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D/G228 0 Geologia applicata

Nel documento Guide ai programmi dei corsi 1995/96 (pagine 124-127)

Anno:periodo3,5:2

Docente:Giampiero Barisone

Ilcorso fornisce agliallievilenozioni propedeutiche di mineralogia,litologia e geo lo-gia indispensabili per una buona comprensionedella geologia applicata all'ingegneria.

Vengono poi affrontati, sia pure a livello generale, argomenti prettamente tecnico-inge-gneristici, come la caratterizzazionegeomeccanica delle rocce tramite prove di labora-torio ein situ, l'impiego dei metodi geofisici,la tecnica dei sondaggi e delle perfora-zioni, il miglioramentoin situdi rocce e terreni, la geologiaapplicataalle fondazioni, l'idrogeologia, i problemi di geologia applicata relativiallegrandiinfrastrutture (strade, ferrovie, invasi artificiali, ecc.). Particolare rilievoèdato ai problemi connessi con la stabilità dei versanti e alle implicazioni geologico-tecnichenella pianificazione ed uso

delterritorio.

-PROGRAMMA

Per lapreparazione all'esame,di importanza fondamentale sonogli appunti presidurantelelezioni equelli distribuili durante le stess e; nel programmadi massim a chesegue, le indicazionibibliografi che riportate alla finedi ogni gruppodiargomentisono daintendersicome indicazionigenerali,talora esuberantietaloranon esaustive degli argo mentistessi. (Tranneche per lostud io deifenomenifranosi (Civ ita),i numeridicap itolieparagrafi sono relativi al primo lestodiriferiment o (Ippolitocl al.j).

Stru ttura del globo terrestre ; cennidi geodinam ica (tettonica a zolle, geodinamica interna ed esterna) e di geologia strutturale (pieghee faglie); cronologia geologica asso-lutae relativa.

[2ore] [Rif.:1.2;1.3.1-1.3.6;1.4.1, 1.4.2,1.4.5;1.5]

126

Principali minerali costituenti le rocce. [3 ore]

Corsidi laurea,Torino

Genesi eclassificazionedelle rocce;processigeomorfologici;cartegeologiche .

[3ore] [Rif.: 1.6 (escluso 1.6.4);1.7]

Caratteristiche fisichee meccanichedi rocce e terreni; prove di laboratorio relative.

[40re] [Rif.:2.1.1-2.1.14]

Rocce magmatiche: Iitotipi principali,composizione e caratteristiche.

[2 ore] [Rif.: 1.4.6-1.4.11]

Rocce sedimentarie: Iitotipi principali,composizione e caratteristiche.

[2ore] [Rif.:1.3::7-1.3.13]

Rocce metamorfiche:litotipi principali, composizione e caratteristiche.

[20reJ [Rif.:1.4.13-1.4.16]

Principali impieghi delle rocce nelle costruzionie requisiti richiesti.

[2ore] [Rif.: 2.1.16]

Rilevamento geologico tradizionale estrutturale; uso delle foto aeree e da satellite.

"~ ~

-Esplorazione geologico-tecnica delsottosuolo:

indagini geofisiche; [2ore] [Rif.:2.3 (escluso2.3.3)]

sondaggi meccanici; [2ore] [Rif.:2.2]

provein situ [2 ore]

Miglioramentoinsitu di rocce e terreni. [4ore] [Rif.:2.4(escl uso2.4.4)]

Metodi di scavo in rocce e terreni. [2 ore]

.

-Problemi geologico-tecnici relativi alle fondazioni; scelta delle tipologie di fondazione in funzione delle caratteristiche della struttura e dei terreni. [8 ore]

Nozioni di idrogeologia:caratteristichedegli acquiferi in mezzi porosie in mezzi frattu-rati. Falde acquifere, sorgenti e relative opere di presa. Aspetti geo-applicativi legati allo sfruttamento ed ai possibili inquinamenti (discariche,ecc.). [8 ore] [Rif.: 2.5J

Problemi geologico-tecnici nella progettazione delle grandi strutture di collegamento (strade, ferrovie, canali); scavi e rilevati; valutazione dell'impatto ambientale.

[4ore] [Rif.:2.7]

Studio e classificazione dei fenomeni franosi (frane da crollo, scivolamenti planari e rotazionali,ribaltamenti,colamenti,ecc.); interventi a prevenzione e bonifica (attivi e passivi; drenaggi, metodi dirinforzo delle masse rocciose,interventi di protezione indi-retta, ecc.) la stabilità dei versanti nellapianificazione territoriale (indagini, redazione

ed uso di carte tematiche specifiche,ecc.).

[16ore] [Rif.:2.6.1"p.p.(soloFenomeni di intensaerosione) ,2.6.2,2.6.3.El'interosecondo testodiriferimento }.

