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Criticità, punti di miglioramento e altre informazioni d

CAPITOLO 3 – L’ESPERIENZA DELLA REGIONE LIGURIA

3.4 RELAZIONE D ’ ACCOMPAGNAMENTO AL PAC

3.4.5 Criticità, punti di miglioramento e altre informazioni d

Un ruolo importante per la definizione delle scelte, degli obiettivi di fondo e delle azioni che compongono il PAC è stato affidato alla verifica straordinaria delle procedure amministrativo-contabili condotta dalla Regione Liguria nel primo semestre del 2011 in relazione a quanto stabilito dal Decreto Ministeriale 18 gennaio 2011.

Al termine di questa verifica è emerso che nelle aziende non è presente un’adeguata integrazione tra i sottosistemi gestionali e la contabilità generale per le immobilizzazioni, le giacenze di magazzino e di reparto, gli ordini, il personale dipendente e non dipendente. Questa situazione comporta lo svolgimento di una serie di attività manuali e di controllo che potrebbero causare degli errori. La Regione è stata chiamata, quindi, a definire delle procedure e degli strumenti necessari al superamento di queste criticità, anche in vista del percorso di certificabilità dei bilanci delle Aziende Sanitarie. L’attività svolta durante la valutazione straordinaria delle procedure amministrative ha posto le basi per facilitare l’introduzione volontaria di un percorso analogo a quello già effettuato, anche al termine del progetto PAC seppur concentrato su aspetti e misure diverse.

La predisposizione del PAC nella Regione Liguria non viene vista solo come un adempimento normativo, ma si inserisce in un percorso di riorganizzazione dell’area amministrativa avviato da tempo. La Regione ha svolto un ruolo di coordinamento e gestione per l’introduzione e la messa a regime della contabilità economico-patrimoniale. Tutte le Aziende sono state coinvolte fin dall’inizio permettendo l’adozione di strumenti comuni sia a livello contabile che di sistemi informativi.

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Il primo piano dei conti è stato definito nel 199752 e adottato dalla quasi totalità delle aziende del sistema. In seguito all’entrata in vigore dei nuovi modelli di rilevazione del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale nel 200753, la Regione ha costituito un gruppo di lavoro composto da funzionari regionali e rappresentanti delle Aziende Sanitarie, Ospedaliere, Enti ed Istituti di Ricerca appartenenti al SSR, al fine di elaborare un nuovo piano dei conti conforme a tali modelli. Si è così definito un nuovo piano dei conti, unico a livello regionale, che tiene conto delle specificità presenti nelle varie aziende e negli istituti di ricerca. L’impianto prevede una correlazione univoca tra le voci del CE e i conti del Piano dei Conti. Per garantire un maggior dettaglio delle rilevazioni contabili e per esigenze gestionali si sono creati più conti da agganciare ad una singola voce del modello CE. Infine, è stata lasciata alle aziende la possibilità di creare sottoconti in base alle proprie particolari esigenze gestionali. La stessa metodologia di lavoro è stata utilizzata per aggiornare il piano dei conti stabilito nella delibera precedente in relazione ai nuovi modelli di CE e SP definiti nel 201254.

Per quanto riguarda gli schemi di bilancio è stato definito lo schema del bilancio economico patrimoniale da adottare che si rifà alla IV direttiva CEE e alla normativa del Codice Civile.

Le procedure contabili sono state definite nel “Manuale di riferimento per l’introduzione della contabilità economico patrimoniale nelle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Regione Liguria” che ha subito vari aggiornamenti nel corso degli anni.

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D.G.R. 17 dicembre 1997, n. 5211. “Manuale di riferimento per l’introduzione della contabilità economico-patrimoniale nelle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Regione Liguria. Introduzione alla contabilità generale ed al controllo di gestione”.

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Decreto del Ministero della Salute 31 dicembre 2007. “Nuovi modelli di rilevazione del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale delle Aziende Sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere, Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico pubblici, anche se trasformati in fondazioni e Aziende Ospedaliere Universitarie Integrate con il Servizio Sanitario Nazionale (già policlinici universitari a gestione diretta di diritto pubblico), integrati con le codifiche informatiche”.

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Decreto del Ministero della Salute 15 giugno 2012. “Nuovi modelli di rilevazione economico <<Conto Economico>> (CE) e <<Stato Patrimoniale>> (SP) delle aziende del Servizio Sanitario Nazionale”.

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Per il piano degli investimenti la Regione ha fornito uno schema di piano da allegare alla Nota Integrativa55.

Con riferimento all’attività di controllo interno sono state definite le linee guida portanti nel Manuale regionale di contabilità economico patrimoniale, in cui si traccia l’impostazione del controllo di gestione e della metodica di budget, sviluppando un’aggregazione crescente con i centri di costo, i centri di responsabilità ed le aree organizzative dell’Azienda Sanitaria.

Per quanto riguarda i compiti del Collegio Sindacale sono state stabilite le relazioni annuali che il Collegio deve trasmettere al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria per le valutazioni generali e l’andamento della gestione. E’ stata inoltre definita la composizione, la funzione, la durata e l’attività in armonia con quanto stabilito dal dettato nazionale56

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Per la gestione del trattamento economico del personale e dei collegati flussi informativi, nei primi mesi del 2013 è stato introdotto un nuovo sistema di reportistica collegato alle assunzioni che devono essere sottoposte ad autorizzazione della Regione. In relazione a questo è stato avviato un monitoraggio quadrimestrale dei dati57. Sempre con riferimento all’area personale è stato creato un modello sperimentale di misurazione dell’attività del personale medico come supporto per migliorare la qualità dei flussi informativi e come strumento per la concessione da parte della Regione dell’assunzione.

Con riferimento alla Gestione Sanitaria Accentrata presso la Regione (GSA) si è proceduto all’individuazione del responsabile della GSA ed a definire il ruolo del terzo certificatore58 svolto dal Collegio dei Revisori della Regione. Sotto il profilo della tenuta della contabilità della GSA, la Regione utilizza lo stesso software presente nelle aziende del SSR. Le

55

Circolare prot. N. 93875/1659 del 12 giugno 2007.

56

Legge regionale 07 dicembre 2006, n. 41. Art. 20; “Collegio Sindacale”.

57

Circolari regionali n. 33028 del 25 febbraio 2013, n. 41244 dell’11 marzo 2013 e n. 53942 del 02 aprile 2013.

58

Legge regionale 20 dicembre 2012, n. 49. “Disposizioni in adeguamento alla normativa nazionale in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio ed in materia di controlli contabili”.

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informazioni sulla movimentazione dei conti correnti vengono fornite con cadenza periodica e continuativa dalla Ragioneria Regionale, che gestisce direttamente il rapporto con il Tesoriere.