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G4210 Progettazione integ rale

Nel documento Guide ai programmi dei corsi 1995/96 (pagine 75-78)

Corsidi laurea, Torino

Anno:peri odo5:1 Lezioni,esercitazio ni,laboratori:4+4(ore settimanali) Docente:Pier Giovanni Bardelli

Il corso ha lo scopo di fornire un metodo di preparazione alla progettazione che preveda,il sistematico utilizzo degli apporti interdisciplinari,le reiterazioni delle varie fasi con un approfondimento che giunga alle fasi di massimo dettaglio ed alla scelta dei materiali più opportuni per dare l'opera compiuta in ottica di controllo della qualità e della manutenibilità futura.

REQUISITI

Architetturatecnica, tutti i corsi di progettazione, Tecnologia dei materiali.

PROGRAMMA

L'importanza della conoscenza delle tecnologie più appropriate nella produzione edili-zia,l'ottenimento delle qualità del prodotto tradizionale e i!1dustrializzato.

Il progetro come sistema complesso. L'interazione del progetto con altri sistemi com-plessi. I criteri per affrontare la gestione del progetto come sistema complesso.

L'importanza della conoscenza delle tecnologie più.appropriate per ottenere la qualità : delprodotto nell'ediliziatradizionale ed in quella industrializzata.

La ricomposizionein fasi.del processo costruttivo e la programmazione delle stesse come verificadella messa a punto della progettazione.

L'approfondimento sino alla scala di massimo dettaglio quale mezzo per la risoluzione della complessità del progetto.

I passaggi in sequenza ordinata e verificata per giungere ad una buona conoscenza del costruito quale fonte di informazione per-le scelte di progetto e di costruzione dell'oggetto edilizio.

I dettagli costruttivi quali proposte per la soluzione dei problemi di progetto e di corretto comportamento nel tempo del manufatto. Loro organizzabilità per famiglie con caratteristiche di accessibilità, ispezionabilità, rinvenibilità, manutenibilità.

Analisi di casi di studio relativi all'approfondimento progettuale.

Analisi di casi di studio relativi all'analisi del comportamento in servizio di materiali,

manufatti, componenti, subsistemi.

-Analisi di casi di studio relativi a soluzioni progettuali particolarmente significative, italiane e straniere, viste in modo approfondito.

ESERCITAZIONI

L'avanzamento delle lezioni è cadenzato con il progredire delle esercitazioni. Le eserci-tazioni prevedono la progettazione di un edificio secondo i criteri della progettazione integrale,per un totale di tavole che può variare tra 30 e40.

Ilcorso prevede lavisita guidata ad un cantiere o ad un edificio peculiare per i criteri di progettazione.

BIBLIOGRAFIA

P.G.Bardelli,Razionalizzazionedel processo edilizio ed evoluzione della progettazione con particolareattenzione alla scala di dettaglio, Torino,Levrotto& Bella, 1984.

1995/96 DL DG(civ edi) 77

C.Molinari,Forma zioneperil progetto ,progettodellaformazione :metodi , tecnichee nuovi operatori per unagestioneinnovativa dell'attivitàprogettuale, Milano, 1994.

ESAME.

L'esame prevede:illustrazionemedianteunoscritto di uno degli argomentitrattati nel corsoe ciò,vistala notevolissimaestensionedella progettazione nel corso delle eserci-tazioni,e\'interrogazione orale che fa ancheriferimento agli elaborati diesercitazione.

G448 0

Recupero e conservazione degli edifici

Anno:pcriodo5:2 Lezioni, esercitazioni, laboratori:4+4(ore settimanali)

Docente:Pier GiovanniBardelli .

Il corso ha loscopo di fornire glielementi di cultura e tecnica del restauroe dicultura delcostruito finalizzatiallaprogettazion eper il recuperodi edifici antichi e moderni. Il corso spazia dai metodidi anamnesiper la conoscenzadell'esistentesino alla prog etta-zione di massim odettaglio, attraverso le varie fasi dello sviluppo progettuale, nel rispetto delle peculiaritàdell'edificio.

REQUISITI

Storia dell'architetturae dell'urbanistica,Storiadell'architettura ,Progetta zione inte-grale, Metodologiedi rilevamentoper la conservazione del patrimonioedilizio.

PROGRAMMA

Brevi cenni alla evoluzionedella teoria del restauronei secoliXIX e Xx.

Brevi cenni allastoria del restauro.

La conoscenza dei principi per l'interventosull'esistenterintracciabili attraverso l'analisi delle cosiddette "Carte del restauro "e dell'attivitàdell'IstitutoCentrale per il Restauro.

La conoscenza della normativaspeci fica, in particolare delle leggi n. 1089, n. 1497, n.431 e dei relativi regolamenti di attuazione.

Riferimenti alle teorie dei sistemi complessi ed ai principi della progettazioneintegrale, con particolare riguardo all'applicazione al progetto perl'esistenteconsiderato anch'esso per le sue caratteristiche di complessità.

Presentazione di particolari ausili al rilevamento architettonico legato all'utilizzo della tecnica fotografica e fotogrammetrica.

La conoscenza delle tecniche costruttive più ricorrenti e caratterizzanti particolari periodistorici, particolari figure o scuole professionali,particolari aree geografiche.

Approfondimento della conoscenza di taluni magisteri edilizi storici e più recenti . Sot-tolineatura delle peculiarità quale stimolo allacorretta progettazione di nuove tecniche di intervento.

I valori degli apporti interdisciplinari derivanti dalla conoscenza del più ampio pano -ramatecnicoe culturale."

Valutazione degli indispensabili apporti al corretto intervento sull'esistentee principal-mente neisettori della chimica organica ed inorganica, della conoscenza dei materiali lapidei, della corrosione dei metalli, ecc.

Analisi di una antologia di dettagli costruttivi di intervento con ladocumentazione dei risultati ottenuti in casi reali. I dettagli sono pure organizzati per famiglie di prestazioni

richieste. .

Esame di alcuni casidi studio specificamente scelti a commento dei principi e delle tecniche utilizzate.

78 Corsi di laurea,Torino

ESERCITAZIONI

L'avanzamento delle lezioni è cadenzato con il progredire delle esercitazioni

Le esercitazioniprevedono la progettazione di un intervento di recupero su di un edifi-cio storico oppure su di un edifiedifi-cio del movimento moderno.

Il corso prevede la visita guidata ad un cantiere o ad un edificio peculiare per i criteri di progettazionee di costruzione.

BIBLIOGRAFIA

.C.Brandi,Teoria del restauro, Torino, Einaudi, 1963.

P.G. Bardelli, R. Nelva, Recupero oggi,estratti dalla rivistaModulo, Ed. BEMA, Milano,anni 1990-1993 .

.Il recupero,cultura e tecnica,Milano, BEMA,1989.

Il recupero,metodi e modi, Milano,BEMA, 1990.

P.G.Bardelli, F.Zampicini,Il recupero,cura e manutenzione, Milano, BEMA, 1992.

Programmi degli insegnamenti

(insegnamenti d'indirizzo e d'orientamento)

I programmisono riportatiin ordinealfabeticodi titolo.AItermin edelvolum e(p.189)letàvolealfabetiche ge ne-rali, per nomidei docenti eper titoli degliinsegnamenti.

In questaGuida,le descri zionirelativeaiduecorsi di laureasono riportatein un'unica serie: lelettereinizialidelle sigleassociateaititoli diffe renziano icorsi diIngegneriacivile (D),edile(G),o comuni aidue corsi(D/G) .

Nel documento Guide ai programmi dei corsi 1995/96 (pagine 75-78)