Tra le caratteristiche maggiormente eclatanti del rilievo eseguito a Pisa risulta alquanto evidente la grande rapidità di esecuzione. La cronologia che segue è qui redatta per presentare in maniera ordinata, secondo i tempi in cui sono state svolte, le operazioni condotte dal maggio 2002 al maggio 2003, un anno di lavoro e ricerca in cui l’impegno sul rilievo del battistero e sulla sua restituzione è stato continuo, e a tutt’oggi in fase di sviluppo.
Si tenga presente che questi non sono propriamente i tempi del rilievo digitale, in quanto se da una lato un significativo schieramento di strumentazioni e di operatori ha permesso di eseguire le fasi di misurazione in brevissimo tempo, dall’altro, l’esigenza di conoscere, comprendere e ricercare soluzioni, ha portato ad un protrarsi delle fasi di restituzione. Al tempo stesso, un altro fattore di aumento dei tempi è stato il doversi riorganizzare e ampliare nella dotazione tecnologica per poter far fronte in maniera efficace alle necessità operative che il lavoro che si stava affrontando richiedeva.
8 Maggio 2002 – Si iniziano le scansioni, le condizioni non
sono le migliori, in quanto piove continuamente e quindi iniziare dagli interni è una scelta obbligata, dopo una rapida ispezione, si decide di cominciare dalla galleria del primo piano, eseguirne i prospetti, fino a coprire la parte centrale della pavimentazione del piano terra, poi a seguire le infilate della gallerie. Nella prima giornata viene utilizzato solo il Cyrax 2400, nella speranza che un cambiamento delle condizioni
atmosferiche permetta di iniziare le scansioni con il modello 2500, più adatto agli esterni e alle maggiori distanze. Nella stessa giornata viene pianificato il progetto di rilievo topografico, si prendono gli accordi sulla numerazione dei target e si definisce la struttura principale delle operazioni.
A conclusione della giornata si saranno eseguite sedici scansioni da tre stazioni diverse, a copertura di una
campata della doppia galleria interna. 9 Maggio 2002 – Si proseguono le scansioni negli interni, il tempo è ulterioremente peggiorato, inoltre, durante una schiarita ci si rende conto che la parte della copertura rivestita in piombo, bagnata, riflette in maniera tale da presentare una potenziale alterazione delle misurazioni. Si procede quindi con i rilievi dalla galleria superiore, questa volta
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Fig. 1 - Scansione degli esterni, maggio 2002, alcuni visitatori, rimasti seduti a lungo, "fissati" nella nuvola di punti.
impiegando tutti e due gli scanner. Il rilievo topografico viene portato avanti e vengono eseguite anche le prime intersezioni in avanti a consolidamento dei punti non fisicamente raggiungibili.
Nella serata, alla chiusura del battistero, il cielo è completamente sereno e si allestiscono i due scanner in esterni con l’intenzione di lavorare per tutta la notte ed eseguire quanto più possibile delle facciate. Le postazioni allestite sono posizionate ai due lati della cattedrale, l’avvio dei lavori è molto incoraggiante, ma poco dopo mezzanotte, riprende a piovere e si deve smantellare tutta la postazione in gran fretta, la presa eseguita con il Cyrax 2500 è stata completata, mentre quella eseguita con il modello 2400 deve essere interrotta e dovrà essere successivamente integrata. Nella seconda giornata si riesce tuttavia a prendere atto della potenza del sistema in uso, realizzando ben ottantatre scansioni da tredici stazioni diverse.
10 Maggio 2002 – Con l’intento di completare i rilievi dalla galleria superiore, che ha il vantaggio di permettere di eseguire tre stazioni consecutive senza dover spostare lo scanner, si riportano tutti e due gli scanner al primo piano, nell’arco,
ma per una serie di contrattempi a fine giornata rimangono ancora tre campate da acquisire.
Il rilievo topografico della parte interna viene concluso.
