SULL’ECONOMICITA’ DELLE AZIENDE 3.1 Le premesse
3.2. Gli enti locali scelti come campione
3.2.3. Il Comune di Potenza
Il Comune di Potenza è possibile collocarlo all’interno degli enti che hanno definito una governace efficace con cui esercitare il proprio ruolo di indirizzo e controllo sulle società partecipate. Con riferimento alla nomina dei rappresentanti, vengono individuati dei criteri47 che devono essere rispettati. Infatti coloro che rappresentano il Comune debbono essere scelti tra persone dotate di comprovata competenza tecnica e/o amministrativa, professionalità, qualificazione e di adeguata esperienza; i suddetti requisiti professionali devono essere comprovati da un curriculum dettagliato. Vengono individuate anche le cause di incompatibilità e di revoca dei rappresentanti dell’ente socio. Inoltre, il sindaco deve comunicare le nomine e le designazioni effettuate agli organi di indirizzo politico-amministrativo e ne deve dare anche pubblicità. Ovviamente vi sono anche degli obblighi in capo ai soggetti nominati:
- nell’esplicare le loro funzioni devono rispettare gli indirizzi politici ed amministrativi definiti dall’amministrazione comunale;
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Le informazioni prese dal sito istituzionale sono state integrate dalla informazioni ottenute attraverso contatto telefonico con la segreteria del sindaco.
70 - devono riferire periodicamente della loro attività all’amministrazione
comunale;
- si impegnano a gestire il soggetto giuridico nel rispetto dello statuto e delle norme in vigore cercando di assicurare il buon andamento della gestione aziendale.
Alla definizione degli indirizzi in merito alla nomina dei rappresentanti del Comune presso le aziende partecipate, bisogna evidenziare anche l’efficace controllo sulle partecipate ottenuto tramite una procedura48 formalizzata con cui realizzare tale funzione. Il controllo sulle società partecipate non quotate ha come scopo quello di rilevare i rapporti finanziari tra l’ente proprietario e la società, la situazione contabile, gestionale e organizzativa della società, i contratti di servizio, la qualità dei servizi, il rispetto dei vincoli di finanza pubblica e degli altri vincoli dettati dal legislatore per queste società. Si inserisce nell’ambito del processo di formazione del bilancio consolidato. La disciplina delle modalità di controllo49 stabilisce con precisione le attività che devono essere svolte dai singoli dirigenti di settore, che sono così definite:
- Unità di Direzione “Affari Generali e Istituzionali”: gestione dei flussi comunicativi tra Comune e società partecipate; gestione dei flussi comunicativi con gli altri settori dell’ente che hanno competenze tecniche, giuridiche ed economiche in materia; gestione dei rapporti e delle comunicazioni, di non specifica competenza di altri settori dell’ente, con uffici dello Stato ed altri enti pubblici (comunicazioni di dati in via telematica al dipartimento della funzione pubblica, ecc.); identificazione delle partecipazioni dell’ente in società non quotate; acquisizione dalle società delle informazioni relative alla struttura, agli atti fondamentali, alla compagine sociale, al capitale sociale, alle modifiche statutarie, agli organi di amministrazione e trasmissione di tali dati al Segretario Generale, con la cadenza dallo stesso stabilita, attraverso l’utilizzo del sistema informativo; richiesta alle società partecipate dei bilanci e dei
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I controlli definiti nel regolamento specifico erano quelli posti in essere dall’amministrazione comunale già prima della formalizzazione degli stessi in tale regolamento.
71 rendiconti, con atti allegati, ed inoltro degli stessi per i rispettivi controlli ed adempimenti ai Revisori dei Conti dell’Ente ed all’Unità di Direzione “Bilancio e Finanze”; attuazione, alle scadenze imposte, degli adempimenti CONSOC e delle pubblicazioni sul sito internet dell’ente previste dalla normativa vigente in materia di società partecipate da enti locali.
- Gabinetto del Sindaco: predisposizione dei provvedimenti del Sindaco di nomina dei rappresentanti del Comune negli organi delle società partecipate e di eventuale conferimento di incarichi inerenti la gestione dei servizi affidati alle stesse società; verifica del possesso, da parte dei soggetti nominati, dei requisiti previsti dalla normativa vigente per la nomina negli organi delle società partecipate ed acquisizione delle accettazioni da parte dei rappresentanti nominati; verifica del possesso, da parte dei soggetti incaricati, dei requisiti previsti dalla normativa vigente per il conferimento degli eventuali incarichi inerenti la gestione dei servizi affidati alle stesse società; ricevimento delle convocazioni delle Assemblee societarie ed acquisizione dei verbali delle stesse Assemblee, dei Consigli di Amministrazione e dei Collegi Sindacali delle società partecipate; trasmissione tempestiva dei Provvedimenti del Sindaco e degli Atti societari acquisiti al Dirigente dell’Unità di Direzione competente.
