• Non ci sono risultati.

GLI ENTI CONTROLLATI DAL COMUNE DI PALERMO

4.2 Il Comune di Palermo

4.2.3. A.M.G ENERGIA SRL

La società AMG ENERGIA SPA opera nel settore dei servizi di pubblica utilità, tra le utility energetiche. Tra i servizi, affidati dal Comune di Palermo, rileva la gestione del servizio di distribuzione del gas metano di cui cura la progettazione, costruzione, manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti (reti locali ed impianti ad essi associati.

Il contratto di Servizio con il Comune di Palermo assegna alla società la gestione degli impianti di pubblica illuminazione ed inoltre cura la manutenzione ordinaria ed esegue le attività previste come manutenzione straordinaria su disposizione dello stesso Ente Locale; ed ancora, svolge la gestione del servizio energia negli edifici, impianti sportivi, di proprietà e/o pertinenza del Comune di Palermo, occupandosi della manutenzione ordinaria degli stessi e della manutenzione straordinaria su richiesta del medesimo Ente.

Con il D. Lgs 164 del 2000, il cd. Decreto Letta, mutano e vengono ridefiniti i ruoli e le funzioni che i comuni e le provincie sono chiamati a svolgere. Gli Enti Locali che affidano il servizio, da gestori in via diretta o mediante i propri organismi strumentali, dell‟attività di distribuzione del gas diventano, infatti, enti regolatori che svolgono un‟attività d‟indirizzo, vigilanza, programmazione e di controllo sulle attività di distribuzione.122

Per queste ragioni, anche la società partecipata del Comune di Palermo ha avuto l‟obbligo di effettuare una separazione societaria tra il ramo che svolge

122

L’art. 14, comma 1, D.Lgs. n. 164/2000. “Gli Enti Locali che affidano il servizio, anche in forma

associata, svolgono un attività d’indirizzo, vigilanza, programmazione e controllo sulle attività di distribuzione, ed i loro rapporti con il gestore del servizio sono regolati da appositi contratti di servizio, sulla base di un contratto tipo predisposto dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas ed approvato dal Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto”.

88 un‟attività di vendita da quella che svolge l‟attività di distribuzione, in modo da proseguire il percorso sulla via della liberalizzazione del mercato del gas.

Agli inizi del 1900, il Comune di Palermo acquistò per la Società Italiana per il gas emettendo obbligazioni da 250 lire e contemporaneamente, effettua investimenti sotto forma di opere di miglioramenti degli impianti. Nacque così una delle prime società municipalizzate in Italia.

Nel 1999 la Società A.M.G. Energia venne trasformata in Azienda Speciale e nel 2001 viene partecipata interamente dal Comune di Palermo.

In questo modo, come anticipato in precedenza, in ottemperanza agli obblighi derivanti dal Decreto Letta, si è posto in essere un conferimento di reti aziendali, tramite la costituzione dell‟A.M.G. Gas S.r.l., a favore dell‟Edison S.p.a. che, attraverso una gara ad evidenza pubblica, ne ha acquisito l‟80%. Il restante 20% è rimasto in capo ad A.M.G. Energia S.p.a. (società capofila).

In merito è da sottolineare che, l‟A.M.G. Gas risulta proprietaria della rete per la distribuzione del gas ma ha ricevuto solo il comodato per l‟espletamento del servizio di illuminazione123.

Per ciò che concerne l‟andamento economico/societario, la società A.M.G. Energia, a differenza delle altre società partecipate dal Comune di Palermo, è l‟unica che ha sempre registrato dei bilanci sempre in attivo.

Le ragioni di questa discrasia possono essere le più variegate: dal un lato l‟apparato amministrativo si è sempre manifestato competente, dall‟altro lo si può classificare come l‟unico ente che può avere la garanzia di contare su entrate certe, in quanto il servizio è ritenuto irrinunciabile dai cittadini.

Infatti, da quanto emerge dalle relazioni sulla gestione e dalle risultanze contabili, la gestione dell‟ultimo anno è stata caratterizzata dall‟ampliamento della qualità e della quantità dei servizi resi in favore della collettività cittadina, in totale sinergia con l‟amministrazione comunale.

123

Al 31/12/2014 il capitale della Società risulta così suddiviso: 51% Comune di Palermo; 49% Amia S.p.a. in Amministrazione Straordinaria, ora in fallimento (ad oggi sembrerebbero state annullate e restituite all’Amministrazione Comunale)

89 L‟influenza sul bilancio dell‟amministrazione comunale è presentata nella seguente tabella:

Onere complessivo gravante sul bilancio Amministrativo Anno 2011 € 10.054.383,00 Anno 2012 € 10.054.383,60 Anno 2013 € 10.095.930,00 Anno 2014 € 10.137.477,00

Risultati di bilancio per esercizio finanziario:

Anno 2011 € 24.957,00

Anno 2012 € -5.274.647,00

Anno 2013 € 64.328,00

90

4.2.4 A.M.A.P. Spa

La società A.M.A.P. Spa, già Azienda Speciale dal 1956, gestisce da anni il Servizio Idrico Integrato della città di Palermo ed opera nei seguenti settori di attività: captazione ed adduzione delle risorse idriche dalle varie fonti; potabilizzazione delle acque; fognatura e smaltimento delle acque meteoriche; depurazione acque reflue.

