Confronto tra i prezzi dell’Auxilium Fiat Torino e i prezzi delle squadre avversarie

Per poter procedere al confronto tra i prezzi delle diverse squadre della Serie A di pallacanestro maschile sono state scelte a campione alcune delle squadre contro cui ha giocato l’Auxilium Fiat Torino nel periodo in cui sono stati raccolti i dati, non si fa solo riferimento agli avversari che la squadra piemontese ha affrontato in casa ma anche a team incontrati fuori casa. Inoltre, si è voluto confrontare i prezzi imposti dall’Auxilium Fiat Torino con i prezzi di una delle squadre regine del basket italiano: l’Emporio Armani Milano.

I team presi a campione seguono tutti indicativamente lo stesso metodo quando si tratta di determinare il prezzo, ovvero, il prezzo per scaglioni. È già stata descritta più volte ma per maggiore chiarezza si ripete che quella del prezzo per scaglioni è la strategia secondo la quale i prezzi sono diversi in base al settore da cui lo spettatore vuole vedere la partita ma restano stabili nel tempo man mano che si avvicina la data dell’evento sportivo e sono uguali da partita a partita.

124

Una differenza balza immediatamente agli occhi. Nel sito ufficiale dell’Auxilium Fiat Torino veniva messo in risalto esclusivamente il prezzo del biglietto intero, relegando la tariffa ridotta a mera percentuale da calcolare sull’importo del biglietto intero per alcune categorie di spettatori, i quali potevano acquistare il ticket a loro dedicato esclusivamente il giorno della partita, solamente negli store fisici indicati dal team e previo conferma dell’appartenenza alla specifica categoria mediante documento. Per le altre squadre della Serie A la politica dei prezzi era totalmente diversa infatti l’importo da pagare per il biglietto intero e quella da pagare per il ticket ridotto erano messi entrambi in mostra sui siti ufficiali delle relative squadre. In sostanza per l’Auxilium Fiat Torino il biglietto intero sottostava alle condizioni imposte dal prezzo dinamico mentre il biglietto ridotto, essendo l’acquisto limitato nel tempo, risultava ancora proposto agli spettatori col metodo del prezzo per scaglioni, come tutte le altre squadre. Il motivo probabilmente sta nella volontà della società di spingere sempre più consumatori verso l’acquisto anticipato del biglietto che garantirebbe addirittura un risparmio superiore rispetto a quanto si spenderebbe se si sfruttassero le riduzioni il giorno della partita. C’è comunque da chiedersi se la società non abbia disorientato parte dei suoi tifosi, quella parte abituata ad acquistare con una tariffa vantaggiosa, scegliendo di non gestire col metodo del prezzo dinamico anche i biglietti a tariffa ridotta.

Anche le categorie cui è dedicata la riduzione sono diverse di caso in caso. Ad esempio, l’Auxilium Fiat Torino prevede per gli Under 5 l’ingresso è gratuito se seduti in braccio ad uno spettatore pagante, il The Flexx Pistoia propone lo stesso trattamento per i bimbi sotto i 6 anni mentre il Germani Basket Brescia accanto alle tariffe intero e ridotto propone la “ridotto bimbo”. In generale, la squadra di Torino è quella che prevede il numero maggiore di categorie di spettatori. Oltre ai bambini sotto i 5 anni sono state studiate delle riduzioni anche per gli Under 14, gli Under 19, gli studenti universitari e gli Over 65 (gli ultimi due gruppi acquistano a tariffa ridotta). Nessun altra squadra ha creato così tanti cluster. Se è vero che tutte prevedono almeno il biglietto intero e il ridotto, la Germani Basket Brescia ha deciso di non vendere a prezzo agevolato i biglietti dei settori più prestigiosi unificando quindi l’importo da pagare. Il The Flexx Pistoia prevede una riduzione per gli Under 14 ma non per gli Under 19, al contrario, l’Openjobmetis Varese prevede una riduzione per gli Under 18 ma non riduce ulteriormente il prezzo per gli Under 14.

