• Non ci sono risultati.

5.1. Il tipo di operazione richiesto

5.1.4. Gli esercizi di composizione

1919-1968

Per quanto riguarda la composizione, considerata "l'esercizio degli esercizi",551 si distinguono diversi livelli: i "pensierini"; gli esercizi di descrizione; un tipo di composizione vincolata, cioè la produzione di un testo riconoscibile in un modello ben definito, e infine la composizione libera, ovvero il tema.552

Nel caso dei "pensierini", questi sono più simili agli esercizi di formazione di proposizioni: "Con ciascuno dei seguenti verbi formate un pensierino: impaurirsi, intimorirsi, sperare [...].";553 "Con ciascuno dei suddetti nomi di suoni o rumori formate

un breve pensiero";554 "Scrivere 5 pensierini in ciascuno dei quali sia espressa la qualità di gentile, dolce, fragile, mansueto, feroce", 555 "Scrivere tre pensierini in ciascuno dei

quali siano adoperati, di volta in volta, gli aggettivi indicativi: questo, cotesto, quello",

556 "Scrivi cinque nomi comuni e cinque nomi propri di persona. Con i nomi scritti

forma poi dei pensierini".557 Diverso è il caso delle descrizioni, per le quali vengono proposti dei soggetti ("La penna stilografica - La cartella - Le mie scarpe [...];"558 "I mietitori tornano dai campi cantando"559; "Descrivi un temporale"560) e dei suggerimenti ("Ricordiamo di scrivere pensieri brevi, di andare a capo dopo ciascuna frase";561 "un po’di nomenclatura specifica per il temporale [...] sinonimi: procella, turbine, tempesta,

551 PAPA 2012: 7 e 3.

552 Per una storia della composizione scritta nella scuola, rimando a SERIANNI-BENEDETTI (2009). 553 6: 29.

554 Ivi: 36. 555 7: 23.

556 Ivi: 26. Nei tre esercizi successivi è richiesta la stessa operazione per il femminile singolare e per il

maschile e il femminile plurali.

557 10: 9. 558 4: 7. 559 9: 18.

560 21: 401. 15 (196) invita alla descrizione di un'aula, una casa, una palestra. 561 4: 7.

117 bufera, uragano, ciclone, tifone, burrasca, tormenta"562 ecc.), ma il vincolo riguarda

l'argomento di cui si parla, non la forma grammaticale con cui è espresso.

Per quanto riguarda le altre tipologie di composizione, gli autori invitano alla produzione scritta di lettere ("Invita Giorgina per un giorno a casa tua"563 "Descrivi ad un parente lontano un avvenimento cittadino"564), telegrammi ("Annuncio di una promozione"),565 ricevute ("Ricevuta per il pagamento di un lavoro").566 L'esercizio su testi di carattere pratico è molto utile, ma interessa sistematicamente solo una delle grammatiche.567 Infine, troviamo esercitazioni sulla composizione di racconti ("Suggerimento di argomenti: È proprio vero che l'ira è una cattiva consigliera"),568 dialoghi ("Tentate di scrivere un breve dialogo, segnando con le lineette l'inizio e la fine delle parole dette da ognuno degli interlocutori, e collocando intelligentemente qua e là qualche altro segno d'interpunzione")569 e, naturalmente, temi. Eccone alcuni tratti da 9 (numerazione mia):

1) Ho ritrovato un vecchio e caro balocco; 2) Patatrac!... e andò in frantumi; 3) La povera piccola fu distesa sull'erba, ma non dava più alcun segno di vita. Racconta cos'è successo;570 4) Qual'è (sic) la regione più bella ed incantevole della nostra

Italia? Parla a lungo delle sue bellezze. 5) Cosa dovrai fare per compensare i tuoi genitori dei grandi sacrifici fatti per te?571

Le tracce non sono precedute da nessun tipo di indicazione sullo svolgimento: non è chiaro perciò quanto il tema debba essere lungo, quale sia il destinatario, quale il contesto, e perciò quale registro dovrà essere utilizzato; inoltre, mentre, per poterne "parlare a lungo", la traccia 4 richiederebbe del materiale sulle regioni italiane, le tracce 1, 2, 3 necessitano di una competenza narrativa che viene data per scontata (così come, 562 21: 401. 563 9: 18. 564 4: 20. 565 4: 21. 566 4: 22. 567 4. 568 4: 17. 569 23: 60.

570 Titoli come questo possono ben rientrare nel "florilegio di ‘nero’scolastico" raccolto da DE BLASI

(1993: 419).

571 9: 17-19. Altri tracce di temi in 6, es. 37: "Una bella nevicata - giuochi all'aperto- bersaglio d'una

statua di neve"; 67: "Dite ciò che sapete del maiale"; "Un fanciullo era chiamato il porcellone: perché?"; in 7, es. 60-61: "Alla Chiesa con la mamma", "Un mazzolino di viole", "Come abbiamo procurato le divise dei Balilla o delle Piccole italiane ai ragazzi e alle bimbe che ne erano privi", "Il vento di marzo, anche nei benefici che reca per i semi di fiori portati da lontano e per le nubi messe in fuga"; in 21, es. 539: " A un mio compagno di scuola è morta la mamma".

118 in 4, è data per scontata la capacità di un bambino di dieci anni di razionalizzare i sacrifici che i propri genitori fanno per mantenerlo).

