tasso di engagement è stato del 272% e quello di interaction del 51%. Il ritorno in termini di visibilità è stato interessante, in quanto i seguaci sono aumentati di quasi 100 persone. Questo è stato uno dei post più efficaci tra tutti quelli non sponsorizzati economicamente.

Per contro vediamo il miglior risultato finanziato: il post del 12 aprile, che mostra il video del backstage di un servizio fotografico di due bambini, in occasione del Baby Bit. La portata di questo post è elevatissima: 31312 visualizzazioni, 220 Like, 45 commenti e 36

condivisioni. Anche in questo caso due commenti sono stati dei vivi interessi a un futuro servizio fotografico. Il tasso

di engagement è stato del 2578% e il tasso di interaction del 552%. I seguaci in questo caso sono aumentati di circa cinquanta unità nei giorni seguenti, molto inferiori al post precedente. Grazie alla sponsorizzazione, il pubblico raggiunto è stato anche in questo caso è stato per una maggioranza di donne, il 68%, concentrate soprattutto in una fascia di età che arriva ai 34 anni.

Analizzando le due pubblicazioni, i contenuti sono molto differenti, la prima era una mera pubblicizzazione del servizio fotografico, mentre la seconda è solo il backstage di due servizi. Entrambi hanno avuto delle interazioni spontanee molto elevate, ma solo nel caso della sponsorizzazione, cioè una grossa fetta di interazioni che sono indotte proprio dalla pubblicità creata dall’algoritmo di Facebook, che ha raggiunto un pubblico per lo più femminile, come da richiesta di Cristiano in fase di pagamento.

È evidente come la sponsorizzazione porti a risultati nettamente superiori.

Suggerimenti e conclusioni

L’attività di Idealfoto è studiata per raggiungere un pubblico limitrofo allo studio, interessato a servizi fotografici, non solamente per matrimoni, ma di ritrattistica di bambini. Questa strategia ha portato

un ritorno economico sostanzioso, considerata la spesa iniziale per la pubblicizzazione. Prendendo come esempio i due post sposorizzati, Cristiano ha sostenuto una spesa iniziale di 15 euro per il post di Matilde e 22 euro per quello del video. Il primo, a circa un mese dalla pubblicazione, ha già portato la prenotazione di altri quattro servizi fotografici, mentre il secondo due. Considerando che mediamente un servizio fotografico viene venduto a 150 euro, è intuibile che il ROI di questi due investimenti è positivo. Inoltre essendo stati pubblicati e pubblicizzati da meno di un mese, il ritorno sarà ancora maggiore, perché la prenotazione di un servizio in studio è fatta in un tempo molto breve, a volte una settimana prima o addirittura meno. Non viene fornito un fatturato preciso dall’azienda, ma grazie alla creazione di questi nuovi servizi, il fatturato è invariato o incrementato, con investimenti molto inferiori agli anni precedenti, basti pensare solo alle spese di comunicazione cartacea o di pubblicità su riviste specialistiche.

Nonostante l’attività sociale di Idealfoto sia ben avviata, potrebbe avvalersi dell’aiuto di hashtag all’interno dei post, per aumentarne la sua visibilità. Per esempio potrebbe creare degli hashtag dedicati, come #cakesmesh o #babybitcollection, oltre ad aggiungerne di più popolari, come per esempio #bambini, #foto o ancora #model.

Inoltre Crisitano è presente anche su altri social network come Twitter, Google Plus e Instagram, ma come privato, non come azienda, quindi sarebbe consigliabile creare dei profili con il nome di Idealfoto. Cristiano potrebbe avvalersi dell’aiuto di Pinterest, dato che il suo pubblico è composto per la maggioranza da donne, ma, rivolgendosi a un pubblico proveniente per lo più dal Veneto ed essendo il social network ancora nella fase “beta” in Italia, non è il

momento giusto per approdare in questa rete sociale. Una cosa che potrebbe fare, è quella di creare un account su Instagram, data l’ottima comunicazione visiva che potrebbe trarre da questo e la concretizzazione di un’identità sociale, che al momento è basata tutta su Facebook.

5.5 Il caso ALBERTO CASADEI