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Descrizione dell'ambiente associativo di riferimento

4. IL CASO CONFESERCENTI PROVINCIALE DI LIVORNO

4.1 Descrizione dell'ambiente associativo di riferimento

Le finalità della Confesercenti sono molteplici e di varia nature, ma principalmente si focalizzano sul tutelare e rappresentare gli interessi delle piccole e medie imprese e di contribuire alla loro crescita fornendo un'ampia gamma di servizi sia sociali che economici.

La Confesercenti è a tutti gli effetti un’associazione di imprese, e correttamente si autodefinisce un “sistema” perché al suo interno esistono numerose associazioni settoriali di categoria (sindacati di categoria) e numerosi sistemi rappresentativi e/o di assistenza imprenditoriale interconnessi tra loro, ognuno dei quali è volto ad offrire un servizio altamente qualificato agli associati. L'associazione è presieduta dal presidente nazionale cui fanno capo la giunta nazionale, composta da 11 membri e l'assemblea nazionale, formata da 515 membri in rappresentanza delle associazioni territoriali, di categoria e delle diverse organizzazioni del sistema Confesercenti.

La struttura organizzativa è di tipo gerarchico-divisionale secondo un criterio geografico- territoriale: esistono infatti sedi territoriali, ciascuna delle quali si articola in sedi zonali e comunali ed in apposite strutture societarie. I principali campi su cui operano le strutture sono:

 · Formazione ed addestramento professionale

 · Servizi per l'avvio, la trasformazione ed il sub-ingresso delle imprese  · Assistenza sanitaria

 · Previdenza

 · Previdenza integrativa (gestioni patrimoniali, fondi pensioni, polizze vita, ecc)  · Consulenza sui rapporti di lavoro e servizi per la gestione del mercato del lavoro  · Servizi amministrativi e fiscali

 · Sostegni al credito attraverso consorzi, fidi e cooperative di garanzia  · Servizi per la tenuta delle paghe

 · Assistenza tecnica all'innovazione imprenditoriale e formazione continua

 · Realizzazione, in accordo con le associazioni di settore, di manifestazioni fieristiche e promozionali

Fondata a Roma nel 1971, la Confesercenti è una delle principali associazioni delle imprese in Italia.

Essa rappresenta oltre 270.000 imprese del commercio, turismo, servizi, dell'artigianato e delle PMI dell'industria, capaci di dare occupazione ad oltre 800.000 persone. La missione della Confesercenti è quella di rappresentare il mondo delle piccole e medie imprese che, con il loro dinamismo, assicurano crescita economica ed occupazionale in Italia e in Europa.

Confesercenti si propone di contribuire alla crescita delle imprese e con esse dell'economia e allo sviluppo della democrazia, attraverso la collaborazione con le istituzioni, con le organizzazioni sociali, economiche, culturali ed umanitarie. Su questi obiettivi, la Confesercenti promuove proposte su cui coinvolge le Istituzioni e le forze sociali italiane ed europee.

La Confesercenti è stata fondata il 14 Febbraio 1971 a Roma da quattro associazioni fortemente rappresentative delle rispettive categorie: l'Anva (commercio ambulante), la Faib (distributori di carburanti), l'Uncic (commercio a posto fisso) e la Fiarc (agenti di commercio), che insieme contavano circa 80.000 iscritti. Oggi, dopo 36 anni, alla Confesercenti aderiscono 75 associazioni dei settori del commercio, turismo, servizi,

artigianato, industria e di altre aree di interesse sociale ed economico. Sono circa mille le sedi dell'Organizzazione in Italia.

La principale ragione di questo successo sta nella motivazione che spinse i fondatori a costituire la nuova confederazione: la forte domanda di rappresentanza, di tutela, di sostegno alla crescita ed all'innovazione da parte delle piccole e medie imprese. A questa missione la Confesercenti rimane ancora legata. L'impegno della Confesercenti era quello di dare valore e dignità economica e sociale alle PMI e lavorare per lo sviluppo e l'innovazione, attraverso una fitta rete di qualificate strutture territoriali.

