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NOTE I NCISORE C LAUDE M ELLAN

1. Stampa in album BC, 20.B.I.94/

2. Stampa in foglio sciolto, è ritagliata sui bordi. ICG, FC 31984, scatola 104, prov. 34I4.

Foglio: foglio: 24,2 × 17,2; schiaccio: 22 × 15,4. I stato.

3. Stampa in restauro non visionata. ICG, Gabinetto delle Stampe, FN 26636/28720 (si veda Galleria Nazionale d’Arte Antica 1989, pp. 282-283).

DESCRIZIONE DELLA MATRICE NUMERO DI INVENTARIO E TITOLO VIC. 1823; Cl. 17256.

Ritratto del papa Urbano VIII LUOGO

ATTUALE DI CONSERVAZIONE

Istituto Centrale per la Grafica.

DATI SPECIFICI MATERIA: rame, dorato sul dritto della lastra;

TECNICA: bulino. Non ci sono linee di contorno

della figura, linee ordinate parallele e puntinato. Incisione in controparte.

MISURE: 22,1 × 15,5;

ISCRIZIONI In alto al centro: VRBANVS VIII · BARBERINVS

PONT · MAX ·

In basso a sx: Eq.s Io. Lauren. Bernini'. del. In basso a dx: Claud. Mellan Gall.' F. 1631

ABRASIONE Segni di ribattitura in basso al centro, che non

sembrerebbero corrispondere ad una correzione, si nota solo uno schiacciamento.

Piccoli segni di martellatura sul rovescio che formano quasi una “U”

NOTE INCISORE CLAUDE MELLAN

DISEGNATORE GIAN LORENZO BERNINI

INVENTORE GIAN LORENZO BERNINI

DEDICANTE/ DEDICATARIO

Dedicante:

Dedicatario: Urbano VIII DATA INCISIONE 1631

STATO ATTUALE DELLA MATRICE

II (?)

In Galleria Nazionale d’Arte Antica 1989, p. 284, viene indicata come primo stato una stampa, senza le indicazioni di responsabilità, conservata a Parigi

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presso la Bibliothèque Nationale (Cab. Des Estampes, vol. 32°, p. 3 anc. Coll. Bégon), dunque la lastra dovrebbe rappresentare un II stato. La stampa conservata a Parigi non è stata esaminata personalmente. DESCRIZIONE, COMMENTI TECNICI, STILISTICI E ICONOGRAFICI, FONTI COLLEGATE

Il ritratto di Urbano VIII disegnato da Gian Lorenzo Bernini e inciso dall’abile mano di Claude Mellan illustra l’edizione dei Poemata di Maffeo Barberini. La resa del volto con i leggeri rigonfiamenti sotto gli occhi, i segni delle rughe, l’espressività degli occhi del pontefice lascia trasparire l’umanità del soggetto, la naturalità dell’uomo. In quest’opera l’incontro tra il disegno di Bernini e il bulino di Mellan raggiunge altissimi livelli.

Questa matrice è citata in un inventario del 1738 fatto eseguire dai principi di Palestrina alla morte di Francesco Barberini junior. Su c. 66r., al n. 1967, compare il rame: «coll’Impresa rap.te un Giovane che strangola un’ Leone», conservato insieme con quello raffigurante il ritratto di Urbano VIII nel 4° spartimento del primo Credenzone [BAV, Arch. Barb., Indice II 2465 (a)].

NOTE SULLO STATO DI CONSERVAZIONE DELLA LASTRA

Condizione della lastra integra; NON bitumata. Lastra dorata.

FONTI E SINTETICHE NOTE

BIBLIOGRAFICHE

Borea 2009, pp. 285-286; Fagiolo dell’Arco 1999, pp. 233-236, fig. 166, 167b; Galleria Nazionale d’Arte Antica 1989, pp. 284-285.

EDIZIONI E STAMPE REPERITE

EDIZIONI:

1. Vedi scheda E.5: URBANO VIII, Maphaei S.R.E. card. Barberini

nunc Vrbani pp. VIII poemata, Roma, Stamperia Camerale, 1631, (BNCR, 7. 4.L.36), stampa c. *9r. misure foglio: 27,1 × 20,4; misure schiaccio: 22 × 15,4. II stato.

