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CAPITOLO TERZO

3.1 La produzione ginevrina e il ruolo dello stampatore nel XV secolo L’ultimo censimento degli incunaboli ginevrini

3.2.3 Il contesto codicologico

L’esemplare ginevrino, come ricordato in precedenza, oggi rilegato come oggetto singolo, era, almeno fino al 1982, unito alla stampa di quel

159 Ibid., p. 523: il discepolo del medico di Efeso cerca di riportare in vita la moglie di

Apollonio. Anche le versioni medievali confermano l’utilizzo della lana macerata nell’olio come rimedio : fam A: « et moulla laine chaude en huille et li mist sur le piz. » ; B : « et puis pris toile cault et laine et l’enveloppa dedens et le mist sour sen pil. » ; L : « et fist chauffer de l’uille et print de la laine et l’envolepa dedens bien chaudement ».

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Ibid., p. 524: i cittadini di Tarso ergono un monumento funebre in onore della nutrice di Tarsia.

161 Ibid., p. 524: Dionisiade ordina al servo Teofilo di uccidere Tarsia; dopodiché egli sarà

fatto libero.

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Ibid., p. 525: il lenone di Mitilene fa la sua offerta ai pirati che hanno condotto lì Tarsia

163 Ibid., p. 525: prima accezione al nome del sovrano di Mitilene.

164 Ibid., p. 530: durante la visione notturna che Apollonio ha e che gli ordina di andare ad

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Roman d’Olivier de Castille et Artus d’Algarbe di Philippe Camus165

che la Biblioteca di Ginevra acquistò insieme al testo dell’Apollonio; N è invece tuttora rilegata con una stampa del Roman de Ponthus et Sidoine166: dunque,

« romanzi quattrocenteschi con romanzi quattrocenteschi»167.

Eugenio Burgio mostra come il gruppo di codici in cui il romanzo si accompagna ad altri testi sia costituito da: F, L e da tutti i manoscritti relativi ad A (tranne quello dell’arsenal). L segue senza soluzione di continuità il Roman de Cleriadus et Meliadice168; nel cod. Bruxelles, B.R. 9632-3 il testo di A è preceduto dal Paris et Vienne di Pierre de La Cépède. In tre relatori di A il “romanzo” si accompagna a testi di carattere didattico e morale. Il cod. Chantilly contiene pure un Songe amoureux e La voie de

Povreté et de Richesse di Jacques Bruyant ; il cod. Chartres, B.M. 419

contiene il Liber consolationis et consilii di Albertano da Brescia, il De

formula honestae vitae di Martino di Braga, il De contemptu mundi di

Innocenzo III, l’Apollonio, la Griseldis, gli Échecs moralisés di Jean Ferron, un frammento dei Disticha Catonis in francese e la preghiera di Jacques Bruyant “Jhesucrist qui a grant puissance”. Il cod. Paris, B.n.F., f.fr. 20042 è relatore del Livre de Melibee et Prudence di Renaut de Louhans, dell’Apollonio, della Griseldis e di una vie in prosa di Santa Margherita. F (ms. Ashb. 123), oltre al Roman de Apollon de Tyr, contiene altri testi francesi didattici e cortesi databili intorno alla fine del XIII secolo: il

Bestiaire d’Amor di Richard de Fournival, il poemetto Florence et

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Burgio 2002, p. 267, n. 23: « Genève, B.P.U., Hf 5197 Rés. Si tratta del rifacimento di David Aubert, tràdito dal Paris, B.n.F., f.fr. 12574»; per il prologo dell’edizione illustrata di questo romanzo cfr. Régnier-Bohler, 1990, pp. 210-11. Capusso 2007, p. 80 nota 23: « Gaullieur giudicava i due ivi definiti ‘romans de chevalerie’ come ‘les deux plus rares peut- être des livres imprimés à Genève au XVe siècle’, rammaricandosi per l’avvenuta vendita parigina del 1725 ».

166 Titolo completo dell’opera: Princeps del Roman du noble roy Ponthus filz du roy de

Galice et de la Belle Sidoine, fille du roi de Bretaigne,

Burgio 2002, p. 267: «Nantes, Mus. Dobrée 560: Dujardin, s.l.n.d.: è l’ed. princeps del romanzo (Ginevra, 1479-80), che fu scritto tra XIV e XV secolo ».

167 Ibid. p. 267.

168 Burgio 2002, pp. 267-268 : « Nel londinese Royal 20 C II la cronique et histoire des

mervilleuses aventures di Apollonio segue senza soluzione di continuità il Roman de Cleriadus et Meliadice. Il volume, esemplato nel 1450-60 ca. nella Francia nordorientale, rappresenta un’eccezione nella tradizione del Cleriadus, formata da grossi codici che conservano solo il romanzo». Per ulteriori dettagli cfr. Ibid., p. 267, n. 25 ; p. 268.