A tal proposito risultano importanti le Conferenze Economiche realizzate dal 1978 in poi e che sono state caratterizzate da uno sforzo costante, e riuscito, di collocare le PMI in posizione di protagoniste dei processi economici fondamentali del Paese e al contempo di affermare che non era una prerogativa esclusiva delle grandi imprese quella di fare innovazione, di creare occupazione e di frenare la dinamica dei prezzi. Successivamente sono emerse altre idee che hanno cambiato la percezione delle PMI ed hanno condizionato le politiche nazionali di settore, a partire dalla legislazione fiscale e da quella relativa al commercio ed al turismo.

La Confederazione rafforza decisamente il suo ruolo lanciando la sfida dell'innovazione, che nella seconda parte degli anni novanta si caratterizza con le Assemblee i cui slogan "Dalla bottega all'impresa" e "Navigare il futuro" esemplificavano la spinta innovativa e il protagonismo che Confesercenti intendeva imprimere alle PMI. Le posizioni tenute da Confesercenti nel lungo e a volte difficile confronto con il governo sulla legge Bersani sono significative in tal senso: si è trattato di posizioni severe ma aperte, rigorose nella rappresentanza dell'interesse delle imprese ma attente a stimolare il cambiamento in senso moderno delle PMI, a cui servivano nuove opportunità. Si trattò di un confronto non facile e a volte aspro, ma al cui termine fu possibile ottenere modifiche decisive e una legge complessivamente più avanzata. Il ruolo centrale delle PMI nella società è stato sostenuto da Confesercenti anche in occasione delle scelte di politica economica nazionale, attraverso accordi con i Governi, dal '93 in poi. Questo ruolo contrattuale si è affermato anche nelle trattative istituzionali sulle politiche economiche e su quelle del lavoro e nella firma di numerosi contratti collettivi e accordi interconfederali per la gestione del mercato del lavoro.

Una tutela delle imprese a tutto campo che è resa ancora più evidente dall'impegno della Confesercenti, a partire dai primi anni '90, nel campo della legalità. Prima con il sostegno ai pochi coraggiosi che si ribellavano al racket, poi con un protagonismo unico nella lotta all'usura, con il "treno contro l'usura", con l'assistenza a migliaia di vittime e con la spallata decisiva ad ogni resistenza all'approvazione dell'apposita legge. Ancora oggi, "SOS Impresa", l'associazione antiracket ed antiursura della Confesercenti, continua la sua battaglia per affermare la legalità come condizione per le imprese di guardare con fiducia al futuro.

Le ragioni del successo della Confederazione, vanno ricercate infatti nella capacità di cogliere la novità di quelle che qualche anno fa erano definite "le nuove tecnologie". La frase "Navigare il futuro" non fu un semplice slogan, ma una precisa strategia: il primo sito web di Confesercenti e la dotazione di reti telematiche in tempo reale per la trasmissione documenti all'interno del sistema risalgono al 1993. Oggi siamo alla terza edizione del Portale nazionale mentre sono state costituite nuove reti di servizi alle imprese e nuove associazioni di settore. L'allargamento della rappresentanza della Confederazione deriva da queste scelte. Non è casuale se alcune migliaia di imprese artigiane e, più di recente, di importanti gruppi di PMI industriali si riconoscono nella Confesercenti e nella sua capacità di accogliere e sostenere le diverse esigenze dei vari settori produttivi. Per questo dalla confederazione delle PMI sono state avanzate molte proposte per risolvere specifici problemi, nonché per affrontare le questioni di fondo, quali il risanamento dei conti pubblici e la creazione di margini economici per rendere possibili politiche di sviluppo. Tra queste indicazioni spicca la denuncia di 400 casi di spreco nella pubblica amministrazione, quantificati in 130 miliardi di euro, che intende individuare le grandi quantità di risorse che possono essere recuperate per gli investimenti e lo sviluppo del Paese. Non è mancata, infine, l'attenzione alle dinamiche dei prezzi e alla difesa del potere d'acquisto dei consumatori, anche qui attraverso iniziative concrete che hanno avuto come protagonisti le PMI e gli stessi consumatori, come "Prezzo amico" del settembre 2002.