STAMPE:

1. Stampa in album. BC, 20.B.I.94/145

Foglio p. 76: foglio: 23,4 × 16,3; schiaccio: 22,2 × 15,4. I stato. 2. Stampa in foglio sciolto, ritagliata sui bordi. ICG, FC 31984,

scatola 104, prov. 34 I 4.

DESCRIZIONE DELLA MATRICE NUMERO DI INVENTARIO E TITOLO VIC. 1809/17; Cl. 17156 Frontespizio con Dea Flora LUOGO

ATTUALE DI CONSERVAZIONE

Istituto Centrale per la Grafica.

DATI SPECIFICI MATERIA: rame;

TECNICA: acquaforte e bulino, tracce di puntasecca

per la costruzione del disegno; ombreggiatura per tratto incrociato e parallelo, riempito con puntinato nelle parti più in ombra.

Incisione in controparte. MISURE: 20,7 × 15,8

ISCRIZIONI In alto al centro nella composizione: FLORA / SIVE / FLORVM CVLTVRA

Al centro nella composizione: REDI / MITVR / FLORI / BVS / ANNVS

In basso a sinistra: Petrus Berettin.o Cort. Del. / Feder. Greu incid.

ABRASIONE Abrasioni e schiacciamenti, segni di martellatura

sul rovescio per correggere il disegno. NOTE INCISORE JOHANN FRIEDRICH GREUTER

Per i pagamenti si veda Aronberg Lavin 1975, p. 20 (doc. 160); Petrucci Nardelli 1985, p. 141, nota 53 (BAV, Arch. Barb., Comp. 67, pp. 43, 71, 91, 101, 120); Merz 1991, pp. 326-328.

DISEGNATORE PIETRO DA CORTONA

INVENTORE PIETRO DA CORTONA

DATA INCISIONE 1633

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STATO ATTUALE DELLA MATRICE I stato DESCRIZIONE, COMMENTI TECNICI, STILISTICI E ICONOGRAFICI, FONTI COLLEGATE

Questa stampa è l’antiporta del volume De Florum cultura di Giovanni Battista Ferrari e raffigura la dea Flora in un giardino attorniata da quattro ninfe che rappresentano le stagioni dell’anno. La dea Flora, al centro della composizione, indica con la mano sinistra gli attrezzi da giardinaggio posti affianco a lei, mentre con la destra mostra un’erma di Giano, simbolo dell’inizio dell’anno e dello scorrere del tempo, come indicato anche dall’iscrizione posta sul basamento: REDIMITVR FLORIBVS ANNVS. Due fanciulle sono intente ad adornare di ghirlande fiorite l'erma, mentre le altre raccolgono fiori e fronde nei cesti.

Sullo sfondo un portico sormontato dallo stemma con il trigono delle api Barberini e l'iscrizione che riporta il titolo dell’opera: FLORA SIVE FLORVM CVLTVRA.

Un disegno preparatorio, scrive L. Ficacci (in Galleria Nazionale d’Arte Antica 1989, p. 324), è segnalato in Hollstein 1955, vol. XII, 108, p. 85. NOTE SULLO

STATO DI CONSERVAZIONE DELLA LASTRA

Lastra integra; NON bitumata; restaurata, la superficie si presenta rivestita da pellicola protettiva trasparente.

Prove di bulino sul rovescio in basso a dx, mentre in alto al centro è inciso: I.

FONTI E SINTETICHE NOTE

BIBLIOGRAFICHE

Aronberg Lavin 1975, p. 20 (doc. 160); Borea 2009, pp. 286-287; La Calcoteca dell’ING 2004, p. 104; Freedberg, Baldini 1997, pp. 47-60; Ficacci 1997, pp. 81-87; Freedberg 1989, pp. 37-72; Ferrari 2001; Galleria Nazionale d’Arte Antica 1989, pp. 324-327; Merz 1991, pp. 326-328; Petrucci Nardelli 1985, pp. 140-142, da nota 44 a 54. EDIZIONI E STAMPE REPERITE EDIZIONI:

1. Vedi scheda F.6: FERRARI Giovanni Battista, De Florum cultura

Libri IV, Roma, Stefano Paolino, 1633 (BAV, Stamp. Barb. MIII 17), antiporta calcografica c.1: misure foglio: 26,7 × 19,3; misure schiaccio: 20,4 × 15,7. I stato.).

