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Capitolo 3. SCELTE METODOLOGICHE PER UN APPROFONDIMENTO

1. Riferimenti teorici per i criteri di analisi

1.2. Effective teacher

Il modello dell’effective teacher trova il suo fondamento principale nella relazione tra l’attività d’insegnamento e i risultati in termini di apprendimento da parte degli studenti. Assumendo che indubbiamente l’apprendimento degli allievi rappresenta non solo il risultato atteso dell’insegnamento, ma anche un dei fondamenti stessi dei sistemi formativi ed educativi, queste affermazioni vanno contestualizzate e approfondite. L’assunzione di una causalità tra la variabile indipendente

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“insegnamento” e la variabile dipendente “apprendimento” sta alla base di un filone di ricerca educativa sull’effettività dell’insegnante (teacher effectiveness), filone conosciuto anche con il termine: process-product research che si è sviluppato tra gli anni settanta e novanta del secolo scorso, specialmente, nel mondo anglosassone, ma non solo.

Va sottolineato che questo filone di ricerca ha mostrato molti limiti (Damiano, 2004; Andrew & Barnes, 1990) in termini di risultati, anche se ciò non ha impedito che spesso questo approccio sia stato privilegiato al momento di definire scelte di politica educativa. Infatti, è questo il modello più presente nelle politiche educative di molti paesi e viene sempre associato alla possibilità di misurare le prestazioni degli insegnanti attraverso i sistemi di competenze e standard professionali. Menter sostiene: « This is the model that has emerged as the dominant one in governments’ discourses over the last thirty years. It is closely associated with the economically led view of education that stresses the need for high quality education provided by high quality teachers that will prepare pupils to take their part in making ours a successful economy on the world stage. The emphases are on technical accomplishment and on measurement.» (Menter, 2010. p. 20).

Spesso le indicazioni, in termini di prassi adeguate dell’effective teacher, che sono emerse dalle ricerche si sono limitate ai comportamenti propri dell’azione didattica e delle modalità di relazione, sempre durante le attività dirette d‘insegnamento, tra docente e allievi senza ampliare l’orizzonte dell’agire del docente. Per avere un’idea di come il concetto di effective teacher sia stato interpretato in termini pratici, è sufficiente utilizzare questi termini in un qualsiasi motore di ricerca nella Web per ottenere diversi risultati, anche di siti affidabili, tra i quali diversi siti di università, che consistono principalmente in elenchi di caratteristiche di comportamenti dell’insegnante nelle attività interattive con gli allievi.16

16 Una ricerca nel Web, utilizzando google, del 15 gennaio 2018 ha prodotto una serie di risultati

consistenti in elenchi di caratteristiche dell’effective teacher in termini di comportamenti e atteggiamenti da mostrare nella relazione con gli allievi; tra i risultati ottenuti sono apparsi i

seguenti siti e documenti:

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Come affermato in precedenza, questo modello corrisponde a una visione ristretta dell’agire professionale del docente (Hoyle, 1975; Menter, 2010), ma allo stesso tempo ciò non implica che il profilo dell’insegnante nell’ambito di questo modello sia un insieme di abilità scarse o povere; al contrario, come afferma, Menter anche in questo modello le abilità e competenze dell’insegnante rimangono di alto livello.

Va anche sottolineato che si osserva comunque una tendenza attualmente a rendere più complesso questo modello cercando di arricchirlo con una visione nella quale entrano anche elementi propri di una professionalità più ampia. Esempio di ciò sono gli studi più recenti dell’OECD – organizzazione internazionale che si interessa dei temi educativi sulla base di una riflessione essenzialmente di tipo economico (educazione funzionale allo sviluppo della società) e che considera rilevante la definizione di standard professionali per gli insegnanti – dove, ad esempio, sono stabilite le differenze tra le teaching competences e le teacher competences (OECD, 2009). Mentre le prime sono direttamente vincolate con le abilità proprie dell’insegnamento nel contesto dell’aula, le seconde fanno riferimento a una visione ampia della professionalità dell’insegnante, considerando il ruolo multiforme dell’insegnante e su diversi livelli: individuale, nella scuola, nella comunità e nelle reti professionali. Questa distinzione è stata formulata dall’OECD nel 2009 (OECD, 2009), ma già nel 2005 in un altro report di ricerca della stessa organizzazione viene evidenziato come, in alcuni paesi coinvolti nell’indagine, emergano aspetti propri della professionalità docente che appartengono agli altri modelli d’insegnante; ad esempio in relazione all’insegnante pratico riflessivo e ricercatore:

« … teachers need to be active agents in analysing their own practice in the light of professional standards, and their own students’ progress in the light of

Drupal/SiteSections/Section4/AnEffectiveTeacher.pdf (Northern Michigan University); https://benchmarkeducation.com/best-practices-library/defining-characteristics-of-effective- teachers.html; https://teachingcommons.stanford.edu/resources/teaching/planning-your- approach/characteristics-effective-teachers (Stanford University); https://www.edutopia.org/discussion/11-habits-effective-teacher;

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standards for student learning. … There are signs of change in some countries, with teachers developing a research role alongside their teaching role; with teachers engaging more actively with new knowledge; and with professional development focused on the evidence base for improved practice.» (OECD, 2005. p. 14).

Questa “contaminazione” tra i diversi modelli pone manifesto che non si tratta di concezioni esclusive, bensì di un insieme di rappresentazioni – in ognuna delle quali sono predominanti, ma non esclusivi, degli aspetti aspetti specifici – che si situano in un rapporto di continuità o di gerarchia.

Riassumendo le principali caratteristiche del modello dell’effective teacher si possono identificare nei seguenti aspetti:

 enfasi sui risultati in termini di apprendimenti raggiunti dagli studenti come conseguenza dell’azione docente;

 gli aspetti “tecnici”, in particolare quelli vincolati all’insegnamento nell’aula, della professione sono al centro della rappresentazione della professionalità; di conseguenza, nonostante esista una distinzione concettuale tra teacher effectiveness e teaching effectiveness spesso i due concetti vengono confusi;

 l’attività docente è vista essenzialmente in una prospettiva individuale.