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Per i pagamenti si veda Aronberg Lavin 1975, p. 20 (doc. 160); Petrucci Nardelli 1985, p. 141, nota 53 (BAV, Arch. Barb., Comp. 67, pp. 43, 71, 91, 101, 120); Merz 1991, pp. 326-328.

DISEGNATORE GUIDO RENI

Per i pagamenti a guido Reni si veda Ferrari 2001, p. LII, n. 34.

INVENTORE GUIDO RENI

DATA INCISIONE 1633

STATO ATTUALE DELLA MATRICE

II stato. Le stampe degli esemplari Ferrari del 1633 (Esempl. BAV, Stamp. Barb. MIII 17 e BAV, XI M III 37) e Ferrari del 1638 (esemplari BAV, cicognara IV 2030 e BC, O XI 4) non presentano il numero di pagina in alto a destra. Si tratta dunque di uno stato precedente a quello dell’attuale matrice.

Forse la modifica del numero di pagina sulla matrice fu ad opera dell’editore Filippo De Rossi che avrebbe dovuto ristampare un’edizione De Florum cultura utilizzando i rami Barberini per le illustrazioni (si veda Serafini 2004, pp. 144-146 e relative note). L’edizione non venne pubblicata. DESCRIZIONE, COMMENTI TECNICI, STILISTICI E ICONOGRAFICI, FONTI COLLEGATE

La tavola, disegnata da Guido Reni e incisa da J. F. Greuter, raffigura la Nuova India, ovvero l’America, che omaggia i Barberini dei suoi più bei fiori, consegnando a Nettuno, raffigurato sul carro in posa eroica, un vaso d’oro con i semi sul quale si legge “Alle api regnanti fiorito tributo”. Il carro di Nettuno è accompagnato da ninfe marine, tritoni e sirene. In alto a destra Zefiro assiste alla scena. NOTE SULLO

STATO DI CONSERVAZIONE DELLA LASTRA

Condizione della lastra integra; bitumata.

Sporadiche prove bulino sul rovescio, e in alto al centro V 5, al centro Dominus ii (al rovescio, in controparte come se si volesse stampare);

FONTI E SINTETICHE NOTE

BIBLIOGRAFICHE

Aronberg Lavin 1975, p. 20 (doc. 160); La Calcoteca dell’ING 2004, p. 104; Campitelli 2004, p. 575 e 576; Petrucci Nardelli 1985, pp. 140-142, da nota 44 a 54; Ferrari 2001; Galleria Nazionale d’Arte Antica 1989, pp. 324-327; Borea 2009, pp. 286-287; Serafini 2004; Merz 1991, pp. 326-328. EDIZIONI E

STAMPE REPERITE

EDIZIONI:

1. Vedi scheda F.6: FERRARI Giovanni Battista, De Florum cultura

Libri IV, Roma, Stefano Paolino, 1633 (BAV, Stamp. Barb. MIII 17), stampa p. [377]: misure foglio: 26,8 × 19; misure schiaccio: 19,7 × 14,6. I stato.

2. Vedi scheda G.7: FERRARI Giovanni Battista, De Florum cultura

Libri IV, Roma, Stefano Paolino, 1633 (BAV, XI M III 37), stampa p. [377]: misure foglio: 23 × 16,6; misure schiaccio: 19,7 × 14,8. I stato.

3. Vedi scheda I.9: FERRARI Giovanni Battista, Flora ouero Cultura

di fiori, Roma, Pietro Antonio Facciotti, 1638 (BC O XI 4), stampa p. 375: misure foglio: 23,6 × 17,1; misure schiaccio: 20 × 14,8. I stato.

4. Vedi scheda H.8: FERRARI Giovanni Battista, Flora ouero Cultura

di fiori, Roma, Pietro Antonio Facciotti, 1638 (BAV, cicognara IV 2030), stampa p. 375: misure foglio: 23,2 × 16,8; misure schiaccio: 20 × 14,8. I stato.

STAMPE:

1. Stampa in foglio sciolto, ritagliata. GdU, inv. 9672 St. Sc.

2. Foglio: 20,3 × 14,6; schiaccio appena rilevabile: 20,1 × 14,5. II stato. Copia non in controparte, ritagliata e incollata in album. ICG, FN4968, vol. 30 Pio.