2. Vedi scheda G.7: FERRARI Giovanni Battista, De Florum cultura

Libri IV, Roma, Stefano Paolino, 1633 (BAV, XI M III 37), antiporta calcografica c.1: misure foglio: 23 × 16,7; misure schiaccio: 20,4 × 15,6. I stato.

3. Vedi scheda I.9: FERRARI Giovanni Battista, Flora ouero Cultura di fiori, Roma, Pietro Antonio Facciotti, 1638 (BC, O XI 4), stampa c.8r.: misure foglio: 23,4 × 17; misure schiaccio: 20,3 × 15,6. I stato.

4. Vedi scheda H.8: FERRARI Giovanni Battista, Flora ouero Cultura di fiori, Roma, Pietro Antonio Facciotti, 1638 (BAV, cicognara IV 2030), stampa c. 8r.: misure foglio: 22,8 × 16 [la stampa è incollata sulla pagina, le misure si riferiscono alla stampa]; misure schiaccio: 20,3 × 15,8. I stato.

STAMPE:

1. Copia non in controparte. Stampa ritagliata e incollata in album. ICG, FN4972, vol. 30 Pio.

Foglio: 21,7 × 15,3; schiaccio non rilevabile. La stampa è firmata in basso a dx “C.P.R.” e al centro “Se Vend A Paris Chez Nicolas de Poilly Rue S.t Jacques à la belle image”.

2. Copia non in controparte. BC, 20.B.I.79/15. Foglio: 21,5 × 15,4; schiaccio non rilevabile.

DESCRIZION E DELLA MATRICE NUMERO DI INVENTARIO E TITOLO VIC. 1809/18; Cl. 17166 Flora punisce Limace e Bruno LUOGO

ATTUALE DI CONSERVAZION E

Istituto Centrale per la Grafica.

DATI SPECIFICI MATERIA: rame;

TECNICA: acquaforte e bulino, tracce di puntasecca per

la costruzione del disegno; ombreggiatura per linee parallele e incrociate; tracce di puntasecca per i contorni forse durante il trasporto del disegno.

Incisione in controparte. MISURE: 20 × 14,3

ISCRIZIONI In alto a destra: HIC VER ASSIDVVM / MELI9QVA CARMINA / FLORES / INSCRIBVT.OCVLIS / TV LEGE. / NON MANIBVS

In basso a sinistra: A · Sacc:delin Al centro a sinistra: F. Gr. Sc.

ABRASIONE Abrasioni e schiacciamenti, tracce di martellatura

sparse sul rovescio, in particolare al centro a destra. NOTE INCISORE JOHANN FRIEDRICH GREUTER

Per i pagamenti si veda Aronberg Lavin 1975, p. 20 (doc. 160); Petrucci Nardelli 1985, p. 141, nota 53 (BAV, Arch. Barb., Comp. 67, pp. 43, 71, 91, 101, 120); Merz 1991, pp. 326-328.

Per attribuzione Hollstein German, XII, p.86. DISEGNATORE ANDREA SACCHI

INVENTORE ANONIMO

DATA INCISIONE 1633 STATO ATTUALE DELLA MATRICE I stato DESCRIZIONE, COMMENTI TECNICI, STILISTICI E ICONOGRAFICI, FONTI COLLEGATE

La stampa raffigura l’allegoria di Limace e Bruno trasformati da Flora. La Dea, infuriata, colpisce i due fratelli con un fiore: Limace, nominato custode del giardino, è colpevole di aver trascurato il giardino e di aver permesso a Bruno di rubare i fiori dal suo regno. Limace è a terra, semisdraiato, con la mano protesa verso la Dea, la sua trasformazione in lumaca è già in atto. Affianco, Bruno è raffigurato con la bisaccia sul fianco con i fiori che ha sottratto dal giardino, e mentre cerca di allontanare da sé le ire della Dea, si sta trasformando in un bruco.

