Il termine Partnership Pubblico-Privato si riferisce a un “range” di relazioni possibili fra entità pubbliche e private in termini di fornitura di servizi e infrastrutture. Le PPPs sono una struttura nella quale il ruolo del governo è quello di assicurare l’adempimento ai doveri sociali e la razionalizzazione degli investimenti pubblici.
I partner pubblici sono rappresentati da enti governativi quali: imprese statali, municipalità, dipartimenti e ministri; mentre i partner privati posso essere rappresentati da soggetti locali o stranieri, businessman o investitori che possiedono una certa familiarità o competenze tecniche
inerenti al progetto. Le PPPs possono includere anche Organizzazioni non Governative (NGOs)58 o
Community-based Organizations (CBOs)59 che rappresentano stakeholders direttamente coinvolti nel progetto (Asia Development Bank, 2008 ).
All’interno di un progetto di partenariato, il contributo governativo è concesso sottoforma di capitali d’investimento, trasferimento di proprietà, oltre a vari tipi di contributi che supportano questo tipo di collaborazione. Il governo opera come responsabile del progetto a livello sociale, fornisce la sua conoscenza in termini di ambiente e strutture e si adopera alla mobilitazione del supporto politico necessario. Il partner privato mette a disposizione la sua conoscenza in ambito commerciale e manageriale, fornisce nuove possibilità di investimento e innovazione, elargisce il capitale necessario per gli investimenti (in base alla forma di contratto stipulata fra le parti) assicurandosi di fornire nuove opportunità per un business di successo. Lo scopo ultimo è quello di distribuire i rischi fra i due settori in base alla capacità di risoluzione di questi, minimizzando i costi e ottimizzando le performance.
58 Le Organizzazioni non Governative, acronimo NGOs, ( in cinese, Quzhong zuzhi 群众组织-Renmin tuanti 人民团体) sono organizzazioni sviluppatesi autonomamente dal governo e dalle politiche governative.
59 Le Organizzazioni Comunitarie di base sono società civili non-profit che operano in collaborazione con
una comunità locale; come le varie organizzazioni non-profit, queste operano volontariamente, sono fondate autonomamente e hanno diverse dimensioni sia in termini di grandezza che di struttura organizzativa.
Questo tipo di approccio nella fornitura di servizi prevede la divisione delle responsabilità fra i due settori e si distingue da altre forme di collaborazione con istituzioni private quali: l’outsourcing (forma all’interno della quale il settore pubblico delega al privato la produzione servizi attraverso l’utilizzo di contratti a breve termine) o altri tipi di collaborazione commerciale quali la private
sector partecipation (PSP) e la privatizzazione. La PSP è spesso confusa con la PPPs, ma in realtà
la prima corrisponde ad un semplice spostamento dei compiti e delle responsabilità al settore privato, senza sviluppo di una vera e propria partnership fra i due settori. La privatizzazione, invece, riguarda esclusivamente la vendita di una quota o dell’intera proprietà di una compagnia pubblica a un’istituzione privata. Tale tipologia è maggiormente utilizzata in settori che non sono tradizionalmente considerati di monopolio pubblico. Nell’ambito della fornitura d’infrastrutture o di servizi, la privatizzazione è accompagnata da un impianto regolatore specifico che tenga conto di particolari politiche sociali correlate alla vendita, in continuità con le operazioni fornite nel servizio pubblico (Efficiency Unit, 2008).
In base alle ricerche del “Pacific Economic Cooperation Council (PECCs)”60 sono riconoscibili
diversi punti chiave che caratterizzano il partenariato pubblico-privato:
- Sviluppo inclusivo e affidabilità. Gli investimenti nelle infrastrutture sono posti in atto al fine di migliorare la qualità di vita dei componenti della società, fornendo servizi di base maggiormente accessibili secondo un conveniente rapporto qualità-prezzo.
- Fiducia e cooperazione. Questi sono elementi essenziali all’interno della cooperazione economica e sociale di due entità; essi necessitano una chiara definizione dei ruoli degli azionisti coinvolti, la trasparenza nelle procedure, nuovi criteri di valutazione delle performance, la revisione dei meccanismi, nonché la conquista della fiducia della popolazione. Questi sono punti focali alla base del successo delle PPPs.
