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Formate gruppi di cinque o sei bambini. Chiedete a ogni gruppo di elencare i diversi si-stemi di comunicazione che conosce (a tu per tu, telefono, fax, e-mail, lettere scritte, codici, linguaggio dei segni, linguaggio del corpo, tono di voce, lingue straniere, ecc.) e di scriverli su un foglio. Gli adulti, se necessario, aiutino. Dopo qualche momento, ritirate i foglietti e proseguite con le domande, tenendo conto di ciò che i bambini hanno scritto.

Se la classe non è numerosa, invece, si lavorerà con un unico gruppo chiedendo di menzionare i diversi si-stemi di comunicazione che i bambini conoscono. Un animatore li scriverà su una lavagna o un cartellone (in questo caso sarebbe bene associare alla parola l’immagine corrispondente, disegnandola sul momento o avendo in precedenza procurato fotografie o ritagli di giornale che la rappresentino o portando alla classe

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Occorrente

Matite o penne

fogli di car-ta.

Versetto a memoria

Occorrente

Foglio di carta

pennarello.

Scrivete il versetto a memoria in modo che tutti possano vederlo. Leggetelo insieme accompagnandolo con i seguenti movimenti corporali.

Il Signore Indicate verso il cielo m’esaudirà toccatevi l’orecchio quando io indicate voi stessi

mi rivolgo mettete le mani giunte in preghiera a lui indicate il cielo.

(Adattato da Barbara Manspeacker, compiler. Quick Access, Children: Ideas for ministry, Lin-coln, NE: Advent Source, 1997).

Studio della Bibbia

Occorrente

Bibbie

cartoncini colorati

matite.

Se la classe è numerosa, formate dei gruppi, cia-scuno dei quali guidato da un animatore, altri-menti ogni bambino lavorerà separatamente. Che qualcuno aiuti i più piccoli. Assegnate a ogni gruppo un cartoncino colorato e una matita. Sul cartoncino, lasciando poi uno spazio per scrivere una frase, avrete scritto in precedenza uno dei versetti seguenti:

1 Re 18:36-39

1 Re 17: 17-22

Esodo 3:1-10

Esodo 14: 10-16

Atti 12: 5-11

(se volete potete aggiungere altri versetti).

Dite: La Bibbia contiene molte storie, come quel-la di oggi, in cui si parquel-la di preghiere esaudite.

Cercate nella vostra Bibbia il versetto che vi ho assegnato e cercate di capire di quale episodio si tratta. Quando avrete capito, riassumetelo con una frase nel bigliettino, sotto il versetto.

Dopo pochi minuti, ritirate i foglietti e leggete ad alta voce di quali episodi si tratta, riassumendo in poche parole la preghiera che era stata fatta e quale fu la risposta di Dio.

l’oggetto corrispondente).

Domanda: Avete visto quanti modi ci sono per parlare con qualcuno, anche se si trova lontano da noi? O-gni quanto tempo telefonate o scrivete ai vostri amici? (Spesso, non spesso, ecc.). Che cosa penserebbero i vostri amici se non vi metteste mai in contatto con loro, né di persona, né per lettera, né per telefono?

(Che non volete essere loro amico e che non v’interessa niente di loro). Per voi Gesù è un amico? (Chiedete di alzare le mani). Pensate a quante volte parlate con lui (lasciate alcuni secondi per riflettere). Per parlare con lui utilizzate qualche volta uno dei metodi che avete elencato? (I bambini ci pensano).

Per parlare con Gesù, non occorrono telefoni, fax, e-mail o linguaggi in codice. Non occorre neppure parla-re una lingua straniera: il Signoparla-re capisce tutte le lingue del mondo. Gesù vuole ascoltaparla-re la nostra voce, parlare con noi perché ci vuole bene, e ci ha dato la preghiera, qualcosa di molto facile e molto semplice.

Possiamo così pregare il Signore in ogni momento, quando lo desideriamo, parlandogli sinceramente, con tutto il cuore: egli ci ascolta sempre con piacere. (Adattato da Come meet Jesus, vol. 2, p. 163).

Siete felici di questo bellissimo dono? Ricordiamoci del nostro messaggio di oggi ogni volta che preghiamo:

IL MIO DIO ASCOLTA E RISPONDE ALLE MIE PREGHIERE.

Conclusione

Formate un cerchio e mettete al centro, aperto su una sedia, il «Quaderno della pre-ghiera», aperto. Ringraziate il Signore perché interviene nella vostra vita e in quella dei bambini. Ringraziatelo perché vi ascolta in ogni momento. Chiedete al Signore di benedire i bambini.

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Palloncini

In precedenza avrete gonfiato tre palloncini. Sistemate i bambini in circolo. Dite: Lance-remo questi palloncini in aria e cercheLance-remo di farveli restare il più possibile. Se un pal-loncino tocca il pavimento, deve rimanere lì ed è fuori dal gioco.