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Blancheflor, le Paraphrases dei distici di Catone, un frammento del Roman de Tristan, il Roman de Guiron le Courtois. (v. scheda manoscritto F p. 35).

Quindi le similitudini tra la stampa ginevrina e L riguardano anche il testo inteso come volume; oltre alla contemporaneità ed alla presumibile affinità storico-culturale del milieu commissionario e ricettivo, sia le antiche stampe che L si caratterizzano per lo stesso contesto codicologico169: entrambe contengono infatti, o hanno contenuto altre opere di divertissement all’epoca circolanti negli ambienti principeschi ed aristocratici rispettivamente del Nord-Est (L) e del Sud-Est del territorio galloromanzo (G).

Occorre precisare che nel corso del XV secolo le storie relative ad Apollonio erano così famose da essere copiate in codici destinati ad acquirenti non immediatamente previsti o da essere accolte tra quei romans cavallereschi e di matière antique, oppure morali, sui quali uno stampatore poteva rischiare di investire, producendo edizioni di lusso. Eugenio Burgio170 cerca di dare una spiegazione alla questione riguardante l’accostamento dei romanzi di Apollonio a opere di diversa natura; egli fornisce tre ambiti di considerazioni:

L’ambigua natura di HART: il testo si presenta come summa dei temi e dei motivi del romanzo antico171, organizzati circolarmente intorno a un asse significativo: il rapporto tra sovranità e relazioni di parentela. Tutti i personaggi maschili (tranne Strangullione) sono o diventano sovrani: Apollonio, Antioco, Archistrate e Atenagora; tutti sono vedovi (Apollonio solo in apparenza) e hanno una figlia. Tutti padri, tutti re. D’altra parte

HART, come già dimostrato nella parte iniziale del presente lavoro, può

essere designata anche come racconto di viaggio e di formazione; al contrario essa non è definibile come romanzo d’amore, poiché questo aspetto non solo non interviene come motore primario dell’intreccio, ma

169Capusso 2007, p. 80.

170 Burgio 2002, p. 275-276. 171Chiarini, 1983, pp. 267-92, 285-7.

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non c’è alcuna digressione, e pochissimi monologhi o dialoghi che descrivano i singoli personaggi e le loro emozioni.

La presenza di letture pure morali accanto ad HART non deve stupire. Uno dei tratti della ricezione medievale dell’Historia, sottolineava proprio la paziente capacità di sopportazione dimostrata da Apollonio nelle sue sventure. Il romanzo, sotto la luce dell’etica, era letto proprio come esempio di accettazione e condiscendenza. Oltre a ciò, spostandoci su di un discorso più generale, non è rara la presenza di volgarizzamenti in codici che contengono opere di carattere morale.172

Per quel che riguarda la versione A, (non connotata in direzione cavalleresca), pure accompagnata da testi di natura didattico morale, la spiegazione potrebbe trovarsi nella facilità con cui l’intreccio, nella Francia tardo medievale, poteva essere interpretato come exemplum del potere di

Fortuna.173

 Le riscritture francesi vanno collocate nel contesto dell’evoluzione tardo medievale del genere romanzesco: abolizione dei confini formali tra generi narrativi e loro successiva fusione in un modello comune di narrazione in prosa che prepara il pubblico a ricevere dei racconti più vari e meno coerenti nel loro contenuto174.

172 Burgio 2002, p. 276, n. 59: « La frammentaria versione inglese dell’ XI secolo del cod.

Cambridge, Corpus Christi Coll. 201, fu copiata insieme con le Wulfstan’s Homilies e con il Judgement Day II; il Libro de Apolonio è tràdito dal cod. Escorial, Bibl. Real III K 4, 1390 ca che conserva pure The life of St Mary of Egypt e un trattato sui Three Kings. In due codd. (Leipzig, Univ. bibl. 1279 e Donaueschingen, Fürst, Fürstenberg, Hofbibl. 150) la versione in prosa tedesca del XV secolo sta insieme a quella della novella di Griselda ».

173 Burgio 2002, p. 278: «Che questo sia un tema centrale nella riflessione medievale è

dimostratodall’enorme successo della ConsolatioPhilosophiae, ed è appena il caso di ricordare che la cristianizzazione di Fortuna [come simbolo delle vicissitudini delle cose umane, la materializzazione dell’aleatorio, della minaccia perpetua contro i buoni della terra e i calmi di spirito] avvenne al prezzo di un equivoco sul testo boeziano». v nota 72 p. 279.

84 3.2.4 Schema narrativo175

1. Antefatto:

A. Episodio incestuoso. Antioco, sovrano della città di Antiochia, alla