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DALLE RISPOSTE AL QUESTIONARIO AI PROFILI DELLE SCUOLE

CAPITOLO VII PROFILI DI SCUOLE

7.1 DALLE RISPOSTE AL QUESTIONARIO AI PROFILI DELLE SCUOLE

L’analisi delle risposte dei Dirigenti alle domande del questionario della ricerca, anche in funzione dei dati di PISA 2009 delle relative scuole, ha permesso di individuare alcune caratteristiche a livello di scuola che si sono rilevate utili per la creazione dei relativi profili. I profili delle scuole sono stati organizzati intorno a quattro aree:

- attenzione della scuola ai livelli di rendimento degli studenti; - valutazione;

- clima di scuola;

- leadership del Dirigente scolastico.

Attenzione della scuola ai livelli di rendimento degli studenti

Le variabili PISA che rientrano in questa area sono: la percentuale di studenti che hanno ripetuto una o più classi e le aspettative dei genitori nei confronti della scuola che, in PISA, si traducono nelle pressioni che le scuole ricevono da parte delle famiglie affinché gli studenti raggiungano alti livelli di rendimento. Tali variabili vengono analizzate in relazione alle politiche e alle pratiche della scuola in riferimento ai livelli di rendimento richiesti agli studenti, alle aspettative nei confronti degli studenti a livello scuola e a livello insegnanti, in quest’ultimo caso misurate attraverso l’indice “Aspettative degli insegnanti”1 e in relazione al coinvolgimento degli insegnanti nell’elaborazione degli obiettivi didattici della scuola, poiché mentre la percentuale di ripetenti potrebbe essere espressione, o conseguenza, di una richiesta di alti livelli di rendimento, le aspettative delle famiglie potrebbero spingere le scuole a stabilire elevati standard di rendimento da richiedere agli studenti.

Valutazione

Il livello di responsabilità che una scuola dichiara di avere nelle decisioni che riguardano il curricolo e la valutazione, così come l’uso di prove standardizzate e l’utilizzo dei risultati delle valutazioni degli studenti per prendere decisioni in riferimento al curricolo, piuttosto che a

152 scopo informativo e di confronto rispetto a uno standard prestabilito, sono approfonditi attraverso domande che riguardano le modalità di progettazione delle attività di valutazione, come ad esempio la discussione e la definizione di criteri e strumenti di valutazione comuni, la discussione dei risultati di apprendimento degli studenti e l’eventuale loro utilizzo per programmare attività di recupero e/o di potenziamento, per modificare l’intervento didattico, per intervenire sull’organizzazione delle lezioni e dell’orario scolastico.

Clima di scuola

Il clima di scuola viene descritto attraverso gli indici PISA2 che misurano la percezione del Dirigente del comportamento di studenti e insegnanti in riferimento all’apprendimento degli studenti (“Clima di scuola – fattori relativi agli studenti” e “Clima di scuola – fattori relativi agli insegnanti”) e attraverso gli indici ICCS3 “Percezione del Dirigente scolastico della partecipazione degli insegnanti alla gestione della scuola” e “Percezione del Dirigente scolastico del comportamento degli studenti a scuola”, ma anche rispetto al ruolo del Dirigente nella creazione di un ambiente di apprendimento caratterizzato da buone relazioni interne, da una attenzione alle necessità degli studenti, ma anche a quelle degli insegnanti e al loro sviluppo professionale. La competizione tra scuole, in termini di possibilità per le famiglie di scegliere per l’iscrizione dei propri figli tra scuole della stessa tipologia, può rappresentare per le scuole stesse una spinta all’innovazione e alla creazione di un ambiente di apprendimento più efficace4. In linea con questa considerazione, nella descrizione del clima di scuola si tiene conto anche della variabile PISA “scelta della scuola”.

Un clima di scuola sereno viene garantito anche attraverso la presenza e la condivisione di precise regole. A questo proposito, le scuole dispongono del ”Regolamento di istituto” in cui sono indicati modalità, spazi e tempi di azione degli studenti e del personale della scuola, in cui sono stabilite le regole che garantiscano il rispetto dei diritti e i doveri da parte di tutte le componenti scolastiche e le eventuali sanzioni. In tale documento sono definiti anche i processi decisionali, i soggetti invitati a prendervi parte e il sistema di rapporti tra le varie componenti della comunità scolastica; quindi anche le domande del questionario relative alle modalità di definizione e di comunicazione del Regolamento di istituto e ai suoi contenuti sono prese in considerazione per la descrizione del clima di scuola.

2 Cfr., cap. III. 3 Cfr., cap. V.

153 Leadership del Dirigente scolastico

La leadership del Dirigente scolastico, in PISA, viene descritta attraverso una serie di item relativi a diverse dimensioni: dal Dirigente come figura con una responsabilità di tipo organizzativa e gestionale, al Dirigente come figura con una responsabilità in riferimento ai processi a livello di classe e in riferimento al lavoro degli insegnanti e al loro sviluppo professionale. Questi e altri aspetti sono stati utilizzati nel mondo della ricerca per individuare diverse tipologie di stili di gestione, che fondamentalmente, riprendendo le diverse classificazioni presentate in questo lavoro5, si possono riassumere in una leadership di tipo instructional, con le caratteristiche anche di una leadership di tipo general e una di tipo administrative. A seconda dello stile di gestione, il Dirigente scolastico svolge diverse funzioni, tra le quali, quella di information provider, di orchestrator of participative decision making o di coordinator.

«La relazione che intercorre tra le pratiche organizzative e gestionali del Dirigente Scolastico e le performance degli studenti rappresenta una sfida per il sistema educativo italiano: nel nostro paese raramente i livelli di apprendimento raggiunti sono stati trattati dal punto di vista del management e della leadership» (Molino, 2011, p. 2).

Anche se l’obiettivo della presente ricerca non è quello di verificare la relazione tra leadership del Dirigente e risultati degli studenti delle scuole coinvolte, il questionario della ricerca approfondisce ruoli, responsabilità, modalità di gestione della scuola e dei processi decisionali, al fine di fornire una descrizione articolata di tale figura.

Di seguito sono presentati i profili delle 20 scuole per le quali è pervenuto il questionario della ricerca. Le scuole sono indicate seguendo la procedura adottata nel capitolo VI e nella tabella 4.3 in Appendice al fine di garantire loro l’anonimato.

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