La società è chiamata a svolgere sino al 10/2021 il Servizio Idrico Integrato, giusto contratto di servizio sottoscritto con il Comune di Palermo in data 31/10/2001, nonché a svolgere il citato servizio pubblico e le altre attività mantenute in affidamento dall‟ATO 1 Palermo, giusta deliberazione della conferenza dei sindaci e giusta contratto di servizio sottoscritto con l‟AATO 1 Palermo nell‟Ottobre 2009.124

I rapporti con il Comune di Palermo, che detiene (anche in questo caso) il totale delle azioni della società, sia quelle assegnate per legge in sede di trasformazione della ex Azienda Speciale che quelle relative ad un aumento di capitale eseguito nel 2005, sono regolati dal Contratto di Servizio sottoscritto dalla Società e prevedono la gestione del servizio idrico integrato e la manutenzione delle caditoie stradali e degli impianti relativi alle acque meteoriche, con un affidamento avente scadenza nell‟ottobre 2021. Inoltre, i rapporti con l‟Ente controllante prevedono l‟effettuazione di forniture e/o di servizi a favore del Comune sia nell‟ambito del suddetto contratto di servizio che in base a specifiche richieste ed ordinazioni.

La situazione analitica dei rapporti dare/avere tra la Società e il Comune di Palermo, a termine dell‟art.7 del vigente regolamento ad oggetto il cd. “controllo analogo”, è stata oggetto di apposite comunicazioni e attenzioni da parte del Consiglio di Amministrazione. Nonostante i crediti vantati dalla Società siano

124

L’Ato è istituita ai sensi e per gli effetti dell'art. 9 della Legge n. 36 del 1994, recepita con la Legge Regionale 27 aprile 1999, n. 10, ed in attuazione del decreto del Presidente della Regione del 07/08/2001.

I Comuni e la Provincia Regionale di PALERMO appartenenti all'ambito territoriale ottimale denominato PALERMO hanno l’obbligo di organizzare il servizio idrico integrato costituito dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue.

91 ben più elevati rispetto ai debiti della stessa nei confronti del Comune125, il C.d.A. ritiene che non ci siano rilevanti e/o preoccupanti problematiche connesse alla sistemazione dei rapporti di credito.

A supporto di questa constatazione vi è senza dubbio la dimostrazione di come la Società A.M.A.P. Spa abbia chiuso gli ultimi bilanci in attivo. Da questi, in particolare dall‟ultimo bilancio approvato del 2013, si desume che la gestione societaria è stata efficace ai fini degli equilibri economici e patrimoniali, infatti: i ricavi delle vendite e prestazioni ammontano a 82 milioni di Euro e l‟aumento degli stessi negli ultimi anni deriva da un aumento del piano tariffario come deliberato dall‟ATO 1 Palermo; è da sottolineare come ci sia stata un corretto uso dei costi di gestione e produzione, ammontanti a circa 2.7 milioni di euro. Ad essa si aggiunge, in ottemperanza a quanto disposto dal D.L. 95/2012, una spesa per i compensi degli amministratori e sindaci pari a circa 134 mila euro.

Ciò nonostante, anche in questo caso, ci sono delle esigenze gestionali che diventano via via più pressanti in previsione di un possibile mutamento dello scenario di operativo di riferimento, in attuazione della L.R. 2/2013. Anzi, a differenza delle altre Società Partecipate pare presentarsi il problema inverso: la carenza di personale è un problema significativo nelle attività societarie, specie nell‟ambito operativo. Infatti il numero dei dipendenti ammonta a 612 unità. Di cui: 7 dirigenti; 8 quadri, 336 impiegati e 261 operai.

L‟influenza della società sul bilancio dell‟Amministrazione Comunale si presenta nella seguente tabella:

Onere complessivo gravante sul bilancio Amministrativo Anno 2011 € 8.070.387,00 Anno 2012 € 8.070.387,00 Anno 2013 € 8.070.387,00 Anno 2014 € 8.070.387,00

92

Risultati di bilancio per esercizio

finanziario:

Anno 2011 € 3.953.037,00

Anno 2012 € -9.066.784,00 Anno 2013 € 422.298,00 Anno 2014: € 1.443.493,00