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COMPOSIZIONE DI GENERE DEGLI RTD-B

RTD-B Uomini RTD-B Donne

2013 – inaugurano il reclutamento di RTD-B con un 100% di uomini.71 E, in ogni caso, non si dà mai il caso contrario. Unica eccezione parziale è l’Area 14 - Scienze politiche e sociali, dove il reclutamento di RTD-B si inaugura nel 2013 con il 66,67% di donne (che nel 2020 sono però diventate il 45,14% della fascia).

Per fare un raffronto con le altre fasce o, meglio, con la fascia in cui gli RTD-B sono virtualmente assunti – gli associati – dal 2010 al 2020 la media di donne nel ruolo di associato è del 36,68% sul totale della fascia, contro un 63,32% di uomini. La media di donne RTD-B è poi molto più bassa di quella delle ricercatrici a tempo indeterminato nella loro fascia: dal 2008 al 2010 la media delle ricercatrici a tempo indeterminato sul totale era del 45,21% contro il 54,79% dei ricercatori; dalla messa in esaurimento, e dunque dal 2011 al 2020, la media è stata del 47,47% di donne e del 52,53% di uomini, il che confermerebbe che, come si è detto più volte, la fascia si svuota più velocemente di uomini che di donne.

Diamo ora uno sguardo al reclutamento degli RTD-B.

Tabella 193. Numerosità e crescita degli RTD-B. Anni 2010-2020. Valori assoluti, differenza e percentuali rispetto all’anno precedente.

Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Anno Tot. RTD-B Crescita in percentuale Crescita in valori Assoluti

2010 2

2011 7 250,00% 5

2012 20 185,71% 13

2013 114 470,00% 94

2014 298 161,40% 184

2015 700 134,90% 402

2016 1892 170,29% 1192

2017 2435 28,70% 543

2018 3665 50,51% 1230

2019 4280 16,78% 615

2020 4648 8,60% 368

Media 2010-2020 147,69% 464,6

Media 2016-2020 54,98% 789,6

I dati a nostra disposizione riguardano la numerosità degli RTD-B ad una certa data. Questo ci presenta il quadro di una crescita storicamente non costante, con una forte contrazione negli ultimi anni. Secondo questi dati, dal 2016 al 2020, in termini di valori assoluti la crescita media degli RTD-B risulterebbe di circa 790 nuovi futuri stabilizzati all’anno.

Recentemente sono stati presentati in un’occasione pubblica dati relativi alla numerosità di RTD-B reclutati dal 2016 al 2019.72 Mentre i dati a nostra disposizione registrano una situazione statica, che rappresenta il risultato di ingressi ed esiti dalla fascia, questi dati si riferiscono, appunto, esclusivamente al reclutamento.

I dati sono stati forniti in forma aggregata per i 4 anni e distinti per Area CUN.73

71 A parte il caso già citato dei ricercatori assunti nel 2010 in Lombardia, che riguarda l’Area 13 - Scienze economiche e statistiche, le aree in cui il reclutamento inizia con un 100% di uomini sono Area 12 - Scienze giuridiche (nel 2011), Area 02 - Scienze fisiche (nel 2012), Area 05 - Scienze biologiche (nel 2012), Area 06 - Scienze mediche (nel 2012), Area 08 - Ingegneria civile e Architettura (nel 2012), Area 04 - Scienze della terra (nel 2013).

72 Tali dati sono stati forniti da Daniele Livon nel suo intervento “Le politiche di reclutamento delle Università tra VQR e ASN” nel convegno L’esperienza della valutazione della ricerca in Italia: un primo bilancio, organizzato dall’Accademia Nazionale dei Lincei e tenutosi sulla piattaforma Zoom, Canale Lincei, il 24 febbraio 2021.

73 Abbiamo derivato i dati relativi agli RTD-B dalla slide Reclutamento (posizioni interne e assunzioni dall’esterno) 2016-2019 per area CUN e qualifica dell’intervento citato.

