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NOTE I NCISORE T EODORO F ILIPPO D I L IAGNO detto F ILIPPO N APOLETANO

D ESCRIZIONE DELLA MATRICE

NUMERO DI INVENTARIO E TITOLO VIC. 1839/25; Cl. 17282

Mosaico absidale del Triclinio leoniano “Cristo e gli Apostoli”

LUOGO

ATTUALE DI CONSERVAZIONE

Istituto Centrale per la Grafica.

DATI SPECIFICI MATERIA: rame;

TECNICA: acquaforte, ritocchi a bulino per definire più accuratamente tutte le figure e marcare le ombre; riempimento per tratti paralleli e puntinato, tratti incrociati nelle parti più ombreggiate. La costruzione del disegno è a puntasecca.

Incisione in controparte. MISURE: 17,7 × 14,8

ISCRIZIONI In basso al centro nella composizione: EVNTES

DOCETE OMNES GENTES VAPTIZANTES EOSINNO / MINE PATRIS ET FILII ET SPIRITVS SANCTI ET

In basso a dx: Tab. III. pag. 30. NOTE INCISORE MATTHÄUS GREUTER

L’incisore non ha firmato le lastre, ma le fonti archivistiche attestano dei pagamenti a M. Greuter per i disegni, gli intagli e la stampa di tutte le incisioni che si trovano nel volume De lateranensibus parietinis del 1625 [(Petrucci Nardelli 1985, p. 137, nota 20, BAV, Arch. Barb., Comp. 77, c. 83v.-r.; Comp. 66, c. 80v.; e in Le giustificazioni 2014, pp. 60-63, BAV, Arch. Barb., Giust. I, 40, cc. 368 (f. 284); 376 (ff. 300-301)]. DISEGNATORE MATTHÄUS GREUTER

INVENTORE ANONIMO

DATA INCISIONE 1625.

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Nelle fonti archivistiche sono riportati i pagamenti per l’incisore M. Greuter in data 1625. Si rimanda a Petrucci Nardelli 1985, p. 137, nota 20, BAV, Arch. Barb., Comp. 77, c. 83v.-r.; Comp. 66, c. 80v.; e Le giustificazioni 2014, pp. 60-63, BAV, Arch. Barb., Giust. I, 40, cc. 368 (f. 284); 376 (ff. 300-301).

STATO ATTUALE DELLA MATRICE

II stato.

L’intervento sulla matrice, con l’aggiunta in basso a destra di: Tab. III. Pag.30, è successivo all’edizione dell’Alemanni del 1625. Lo stato attuale della matrice coincide con quello dell’edizione Alemanni del 1756.

DESCRIZIONE, COMMENTI TECNICI, STILISTICI E ICONOGRAFICI, FONTI COLLEGATE

L'incisione raffigura il mosaico che decora l'abside centrale della sala da pranzo dei papi, eretta da Leone III alla fine dell'VIII secolo a ridosso della Scala Santa in piazza San Giovanni in Laterano. La scena centrale, identificabile dal titulus (Matteo, 28, 16-20) che corre sotto il catino, come una Missio Apostolurum, rappresenta Cristo in atto di inviare gli apostoli ad evangelizzare il mondo; nei pennacchi dell'arcone sono raffigurate due scene: a sinistra Cristo in trono che consegna il labaro all'imperatore Costantino e il pallio a un ecclesiastico, in cui si vuole correntemente riconoscere Pietro, ma lo stesso Alemanni (1625) suggerisce di scorgere Silvestro; a destra S. Pietro che consegna anch'egli il pallio a Leone III e uno stendardo a Carlo Magno. Questi mosaici, per le scene d'investitura raffigurate, appresentano un PONTIFICIÆ AVTORITATIS MONVMENTVM come dichiarato dall'Alemanni (1625) nella dedica e vanno letti in maniera unitaria.