Foglio: 21,3 × 14,8; schiaccio non rilevabile. La stampa è firmata in basso a sx da Pietro da Cortona come inventor.

DESCRIZIONE DELLA MATRICE NUMERO DI INVENTARIO E TITOLO VIC. 1809/22; Cl. 17171 Gara di Arte e Natura LUOGO

ATTUALE DI CONSERVAZIONE

Istituto Centrale per la Grafica.

DATI SPECIFICI MATERIA: rame;

TECNICA: acquaforte e bulino, tracce di puntasecca per la costruzione del disegno; ombreggiatura per tratto incrociato e parallelo.

Incisione in controparte. MISURE: 20,4 × 14,8

ISCRIZIONI In basso a destra: P. Cort. delin. / F. Gr. incid.

ABRASIONE Abrasioni e schiacciamento, martellatura sul rovescio in alcuni punti, probabilmente per correzione del disegno.

NOTE INCISORE JOHANN FRIEDRICH GREUTER

Per i pagamenti si veda Aronberg Lavin 1975, p. 20 (doc. 160); Petrucci Nardelli 1985, p. 141, nota 53 (BAV, Arch. Barb., Comp. 67, pp. 43, 71, 91, 101, 120); Merz 1991, pp. 326-328.

DISEGNATORE PIETRO DA CORTONA

INVENTORE PIETRO DA CORTONA

DATA INCISIONE 1633 STATO ATTUALE DELLA MATRICE I stato DESCRIZIONE, COMMENTI TECNICI, STILISTICI E

Questa tavola allegorica si trova nella quarta parte del volume del Ferrari dedicata all’ “Uso, e Maraviglie de’ Fiori” e si ricollega al concetto di spontaneità della vegetazione e abilità creatrice

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ICONOGRAFICI,

FONTI COLLEGATE

dell’uomo che attraverso la sperimentazione delle tecniche riesce a cambiare alcune caratteristiche delle piante tra le quali l’odore e il colore dei petali oppure il periodo di fioritura.

La scena allegorica raffigurata nell’incisione è ambientata in un giardino tra edicole, tempietti e statue antiche che rimandano al giardino della famiglia Barberini. L’Arte sta sfidando la Natura nella creazione di una nuova varietà botanica, e grazie alle sue abilità di giardiniera è riuscita a creare una rosa con fiori di tre colori diversi. La Dea Flora chiamata a giudicare assiste meravigliata.

La Natura, risentita dalla presunzione dell’Arte, invita Vertumno, che assiste ad ogni cambiamento, Lucifero, Meriggio e Vespero, ovvero le tre parti del giorno, e ella fa germogliare una pianta. A questo punto Vertumno è invitato a danzare attorno alla pianta, che la Natura ha percosso con la sua verga dorata. Iniziano dunque ad apparire i primi fiori grandi come una rosa e bianchi come il giglio che Lucifero avvicina alla pianta. Con l’avvicendarsi di Lucifero, Meriggio e Vespero in questa danza i fiori presero una diversa colorazione. Si tratta della pianta dell’Ibiscus i cui fiori mutano il colore nell’arco della giornata. Il foglio preparatorio per questa incisione, firmato da Pietro da Cortona, è conservato al Metropolitan Museum of Art di New York (Rogers Found 61.2.1, v. J. Bean, per i riferimenti si veda Galleria Nazionale d’Arte Antica 1989, p. 324).

NOTE SULLO STATO DI CONSERVAZIONE DELLA LASTRA

Lastra integra; bitumata.

Prove bulino sul rovescio, in alto al centro VI 6 (al rovescio, in controparte come se si volesse stampare).

FONTI E SINTETICHE NOTE

BIBLIOGRAFICHE

Aronberg Lavin 1975, p. 20 (doc. 160); Borea 2009, pp. 286-287; La Calcoteca dell’ING 2004, p. 104; Ferrari 2001; Galleria Nazionale d’Arte Antica 1989, pp. 324-327; Merz 1991, pp. 326-328; Petrucci Nardelli 1985, pp. 140-142, da nota 44 a 54.

EDIZIONI E STAMPE REPERITE

EDIZIONI:

1. Vedi scheda F.6: FERRARI Giovanni Battista, De Florum cultura