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TIPO DI SERVIZIO E BACINO D’UTENZA

Servizio offerto

Visite guidate e consultazione di documenti nelle sezioni tematiche di una piccola biblioteca e biblioteca multimediale con accesso internet per approfondire le conoscenze con una ricerca specifica,(flora,fauna,energia,storia ecc..)

Inoltre ospitalità per utenti ricercatori con aule laboratorio attrezzate.

Educazione ambientale per scolaresche e non solo tramite visite sul campo,libri,internet e video. Percorsi turistico-sportivi sicuri e istruttivi.

Utenza potenziale e attendibile

Il servizio è rivolto alla generalità della popolazione giovane e adulta della provincia pisana e non solo, in particolare alla popolazione in condizione di studio o alla popolazione attiva nel campo dei servizi (assistenza disabili,terapie alternative come natura-terapia).

Sulla base del rapporto fra servizio offerto e costo d’accesso è attendibile che l’utenza di questo servizio abbia un tempo di occupazione del servizio lungo (giornata intera o due giorni) al tempo breve a seconda del bacino d’utenza.

Il servizio è rivolto prevalentemente agli studenti delle scuole secondarie superiori e dell’università di Pisa.

Fruizione

Con il passaggio in gestione alla Regione Toscana,prima , e all’Ente Parco Regionale poi,è stata aggiunta alla vecchia forma di fruizione del Parco un ampia gamma di attività di educazione ambientale e ricreazione compatibile,(laboratori ecologici,aule didattiche,visite guidate in carrozza,a cavallo,a piedi,in bicicletta o in trenino elettrico e altre ancora),che ha riscontrato l’interesse di un numero sempre crescente di visitatori ed ha allineato il sistema di fruizione a quello delle aree protette gestite secondo moderni e corretti principi di gestione.

I sistemi di fruizione della Tenuta possono essere oggi suddivisi in tre categorie:

1. la fruizione dell’Ippodromo

2. le attività di educazione ambientale

3. attività di ricreazione compatibile e le visite libere

Per quanto concerne la frequentazione dell’Ippodromo,anche se con forti oscillazioni nell’arco dei 12 mesi, rappresenta da oltre un ventennio un’opportunità ricreativa per una media di oltre 0ttantamila persone ogni anno.

Le attività di educazione ambientale e attività ricreativo-compatibili(ecoturistiche) sono in espansione.

Il potenziale ecoturistico della Tenuta è elevato, data la presenza congiunta di tre condizioni favorevoli a tale sviluppo (caso molto raro nel panorama delle aree protette italiane): la gestione diretta del territorio da parte dell’Ente di gestione, la presenza di confini difficilmente varcabili e la limitatezza degli accessi al traffico motorizzato.

Ma nonostante ciò, queste attività sono da poco state attivate, solo da quando c’e’ stato il passaggio di gestione.

Il principale target delle attività di educazione ambientale sono gli studenti di scuole elementari e medie ma occorre espandere questa fascia di utenza ai bambini ancora più piccoli e agli studenti e ricercatori universitari e alla popolazione anziana (in continuo aumento nel nostro paese), diversificando l’offerta secondo le varie utenze.

Quindi occorre prevedere un aumento sempre crescente dell’utenza e quindi dovrà aumentare il livello di qualità e di controllo della gestione del Parco senza tralasciare nessun aspetto.

Considerazioni sulla domanda espressa dalla popolazione del bacino d’utenza

Gli indicatori mostrano un tendenziale aumento dell’utenza potenziale.

Questa indicazione è avvalorata da valutazioni sull’attendibile evoluzione del mercato del lavoro, largamente condivise dagli studiosi( nel verde c’e’ già una richiesta crescente di posti di lavoro).

• crescerà la mobilità nel lavoro (la scomparsa del posto fisso) con necessità di aggiornamento frequente delle conoscenze;

• crescerà l’esigenza di aggiornamento professionale, in dipendenza del continuo evolversi delle tecnologie e dell’aumentata concorrenza (con l’unificazione del mercato europeo del lavoro);

• crescerà di conseguenza la domanda di “educazione ambientale”, che dovrà essere soddisfatta oltre che dal sistema dell’istruzione, da forme di autodidattismo assistito.

Considerazioni sulla domanda espressa dalla popolazione anziana

Diventerà anziana una popolazione sempre più acculturata e abituata a vivere in ambienti con elevato scambio di informazioni, desiderosa di conservare un livello di acculturazione che eviti o attenui fenomeni di sradicamento sociale.

E’ presumibile che la domanda di questa popolazione evolva verso modelli che coniugano esigenze di informazione e acculturazione con esigenze di comunicazione interpersonale e di cultura del benessere psico-fisico, derivante anche come sappiamo da un ritrovato rapporto con il verde naturale che implica movimento fisico e relax mentale.

Questa domanda può essere soddisfatta dai servizi offerti dalle strutture restaurate ben collegate con la già esistente e vicina Sterpaia.

Data la minore propensione alla mobilità di questo settore di popolazione, è attendibile la formazione di bacini d’utenza prevalentemente locali.

Il bacino d’utenza del Parco sarà quello servito dal mezzo di trasporto pubblico

Servizi del Parco per anziani

Il programma d’intervento non prevede servizi specificamente dedicati a questa categoria. prevede di soddisfare la domanda di informazione e acculturazione di anziani all’interno dei generali servizi per adulti.

Di conseguenza nella gestione dei servizi del Parco converrà sviluppare programmi mirati a questa categoria,con percorsi nel verde studiati per loro e per tutti coloro che hanno difficoltà motoria.

Il verde naturale non dovrà essere più un privilegio per l’uomo sano e forte ma deve essere accessibile a tutti coloro che forse ne hanno ancora più bisogno.

Dovremo quindi scendere a compromessi che da un lato non procurino danni eccessivi e permanenti all’ambiente e dall’altro che non si precluda l’accesso ai diverso- dotati alle aree naturali.

DIMENSIONAMENTO DELLA CAPACITA’ INSEDIATIVA

La capacità insediativa complessiva è stata stimata senza utilizzare un confronto con la capacità insediativi di altri siti simili in altri parchi nazionali o mondiali perché ritengo che sia impossibile trovare una similitudine significativa con il nostro Parco di San Rossore.

La posizione geografica, le naturali barriere che fino ad ora lo hanno salvaguardato( fiume Arno a sud e fiume Serchio a nord) come il Mar Tirreno, scoraggiano quindi l’avvicinamento a questo sito che è raggiungibile solo passando da Pisa.

Di conseguenza nonostante la vicinanza con Pisa i futuri usufruitori di quest’area non potranno che essere i turisti della Torre Pendente particolarmente interessati all’ambiente ma soprattutto saranno i turisti della domenica, provenienti dalla provincia e da Livorno o da Lucca, oltre alle scolaresche.

STIMA DEL NUMERO DI ADDETTI

Il progetto stima, in prima ipotesi, il numero attendibile di posti di lavoro a 12.

La stima è fatta sulla base del rapporto fra numero posti di lavoro e superficie aperta al pubblico .

Per far fronte a servizi a orario prolungato il numero di addetti sarà maggiore del numero di posti di lavoro, circa il 30% in più,soprattutto nei mesi primaverili dove si registra la massima afluenza.

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