- Stabilità e Prevedibilità. Occorre attenzione al benessere sociale, a strutture legali ed economiche stabili, ad una chiara comprensione delle attitudini e delle strutture dei governi locali i quali favoriscono una maggiore accessibilità ai canali d’investimento; l’impiego di partner che possiedono know-how tecnologico e finanziario credibile ed esperienza di alto livello. Essi permettono lo sviluppo di un quadro economico e legislativo stabile e prevedibile.
60 Il PECC corrisponde ad un Consiglio di Cooperazioni Economica che unisce in sé una partnership tripartita, formata da un circolo di individui provenienti dall’ambito del business, dell’industria, economisti ed intellettuali che discutono liberamente di questioni politiche pratiche, al fine di promuovere lo sviluppo economico nelle regioni dell’Asia e del Pacifico. É fondata nel 1980 e comprende 26 Membri del Comitato (www.pecc.org ).
- Responsabilità e Gestione dei rischi. È necessario sviluppare un modello di valutazione delle performance dei vari partner all’interno delle collaborazioni, unitamente ad un modello di penalizzazione per le performance scarsamente efficienti, infine un meccanismo di calcolo dei rischi e dei premi adeguati in modo da incentivare le performance dei progetti.
- Ottimizzazione dei finanziamenti alle infrastrutture. Per ottimizzare la catalizzazione dei flussi finanziari attraverso le varie municipalità, si promuove il mercato locale finanziario e infine si provvede a sormontare i vincoli di bilancio delle autorità locali, raccogliendo fondi e ottimizzando le strutture finanziarie dei progetti (PECCs, 2006).
Le PPPs sono riconosciute come una forma interattiva di governance che emerge soprattutto in paesi industrializzati. Questo è un fenomeno che si fonda su basi pragmatiche e ideologiche, come espressione di analisi commerciali compiute non più solo da un singolo settore, ma dalla collaborazione d’istituzioni pubbliche e private (Liu and Yamamoto, 2009).
In linea con quanto argomentato sopra, diverse sono le definizioni fornite per il nuovo fenomeno di partnership pubblico-privato fornite dalle varie strutture governative:
- “Arrangements where the public and private sectors both bring their complementary skills to a
project, with varying levels of involvement and responsibility, for the purpose of providing public services or projects.” (Efficiency Unit 2008);
- “An arrangement for the provision of assets or services, often in combination and usually for a
substantial or complex ‘package’, in which both private sector supplier and public sector client share the significant risks in provision and/or operation.” (Infrastructure Implementation Group,
2005);
- “Privately financed projects involve provision by investors of equity capital and debt capital to
fund what might otherwise be wholly publicly funded projects financed from NSW Government borrowings and/or budget revenue.” (Infrastructure Implementation Group, 2005);
Le PPPs possono essere classificate distinguendole, in base alla propria natura, in differenti tipologie rapporti di partenariato (Bovaird, 2004): partnership di natura settoriale che spesso comprendono relazioni con organizzazioni che operano nel terziario e associazioni di società civili, altrimenti collaborazioni con attività commerciali private o con entrambi; partnership istituite in
base a relazioni di collaborazione, network, relazioni contrattuali o di power-sharing61; infine
collaborazioni basate su fattori economici quali domanda, offerta o un “mix” fra le due parti.
61 Il power-sharing è un assetto politico nel quale fazioni opposte all’interno di una società partecipano al governo.
Obiettivi quali la promozione economica della produttività, la partnership di tipo verticale, orizzontale o mista sono base fondante di altre tipologie di collaborazione. La scelta del modello di collaborazione ovviamente dipende dalle priorità dei singoli governi.
Il partenariato pubblico-privato è quindi concepito come una nuova politica di sviluppo sostenibile, che aiuta le autorità locali nell’elaborazione di prospettive a lungo termine atte alla formulazione di un’adeguata strategia di management di servizi pubblici day-to-day. Questa politica di partenariato è concepita come un investimento per le future generazioni, in quanto un’efficiente gestione delle infrastrutture diventa elemento essenziale al fine di fornire alle stesse generazioni servizi di alta qualità.