175

Tabella 194. Reclutamento degli RTD-B per area CUN. Anni 2016-2019. Valori assoluti. Fonte: ns. elaborazione dati ANVUR.74

Area CUN RTD-B - reclutamento 2016-2019 Media annuale

Area 01 341 85,25

Area 02 281 70,25

Area 03 291 72,75

Area 04 97 24,25

Area 05 529 132,25

Area 06 745 186,25

Area 07 264 66,00

Area 08 346 86,50

Area 09 607 151,75

Area 10 538 134,5

Area 11 489 122,25

Area 12 325 81,25

Area 13 484 121,00

Area 14 203 50,75

Totale 5540 1385,00

Ricordiamo ora la numerosità degli RTD-B nelle tre macro-aree del nostro Paese. Cominciamo col riassumere qui le serie storiche dei valori assoluti.

Tabella 195. Numerosità e crescita media degli RTD-B per area geografica. Anni 2010-2020. Valori assoluti. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Anno RTD-B Nord RTD-B Centro RTD-B Sud e Isole Totale RTD-B

2010 2 2

2011 6 1 7

2012 10 6 4 20

2013 67 29 18 114

2014 150 89 59 298

2015 345 162 193 700

2016 903 508 481 1892

2017 1227 611 597 2435

2018 1856 885 924 3665

2019 2201 958 1121 4280

2020 2287 1051 1310 4648

Crescita media 2016-2020 388,4 177,8 223,4 789,6

Osserviamo ora la distribuzione degli RTD-B nelle tra macro-aree del Paese in percentuale sul totale della fascia.

Tabella 196. RTD-B per area geografica. Anni 2010-2020. Valori percentuali sul totale della fascia. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Anno RTD-B Nord RTD-B Centro RTD-B Sud e Isole

2010 100,00%

2011 85,71% 14,29%

2012 50,00% 30,00% 20,00%

2013 58,77% 25,44% 15,79%

2014 50,34% 29,87% 19,80%

2015 49,29% 23,14% 27,57%

2016 47,73% 26,85% 25,42%

2017 50,39% 25,09% 24,52%

2018 50,64% 24,15% 25,21%

2019 51,43% 22,38% 26,19%

2020 49,20% 22,61% 28,18%

74 Daniele Livon è, alla data in cui tiene il suo intervento, il direttore e il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca.

Figura 109. RTD-B per area geografica. Anno 2020. Valori percentuali sul totale della fascia. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Dalla tabella precedente si evince che la distribuzione di RTD-B nelle tra macro-aree del Paese dal 2012 è in media del 50,87% al Nord, 25,50% al Centro e 23,63% al Sud e nelle Isole.

Raffrontando la distribuzione degli RTD-B alla distribuzione dei docenti/ricercatori a tempo indeterminato e determinato – che nel decennio preso in esame è mediamente 43,62% al Nord, 25,36% al Centro e 31,01%

al Sud e nelle Isole – gli RTD-B presentano una concentrazione maggiorata al Nord di oltre 7 punti e diminuita di oltre 7 punti al Sud e nelle Isole.

Osserviamo anche la composizione di genere in percentuale rispetto ai totali delle aree.

Tabella 197. RTD-B per genere e per area geografica. Anni 2010-2020. Valori percentuali sul totale dell’area. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

NORD CENTRO SUD e ISOLE

Anno RTD-B Donne RTD-B Uomini RTD-B Donne RTD-B Uomini RTD-B Donne RTD-B Uomini

2010 0,00% 100,00%

2011 33,33% 66,67% 0,00% 100,00%

2012 30,00% 70,00% 33,33% 66,67% 25,00% 75,00%

2013 40,30% 59,70% 37,93% 62,07% 61,11% 38,89%

2014 36,00% 64,00% 32,58% 67,42% 55,93% 44,07%

2015 38,55% 61,45% 33,33% 66,67% 41,97% 58,03%

2016 39,76% 60,24% 39,76% 60,24% 40,96% 59,04%

2017 41,16% 58,84% 41,57% 58,43% 40,03% 59,97%

2018 40,36% 59,64% 43,73% 56,27% 41,45% 58,55%

2019 40,44% 59,56% 43,53% 56,47% 41,93% 58,07%

2020 40,71% 59,29% 42,44% 57,56% 42,06% 57,94%

Media 34,60% 65,40% 38,69% 61,31% 39,04% 60,96%

Notiamo che la composizione di genere è maggiormente squilibrata in favore degli uomini nell’area Nord del Paese, mentre nel Centro, nel Sud e nelle Isole abbiamo una proporzione di donne e uomini abbastanza simile.