Se l’attività dura più di cinque minuti, dite «stop» e lasciate i palloncini ai bambini.

Per riflettere

Domanda: Perché, secondo voi, cercare di far rimanere i palloncini in aria ha qualcosa in comune con quello che gli amici e la famiglia fanno gli uni per gli altri? (Amici e fami-liari lavorano insieme per sostenersi a vicenda). Lasciar cadere il palloncino a terra asso-miglia in un certo senso a quello che a volte facciamo con gli amici e i parenti? (A volte non ci occupiamo degli amici e dei parenti). Che genere di cose fate per sostenere amici e parenti? (Li aiuto a risolvere i problemi, li rallegro, prego per loro).

Leggete a voce alta Giacomo 5:16. Dite: Uno dei modi migliori di aiutare gli altri è pregare per loro. Come vi sentite quando qualcuno vi dice che sta pregando per voi? (Bene).

Distribuite poi dei palloncini ancora da gonfiare, meglio se sono di colore chiaro, e pennarelli.

Dite: Pensate a qualcuno per cui potreste pregare: un vicino di casa, un amico o un vostro familiare. Vi volete impegnare a pregare per questa persona durante la settimana?

I bambini dovranno scrivere poi la frase «Prego per te» sul palloncino, e infine gonfiarlo.

Dite: Ora, se lo desiderate, potete donare il palloncino alla persona che avete pensato, e pregare per lui, o lei, durante questa settimana. Ricordate cosa dice il messaggio?

IL MIO DIO ASCOLTA E RISPONDE ALLE MIE PREGHIERE.

(Adattato da Lisa Flinn e Barbara Young. Making Scripture Stick: 52Unforgettable Bible verse adventures for children (Loveland, CO:Group Publishing, 1992), pp. 106, 107.

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Occorrente

Tre

palloncini già gonfiati

un palloncino per ogni bambino

pennarello per ogni bambino.

Occorrente

Sedia

«Quaderno della pre-ghiera».

danzare freneticamente. Nessuna risposta.

Per richiamare l’attenzione di Baal, si procu-rarono addirittura dei tagli nel corpo, con i coltelli. Ma non ci fu alcuna risposta.

Verso sera, Elia disse: «Ora tocca a me». Per prima cosa riparò l’altare del Signore, che era stato distrutto e vi scavò attorno un fosso.

Poi sacrificò il toro e lo pose in cima alla le-gna. «Riempite quattro grandi vasi d’acqua e versateli sull’offerta e sulla legna» ordinò.

Le persone si affrettarono a fare quello che aveva richiesto.

Altra acqua venne gettata sull’altare.

«Fatelo una terza volta» ordinò Elia

Questa volta l’acqua percorse tutto l’altare e superò il fossato.

Poi Elia piegò la testa e pregò: «O Dio, prova oggi che tu sei il vero Dio d’Israele!».

A quelle parole, dal cielo scese il fuoco! Bru-ciò il toro, bruBru-ciò la legna. BruBru-ciò anche le pietre dell’altare e l’acqua del fossato!

La gente d’Israele cadde con la faccia a terra e gridò: «Il Signore è Dio! Il Signore è Dio!».

Fuoco sulla montagna

Gianni e Maria erano al campeggio già da una settimana. Avevano una nostalgia fortissima di casa e se avessero potuto parlare con la mamma e il papà, si sarebbero sentiti meglio.

Nel camping c’era un ufficio da dove poteva-no telefonare a casa e quando la mamma ri-spondeva erano felici. Anche Dio ci risponde quando lo chiamiamo.

Abdia corse giù lungo il sentiero con la veste che ondeggiava dietro di lui. «Elia è qui!» gri-dò al re Acab.

Acab si girò con il viso rosso dalla rabbia. Elia era proprio l’uomo che stava cercando. Erano ormai tre anni che non pioveva e Israele era rimasta quasi senza cibo. E secondo lui era tutta colpa di Elia! Il re si affrettò a incontra-re Elia. «Eccoti, sei tu che metti scompiglio in Israele» gridò.

Elia rimase imperturbabile. «Non sono affatto io che metto scompiglio in Israele ma sei tu.

Tu e la tua famiglia, che adorate Baal invece del Signore.

Porta il popolo d’Israele e tutti i profeti di Baal sul monte Carmelo» continuò Elia. «Lì vedremo chi è il vero Dio: Baal o il Signore».

E così Acab chiamò tutto il popolo e tutti i profeti di Baal sul monte Carmelo. Elia era in piedi davanti a loro. «I profeti di Baal sacrifi-cheranno un toro» disse. «Lo metteranno in cima alla legna dell’altare ma non accenderan-no il fuoco. Anch’io sacrificherò un toro e lo metterò in cima alla legna del mio altare. Nem-meno io accenderò il fuoco. I profeti chiame-ranno per nome i loro dei, io chiamerò il nome del Signore. Il Dio che risponderà accenden-do il fuoco sotto la legna, è il vero Dio».