13 Maggio 2002 – Dopo la pausa del fine settimana per permettere a tutti di rimettersi in forze e per riordinare le idee, si parte con il rilievo diretto del sistema dei collegamenti verticali, a differenze che nelle altre giornate,
il numero di operatori è molto aumentato, ma si opera di notte, a battistero chiuso e il problema della frequentazione turistica non si pone. Mentre con il Cyrax 2400 si riprendono le scansioni dalla galleria del primo piano, con il Cyrax 2500 si eseguono le scansioni della volta centrale e delle volte a crociera della prima galleria.
Nel pomeriggio è stato ripreso anche il rilievo topografico e sono stati
eseguiti tutti i raccordi con l’esterno. 14 Maggio 2002 – Dopo una notte di rilievi con scanner e metro da muratore, le squadre di rilievo si ritirano per passare gli strumenti al secondo gruppo di rilevatori, gli scanner sono subito rimessi all’opera, prima il 2500, negli esterni, dal prato e dalle mura, nei pressi della Porta del leone, e poi, appena possibile, di nuovo negli interni con il 2400
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Fig. 2 - Scansione degli esterni, maggio 2002, una coppia rimasta seduta a lungo, "fissata" nella nuvola di punti.
per eseguire le ultime scansioni dalla galleria.
A fine giornata anche il rilievo topografico è concluso e con la chiusura del battistero riparte il rilievo delle scale.
Le scansioni delle volte a crociera vengono completate.
15 Maggio 2002 – In mattinata si concludono le scansioni trasversali lungo la galleria superiore.
Il rilievo digitale eseguito con gli scanner Cyrax è stato portato a termine.
1 Giugno 2002 – Dal Nublab arrivano le prime immagini a documentazione del lavoro svolto, si tratta di semplici
screenshot eseguiti in varie modalità di
visualizzazione, in questa fase non è ancora possibile elaborare i dati presso il Dipartimento di Progettazione dell’Architettura a Firenze.
25 Agosto 2002 – Fabrice Castello, della Mensi arriva per la campagna di rilievo con lo scanner GS-100 del sistema delle volte della copertura, le riprese dureranno tutta la notte. 26 Agosto 2002 – Completato il rilievo del sottovolta nelle prime ore del mattino, si eseguono alcune scansioni test degli esterni e degli interni, frattanto il rilievo topografico
viene ripreso per rilevare l’insieme dei target utilizzati dal Mensi e per collegare questa nuova parte della rete topografica con il resto della poligonale.
27 Agosto 2002 – Il rilievo topografico del sistema delle volte è portato a temine e con esso tutta la rete topografica è conclusa.
8 Settembre 2002 – Prima da solo e poi assieme a Francesco Tioli inizio un lunga serie di missioni a presso il laboratorio del Nublab di Ferrara per l’elaborazione dei dati rilevati con gli scanner Cyrax e Mensi.
20 Settembre 2002 – Il database delle scansioni è completato, la Mensi ha frattanto fatto pervenire i risultati delle loro scansioni che benché ancora parziali mostrano l’efficacia della scelta “panoramica” per quella parte di rilievo. La soluzione da adottarsi per l'implementazione dì questa parte del rilievo risulta ancora tutta da definire.
15 Novembre 2002 – Il laboratorio allestito presso il Dipartimento di Progettazione dell’Architettura è pienamente operativo, la stazione di lavoro appositamente allestita e il software Cyra Cyclone 4.0 permettono
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Fig. 3 - Scansione degli interni, maggio 2002, un passante intrattenutosi al parapetto a lungo, "fissato" nella nuvola di punti.
di iniziare le elaborazioni sul rilievo. 10 Dicembre 2002 – Il modello della nuvola dei punti è completamente registrato e messo a punto, a meno delle porzioni eseguite con lo scanner Mensi, per le quali si stanno ancora sperimentando dei sistemi di importazione .
