• Non ci sono risultati.

5.1. Il tipo di operazione richiesto

5.1.2. Esercizi di correzione

1919-1968

La maggior parte dei testi di G1 che comprende esercizi presenta anche esercizi di correzione. Questi, tuttavia, non possono essere considerati tutti allo stesso modo: oltre a interessare diversi livelli della grammatica, infatti, gli esercizi di correzione si occupano in alcuni casi di errori fittizi, inventati dall'autore; in altri, invece, gli errori presentati sono vere e proprie riproduzioni del parlato. Spesso, all'interno di un unico esercizio, si trovano entrambi i casi:

Nelle frasi seguenti si trovano gli errori che gli alunni commettono più frequentemente usando i pronomi personali. Bisogna rilevare gli errori stessi e correggerli.

a) Non sono stato me ad alzare la voce - [...].

b) Te non obbedisci mai - [...].

c) Mario è buono; a egli riesce facile obbedire, a tu no - [...].

d) Ho incontrato Maria e gli ho dato un libro - [...].

e) La mamma parla per tuo bene: te ci devi dare ascolto - [...].518

515 27: 40. 516 37: 77. 517 43: 496. 518 4: 61.

109 È chiaro che, mentre a) e c) sono agrammaticali, b), d), e) sono perfettamente plausibili. Ecco qualche altro esempio in cui ad essere oggetto di correzione è la varietà parlata:

Correggi le sgrammaticature che trovi nelle seguenti frasi:

1. La mamma oggi festeggia il suo onomastico: gli ho regalato un mazzo di fiori.

2. Se tu saresti venuto, avremmo passato un bel pomeriggio.

3. Caro mio, di storia te non sai proprio nulla!

4. Non ho riuscito a risolvere il problema di aritmetica.

[...]

14. Vennero a trovarmi gli zii coi suoi figli.

[...]

16. Ci scriverò una lettera per avvertirlo del mio arrivo.519

Correggi gli errori:

Un gruppo di fanciulli vanno a passeggiare.520

Correggi gli errori che riconosci nelle seguenti frasi:

A te ti piacciono proprio le trasmissione dell'aradio?521

Prendiamo in considerazione l'ultima frase citata. Gli scarti rispetto alla norma che vi compaiono non possono in alcun modo essere posti sullo stesso piano: "a te ti piace" è una forma che non ha niente di "grammaticalmente anomalo", in quanto "non esiste

519 21: 573. Per le forme oggetto di censura in 1. e 16. si veda il capitolo La norma e l'uso: i punti critici.

Nello stesso esercizio si chiede di correggere (in modo del tutto irrazionale) la frase "5. Le statue greche e romane erano in marmo: le nostre sono anche in bronzo".

520 3: 15. Per il fenomeno della concordanza a senso e il suo trattamento da parte dei testi scolastici si

veda il capitolo La norma e l'uso: i punti critici.

110 nessuna regola grammaticale che vieti i pleonasmi nelle lingue";522 "le trasmissione" è

un errore a livello morfologico nella formazione del plurale, basato sull'analogia con il plurale dei nomi femminili in -a; "l'aradio" un errore ortografico dato dalla non percezione, nel continuum del parlato, della distinzione tra articolo determinativo e nome, 523 oltre che dal tentativo di far coincidere il morfema finale col genere.

Una delle correzioni su cui le grammatiche insistono particolarmente riguarda l'uso dei dimostrativi:

Riflettiamo se sia esatto dire:

Prestami queste tue palline - Codesta mia casa è pulita - Leggimi quel racconto che stai scrivendo. Come si dovrebbe dire? Perché?524

Ad ogni errore... un segno blu!

Quella penna che hai in mano è tua? No, cotesta penna non è mia.525

Nelle frasi seguenti correggi gli aggettivi dimostrativi che ti sembrano errati.

[...] Conosci codesto libro che ho in mano?526

Correggete gli errori contenuti nelle seguenti frasi:

1. Codesta mia giacca mi sta stretta.527

522 RENZI 2008: 210. Si veda anche SABATINI (1990a: 76). NENCIONI (2002), analizzando la forma "A me

mi par di sì" (Pr. S ca XVI), non la giudica pleonastica, ma considera a me il tema, e il resto dell'enunciato il rema. "Prima, dunque, di misurare e giudicare tutta la lingua col metro di una grammatica del discorso logico, bisogna pensare che accanto ad essa c'è anche la grammatica del discorso affettivo, ed una grammatica del parlato accanto a quella dello scritto. O meglio, c'è una lingua sola, ma che adempie funzioni comunicative ed espressive diverse, di tutte le quali una grammatica moderna deve render conto, guidando lo scolaro a distinguerle e ad usarle nei contesti opportuni" (ibidem).

523 Per la regolarizzazione di paradigmi nominali e aggettivali mediante l'adozione di maschili in -o/-i e

femminili in -a/-e e per la concrezione di articoli, pronomi clitici, preposizioni dovuta alla mancata percezione dei confini delle parole, tratti tipici della scrittura dei semicolti, cfr. FRESU (2014: 213, 211).

524 4: 57. 525 12: 342. 526 16: 48-49. 527 23: 114.

111 In questo caso viene incoraggiato l'utilizzo del sistema tripartito dei dimostrativi, proprio della Toscana e del linguaggio burocratico (cfr. capitolo 4, La norma e l'uso: i

punti critici. Codesto). Tratterò più avanti nello specifico le indicazioni correttive nei

confronti di dialettismi e forestierismi.

1969-2016

All’interno di G2, solo quattro testi non presentano esercizi di correzione. Uno degli autori rende ragione di questa scelta nel modo che segue: “una novità di rilievo è l’aver assolutamente evitato esercizi basati su correzioni di sbagli, perché è ormai provato che lo sbaglio può imprimersi nella mente, anche se presentato come forma da correggere”.528

Anche nella seconda parte del campione, unitamente agli errori inventati, troviamo correzioni relative sia all’uso dei dimostrativi (“Nelle seguenti frasi cancella l’aggettivo dimostrativo usato in modo errato. […] 6. Codeste/quelle tue continue lamentele sono insopportabili”)529 sia a forme tipiche del parlato informale:

Nei periodi che seguono sono stati commessi degli errori nell’uso dei tempi verbali nelle subordinate oggettive. Correggili.

1. Pensavo che venivi a prendermi a scuola. […] 4. Non sappiamo se vorrebbero questo da noi. 5. Speriamo che la tua amica guarisce presto.530

Correggete le forme verbali errate:

[…] 3. Penso che il babbo va in pensione a fine anno. 4. Ritengo che sei in un brutto impiccio. 5. Speravo che l’abito ti andava a pennello. 6. Credo che Anna è già partita per Roma. […] 8. Mi sembrava che tuo nonno fumava la pipa.531

Sottolinea e correggi gli errori riguardanti l’uso di gli, le, loro:

528 30: 1. 529 37: v. 1, 199. 530 31: v. 2, 242. 531 32: 508.

112

[…] 2. Dovresti proporgli di venire con noi; lei ti stima molto e seguirà il tuo consiglio. 3. Ho cercato tutto il tempo gli organizzatori: volevo fargli i miei complimenti per la riuscita della festa. […] 6. C’è poco da fare: a Marisa, in certi momenti delicati, è meglio non parlarle del tutto.532