125

C’è poi una particolarità relativa ai prezzi imposti dalla The Flexx Pistoia che è bene sottolineare. Accanto agli importi per i biglietti intero e ridotto Under 14 sono presenti due serie di prezzi detti “Intero maggiorato” e ”Ridotto maggiorato” valide per ogni settore del palazzetto. A giustificare un prezzo più alto per alcune partite è il prestigio dell’avversario infatti questi prezzi sono dedicati alle gare interne contro Olimpia Milano, Pallacanestro Reggiana, Scandone Avelino e Reyer Venezia. Tutte squadre che si sono classificate per i play-off del Campionato 2016/2017. Questo sta a significare che anche se il prezzo dinamico è stato implementato solo da una squadra, si sta diffondendo una sensibilità anche tra le altre squadre nel mettere in risalto partite contro avversari particolarmente prestigiosi mediante la richiesta di un importo leggermente più alto (attorno al 10% per ogni settore). Partite così di rilievo permettono alla squadre meno prestigiose di approfittare dei ricavi marginali più alti derivanti dalla vendita del singolo biglietto ad un prezzo maggiore e, inoltre, non è detto che squadre così note attirino un numero maggiore di spettatori rispetto alla media delle altre partite contribuendo ancor di più al fatturato complessivo della società.

La politica di prezzi dell’Emporio Armani Milano invece non ha punti in comune con quelle delle altre squadre appena menzionate. Oltre a presentare un numero notevolmente maggiore di settori in cui è diviso il palazzetto, non esiste la classica divisione in tariffe intero e ridotto per lasciar spazio alle tariffe “Intero”, “Intero + Red Shoes Club” e “Intero + Olimpia Lounge” a prezzi rispettivamente sempre più alti e, almeno tramite Internet simulando l’acquisto di un biglietto, non è stato possibile accedere ad alcuna riduzione. I prezzi vanno da un modesto 16 euro per le zone con meno visibilità a 110 euro per il settore Premium a tariffa intera. Per le altre tipologie di biglietto non sono previsti ticket per tutte le aree del palazzetto ma solo per quelle con una visibilità migliore. Per i biglietti a tariffa Intero + Red Shoes Club si va da un minimo di 66 euro a un massimo di 140 euro mentre per quelli a tariffa Intero + Olimpia Lounge l’importo minimo è 86 euro e il massimo consiste in 160 euro. Tutti i prezzi appena presentati fanno riferimento a una partita di Campionato. Per vedere la squadra di Milano in Euroleague i prezzi sono molto simili se non più bassi per i settori con scarsa visibilità. Ben distanti sono i prezzi dell’Auxilium Fiat Torino che, tenendo in considerazione tutto il periodo di tempi in cui i biglietti sono in vendita e tutte le partite, propone i biglietti ad un minimo di 8,32 euro e un massimo di 27,46 euro. Prezzi in linea con quelli proposti dalla Germani Basket Brescia (che oltretutto sfrutta come leva di marketing per invogliare all’acquisto l’effetto scarsità

126

mettendo a conoscenza dei tifosi il numero di biglietti ancora disponibili), ma tendenzialmente molto più bassi delle altre squadre osservate. Inoltre la differenza fra i prezzi delle varie squadre si fa sempre più alta man mano salendo verso settori più prestigiosi. Un esempio, un biglietto intero per un posto in Gradinata nel palazzetto dove gioca il Banco di Sardegna Sassari è proposto a 17 euro (a fronte dei 10,40 euro della Gradinata Blu del Palaruffini), mentre un posto a sedere in Tribuna Centrale è proposto a 50 euro (contro i 27,46 euro del Palaruffini). Prezzi così bassi favoriti anche dal prezzo dinamico dovrebbero essere particolarmente apprezzati dai tifosi dell’Auxilium Fiat Torino.