9 Dicembre 2002 – Al fine di ampliare il gruppo di lavoro sulle restituzioni ed elaborazioni del rilievo del battistero, si organizzano una serie di lezioni per il trasferimento delle conoscenze acquisite, la struttura dei corsi è organizzata in lezioni settimanali di due ore per due allievi per volta. A seguire la prima serie di lezioni sono quattro dottorandi di “Rilievo e Rappresentazione dell’Architettura e dell’Ambiente”: Giovanni Anzani, Lorenzo Bianchini, Giovanni Pancani e Rocio Serrano Alonso.
15 Dicembre 2002 – Incontro, presso il Dipartimento di Progettazione dell’Architettura con l’Ing. Leonardo Nardini, responsabile della Leica Geosystem Italia e Daniel Chudak, direttore Cyra per i “progetti speciali”, per la presentazione dello stato di avanzamento del rilievo del battistero, dopo aver preso visione del lavoro svolto, Chudak definirà il
nostro lavoro “miglior progetto finora visto in ambito universitario”.
15 Febbraio 2003 – Prime elaborazioni del modello per superfici, test di rappresentazione automatica, test di applicazioni di texture. Elaborazione di un metodo di restituzione per semplificare la produzione di piante e sezioni. 10 Marzo 2003 – Il modello digitale tridimensionale per superfici è avviato nella soluzione che lo porterà a termine, la produzione degli elaborati bidimensionali è in corso d’opera sulla base di un procedimento appositamente escogitato.
4 Aprile 2003 – La Geotop, completa le operazioni di registrazione delle scansioni eseguite con lo scanner Mensi.
8 Aprile 2003 – Finalmente anche la nuvola di punti acquisita con il Mensi GS-100 viene correttamente inclusa nel database totale del modello del battistero.
14 Aprile 2003 – La realizzazione del modello degli interni ha messo in evidenza alcune piccole mancanze del rilievo digitale e di quello diretto, risulta pertanto necessario
organizzare una rapida missione di rilievo diretto a Pisa per acquisire tutte le misurazioni necessarie per concludere la modellazione, si tratta prevalentemente di modanature e cornici del fonte battesimale e di misure di verifica e raccordo per la connessione della restituzione delle scale al modello complessivo.
16 Aprile 2003 – Il modello per superfici di tutti gli interni è portato a termine con uno sforzo enorme, nel mese trascorso dal suo inizio i ritmi di lavoro sono stati stremanti, ma il risultato è molto corretto dal punto di vista del rispetto della struttura della nuvola dei punti e benché con qualche difficoltà il file è ancora gestibile da computer ad alto livello di performance.
20 Aprile 2003 – Prima ipotesi di sviluppare un database orientato agli oggetti per la documentazione del modello tridimensionale in corso d’opera, la finalità di questo prodotto, al di la dello scopo archivistico è quella di aumentare l’efficienza del passaggio a terzi del modello prodotto, riducendo al minimo la necessità di indagine e scoperta da parte di un nuovo operatore e facilitando al massimo l’individuazione di limiti, e parti difficoltose presenti nel modello
realizzato.
7 Maggio 2003 – Completamento di alcuni studi accessori sviluppati a partire da parti del rilievo, come il modello dell’ipotetico progetto originale di Diotisalvi.
9 Maggio 2003 – Incontro, presso il Dipartimento di Progettazione dell’Architettura di Firenze con C.S. e F.G. della Cyra, per la presentazione del lavoro svolto presso il battistero. Richiesta da parte loro di collaborazione per la definizione e il consulto sulle direzioni da far prendere alle prossime versioni del software Cyclone.
26 Settembre 2003 - Presentazione dei risultati della ricerca nell'ambityo della giornata di studi "l'alta tecnologia nella gestione di Piazza dei Miracoli" presso l'auditorium "G. Toniolo", Museo dell'Opera del Duomo, Pisa.