La scena si svolge nello spazio antistante un portico di un palazzo che può essere identificato con la residenza Barberini. Sullo sfondo si intravede una recinzione con un elegante portale, affiancato da due erme faunesche e al di sopra due nudi femminili con cesti di fiori sulla testa. Al centro del timpano spezzato del portale è posta una lapide sormontata dallo stemma barberini, sulla quale è riportata la lex hortorum, che regola il comportamento da tenersi all’interno del giardino: HIC VER ASSIDUUM MELIO QUA CARMINA FLORES INSCRIBVT. OCVLIS TV LEGE. NON MANIBVS, tradotta liberamente in: “qui, fiori, meglio che poemi, proclamano l’eterna primavera. Leggi con gli occhi, non con le tue mani”. All’interno della recinzione si intravede il giardino segreto dei fiori.

Nel British Museum si conserva un disegno preparatorio di Andrea Sacchi. Per approfondimenti si veda

https://tinyurl.com/y53rrzbe e Ferrari 2001, p. XLVII, nota 14. NOTE SULLO STATO DI CONSERVAZION E DELLA LASTRA

Lastra integra; NON Bitumata; restaurata, restaurata, la superficie si presenta rivestita da pellicola protettiva trasparente.

Tracce di bulino sul rovescio, in basso al centro si legge II 2 (al rovescio, in controparte come se si volesse stampare).

FONTI E SINTETICHE NOTE

BIBLIOGRAFICH E

Aronberg Lavin 1975, p. 20 (doc. 160); Belli Barsali 1981, pp. 221-234; Borea 2009, pp. 286-287; La Calcoteca dell’ING 2004, p. 104; Ceresa 2000; Ferrari 2001; Ficacci 1997, pp. 81-87; Freedberg 1989, pp. 37-72; Freedberg, Baldini 1997, pp. 47-60; Galleria Nazionale d’Arte Antica 1989, pp. 324-327; Merz 1991, pp. 326-328; Nissen 1951, vol. I, p. 75, 76, vol. II, p. 59; Petrucci Nardelli 1985, pp. 140-142, da nota 44 a 54; Samek Ludovici 1974, pp. 190, 196, 202. EDIZIONI E

STAMPE REPERITE

EDIZIONI:

1. Vedi scheda F.6: FERRARI, Giovanni Battista, De Florum cultura

Libri IV, Roma, Stefano Paolino, 1633 (BAV, Stamp. Barb. MIII 17), stampa p. [55]: misure foglio: 26,8 × 19,4; misure schiaccio: 19,5 × 14,1. I stato.

2. Vedi scheda G.7: FERRARI, Giovanni Battista, De Florum cultura

Libri IV, Roma, Stefano Paolino, 1633, (BAV, XI MIII 37), stampa p. [55]: misure foglio: 23,1 × 16,8; misure schiaccio: 19,7 × 14,2. I stato. 3. Vedi scheda I.9: FERRARI, Giovanni Battista, Flora ouero Cultura di

fiori, Roma, Pietro Antonio Facciotti, 1638 (BC, O XI 4), stampa p. 55: misure foglio: 23,4 × 17,1; misure schiaccio: 19,6 × 14,1. I stato. 4. Vedi scheda H.8: FERRARI, Giovanni Battista, Flora ouero Cultura

di fiori, Roma, Pietro Antonio Facciotti, 1638 (BAV, cicognara IV 2030), stampa p. 55: misure foglio: 23,3 × 16,8; misure schiaccio: 19,7 × 14,3. I stato.

STAMPE:

1. Stampa ritagliata e incollata in album. BC, 20.B.I.79/20. Foglio: 20,6 × 15,1; schiaccio: 19,7 × 14,3. I stato. 2. Stampa incollata in album. BC, 20.B.I.92/4.