Nella tabella seguente riportiamo la numerosità degli RTD-B nelle regioni italiane, in valori assoluti dal 2010 al 2020, evidenziandone la crescita annua media nel periodo 2016-2020.

177

Tabella 198. Numerosità e crescita annua media degli RTD-B nelle regioni italiane. Anni 2010-2020. Valori assoluti. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Anno Abruzzo icata Basil Calabria Campania EmiliaRomagna Friuli Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia egna Sard Sicilia Toscana Alto Adige Trentino Umb

ria Valle d'Ao

sta Vene

to Totale

2010 2 2

2011 6 1 7

2012 2 1 1 6 5 2 1 1 1 20

2013 6 9 39 9 3 17 12 3 1 2 8 3 2 114

2014 1 7 18 50 9 27 6 29 31 27 1 8 24 25 12 6 17 298

2015 19 11 78 98 17 68 13 84 35 49 16 35 34 51 36 8 48 700

2016 53 9 30 162 221 52 239 50 269 67 11 130 59 59 98 171 64 31 117 1892

2017 65 9 36 221 247 44 306 90 409 67 11 179 65 70 120 212 69 26 189 2435

2018 85 15 47 315 395 74 368 114 599 97 20 309 123 78 241 357 94 63 271 3665

2019 98 15 55 458 460 103 415 129 694 109 15 356 146 98 236 361 105 73 354 4280

2020 144 18 95 500 463 110 470 113 758 132 18 347 178 115 242 373 124 76 1 371 4648

Crescita media 2016-20

25 3,6 16,8 84,4 73 18,6 80,4 20 134,8 19,4 15,2 59,6 32,4 16 41,6 64,4 17,6 13,6 0,2 64,6 789,6

Nel grafico seguente riaggreghiamo i dati della numerosità degli RTD-B nel 2020 nelle aree del Nord Est, Nord Ovest, Centro, Sud continentale e Isole.

Figura 110. RTD-B nelle aree geografiche. Anno 2020. Valori percentuali. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Nel grafico seguente presentiamo la grafica relativa alla Tabella 76 (par. 2.8. Considerazioni sulle differenze regionali e di area geografica) sulla numerosità degli RTD-B nelle regioni italiane nell’anno 2020, in valori percentuali sul totale della fascia e in ordine decrescente.

Figura 111. RTD-B nelle regioni italiane. Anno 2020. Valori percentuali sul totale della fascia. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Siccome gli RTD-B possono essere a tutti gli effetti considerati come dei professori associati virtuali, abbiamo provato a calcolare l’incidenza degli RTD-B sulle fasce di docenza a tempo indeterminato, ricavando per ogni singola regione la percentuale di RTD-B sull’insieme di PO, PA, RU e RTD-B.

Tabella 199. Incidenza degli RTD-B sulle posizioni a tempo indeterminato nelle regioni italiane. Anno 2020. Valori percentuali sul totale dei docenti/ricercatori a tempo indeterminato e degli RTD-B. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca

Regione RTD-B Docenti T.I. + RTD-B Incidenza RTD-B

Trentino Alto Adige 124 830 14,94%

Piemonte 347 3151 11,01%

Veneto 371 3445 10,77%

Campania 500 4886 10,23%

Abruzzo 144 1440 10,00%

Liguria 113 1131 9,99%

Toscana 373 3819 9,77%

Marche 132 1361 9,70%

Emilia Romagna 463 4779 9,69%

Lombardia 758 8165 9,28%

Sardegna 115 1391 8,27%

Friuli 110 1339 8,22%

Umbria 76 970 7,84%

Calabria 95 1260 7,54%

Lazio 470 6348 7,40%

Puglia 178 2495 7,13%

Sicilia 242 3506 6,90%

Molise 18 263 6,84%

Basilicata 18 295 6,10%

Valle d'Aosta 1 48 2,08%

Totale nazionale 4648 50922 9,13%

Vediamo che la “classifica” cambia significativamente rispetto a quella che riguarda la distribuzione degli RTD-B tra le regioni.