1969-2016

Soltanto due dei testi di G2 rivolti alla scuola elementare prevedono esercizi di composizione. Alcuni di questi sono legati alla descrizione di oggetti, aspetti della natura, animali, persone: “Prova anche tu a descrivere una cosa; potresti scegliere tra: un frutto, un fiore, un albero, un giocattolo, l’automobile del tuo papà, la tua bicicletta, il tuo sussidiario, il tuo libro di lettura, la tua classe ecc.”,572 “Sapresti descrivere un

tramonto del sole? Un temporale? Una giornata di vento? Una notte di luna? Una giornata di nebbia? Una bella giornata di primavera?”,573 “Prova anche tu a descrivere le qualità fisiche e dell’animo delle persone che conosci (Per es.: della tua mamma, del tuo papà, di un amico ecc.)”,574 “Descrivi brevemente chi era Pinocchio”, “Descrivi

brevemente un bel film per ragazzi”;575 altri sono tracce di temi (“Un animale che hai o che conosci”, “Il tuo appartamento”, “Una passeggiata”576, “Ho rispetto per gli animali.

Perché”, “Un incidente automobilistico”577 o esercitazioni di carattere più pratico, come

la stesura di una lettera o di un’intervista.578

Per quanto riguarda le grammatiche utilizzate alle scuole medie e superiori, è necessario operare una distinzione all’interno di G2 tra grammatiche degli anni ’70-’90 e grammatiche degli anni 2000. Le prime si avvicinano maggiormente a quelle di G1, in quanto presentano esercizi di composizione sia di carattere pratico sia, genericamente, temi, in vari punti del testo o in una sua piccola sezione. Gli autori invitano alla descrizione (“Descrivi una tempesta di pioggia, servendoti anche di qualche parola degli esercizi 1 e 2”), 579 all’esercizio nella schedatura di libri, 580 alla stesura di testi pratici581

o di temi (“Narra una burla che avete preparata ad un compagno”, 582 “Il nonno (o

un’altra persona cara) ci racconta una favola in un tardo pomeriggio d’inverno, intorno 572 25: 96. 573 Ivi: 97. 574 Ivi: 100. 575 29: 25. 576 25: 102-103. 577 29: 25. 578 Cfr. 25: 114, 115-116; 29: 25. 579 30: 102. 580 32: 746. 581 41: 504-508. 582 34: 449.

119 alla stufa”, 583 “Chi spende quanto guadagna è sempre sull’orlo della miseria, sempre

povero e schiavo del tempo e delle circostanze?”, 584 “Enea: eroe della pietas”, 585 “Il

cardinale Federigo Borromeo e Don Abbondio: due modi diversi e inconciliabili di intendere e vivere il Cristianesimo”586).

Le grammatiche più recenti, invece, prevedono un’ampia sezione (in quelle per la scuola media riservata a un volume apposito) dedicata al “saper scrivere”, che comprende una vasta tipologia di testi: il messaggio breve, la lettera, l’e-mail, il testo informativo, descrittivo, narrativo, argomentativo, regolativo, espositivo, letterario, giornalistico, il diario.587 Una sezione a sé stante è dedicata alla “scrittura nella pratica scolastica”, all’interno della quale si distinguono la parafrasi, gli appunti, il riassunto, il tema. Per continuità con l’analisi svolta finora e considerando l’importanza che ha avuto e ha nella pratica scolastica, prenderemo in considerazione proprio il tema. Ecco alcune tracce con le indicazioni per lo svolgimento:

Qui di seguito ti offriamo due tracce fondate sull’esposizione di contenuti: scegli quella che ti piace di più e sviluppala.

Esponi i motivi che rendono inaccettabile l’odio razziale. Esponi un «sogno» che ti auguri di realizzare nei prossimi anni.588

Racconta un episodio particolarmente significativo della tua infanzia

Il traffico nelle grandi città moderne

La pubblicità televisiva: aspetti positivi e negativi

Analizza il titolo: individua le parole chiave e specifica il tipo di testo (narrativo, descrittivo, espositivo, argomentativo…).

Raccogli le idee secondo la tecnica del grappolo associativo.

583 Ibidem. 584 40: 134. 585 41: 508. 586 Ibidem. 587 31 (v. 3, 160-303), 33 (v. 2, 139-290), 36 (v. 2, 179-309), 37 (v. 3, 236-302), 42 (496-528). 588 33: v. 2, 188.

120

Organizza le idee costruendo una mappa delle idee.

Costruisci la scaletta dei contenuti da trattare, suddivisa in tre parti: introduzione, svolgimento, conclusione.

Stendi il tema in “brutta copia” lasciando degli spazi laterali per la correzione. Correggi e migliora il testo nel contenuto e nella forma.

Trascrivi il tema in bella copia curando l’aspetto grafico.

Rileggi il tema prima di consegnarlo all’insegnante.589

Nel primo caso, in cui sono proposte due tracce tanto tradizionali quanto difficilmente realizzabili (il tema del razzismo meriterebbe quantomeno una documentazione allegata, quello del “sogno” andrebbe contestualizzato e, come tutti i temi che fanno riferimento ai sentimenti personali dello studente, può incontrare ostacolo in variabili soggettive quali la sua minore o maggiore riservatezza, fantasia, autostima, maturità nel livello di autoanalisi), non sono presenti indicazioni per la stesura; nel secondo invece si dà molto spazio alle attività preliminari (punti 1, 2, 3, 4), mentre i suggerimenti per la stesura possono essere sintetizzati in questa formula: stendi il tema e correggi e migliora il testo. La domanda è: come? Quale ci si aspetta che sia il risultato finale dell’esercizio? Se l’obiettivo non è chiaro l’apprendimento non può andare a buon fine, insegna la ricerca in ambito didattico590 (nonché il buon senso). Insomma, nonostante i

tentativi di guidare lo studente nella stesura, si ripropongono le contraddizioni delle grammatiche precedenti: il problema è insito nel tipo di testo, il quale, come esplicitato dalle grammatiche in questione, è proprio solo della pratica scolastica e perciò estraneo al mondo reale.