DESCRIZIONE DELLA MATRICE NUMERO DI INVENTARIO E TITOLO VIC. 1809/19; Cl. 17170 Il convitto degli dei LUOGO

ATTUALE DI CONSERVAZIONE

Istituto Centrale per la Grafica.

DATI SPECIFICI MATERIA: rame;

TECNICA: acquaforte e bulino, tracce di puntasecca per

la costruzione del disegno; ombreggiatura per tratto incrociato e parallelo, riempito con puntinato nelle parti più in ombra.

Incisione in controparte. MISURE: 20,4 × 14,8

ISCRIZIONI In basso sinistra: Petr? Berettin?' Corton.s delin. Fed. Greuter incid.

ABRASIONE Abrasioni e schiacciamenti, segni di martellatura sul

rovescio per correggere il disegno. NOTE INCISORE JOHANN FRIEDRICH GREUTER

Per i pagamenti si veda Aronberg Lavin 1975, p. 20 (doc. 160); Petrucci Nardelli 1985, p. 141, nota 53 (BAV, Arch. Barb., Comp. 67, pp. 43, 71, 91, 101, 120); Merz 1991, pp. 326-328.

DISEGNATORE PIETRO DA CORTONA

INVENTORE PIETRO DA CORTONA

DATA INCISIONE 1633 STATO ATTUALE DELLA MATRICE I stato. DESCRIZIONE, COMMENTI

Il banchetto degli dei si svolge all’interno di un sontuoso porticato simboleggiante l’Olimpo, che

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TECNICI,

STILISTICI E ICONOGRAFICI, FONTI

COLLEGATE

sorge al centro del giardino di Flora. Seduto al centro vi è Giove legislatore affiancato dall’aquila, riuniti intorno si riconoscono Bacco, Ercole, Diana; Apollo, Venere, Giunone, Minerva, Flora, e Pan che suona il suo flauto. Le ancelle di Flora si librano nell’aria servendo vassoi con cibi squisiti sotto l’apparenza di fiori. Sulla sinistra, di spalle, la figura la dea Terra affiancata da un leone. Quest’ultima è lì per convincere tutti i commensali del banchetto che i giardini debbano essere coltivati con terra pura degli orti. All’epoca infatti era sorta una questione tra botanici e appassionati di floricultura, i quali si dividevano tra coloro che ritenevano più adatta alla semina un miscuglio di cenere e rena ed altri invece che erano a favore dell’uso della terra pura.

La supplica della Terra viene accolta e Giove si appresta a scrivere un decreto con il quale viene sancito l’uso della terra al posto del sabbione.

NOTE SULLO STATO DI CONSERVAZIONE DELLA LASTRA

Condizione della lastra integra; NON bitumata, restaurata solo sul recto, la superficie si presenta rivestita da pellicola protettiva trasparente.

Prove di bulino sul rovescio, e in basso al centro è inciso III 3 (al rovescio, in controparte come se si volesse stampare).

FONTI E SINTETICHE NOTE

BIBLIOGRAFICHE

Aronberg Lavin 1975, p. 20 (doc. 160); Borea 2009, pp. 286-287; La Calcoteca dell’ING 2004, p. 104; Ceresa 2000; Ferrari 2001; Ficacci 1997, pp. 81-87; Freedberg 1989, pp. 37-72; Freedberg, Baldini 1997, pp. 47-60; Nissen 1951, vol. I, p. 75, 76, vol. II, p. 59; Galleria Nazionale d’Arte Antica 1989, pp. 324-327; Merz 1991, pp. 326-328; Petrucci Nardelli 1985, pp. 140-142, da nota 44 a 54; Samek Ludovici 1974, pp. 190, 196, 202.

EDIZIONI E STAMPE REPERITE

EDIZIONI:

1. Vedi scheda F.6: FERRARI Giovanni Battista, De Florum cultura Libri

IV, Roma, Stefano Paolino, 1633 (BAV, Stamp. Barb. MIII17), stampa p. [97]: misure foglio: 26,7 × 19,4; misure schiaccio: 19,7 × 14,6. I stato.