Tutti furono d’accordo nel dire che questo test era giusto.

Elia guardò i 450 profeti. «Incominciate voi, disse». I profeti sacrificarono il toro e lo po-sero sull’altare. Poi incominciarono a pregare.

Chiamarono e gridarono a Baal tutta la matti-na ma non ebbero risposta. Incominciarono a

CONTENUTO DEL LEZIONARIO

Attività settimanali

SABATO

•Se possibile, fatti accompagnare dai genitori su una collina e leggi la lezione dalla Bibbia.

Immagina la scena con i due altari e la folla.

Se ci sono nelle vicinanze 12 pietre, costrui-sci un altare come quello di Elia (vedere 1 Re 18:31). Se non puoi uscire, puoi fabbrica-re il tuo altafabbrica-re con le costruzioni o disegnar-lo.

•Leggi il Salmo 4:3 nella tua Bibbia.

•Canta «Gesù t’amerò» (Canti di gioia, n. 65).

DOMENICA

•Leggi 1 Re 18:1-39 e in particolare i versetti da 20 a 30 durante il culto di famiglia. Chie-di agli altri Chie-di leggere le parole Chie-di Elia, Chie-di A-cab e della folla.

•Cerca di mettere in musica il versetto a me-moria.

LUNEDÌ

•Parla con i tuoi del motivo per cui pregano il Signore. E tu? Perché lo preghi? Nella tua preghiera potresti:

1.Lodare Dio, perché è buono e potente.

2.Confessare a Dio i tuoi errori, dirgli che sei dispiaciuto per i tuoi sbagli.

3.Ringraziare Dio per qualcosa.

4.Chiedere l’aiuto di Dio per qualcosa.

•Unisci cinque fogli, per fare un piccolo li-bretto di preghiera. Scrivi sulla copertina le parole di Geremia 33:3: «Invocami, e io ti ri-sponderò». Per gli altri fogli, metti uno di questi titoli: lodare, confessare, ringraziare, chiedere aiuto) e poi disegna o ritaglia qual-che figura per illustrare le varie parti della preghiera.

•Prega scrivendo in ogni foglio una frase che sale dal tuo cuore a Dio. Il Signore ascolterà sicuramente la tua preghiera.

MARTEDÌ

•Leggi la preghiera di Elia in 1 Re 18:36-37.

Quale fu la richiesta di Elia, in poche paro-le?

•Riprendi il tuo libretto di preghiera e mo-stralo ai tuoi familiari. Chiedi loro di aggiun-gere una frase a piacere, per unirsi alle

pre-ghiere che hai già scritto tu, o di mettere la loro firma, dove sono d’accordo. Se avete commesso degli sbagli, forse questo è un bel momento per chiedere scusa. Illustra il libro della preghiera e aggiungi ogni giorno le e-ventuali richieste e i ringraziamenti che vuoi fare a Dio.

MERCOLEDÌ

•Potremmo dire che il Signore risponde in tre modi diversi alle nostre preghiere: 1. Si - 2.

No – 3. Aspetta. Dopo avere letto 1 Re 1-8:38, come rispose Dio alla preghiera di Elia, secondo te?

•Riflettendo sui tre modi diversi con cui Dio risponde alle preghiere, cerca di ricordare una volta in cui Dio ti ha risposto con il

«sì», poi una volta in cui ha risposto con il

«no» e infine una volta in cui ti ha detto:

«aspetta». Qualunque sia la risposta, sappi comunque che Dio… (scrivere il versetto a memoria)__________________________________.

•Canta «Padre nostro» (Canti di Gioia, n. 85).

GIOVEDÌ

•Leggi insieme ai tuoi 1 Tessalonicesi 5:18. Ge-neralmente, quando sei abituato a pregare?

Qual è il momento migliore per la preghiera?

E dove hai l’abitudine di pregare? Elenca qui di seguito tre luoghi:

________________________.

•Cerca in casa tua un oggetto che potrebbe rappresentare la preghiera. Cerca di dise-gnare questo oggetto su un foglio, con un pennarello. Questo oggetto ti deve aiutare a ricordare che puoi parlare con Dio sempre e ovunque.

•Canta «Padre nostro» (Canti di Gioia, n. 85).

•Hai imparato il versetto a memoria?

•VENERDÌ

• Dio rispose alla preghiera di Elia in due mo-di mo-diversi (1 Re 18:8,45). Prima fece scendere il ________________________dal cielo e poi mandò la ________________________.

•Apri il libretto della preghiera che hai fatto martedì. Rileggetelo insieme e, se volete, ag-giungete altre frasi. Parlate con Dio come parlereste a un amico.

Lodate Gesù con degli inni a piacere.