Problemi geologico-tecnici relativi alle dighe ed agli invasi artificiali;tipologia delle dighe, studio della zona di imposta e dell'invaso. [6ore] [Rif. 12.9.1-2.9.6J

l contributi della geologia applicata alla pianificazione territoriale ad un corretto usodci territorio: carte tematiche e problematiche sismiche, idrologiche e relati ve all'inquinamento (discariche, ecc.). (60 reJ

1995/96 DL DG(civ edi) 127

ESERCITAZIONI

Le esercitazioni, che si svolgeranno in aula (30 ore), saranno principalmente dedicate all'illustrazione di rocce ed alla presentazione di casi reali relativialle varie problernatì -che esaminate durante le lezioni.

Sonoaltresì previste alcune esercitazioni sul terreno (facoltative) ed uno dei due"viaggi diistruzione" (di 1-2 giorni), anch'essi ovviamente facoltativi (e subordinati alla messa adisposizione dei relativi contributi da parte del Politecnico).

BIBLIOGRAFIA

Testidi riferimento:

F. Ippolito, P. Nicotera,P. Lucini,M.Civita,R. De Riso, Geologia tecnica , ISEDI Petrini, Torino.

M.Civita, Classificazione tecnica e identificazione pratica dei movimenti franosi, Levrotto& Bella, Torino.

Testiausiliari :

P. Colombo,Elementi di geotecnica,Zanichelli,Bologna.

A. Desio,Geologia applicata all'ingegneria, Hoepli, Milano. G.Filliat,La pratique des sols et fondations, Moniteur,Paris.

D2340

Geotecnica

Anno:pe riodo4:2

Docente:Michele Jamiolkowski(collab.:M. Battaglio, D.C.F. Lo Presti,M.L. Tordellaj Il corso si pone l'obiettivo di fornire gli elementi fondamentali riguardanti il comporta-mento meccanico dei terreni naturali intesi come materiali interagenti con le opere di ingegneria od utilizzati come materiali da costruzione.

PROGRAMMA

La prima parte del corso è dedicata alla descrizione dei terreni naturali dal punto di vista delle loro proprietà fisiche e meccaniche. Successivamente si passa ad esaminare-ladefinizione delle condizioni iniziali descrivibili attraverso lo stato delle tensioni geo-statiche totali ed efficaci e mediante l'analisi della storia dello stato tensionale, concetti che presuppongono ambedue l'introduzionedel principio delle tensioni efficaci di Ter-zaghi.

Il corso prosegue con la descrizione delle apparecchiaturee delle tecniche sperimentali utilizzati per la determinazione delle caratteristiche di sforzi - deformazioni - tempo e della resistenzaal taglio dei terreni non coesivi e coesivi, nonché della loro utilizza-zione nelle analisi ingegneristiche.

Irisultati della sperimentazione vengono inquadrati nell'ottica delle leggi costitutive semplificate discutendo infine la loro applicazione ad alcuni problemi la finito di inte-resse fondamentale come valutazione della capacità portante e cedimenti delle fonda-zioni dirette e calcolo delle spinte sulle opere di sostegno. . . Lo sviluppo dei concetti acquisiti durante il corso diGeotecnica,nonché il loro utilizzo nella risoluzionedi molti problemi di interesse progettuale, trova il suo naturale prose

-guimento nel corso diFondazioni. -,

I. Introduzionealla meccanicadei terreni

Origine deiterreni sciolti. Proprietà fisiche. Principio delle tensioni efficaci. Tensioni

128 Corsidi laurea, Torino

geostatiche e loro dipendenzadallastoria-dello stato 1ensionale . Distribuzionedelle tensioni indotte da sovracarichi. Flussostazionario. Flussotransitorio,teoria della con-solidazione. Introduzione ai modell icostitutivi che descrivono il comportamento meccanico dei terrenisciolti. Criteri di rottura. Percorsidisollecitazione.

2. Determinazione sperimentale delle caratteristiche sforzi-defo rmazioni-tempo e dellaresistenzaal taglio

Apparecchiature. Modalità di prova. Tipologie di provariferitealle condizioni di dre-naggioed ai percorsi di sollecitazioneseguiti. Principali risultati speriment ali e loro inquadramento nell'amb itodella teoriadello stato critico e delle leggidi elasto-plasti-cità. Parametri di resistenza al taglio. Parametri di deformabilità. Criteridi sceltadei parametri geotecnici per le analisi di stabilità e delle deformazioni.

3. Problemi al finito

Concetto degli stati limite in Ingegneria Geotecnica. Problemi di stabilità. Spinte sulle opere di sostegno. Capacità portante delle fondazioni dirette. Cedimenti delle fonda-zioni dirette e loro evoluzione nel tempo.

BIBLIOGRAFIA

R. Lancellotta,Geotecnica,2.ed.,Zanichelli ,1993.

Nel documento Guide ai programmi dei corsi 1995/96 (pagine 124-127)