- Unità di Direzione “Bilancio e Finanze”: controllo economico e finanziario delle società partecipate dal Comune; analisi economico- finanziaria dei bilanci previsionali (budget economici) e dei bilanci di esercizio e/o consuntivi delle società, secondo una cadenza periodica prevista per legge ovvero dalle singole disposizioni statutarie e regolamentari delle suddette società, tale esame viene realizzato sia per le società nelle quali il Comune detiene una partecipazione maggioritaria ovvero rilevante, in particolare per quelle società sulle quali si effettui l’esercizio di un controllo analogo, sia nei confronti di quelle società nelle quali il Comune detiene una partecipazione di minoranza; attuazione degli
72 adempimenti di carattere economico-finanziario disposti dalla normativa vigente in materia di società partecipate; acquisizione, a fini patrimoniali e contabili, dei titoli azionari e delle quote di partecipazione al capitale delle società partecipate dall’ente; vigilanza sull’osservanza dei vincoli derivanti dal patto di stabilità interno da parte delle società; rispetto dei vincoli di finanza pubblica, anche in previsione dell’introduzione del bilancio consolidato per le partecipazioni societarie degli enti locali; trasmissione al Segretario Generale, con la cadenza dallo stesso stabilita, attraverso l’utilizzo del sistema informativo dei dati relativi alle risultanze delle attività di controllo effettuate, dalle quali emerga in particolare la situazione contabile ed economico-finanziaria delle società partecipate dal Comune di Potenza e l’andamento della condizione finanziaria delle società rispetto agli obiettivi gestionali assegnati dal Consiglio Comunale, anche in riferimento ai possibili squilibri che si possono determinare sul bilancio dell’ente.
- Unità Di Direzione “Organizzazione delle Risorse Umane”: vigilanza sull’osservanza, da parte delle società partecipate dal Comune, delle prescrizioni e delle limitazioni disposte dalla normativa vigente in materia di reclutamento e gestione del personale, di conferimento degli incarichi e della relativa trasparenza; controllo dei regolamenti e dei provvedimenti adottati e da adottare dalle società, ai fini del rispetto della normativa vigente, in materia di reclutamento e gestione del personale e di conferimento degli incarichi, ed elaborazione, nella stessa materia, dei provvedimenti e degli atti deliberativi a supporto degli organi politici dell’ente; trasmissione al Segretario Generale, con la cadenza dallo stesso stabilita attraverso l’utilizzo del sistema informativo dei dati relativi alle risultanze delle attività di vigilanza e controllo sopra elencate, rispetto anche agli obiettivi gestionali assegnati alle società partecipate dal Consiglio Comunale.
- Unità di Direzione aventi competenza specifica per materia sui singoli servizi affidati alle società partecipate: gestione dei procedimenti di
73 affidamento alle società partecipate dei servizi rientranti nella competenza tecnica dell’Unità Direzionale; predisposizione, modifica e/o integrazione delle convenzioni, dei contratti di servizio con le società partecipate e dei relativi atti conseguenti; gestione ordinaria amministrativa e contabile dei rapporti tra Ente e società partecipata derivanti dai contratti di servizio, conservazione di copia degli stessi e controllo sulla loro puntuale esecuzione; controllo della esistenza e permanenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente in caso di affidamento del servizio in house. Per l’esercizio del controllo analogo l’Unità Direzionale competente effettua, con le cadenze dalla stessa stabilite, le verifiche e le acquisizioni di atti ed informazioni direttamente presso le società affidatarie in house del servizio; promozione dell’eventuale azione di inadempimento e delle altre azioni previste dal Codice Civile; verifica della qualità, della efficacia e dell’efficienza dei servizi affidati e controllo tecnico e di gestione dei servizi erogati dalle stesse società affidatarie; verifica periodica della soddisfazione dell’utenza. Per tale verifica il dirigente del settore competente può anche acquisire sia le indagini di customer satisfaction effettuate dalle società e sia i reclami pervenuti direttamente alle stesse; controllo della conformità dell’attività dei gestori dei servizi alle strategie ed agli indirizzi definiti dal Comune ed agli obiettivi gestionali assegnati alle società partecipate dal Consiglio Comunale; verifica dell’osservanza della normativa vigente in materia di acquisto di beni e di servizi da parte delle società partecipate e della relativa trasparenza; trasmissione al Segretario Generale, con la cadenza dallo stesso stabilita attraverso l’utilizzo del sistema informativo dei dati relativi alle risultanze delle attività di vigilanza e controllo sopra elencate.