2. Vedi scheda G.7: FERRARI Giovanni Battista, De Florum cultura Libri

IV, Roma, Stefano Paolino, 1633 (BAV, cicognara IV 2030), stampa p. [97]: misure foglio: 23 × 16,5; misure schiaccio: 19,8 × 14,7. I stato.

fiori, Roma, Pietro Antonio Facciotti, 1638 (BC, O XI 4), stampa p. [99]: misure foglio: 23,5 × 17; misure schiaccio: 20,2 × 14,8. I stato. 2. Vedi scheda H.8: FERRARI Giovanni Battista, Flora ouero Cultura di

fiori, Roma, Pietro Antonio Facciotti, 1638 (BAV, cicognara IV 2030), stampa p. [99]: misure foglio: 23,2 × 16,9; misure schiaccio: 19,8 × 14. I stato.

STAMPE:

1. Stampa incollata in album. BC, 20.B.I.79/17. foglio: 20,8 × 15,5; schiaccio: 20,2 × 15. I stato.

1. Copia non in controparte. Stampa ritagliata e incollata in album. ICG, FN4969, vol. 30 Pio.

Foglio: 21,6 × 14,8; schiaccio non rilevabile. La stampa è firmata in basso a dx da Pietro da Cortona come disegnatore.

DESCRIZIONE DELLA MATRICE NUMERO DI INVENTARIO E TITOLO VIC. 1809/20; Cl. 17155 Il carro della Luna LUOGO

ATTUALE DI CONSERVAZIONE

Istituto Centrale per la Grafica.

DATI SPECIFICI MATERIA: rame;

TECNICA: acquaforte e bulino, tracce di puntasecca per

la costruzione del disegno; ombreggiatura per tratti incrociati e paralleli.

Incisione in controparte. MISURE: 21 × 15,3

ISCRIZIONI In basso a sinistra: Petr. Berettin. Corton · inven.

Claud. Mellan Gall.' F· Romæ In basso a destra: Gg

NOTE INCISORE CLAUDE MELLAN

Per i pagamenti si veda Nardelli 1985, p. 141, nota 51 (BAV, Arch. Barb., Comp. 80, c. 85v. (11 gennaio 1633) e Merz 1991, p. 327.

DISEGNATORE PIETRO DA CORTONA

INVENTORE PIETRO DA CORTONA

DATA INCISIONE 1633

STATO ATTUALE DELLA MATRICE

II stato. Le stampa in Ferrari del 1633 (esemplari BAV Stamp. Barb. MIII 17 e BAV, XI M III 37) e Ferrari del 1638 (esemplari BAV, cicognara IV 2030 e BC, O XI 4) sono di stato precedente all’attuale matrice, manca Gg in basso a destra.

Forse la matrice è stata modificata dopo il 1646 dall’editore Filippo De Rossi che aveva avuto in

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concessione i rami Barberini per la ristampa dell’edizione De Florum cultura, mai portata a termine (si veda la tesi di laurea di Serafini 2004, pp. 144-146 e relative note). DESCRIZIONE, COMMENTI TECNICI, STILISTICI E ICONOGRAFICI, FONTI COLLEGATE

Il maestoso carro della luna inciso da Claude Mellan su disegno di Pietro da Cortona, è raffigurato mentre rallenta la sua corsa verso la via Lattea con l’aiuto di Vespero; in basso sta la Notte, amica della Luna, che sta spargendo i papaveri addormentatori.

Flora, accompagnata da Zefiro, si affianca alla Luna, porgendole una cesta ricolma di fiori e la interroga su una questione molto spinosa che riguarda la scelta del momento più opportuno per la semina. La Luna risponde indicando sulla via Lattea i segni zodiacali corrispondenti ai mesi più adatti.

NOTE SULLO STATO DI CONSERVAZIONE DELLA LASTRA

Lastra integra; bitumata.

Sporadiche prove bulino sul rovescio, in alto al centro IIII 4 (al rovescio, in controparte come se si volesse stampare).