La storia della Confesercenti come associazione è la storia di un successo tutt'altro che scontato, così come non lo è quello dell'economia italiana. Per questo Confesercenti continuerà ad essere una protagonista per dare un futuro alle PMI.

Interlocutrice del Governo, del Parlamento, delle Regioni e degli Enti Locali, nonché del resto del mondo istituzionale ed associativo, Confesercenti, in quanto parte sociale maggiormente rappresentativa, partecipa alle audizioni, alle trattative ed alla firma degli accordi tra il governo e le parti sociali. Partecipa, inoltre, alle audizioni parlamentari relative al varo del Dpef (Documento di Programmazione Economica e Finanziaria) e della Legge Finanziaria e si confronta con il Parlamento e con i Ministeri sulle riforme e sulle proposte di legge.

Lo stesso ruolo viene svolto nel territorio, attraverso le sue 20 confederazioni regionali e le 105 strutture provinciali, che discutono e firmano accordi con regioni ed enti locali.

La Confesercenti è una grande associazione imprenditoriale ed è anche un grande sistema di servizi alle imprese. Sono circa 500 le società, consorzi cooperative ed enti che operano per fornire alle PMI un valido supporto ed un'ampia gamma di servizi. I dipendenti del sistema nazionale sono circa oltre 5000 ed operano nelle 135 organizzazioni territoriali, ciascuna delle quali si articola in sedi zonali e comunali e in apposite strutture societarie.

La rete del sistema è in fase di ampliamento grazie alla nascita, negli ultimi anni, di nuovi servizi per le imprese e per i cittadini e al sempre maggior numero di adesioni di nuove categorie e associazioni di livello nazionale e locale che trovano nella Confesercenti risposte ai loro problemi e bisogni. Il sistema sta ampliandosi anche attraverso accordi con i professionisti, sia singoli, sia attraverso l'adesione di nuove categorie alla Confederazione. Sono oltre mille i punti di servizio in tutta Italia.

4.1.1 La realtà associativa Confesercenti Provinciale di Livorno

La Confesercenti Provinciale di Livorno è uno dei distaccamenti provinciali della sede regionale toscana ed è a sua volta suddivisa in ulteriori sedi comunali decentrate a Cecina, Rosignano, Donoratico, in cui prestano servizio circa 50 dipendenti. A queste sedi si uniranno a breve, nel processo già avviato di fusione con Confesercenti del Tirreno, le sedi territoriali di Venturina, Piombino e Portoferraio, a coprire così complessivamente l’intero territorio provinciale di riferimento.

Come associazione di imprese, la Confesercenti svolge nei confronti dei propri aderenti non soltanto funzioni di rappresentanza sindacale, ma anche di individuazione e offerta di nuove opportunità imprenditoriali, di regolamentazione degli interessi economici, di erogazione di servizi e assistenza tecnica, commerciale e finanziaria. E queste funzioni sono tanto più necessarie in quanto le piccole e medie aziende sono particolarmente esigenti nel campo dei servizi.

Sul fronte dell’attività associativa di rappresentanza d’impresa, in un contesto in cui le imprese piccole e medie costituiscono l'asse portante dell'economia territoriale, l'attività di Confesercenti rappresenta uno strumento importante ed incisivo di tutela e di evoluzione dell'imprenditoria. Lo sviluppo economico, la solidità delle imprese e la crescita dell'occupazione, rappresentano gli obiettivi centrali della Confederazione, che avanza progetti e proposte, per orientare le pubbliche Istituzioni, verso scelte che tengano conto della peculiarità delle esigenze delle PMI e per l’affermazione di moderne relazioni sindacali con le altre Parti Sociali.