Di questo edificio con absidi su tre lati, denominato Triclinio leoniano, non è più conservato il mosaico originale, che è oggi ricostruibile attraverso disegni seicenteschi. Il mosaico attuale risale al rifacimento settecentesco: durante i lavori di sistemazione di Ferdinando Fuga si decise di staccare e trasportare il mosaico del Triclinio ruotandolo di 180°, a ridosso del fianco destro della Scala Santa. L'operazione non ebbe un buon esito, poiché molte parti andarono distrutte, e solo grazie ai calchi e ad una copia a colori eseguite prima dello stacco, fu

possibile ricostruire fedelmente una copia del mosaico. Un disegno dell'abside molto simile alla raffigurazione della stampa proviene dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, Barb. lat. 2733, c. 308v., e fa parte della sezione Instrumenta autentica di Giacomo Grimaldi (si veda la scansione qui di seguito e la riproduzione fotografica in Iacobini 1989, p. 192, fig. 5).

Un ulteriore disegno con l'abside del Triclinio, non visionato personalmente, proviene dalla Biblioteca Ambrosiana (Iacobini 1989, p. 192, fig. 4, Biblioteca Ambrosiana, A. 178, inf., c. 30v.). NOTE SULLO

STATO DI CONSERVAZIONE DELLA LASTRA

Lastra integra, NON bitumata.

FONTI E SINTETICHE NOTE

BIBLIOGRAFICHE

La Calcoteca dell’ING 2004, p. 104; Delogu 2005, pp. 487-496; Delogu 2014, pp. 695-703; Iacobini 1989, pp. 189-210; Le giustificazioni 2014, pp. 60- 63; Labanca 1903, pp. 107-283; Petrucci Nardelli 1985, pp. 137-138, da nota 18 a 30; Santelli 1815, pp. 16-17, tav. VI. EDIZIONI E STAMPE REPERITE EDIZIONI:

1. Vedi scheda B.2: ALEMANNI Niccolò, De lateranensibus parietinis

disseratio historica, Roma, Bartolomeo Zannetti, 1625 (BAV, Stamp. Barb.H.III.40), stampa p. 46: foglio: 27 × 20,5; schiaccio: 17,4 × 14,6. I stato.

2. Vedi scheda V.48: ALEMANNI Niccolò, De Lateranensibus parietinis

dissertatio historica, Roma, Gioacchino e Giovanni Giuseppe Salvioni, 1756, (BAV, Stamp.Barb. H.III.41), stampa tra pp. 30 e 31: foglio: 27,5 × 19,2; schiaccio: 17,5 × 14,7. II stato.

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DESCRIZIONE DELLA MATRICE NUMERO DI INVENTARIO E TITOLO VIC. 1839/26; Cl. 17284

Mosaico con Cristo, Pietro e Paolo LUOGO

ATTUALE DI CONSERVAZIO NE

Istituto Centrale per la Grafica.

DATI SPECIFICI MATERIA: rame;

TECNICA: acquaforte, con considerevoli ritocchi a

bulino per marcare i volti; riempimento per tratti incrociati; tracce di puntasecca.

Incisione in controparte. MISURE: 17,7 × 14,8

ISCRIZIONI In alto a sin: Tab. VIII. Pag. 56. NOTE INCISORE MATTHÄUS GREUTER

Si vedano Petrucci Nardelli 1985, p. 137, nota 20, BAV, Arch. Barb., Comp. 77, c. 83v.-r; Comp. 66, c. 80v.; e Le giustificazioni 2014, pp. 60-63, BAV, Arch. Barb., Giust. I, 40, cc. 368 (f. 284); 376 (ff. 300-301). DISEGNATORE MATTHÄUS GREUTER

INVENTORE ANONIMO

DATA INCISIONE

1625.

Petrucci Nardelli 1985, p. 137, nota 20, BAV, Arch. Barb., Comp. 77, c. 83v.-r.; Comp. 66, c. 80v.; e Le giustificazioni 2014, pp. 60-63, BAV, Arch. Barb., Giust. I, 40, cc. 368 (f. 284); 376 (ff. 300-301). STATO ATTUALE DELLA MATRICE II stato.