16,31% 10,76% 10,11% 9,96% 8,02% 7,98% 7,47% 5,21% 3,83% 3,10% 2,84% 2,67% 2,43% 2,47% 2,37% 2,04% 1,64% 0,39% 0,39% 0,02%

RTD-B NELLE REGIONI ( % S U L T O T A L E )

179

Figura 112. Incidenza degli RTD-B sulle posizioni a tempo indeterminato nelle regioni italiane. Anno 2020. Valori percentuali sul totale dei docenti/ricercatori a tempo indeterminato e degli RTD-B. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Anticipiamo ora la numerosità degli RTD-B nelle 14 aree CUN in valori assoluti, evidenziandone la crescita annua media nel periodo 2016-2020.

Tabella 200. Numerosità degli RTD-B nelle aree CUN. Anni 2010-2020. Valori assoluti. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Anno Area

01 Area

02 Area

03 Area

04 Area

05 Area

06 Area

07 Area

08 Area

09 Area

10 Area

11 Area

12 Area

13 Area

14

2010 2

2011 2 1 4

2012 1 3 2 1 2 2 2 2 5

2013 5 6 6 3 12 10 7 8 9 6 14 8 17 3

2014 13 29 23 8 38 20 15 21 32 25 25 14 24 11

2015 33 48 44 17 68 61 26 52 90 67 69 32 67 26

2016 103 114 107 36 192 204 81 126 207 200 183 88 186 65

2017 141 137 128 42 230 278 117 157 263 258 237 139 227 81

2018 201 176 199 63 362 463 193 222 402 375 341 214 325 129

2019 269 211 227 77 395 575 204 272 481 402 390 257 357 163

2020 285 226 247 79 424 648 219 284 517 421 449 268 406 175

Crescita media

2016-2020 50,4 35,6 40,6 12,4 71,2 117,4 38,6 46,4 85,4 70,8 76 47,2 67,8 29,8

14,94% 11,01% 10,77% 10,23% 10,00% 9,99% 9,77% 9,70% 9,69% 9,28% 8,27% 8,22% 7,84% 7,54% 7,40% 7,13% 6,90% 6,84% 6,10% 2,08%

INCIDENZA RTD -B SU T.I.

Figura 113. Numerosità degli RTD-B nelle aree CUN in ordine decrescente. Anno 2020. Valori assoluti. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Confrontiamo ora la percentuale di RTD-B nelle 14 aree CUN con la numerosità del totale dei docenti/ricercatori delle rispettive aree.

Tabella 201. Incidenza degli RTD-B sul totale dei docenti/ricercatori di ciascuna area CUN. Anni 2010-2020. Valori percentuali sul totale delle singole aree. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Anno Area 01 Area 02 Area 03 Area 04 Area 05 Area 06 Area 07 Area 08 Area 09 Area 10 Area 11 Area 12 Area 13 Area 14

2010 0,04%

2011 0,04% 0,02% 0,08%

2012 0,04% 0,10% 0,04% 0,01% 0,06% 0,04% 0,04% 0,04% 0,10%

2013 0,16% 0,27% 0,21% 0,29% 0,25% 0,10% 0,23% 0,23% 0,17% 0,12% 0,30% 0,17% 0,36% 0,17%

2014 0,42% 1,32% 0,81% 0,78% 0,80% 0,21% 0,50% 0,60% 0,62% 0,51% 0,54% 0,30% 0,51% 0,65%

2015 1,10% 2,24% 1,57% 1,69% 1,47% 0,67% 0,89% 1,52% 1,71% 1,39% 1,53% 0,68% 1,40% 1,55%

2016 3,40% 5,28% 3,83% 3,59% 4,15% 2,26% 2,74% 3,69% 3,90% 4,24% 4,11% 1,90% 3,90% 3,90%

2017 4,67% 6,29% 4,61% 4,17% 5,04% 3,14% 3,95% 4,65% 4,90% 5,55% 5,39% 3,04% 4,75% 4,90%

