• Non ci sono risultati.

80 L’attività di reporting sta crescendo, come dimostrano i numeri delle banche dati contenenti i report prodotti dalle varie agenzie. Questo dimostra l’importanza che sta assumendo l’HTA. Per tale motivo è di fondamentale importanza garantire la qualità dei report e fornire delle linee guida per la loro redazione. Queste questioni sono state prese in considerazione dall’INAHTA che nel 2000 ha creato un gruppo di lavoro con lo scopo di armonizzare le metodologie HTA.

Pertanto, nel 2003 ,sempre per esigenze di uniformità, l’INAHTA ha prodotto una checklist destinata agli autori dei report per standardizzare la metodologia di produzione e agli utilizzatori per valutare qualità e affidabilità degli HTA report pubblicati. Infatti questa checklist sarà utile ai lettori di HTA report perché indicherà loro le informazioni da identificare in un report HTA per valutarne qualità e affidabilità. Mentre per gli autori di HTA report, essa sarà utile come guida nel reporting HTA.

La checklist comprende 14 item che dovrebbero essere presi in considerazione nella redazione di un report, oltre a un item aggiuntivo relativo al contesto della valutazione della tecnologia che si riferisce ad aspetti non applicabili a tutte le tecnologie. Gli item relativi alla ricerca, valutazione selezione e sintesi delle informazioni prevedono ulteriori dettagli.

Tuttavia non è essenziale includere tutti gli item della checklist, pertanto un report può essere di buona qualità anche se non è completo. La rilevanza di eventuali omissioni poi dipenderà dalle modalità di utilizzo del report.

ITEM DELLA CHECKLIST

INFORMAZIONI PRELIMINARI

1. Nel report deve essere indicata almeno una persona o una figura istituzionale da contattare fornendone i recapiti.

2. Indicare coloro che hanno partecipato alla redazione del report e i rispettivi ruoli. 3. È necessario menzionare l’esistenza o meno di conflitti d’interesse e indicare se i

finanziamenti per la valutazione sono stati forniti da fonti diverse da quelle istituzionali dell’autore.

4. Fornire informazioni sui soggetti che hanno eseguito l’attività di revisione includendo nomi e affiliazioni di coloro che hanno fornito commenti o informazioni durante la stesura del report.

5. L’esistenza di un sommario in linguaggio non tecnico è importante per favorire la diffusione del report, e far sì che sia accessibile anche ai non addetti ai lavori. Tale

81 sommario dovrebbe riportare l’obiettivo e l’ambito della valutazione,la metodologia adottata, i risultati più rilevanti e chiare conclusioni ,non dovrebbe superare le due pagine e dovrebbe essere tradotto anche in lingua inglese. Un astratto strutturato può costituire una sorta di sommario.

PERCHE’. LE MOTIVAZONI CHE HANNO INDOTTO A REALIZZARE LA VALUTAZIONE

6. Nei report dovrebbe essere indicate le motivazioni per cui è stata effettuata la valutazione e , se rilevante, indicare chi ha commissionato il lavoro

7. Devono essere definiti con chiarezza i quesiti di ricerca, includendo anche i criteri per l’inclusione degli studi, la popolazione cui è destinata la tecnologia, la tecnologia d’interesse, gli outcome presi in considerazione, e il confronto rispetto al quale la tecnologia sarà valutata.

8. Specificare le caratteristiche della tecnologia valutate e preferibilmente anche le caratteristiche non valutate.

9. Deve essere inclusa una breve descrizione della tecnologia per conoscere a cosa serve e come funzione,con eventuali riferimenti a tecnologie alternative o concorrenti.

COME. LE METODOLOGIE UTILIZZATE PER REALIZZARE LA

VALUTAZIONE

10. Fornire i dettagli delle fonti di informazione trovate specificando come è avvenuta la ricerca bibliografica, come sono stati utilizzati i dati primari e le altre fonti di informazione, i presupposti della valutazione dei costi,criteri di inclusione e esclusione chi ha eseguito il processi di selezione,includere la bibliografia completa degli studi inclusi,fornire l’elenco degli studi che pur soddisfacendo i criteri di inclusione sono stati successivamente esclusi. Nel report inoltre potranno essere inclusi anche i documenti che sono stati utilizzati per valutare le caratteristiche tecniche, la sicurezza, l’efficacia e l’efficienza.

11. Devono essere ampiamente descritti i metodi di valutazione, interpretazione e selezione dei dati e informazioni

CONTESTO (non applicabile a tutti gli HTA report)

Sono state considerate le implicazioni medico-legali,o etiche o sociali .Inoltre viene riportata un’analisi economica, e se e considerata la prospettiva di tutti gli stakeholder.

E ALLORA? IMPLICAZIONI DEI RISULTATI E DELLE CONCLUSIONI

12. I risultati dovrebbero essere discussi includendo una relazione tra risultati ottenuti e il quesito affrontato,interpretazione dei risultati,commentando la loro potenziale

82 rilevanza. La discussione quindi dovrebbe riprendere tutti gli elementi del report alla luce del quesito affrontato.

13. Le conclusioni fornite dal report dovrebbero essere chiare e fare riferimento al quesito affrontato. In alcuni report possono essere fornite raccomandazioni anche se non tutte le agenzie sono autorizzate.

14. Nel report potrebbe essere utile discutere delle eventuale necessità di approfondire l a ricerca in determinate aree e degli approcci alla diffusione dei risultati.

PUBBLICAZIONE DEL REPORT HTA E DISSEMINAZIONE I risultati ottenuti dovranno infine essere pubblicati.

In particolare gli HTA report prodotti dalle agenzie di HTA sono archiviate nell’HTA database, una banca dati a libero accesso gestita dal Centre for Review and Dissemination dell’Università di York, che contiene oltre 14.000 record tra HTA report completi e in progress.

Prima che però il report venga pubblicato ,esso viene sottoposto a una revisione esterna per garantirne la qualità. Infatti è necessario che un esperto indipendente valuti il report esplicitando punti di forza e debolezza e fornendo suggerimenti per il miglioramento. In particolare poi il revisore dovrà assicurarsi che il report sia equilibrato e trasparente. Essendo un metodo di valutazione multidisciplinare è molto spesso necessario coinvolger più revisori, ciascuno esperto in diverse tematiche (organizzazione,economisti sanitari, ecc.)

Una volta che, la revisione è conclusa il testo è presentato ai redattori con una lettera di accompagnamento che indica le modifiche effettuate e i motivi.

Successivamente, il report sarà pubblicato e diffuso attraverso i media che possono essere di tre tipi: la stampa (giornali e riviste popolari), elettronica (internet,radio,database) e orale (conferenze e presentazioni). Se sono utilizzati diverse tipologie di media è più probabile che il report raggiunga il corretto destinatario.

In generale, un programma di disseminazione delle attività di HTA deve essere caratterizzato da: chiarezza dei contenuti, trasparenza,scalabilità (deve essere facilmente integrabile con altri contenuti e su altri media) ed infine partecipato.

84

CAPITOLO III