La priorità programmatiche e gli strumenti necessari a realizzarle sono definiti dalla Confesercenti Nazionale, e vengono declinate in strategie di livello locale, tese soprattutto a proseguire anche per il futuro nel disegno di una organizzazione associativa sempre più moderna e dinamica, che verifichi la propria capacità di raccolta di consenso sulla base della elaborazione di una linea strategica volta a creare un sistema di imprese sempre più efficiente e competitivo. L'organizzazione è profondamente radicata nella realtà economica e sociale del territorio, si fa da portavoce delle piccole realtà aziendali cittadine nelle Istituzioni locali, difende il loro sistema economico e la loro importanza sociale e propone iniziative promozionali e culturali che valorizzano complessivamente la base associativa ed i settori di riferimento, come anche offrire un sostegno operativo alla Politica Datoriale, ad esempio attraverso l’assistenza alla gestione delle vertenze sindacali individuali e collettive, gestione del contenzioso, assistenza nelle relazioni con gli enti pubblic, ecc

La base associativa di Confesercenti fa storicamente riferimento ai macro settori del commercio e del terziario, e nel tempo il sistema sindacale si è allargato a tutti i settori del commercio con strutture e servizi a sostegno della crescita della piccola impresa commerciale.

Complessivamente la Confesercenti provinciale Livorno associa circa 950 imprese, principalmente afferenti ai settori del commercio, turismo, servizi e del terziario, distribuiti su tutto il territorio provinciale:

Figura 14: ripartizione della base associativa per settore

Fonte: Confesercenti Provinciale di Livorno

Le caratteristiche della base associativa di Confesercenti provinciale Livorno fanno riferimento ad un universo variegato e profondamente differenziato i cui tratti salienti più comuni sono riassumili come segue:

CATEGORIA DI ANALISI CARATTERISTICA PIU’

FREQUENTE

Artigiani 9,50% Turismo 5,00%

Stazioni carburanti 7,00%

Pubblico esercizio 17,50%

Negozi alimentari 8,50% Negozi non alimentari 27,00% Professionisti 10,00% Grossisti 2,50%

1 DIMENSIONE MICRO AZIENDALE (0-5 addetti)

2 ETA’ OPERATORI 36-55 ANNI

3 TITOLO DI STUDIO OPERATORI DIPLOMA

4 PROPENSIONE ALL’INVESTIMENTO

NELL’ATTIVITA’

MEDIO ALTA

Un interessante ulteriore indicatore di aggiornamento rispetto alla gestione dell’attività d’impresa associata, è rappresentato dall’utilizzo dei supporti e degli strumenti di comunicazione legati all’informatica, con particolare riferimento all’uso del computer e del web: in questo caso la caratteristica della base associativa mostra un livello medio basso di propensione ed effettivo uso di questi strumenti, ma con un trend di crescita significativo (almeno il 50% degli associati utilizza un PC abbinato a servizi web).

L’organizzazione sindacale della base associativa è complessa però mantiene una forte connotazione di confederazione tra associazioni (sindacati) verticali di categoria merceologica e/o di attività settoriale, come anche aggregazioni d’impresa formate attorno criteri territoriali e zonali. Centri commerciali naturali, empori polifunzionali, reti distributive fra negozi e imprese accomunate da un tema o territorio specifico, innovazione e qualità dell’offerta sono le aree di attività più significativa per l’azione associativa.

Alcune delle categoria maggiormente rappresentative della confederazione sono: SETTORE COMMERCIO

ANCESTOR, associazione nazionale per i centri storici ANVA, commercio su area

pubblica ANVI, videonoleggiatori ANAG e CONFARTE, antiquari e galleristi ASSOTABACCAI, tabaccai ASSODISTRIBUZION E, medie strutture di vendita ASSOGROSSISTI, ingrosso ASSOFIORISTI, fioristi AISAD, settore animali

domestici AISA stazioni autostradali COMPETROL commercio prodotti petroliferi FAIB, distribuzione carburanti