FONTI E SINTETICHE NOTE

BIBLIOGRAFICHE

Borea 2009, pp. 286-287; La Calcoteca dell’ING 2004, p. 104; Ferrari 2001; Ficacci 1997, pp. 81-87; Freedberg, Baldini 1997, pp. 47-60; Freedberg 1989, pp. 37-72; Galleria Nazionale d’Arte Antica 1989, pp. 324-327; Petrucci Nardelli 1985, pp. 140-142, da nota 44 a 54; Serafini 2004; Merz 1991, p. 327.

EDIZIONI E STAMPE REPERITE

EDIZIONI:

1. Vedi scheda F.6: FERRARI Giovanni Battista, De Florum cultura Libri

IV, Roma, Stefano Paolino, 1633 (BAV, Stamp. Barb. MIII 17), stampa p. [231]: misure foglio: 26,8 × 19,4; misure schiaccio: 20,3 × 15. I stato.

2. Vedi scheda G.7: FERRARI Giovanni Battista, De Florum cultura Libri

IV, Roma, Stefano Paolino, 1633 (BAV, XI M III 37), stampa p. [231]: misure foglio: 23,1 × 16,6; misure schiaccio: 20,5 × 15. I stato. 2. Vedi scheda I.9: FERRARI Giovanni Battista, Flora ouero Cultura di

fiori, Roma, Pietro Antonio Facciotti, 1638 (BC, O XI 4), stampa p. 233: misure foglio: 23,5 × 17,2; misure schiaccio: 19,3 × 15,1. I stato. 3. Vedi scheda H.8: FERRARI Giovanni Battista, Flora ouero Cultura di

fiori, Roma, Pietro Antonio Facciotti, 1638 (BAV, cicognara IV 2030), stampa p. 233: misure foglio: 23,2 × 16,9; misure schiaccio: 20,6 × 15,3. I stato.

STAMPE:

1. Stampa ritagliata e incollata in album. BC, 20.B.I.79/21

Foglio: 21,4 × 15,7; schiaccio: 20,6 × 15,2. I stato. (Luigi Ficacci in Galleria Nazionale d'Arte Antica 1989, p. 324 attribuisce a questa stampa un II stato, indicando la presenza di Gg in basso a destra, ma dall’analisi diretta della stampa non risulta la presenza della segnatura, a mio avviso si tratta di I stato).

2. Copia non in controparte. Stampa ritagliata e incollata in album. ICG, FN4971, vol. 30 Pio.

Foglio: 21,7 × 14,8; schiaccio non visibile. La stampa è firmata in basso a sx da Pietro da Cortona come inventore e a dx poco leggibile “Guerincan gx eil”

3. Luigi Ficacci (in Galleria Nazionale d'Arte Antica 1989, p. 324) menziona altre stampe tirate da questa matrice che egli definisce di II stato (Bologna, Pinacoteca Nazionale, cart. 9.IV.26, P.N. 24569; Firenze, Marucelliana, vol. XIV stampe, 74).

STAMPE DA ALTRE BIBLIOTECHE:

4. Stampa non visionata, Zürich, Graphische Sammlung ETH Zürich,

num. inv. D 10776

https://www.graphikportal.org/document/gpo00223160

DESCRIZIONE DELLA MATRICE NUMERO DI INVENTARIO E TITOLO VIC. 1809/21; Cl. 17168

L’India tributaria del Giardino Barberini

LUOGO

ATTUALE DI CONSERVAZIONE

Istituto Centrale per la Grafica.

DATI SPECIFICI MATERIA: rame;

TECNICA: acquaforte e bulino, tracce di puntasecca per la costruzione del disegno; ombreggiatura per tratto incrociato e parallelo. Tratto più aggraziato, incisione più dolce rispetto allo stile incisorio di Greuter.

Incisione in controparte. MISURE: 20,5 × 15

ISCRIZIONI In alto a destra: 375

In basso a destra: Guido Ren' Bonon. delin. / Fed. Greuter incid.

Nella composizione, all’interno dello specchio: TRIA POTIORA.

ABRASIONE Abrasioni e schiacciamento, martellatura sul

rovescio in alcuni punti, probabilmente per correzione del disegno.