Nella stampa dell'edizione Alemanni del 1625, a p. 88 mancano le indicazioni di tavola e pagina incise solo in secondo momento sulla lastra in occasione della

ristampa Alemanni del 1756. Lo stato della matrice pertanto corrisponde a quello della stampa presente in Alemanni del 1756, tra pp. 56 e 57.

DESCRIZIONE, COMMENTI TECNICI, STILISTICI E ICONOGRAFICI, FONTI COLLEGATE

La scena di questa incisione raffigura un'opera musiva con Cristo benedicente al centro che abbraccia l'apostolo Pietro, posto alla sua sinistra, che tiene nella mano una croce e nell'altra un cerchio con appese tre chiavi; alla destra di Cristo è l'apostolo Paolo con il volumen.

È evidente il richiamo al mosaico di Cristo assiso in trono tra i Santi Pietro e Paolo del X e XI secolo, collocato nelle Grotte vaticane, alla parete di fondo della navatella, al di sopra del sarcofago dell'imperatore Ottone II, che morì a Roma nel 983 di ritorno dall'Italia meridionale dopo una campagna contro i saraceni.

Un'ulteriore fonte proviene dalla Biblioteca Apostolica Vaticana (Barb. lat. 2733, f. 240v., vedi la riproduzione fotografica in Lanzani 2010, p. 243, fig. 371), che conserva un disegno acquerellato del 1605 di Giacomo Grimaldi, autore dei disegni e delle descrizioni degli antichi affreschi della Basilica di San Pietro conservati nello stesso

manoscritto.

La matrice ha avuto una prima stampa nell'Alemanni del 1625 ed è stata successivamente modificata con l'aggiunta in alto a sinistra del numero di tavola e di pagina per la ristampa dell'opera dell'Alemanni del 1756.

STATO DI CONSERVAZIO

NE DELLA MATRICE FONTI E SINTETICHE NOTE BIBLIOGRAFIC HE

La Calcoteca dell’ING 2004, p. 104; Le giustificazioni 2014, pp. 60-63; De Rossi 1899, pp. 92-93, tav. XXII; Lanzani 2010, pp. 242-243; Lanzani 2011, pp. 78 e 80, figg. 66 e 193; Petrucci Nardelli 1985, pp. 137-138, da nota 18 a 30; Santelli 1815, p. 16, tav. V.

EDIZIONI E STAMPE

REPERITE

EDIZIONI:

1. Vedi scheda B.2: ALEMANNI Niccolò, De lateranensibus parietinis

disseratio historica, Roma, Bartolomeo Zannetti, 1625 (BAV, Stamp. Barb.H.III.40), stampa p. 88: misure foglio: 27 × 20,5; misure schiaccio: 17,6 × 14,6. I stato.

2. Vedi scheda V.48: ALEMANNI Niccolò, De Lateranensibus parietinis

dissertatio historica, Roma, Gioacchino e Giovanni Giuseppe Salvioni, 1756, (BAV, Stamp.Barb. H.III.41), stampa tra p. 56 e 57: misure foglio: 26,5 × 19,5; misure schiaccio: 17,4 × 14,5. II stato.

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DESCRIZIONE DELLA MATRICE NUMERO DI INVENTARIO E TITOLO VIC. 1839/27; Cl. 17260 Re Carlo assiso in trono LUOGO

ATTUALE DI CONSERVAZIONE

Istituto Centrale per la Grafica

DATI SPECIFICI MATERIA: rame

TECNICA: bulino, tracce di puntasecca;

riempimento per tratti paralleli e incrociati nelle parti ombreggiate.

Incisione in controparte. MISURE: cm 17,8 × 14,8

ISCRIZIONI In alto a sx: Tab. IX. pag. 80.

Al centro nella composizione (disco): C S X R E H L N R; al centro M.