FENAGI, edicole e giornalai FIESA, commercio

alimentare AssoFrutterie AssoIttici AssoMacellai

AssoSalumifici

FIF, federazione italiana franchising

FISMED, strumenti musicali e dischi

FIO, ottici

FIOG orafi e gioiellieri FIOS, ortopedici e sanitari FISMO, settore moda ITALIA MERCATI grossisti

ortofrutticoli SECOM esercenti

combustibili SIL, librerie e cartolibrerie UNERBE, erboristi SETTORE TURISMO ASSOTURISMO coordinamento singole federazioni sul piano istituzionale e di servizio

AICEB, centri benessere

AIEB emettitori buoni pasto

AIGO gestori ostelli ASSOCAMPING, campeggi ASSHOTEL, strutture ricettive ASSONAVIGAZIONE navigatori turistici ASSOVIAGGI, agenzie di viaggio FEDERAGIT, guide turistiche FIBA, stabilimenti balneari FIAST, animazione e servizi turistici FIEPeT, pubblici esercizi FIOCS, operatori di stazione SIDED, Dancing e discoteche SETTORE TERZIARIO ANAMA, agenti immobiliari ANSVA, spettacolo viaggiante ASSOACCONCIATORI, ed estetiste ASSONET, settore telecomunicazioni e informatica ASSOARTISTI, e spettacolo ASSOSICUREZZA, vigilanza privata e sicurezza FEDERFIDI, coop di garanzia e consorzi fidi FEDERPUBBLICITÀ, agenzie e operatori della pubblicità FENAP, nuove attività a

progetto FENIR, imprese resocontazione FIARC, agenti e rappresentanti di commercio

Come si evince dalla estrema estensione del panorama associativo e rappresentativo di riferimento, la complessità del Sistema costituisce il termine di confronto operativo, di efficacia ed efficienza nella erogazione delle attività e dei servizi attesi dalle imprese associate, in un quadro di continua evoluzione sia per dinamiche economiche, sia per evoluzioni del sistema sociale di riferimento.

Sul fronte dell’assistenza operativa alle imprese associate, Confesercenti Livorno intende configurarsi come un Sistema capace di erogare servizi moderni, tecnologicamente avanzati, gestiti direttamente dall'Associazione o attraverso sue società operative, intendendo con ciò implementare e realizzare un indispensabile supporto per uno sviluppo moderno della piccola e media impresa.

L’area di servizio maggiormente praticata e sentita è quella di un’offerta qualificata e professionale di attività quali: gestione amministrativa, legale e contrattuale delle risorse umane dell’azienda associata, soci e collaboratori familiari, dipendenti, collaboratori coordinati e continuativi, ecc. Gestione globale del rapporto di lavoro subordinato sotto l’aspetto amministrativo, legale, contrattuale, fiscale e previdenziale. Elaborazione delle buste paga, dei contributi previdenziali, dei premi assicurativi e di tutti gli adempimenti a carico del datore di lavoro (libri paga, denunce e dichiarazioni, ecc ); consulenza e assistenza per tutte le tipologie di assunzione, variazione e cessazione del rapporto di lavoro, redazione di contratti a progetto, ecc. Rapporti con gli uffici pubblici, enti previdenziali e istituti obbligatori relativamente a tutte le fasi del rapporto di lavoro.

A tal fine, Confesercenti di Livorno, per offrire ai propri associati un qualificato sistema di servizi ha provveduto a dotarsi di una struttura denominata Com Data S.r.l, dedicata all’erogazione dei servizi medesimi, avvalendosi di un team di oltre 20 professionisti.

Attraverso il Cescot invece, la Confesercenti realizza corsi di formazione di base per gli operatori del settore commerciale e turistico.

4.1.2 Il modello organizzativo associativo

L’organizzazione associativa si presenta così come una holding che gestisce attraverso altre società ed organizzazioni strumentali, da lei comunque dipendenti, parte dei servizi permettendole così di focalizzarsi sull'area rappresentativa e politica.