2018 6,63% 7,93% 7,12% 6,14% 7,76% 5,28% 6,44% 6,48% 7,26% 8,12% 7,65% 4,65% 6,70% 7,73%

2019 8,71% 9,14% 7,92% 7,36% 8,26% 6,50% 6,65% 7,69% 8,42% 8,58% 8,60% 5,49% 7,19% 9,39%

2020 9,10% 9,60% 8,56% 7,60% 8,85% 7,32% 7,16% 8,00% 8,91% 8,91% 9,91% 5,70% 8,00% 10,06%

Figura 114. RTD-B sul totale dei docenti/ricercatori dell’area CUN. Anni 2014, 2017, 2020. Valori percentuali sul totale dell’area. Fonte:

ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

648 517 449 424 421 406 285 284 268 247 226 219 175 79

2 0 2 0

RTD-B NELLE AREE CUN

Area 06 Area 09 Area 11 Area 05 Area 10 Area 13 Area 01 Area 08 Area 12 Area 03 Area 02 Area 07 Area 14 Area 04

0,42% 1,32% 0,81% 0,78% 0,80% 0,21% 0,50% 0,60% 0,62% 0,51% 0,54% 0,30% 0,51% 0,65%

4,67% 6,29% 4,61% 4,17% 5,04% 3,14% 3,95% 4,65% 4,90% 5,55% 5,39% 3,04% 4,75% 4,90%

9,10% 9,60% 8,56% 7,60% 8,85% 7,32% 7,16% 8,00% 8,91% 8,91% 9,91% 5,70% 8,00% 10,06%

A R E A 0 1

A R E A 0 2

A R E A 0 3

A R E A 0 4

A R E A 0 5

A R E A 0 6

A R E A 0 7

A R E A 0 8

A R E A 0 9

A R E A 1 0

A R E A 1 1

A R E A 1 2

A R E A 1 3

A R E A 1 4

RTD-B NELLE AREE CUN

( % S U L T O T A L E D E I D O C E N T I / R I C E R C A T O R I D E L L E A R E E ) 2014 2017 2020

181

5.3.2. Straordinari a tempo determinato

La figura di professore straordinario a tempo determinato è stata introdotta dalla legge 230/2005 (art. 1 c.

12) che prevede la possibilità di conferire incarichi della durata massima di tre anni, più ulteriori 3 anni, finanziati da soggetti esterni per attività di ricerca in specifici programmi di ricerca e sulla base di convenzioni con imprese o fondazioni o con altri soggetti pubblici o privati. Il conferimento degli incarichi è riservato a quanti abbiano conseguito l’idoneità per la fascia dei professori ordinari, o anche a soggetti in possesso di elevata qualificazione scientifica e professionale. Ai titolari degli incarichi è riconosciuto, per il periodo di durata del rapporto, il trattamento giuridico ed economico dei professori ordinari con eventuali integrazioni economiche, ove previste dalla convenzione.

Alcuni atenei hanno previsto nei propri regolamenti procedure comparative per la selezione dei professori straordinari. Tuttavia, come ha fatto rilevare il CUN, gli atenei attribuiscono gli incarichi prevalentemente a professori ordinari in quiescenza oppure a professionisti ritenuti in possesso del requisito della “elevata qualificazione scientifica e professionale” e, nella larghissima maggioranza dei casi, tali incarichi sono assegnati tramite conferimento diretto e la valutazione del requisito del “possesso di elevata qualificazione scientifica e professionale” è spesso effettuata secondo modalità e criteri non esplicitati.75

Riassumiamo qui brevemente alcuni dati già forniti nel corso della trattazione, cominciando dalla distribuzione di genere, già esposta nella Figura 11 in termini percentuali, che qui riproponiamo in valori assoluti nella tabella e nel grafico seguenti.

Tabella 202. Numerosità dei professori straordinari a tempo determinato per genere. Anni 2008-2020. Valori assoluti. Fonte: ns.

elaborazione dati Miur-Cineca.

