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Sesostri I, il secondo sovrano della XII Dinastia, fu il primo faraone a edificare in modo massiccio strutture di carattere templare su tutta la Valle.307

Figura 50 – Pianta del complesso di Sesostri I (Lehner, M. 1997. Pag. 170).

Il sito del complesso di Sesostri I si trova a Sud rispetto a quello di Amenemhat I ed è stato oggetto di diversi studi, relativi non solo alle strutture ma anche alle tracce lasciate in gran numero dagli operai che eressero il complesso. Il soggetto delle ricerche sulle tecniche estrattive adoperate nel Medio Regno sono state le vicine cave di calcare locale, adoperate per l’estrazione dei piccoli blocchi usati per la copertura della piramide. Il rinvenimento di

306 Lehner, M. 1997. Pag. 169. 307 Wilkinson, H. 2000. Pag. 23.

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strade e rampe degli imbarchi mettevano in comunicazione il porto con il cantiere della piramide ha aiutato a gettare luce sulle modalità di costruzione delle strutture funerarie di Medio Regno.308

La piramide viene edificata secondo uno schema mai visto in precedenza composto da una griglia di mura che, intersecate tra loro, creavano trentadue compartimenti che contenevano al proprio interno blocchi di calcare grezzo dalle dimensioni variabili a seconda dell’altezza. Purtroppo questo sistema innovativo non permise alla struttura di resistere al tempo, infatti i primi crolli furono registrati in antico.309

L’accesso della piramide a Nord era protetto da una cappella interamente danneggiata, di cui si sono salvati solo alcuni frammenti della falsa porta in alabastro, posta dinanzi al passaggio che permetteva di accedere alla discenderia. La pendenza del cunicolo sotterraneo che immetteva nella camera di sepoltura è maggiore rispetto a qualsiasi altra mai adoperata in un complesso della piramide in Egitto dall’Antico Regno. La profondità della camera di sepoltura era forse maggiore di quella di Amenemhat I, purtroppo a causa d’infiltrazioni d’acqua e sabbia nessun archeologo è mai stato in grado di raggiungerla, nemmeno D. Arnold nei ripetuti tentativi effettuati negli anni.

Il Tempio a Valle non fu mai indagato, anche se la sua ubicazione è stata individuata al di sotto di un cimitero di epoca romana. La Via Processionale, di cui rimangono poche tracce, fu edificata dapprima sul modello di Amenemhat I con la volta aperta e solo in seguito chiusa da blocchi di calcare. Nelle parti sopravvissute ai saccheggi di materiale sono state individuate delle nicchie che si intervallavano ogni 10 cubiti, ognuna contenente statue osiriache del faraone in dimensioni naturali recanti sul capo le corone del Basso o dell’Alto Egitto. Probabilmente la modifica dovette avvenire durante lo svolgimento della festa sd, indicando come la funzione di queste strutture sia rimasta invariata dall’Antico al Medio Regno.310 A lato della Via Processionale venne introdotto da Sesostri I un muro di mattoni

crudi che, correndo parallelamente a quello di pietra, creava un passaggio adoperato dai funzionari e dai sacerdoti. Il passaggio secondario non conduceva direttamente nel tempio funerario ma in cortili divisi da cancelli aventi al proprio interno delle vasche adoperate dai sacerdoti per effettuare abluzioni rituali prima di svolgere i riti per le regine o il faraone. I Complessi delle Piramidi del Medio Regno si doteranno tutti di questo accorgimento fondamentale per gli aspetti di culto legati al concetto della purezza.311

308 Arnold, D. 2011. Pag. 362. 309 Lehner, M. 1997. Pag. 170. 310 Arnold, D. 1997. Pag. 79. 311 Lehner, M. 1997. Pag. 172.

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Figura 51 - Pianta del Tempio della Piramide di Sesostri I (Arnold, D. 1997. Pag. 78).

Come s’intuisce facilmente dalla Figura 51 la struttura generale del complesso si basa sui modelli della V e VI Dinastia, soprattutto per quanto riguarda le aree dedicate al culto del sovrano. Il tempio funerario si trovava sul lato Est della piramide, fu eretto con blocchi di calcare locale e la planimetria seguiva, in linea di massima, le dimensioni e gli arrangiamenti della V e VI Dinastia, difatti oltrepassate le porte della Via Processionale si trovava il pr-wrw che conduceva direttamente nella corte aperta. La corte presenta le stesse caratteristiche dei templi di Antico Regno, con un porticato colonnato e un altare per le offerte a Nord-Ovest. Diminuiscono il numero di magazzini posti a Nord e Sud della corte, che diventano a loro volta delle aree destinate a rituali. Più a Occidente si trova il corridoio trasversale che pone in comunicazione a Sud la piramide satellite, la penultima mai edificata in tutto l’Egitto, e a Nord la corte interna che conduceva nella camera di sepoltura sotterranea. A Ovest, attraverso il Portale di Nut con scalinata tipica dell’Antico Regno, si accedeva al santuario delle Cinque Statue e da lì all’anticamera quadrata sostenuta da un unico pilastro ottagonale. Infine si raggiungeva il sancta sanctorum: la cappella funeraria con la falsa porta disposta in linea con il vertice della piramide.

Nel Tempio della Piramide si sono conservati diversi rilievi dai temi decorativi tipici delle ultime dinastie dell’Antico Regno. Nella corte aperta erano presenti pannelli ritraenti il falco di Horus sopra il serekh con inscritto il nome del sovrano, a richiamare l’iconografia delle Fortezze degli Dei di epoca Predinastica, mentre sulle colonne di granito abbondavano scene

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di divinità intente ad abbracciare il sovrano come nei complessi di Teti e Pepi II. Sulle pareti del corridoio trasversale capeggiavano rappresentazioni rituali e frammenti di sottomissioni del nemico, mentre nell’anticamera quadrata sorretta da un pilastro, si trovavano rilievi di divinità connesse con le aree geografiche dell’Egitto come nel caso di Pepi II. Infine nella cappella funeraria le decorazioni pervenuteci illustrano teorie di portatori di offerte sormontati da pannelli dedicati a Horus ieracocefalo, a riprova del fatto che il tempio funerario non è solo il luogo del sovrano ma anche del dio. 312 All’interno del Tempio della

Piramide dovevano trovarsi anche dieci statue, poi sepolte forse a scopo rituale o per inutilizzo, rinvenute nel 1894 da Gautier.313

Nel cortile esterno che circondava la piramide di Sesostri I sono state portate alla luce nove piramidi che servirono da luogo di sepoltura per le regine del faraone. Queste strutture erano circondate ognuna da un cortile, tranne che per l’ottava e nona piramide che condividevano lo stesso recinto, e avevano sia a Nord che a Est delle piccole cappelle decorate da rilievi. Curiosamente le sottostrutture di queste nove piccole piramidi non furono probabilmente mai adoperate per deporvi realmente i corpi delle regine, poiché solo due camere di sepoltura avevano al proprio interno un sarcofago che in entrambi i casi sembra sia stato malamente posto all’interno delle piccole stanze.314

Con il Complesso della Piramide di Sesostri I si chiude la tradizione dei templi funerari e dei Templi a Valle edificati secondo i modelli che iniziarono a comparire con Snofru agli inizi della IV Dinastia. I sovrani successivi a partire da Amenemhat II tenteranno di rielaborare i templi circostanti la piramide, diminuendo sempre di più lo spazio alle strutture templari funerarie.