Le risultanze di questa forma di controllo sono riassunte in rapporti periodici, uno dei quali redatto in occasione della ricognizione annuale dei programmi dell’ente, da sottoporre alla Giunta e al Consiglio, per la successiva predisposizione delle relative deliberazioni ricognitive e per l’individuazione delle opportune azioni correttive, anche in riferimento a possibili squilibri
74 economico-finanziari rilevanti per il bilancio dell'ente. Inoltre, affinché possa essere garantita la reale applicazione di tale controllo da parte dell’ente socio, si definisce l’obbligo per le partecipate di consentire le verifiche ed i controlli, e di trasmettere all’ente, periodicamente con la cadenza dallo stesso stabilita o comunque su richiesta, tutte le informazioni e la documentazione utili alle attività di controllo descritte sopra. Analizzata la struttura di Corporate Governance in merito alle partecipate, che è definita in maniera puntuale e rigorosa, si passa all’analisi di una società partecipata.
Il Comune di Potenza ha partecipazioni al capitale sociale di maggioranza in due società: S.A.T. S.r.l.50 e l’A.C.T.A. S.p.A. che è l’azienda esaminata. Quest’ultima si occupa dell’attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, ed è controllata al 100% dal Comune di Potenza. Il consiglio di amministrazione è composto da un presidente e due consiglieri, nel pieno rispetto della normativa di riferimento sulle nomine51. La situazione reddituale dell’azienda è la seguente:
Indici 2010 2011 2012
ROI 10,96% 13,27% 12,31%
ROE 0,15% 0,30% 0,88%
ROS 6,42% 8,90% 6,41%
Il “Return on Investment” assume valori positivi, quindi la redditività del capitale investito può essere ritenuta accettabile considerando anche le finalità sociali che vengono ricomprese nell’attività economica svolta. I valori del ROE non sono molto elevati, ma il trend è positivo e questo può far pensare ad un livello di redditività del capitale proprio crescente in prospettiva futura. Guardando invece alla redditività delle vendite, si nota che il ROS raggiunge livelli soddisfacenti in tutto il triennio considerato. Gli indicatori di redditività possono essere ritenuti accettabili visto il core business aziendale.
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Questa società ha raggiunto una situazione di equilibrio economico-finanziario consolidata nel tempo. Si rimanda al sito istituzionale del comune di Potenza nella sezione società partecipate per ulteriori approfondimenti.
75 La situazione finanziaria dell’impresa può essere così riassunta:
Indici 2010 2011 2012
Posizione Finanziaria Netta (in €) 2.784.139 3.359.474 2.394.711
Quoziente tesoreria secondario 1,39 1,33 1,34
Quoziente indebitamento 2,64 2,84 3,10
La posizione finanziaria netta può essere ritenuta positiva in quanto il livello di indebitamento netto è accettabile e congruo rispetto alla capacità reddituale aziendale. Osservando il quoziente di tesoreria secondario si può definire che l’azienda presenta una buona situazione di liquidità perché capace di far fronte abbondantemente alle passività correnti con le liquidità immediate e differite. Il quoziente di indebitamento, è invece in crescita nel triennio, in quanto si passa dal 2,64 del 2010 al 3,10 del 2012 (nel 2011 è pari a 2,84); tuttavia questo dato non compromette la solidità finanziaria e il buon livello di patrimonializzazione della società in quanto il valore di questo quoziente è accettabile intorno alla soglia 3. Per l’analisi riguardante la produttività, si prendono in esame:
Indici 2010 2011 2012
Ricavi pro-capite (in €) 81.000 77.000 86.000
Costi pro-capite (in €) 43.000 45.000 47.000
Rendimento manodopera 1,88 1,71 1,83
Questi valori sono sinonimo di un livello di produttività della manodopera accettabile, in quanto in media una risorsa umana costa poco più della metà rispetto a quanto fa realizzare all’azienda in termini di ricavi. Concludendo si può affermare che l’A.C.T.A. S.p.A. presenta una capacità reddituale soddisfacente, una situazione finanziaria e patrimoniale abbastanza solida ed anche un buon livello di produttività, e questi risultati raggiunti sono da correlare positivamente al modello di governance delle partecipate definito dall’ente socio, in quanto attraverso questi meccanismi di governo riesce ad esercitare un ruolo di controllo
76 ed indirizzo efficiente ed efficace al raggiungimento dell’equilibrio economico- finanziario dell’azienda partecipata.