Anno Straordinari t.d. Donne Straordinari t.d. Uomini Totale

2008 4 10 14

2009 5 16 21

2010 8 33 41

2011 11 37 48

2012 12 52 64

2013 27 90 117

2014 35 161 196

2015 48 249 297

2016 52 249 301

2017 54 295 349

2018 66 319 385

2019 80 348 428

2020 83 319 402

Figura 115. Numerosità dei professori straordinari a tempo determinato per genere. Anni 2008-2020. Valori assoluti. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

75 Cfr. adunanza dell’8 novembre 2018: https://www.cun.it/uploads/6995/ra_2018_11_08.pdf.

0 50 100 150 200 250 300 350 400

2008 2010 2012 2014 2016 2018 2020

COMPOSIZIONE DI GENERE DEI PROFESSORI STRAORDINARI T.D.

Straordinari t.d. Donne Straordinari t.d. Donne

Presentiamo ora la distribuzione dei professori straordinari a tempo determinato nelle università statali, nelle università non statali e in quelle telematiche in valori percentuali sui totali della fascia dal 2008 al 2020.

Tabella 203. Straordinari a tempo determinato nelle università statali, non statali e telematiche. Anni 2008-2020. Valori percentuali sulla fascia. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Anno Università statali Università non statali Università telematiche

2008 50,00% 21,43% 28,57%

2009 47,62% 33,33% 19,05%

2010 39,02% 36,59% 24,39%

2011 31,25% 31,25% 37,50%

2012 32,81% 26,56% 40,63%

2013 14,53% 15,38% 70,09%

2014 8,67% 17,35% 73,98%

2015 6,06% 25,93% 68,01%

2016 7,31% 23,59% 69,10%

2017 7,16% 21,49% 71,35%

2018 6,49% 24,42% 69,09%

2019 6,31% 24,07% 69,63%

2020 7,96% 18,66% 73,38%

Dal 2014 oltre il 90% degli Straordinari a tempo determinato è presso università non statali legalmente riconosciute. In particolare, mentre risultano quasi completamente assenti nelle Grandi università non statali, nel 2020 essi rappresentano il 4,88% del totale della docenza nelle Medie università non statali e il 4,62% nelle Piccole università non statali. Nelle università telematiche, a partire dal 2013 essi rappresentano una quota sempre più significativa del corpo docente (il 20,15% nel 2013; il 38,56% nel 2020).

Tabella 204. Straordinari a tempo determinato nelle università statali, non statali e telematiche. Anni 2008-2020. Valori percentuali sul corpo docente. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Anno Statali Non statali Telematiche

2008 0,01% 0,12% 4,65%

2009 0,02% 0,26% 2,63%

2010 0,03% 0,55% 3,91%

2011 0,03% 0,53% 5,98%

2012 0,04% 0,60% 8,28%

2013 0,03% 0,64% 20,15%

2014 0,03% 1,18% 25,75%

2015 0,04% 2,56% 29,58%

2016 0,04% 2,37% 31,28%

2017 0,05% 2,48% 35,83%

2018 0,05% 3,04% 36,49%

2019 0,05% 3,24% 39,06%

2020 0,06% 2,35% 38,56%

5.4. I “precari” della ricerca e della didattica

Se il contratto da RTD-B è ormai l’unica porta per la stabilizzazione accademica, veniamo ora a quanti possono aspirare a questa condizione.

Requisiti per partecipare ai concorsi RTD-B sono, come abbiamo detto: dottorato di ricerca, contratto triennale come RTD-A, oppure un triennio da RTD-2005, o di assegni di ricerca anche non consecutivi, oppure possesso dell’ASN o del diploma di specializzazione medica.

I primi due gruppi da prendere in considerazione sono allora gli RTD-A e gli Assegnisti di ricerca. I primi hanno un contratto di durata triennale prorogabile per soli due anni, per una sola volta, previa positiva

183 valutazione delle attività didattiche e di ricerca svolte. I secondi hanno un contratto la cui durata è compresa tra 1 e 3 anni, con un limite massimo cumulativo di 6 anni.

Nel 2020 il database del Miur – interrogato il 31 dicembre 2020 – riporta un totale di 14.476 assegnisti, mentre lo stesso database, interrogato alla stessa data, riporta un totale di 4.886 RTD-A.

Abbiamo ancora altre due figure di precari – il collaboratore in attività di ricerca e il docente a contratto – che intrattengono un rapporto più incerto con l’accademia e con le prospettive di carriera.