Figura 15: Schema della suddivisione dei compiti all'interno della Confesercenti

Provinciale di Livorno

Attualmente la Confesercenti Provinciale di Livorno si trova in una fase di transizione in quanto sta attuando un processo di unificazione gestionale con la Confesercenti del Tirreno che si occupa delle aree dell'Isola d'Elba, Piombino, San Vincenzo e Venturina e sta quindi cercando di trovare un modello di gestione unico per i territori di entrambe le organizzazioni. La struttura organizzativa è di tipo gerarchico-funzionale ed è organizzata per aree articolate su quattro livelli gerarchici principali:

LIVELLO DIREZIONALE-STRATEGICO: costituito dal presidente provinciale, dal direttore provinciale e dai responsabili di ciascuna area di servizio; questo livello, ha il compito di elaborare le strategie, definire gli obiettivi strategici, monitorare lo stato di avanzamento delle performance.

LIVELLO TATTICO: costituito dai responsabili di ciascuna area, che hanno il compito di assicurare un'erogazione del servizio sempre efficace ed efficiente, di redigere report relativi all'area, di comunicare i risultati della performance di area ai livelli superiori e di diffondere la strategia aziendale e le iniziative proposte dal livello direttivo.

LIVELLO INTERMEDIO: talvolta presente nelle aree nelle quali la domanda è più consistente o che coinvolgono un cospicuo numero di personale operativo; questo livello attua operazioni di coordinamento del livello operativo e costituisce un livello di raccordo e comunicazione tra l'ambiente operativo e quello direzionale.

LIVELLO OPERATIVO: coinvolge il personale addetto all'effettiva erogazione del servizio al socio o quello addetto alle registrazioni.

Le aree di cui si compone l'offerta dei servizi dell'azienda sono:

Area pratiche commerciali: si occupa della gestione delle pratiche di costituzione di società e imprese familiari, di pratiche di avviamento, cessione, modifica o cessazione di attività commerciali e di tutti i servizi necessari per una corretta gestione aziendale, quali la stipulazione di contratti di compravendita, di affitto locali, di gestione attività, di atti di comodato e di compromessi di vendita. Inoltre, il servizio garantisce l'assistenza su tutte le pratiche richieste dall'Amministrazione Comunale per il rilascio dell'autorizzazione per l'apertura di nuove unità commerciali, trasferimenti, ampliamenti e modifiche strutturali del punto vendita e sulla compilazione delle domande per la partecipazione a bandi, fiere e sagre nel settore degli ambulanti

Area tributaria: offre agli associati un servizio di gestione della contabilità ordinaria e semplificata (entrambe determinano il reddito in base al principio di competenza ma diversi sono i tipi di registri che devono essere compilati e mantenuti) demandato ad un team specializzato nelle registrazioni, consentendo ad ogni associato di disporre costantemente di un quadro completo della propria situazione economica e finanziaria. L'area garantisce inoltre, un servizio completo di gestione e consulenza contabile oltre che di assistenza negli adempimenti relativi alle dichiarazioni IVA e UNICO e la tutela e difesa dei diritti dell'associato nel contenzioso fiscale

Area CED (Centro Elaborazione Dati): è l'unità organizzativa che coordina e mantiene le apparecchiature ed i servizi di gestione dei dati provvedendo quindi a gestire e mantenere l'architettura telematica, ad acquisire, predisporre e gestire apparecchiature informatiche e le strutture telematiche, programmi, basi di dati, comunicazioni, documentazione e quant'altro di uso comune, a definire le politiche di sicurezza, a definire i limiti di utilizzo delle risorse, alla gestione di sistemi operativi, a gestire software e hardware dei server di acquisizione e analisi dei dati, ad organizzare la rete locale, a curare i servizi di rete, a monitorare le attività dei server, del traffico di rete e archiviazione di questi dati, a gestire le periferiche (scanner, stampanti, ecc), a gestire le chiamate di assistenza per interventi su hardware e corrispondente assistenza durante le operazioni di riparazione, a fornire consulenza sugli acquisti informatici e telematici

Area formazione: pianifica e organizza corsi di formazione di base per imprenditori e di specializzazione per gli operatori del settore commerciale e turistico, quali corsi professionali abilitati per l'iscrizione del REC (Registro Esercenti Commercio), corsi per l'accesso all'attività commerciale nel settore merceologico alimentare, e per gli agenti e