I dati più recenti di cui disponiamo per i collaboratori in attività di ricerca sono relativi al 2019 e riportano un totale di 58.905 contratti stipulati in quell’anno. I dati più recenti sui docenti a contratto si riferiscono all’anno accademico 2018/2019 e riportano un totale di 29.956 docenti.

5.4.1. RTD-A

I contratti RTD-A sono triennali e prorogabili per soli due anni, per una sola volta, previa positiva valutazione delle attività didattiche e di ricerca svolte.

Come gli RTD-B, gli RTD-A hanno obblighi didattici che vengono solitamente determinati nei regolamenti di ateneo.

Possiamo quindi considerare gli RTD-A come precari della ricerca e della didattica, anche se di un precariato meno instabile di quello degli assegnisti di ricerca o dei docenti a contratto.

Per accedere all’anticamera della stabilizzazione – vale a dire un contratto da RTD-B – gli RTD-A sono in concorrenza con gli assegnisti con almeno di tre anni di “anzianità” e con tutti gli abilitati non a tempo indeterminato e non RTD-B della loro area concorsuale.

Se, dunque, consideriamo che gli RTD-A nel 2020 sono 4.886, che gli assegnisti sono 14.476, e che tutti gli abilitati non a tempo indeterminato e non RTD-B assommano a oltre 16.000,76 mentre dal 2016 al 2019 sono stati reclutati in media 1.385 RTD-B all’anno, vediamo come molti RTD-A siano a minaccia di espulsione dal sistema.

A causa dell’evidente sproporzione fra gli RTD-B e il loro tasso di crescita e il numero di quanti possono aspirare ad entrare nei loro ranghi, riteniamo inutile il confronto fra RTD-B e RTD-A. Ci limiteremo, pertanto, a riassumere e completare qui le osservazioni già fatte nel corso della trattazione. Cominciamo dalla composizione di genere, che riproponiamo in valori assoluti.

76 È altamente probabile che vi siano sovrapposizioni fra gli oltre 16.000 abilitati alla prima e alla seconda fascia esterni e gli assegnisti. Questa verifica non è stata fatta. I dati disponibili sugli assegnisti riguardano il solo 2020 e l’appartenenza a questa categoria è per sua natura instabile. La verifica non avrebbe dato, dunque, risultati utili.

Figura 116. Numerosità degli RTD-A per genere. Anni 2010-2020. Valori assoluti. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Come già osservato più volte, in questa posizione precaria lo squilibrio di genere è inferiore a quello presente fra gli RTD-B.

Tabella 205. Numerosità degli RTD-A per genere. Anni 2010-2020. Valori assoluti. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Anno RTD-A Donne RTD-A Uomini Totale

2010 0 3 3

2011 73 77 150

2012 484 637 1121

2013 854 1117 1971

2014 1115 1492 2607

2015 1275 1682 2957

2016 1374 1873 3247

2017 1601 2090 3691

2018 1757 2236 3993

2019 2029 2405 4434

2020 2225 2661 4886

Procediamo ora con le percentuali della composizione di genere della fascia.

Osserviamo che la percentuale media di donne (40,19%) e uomini (59,81%) negli RTD-A è più sfavorevole alle donne di quella dei ricercatori a tempo indeterminato dal 2008 al 2010, quando la media delle ricercatrici sul totale era del 45,21% contro il 54,79% dei ricercatori. A questo risultato contribuisce certamente il fatto che i primi 3 RTD-A reclutati in Lazio erano uomini.

Tabella 206. RTD-A per genere. Anni 2010-2020. Percentuali sui totali della fascia. Fonte: ns. elaborazione dati Miur-Cineca.

Anno RTD-A Donne RTD-A Uomini

2010 0,00% 100,00%

2011 48,67% 51,33%

2012 43,18% 56,82%

2013 43,33% 56,67%

2014 42,77% 57,23%

2015 43,12% 56,88%

2016 42,32% 57,68%

2017 43,38% 56,62%

2018 44,00% 56,00%

2019 45,76% 54,24%

2020 45,54% 54,46%

0 500 1000 1500 2000 2500 3000

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020