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Capitolo 3. Il controllo di gestione nelle piccole e medie imprese

4.5 Flussi di cassa

Il budget dei flussi di cassa è stato elaborato dopo il rendiconto finanziario, ovvero durante il terzo anno di dottorato e il suo scopo è quello di controllare l’ammontare di entrate e uscite durante l’anno.

Il flusso di cassa (o cash flow) è una delle grandezze finanziarie più importanti per l’impresa, al punto tale da condizionarne il successo o il fallimento.

È importante pianificare i flussi di cassa per poter valutare da un punto di vista dinamico l’equilibrio dell’impresa, in maniera tale che il cash flow possa mettere in correlazione la dinamica economica (costi e ricavi) con quella finanziaria (entrate e uscite) dell’impresa.

Il flusso di cassa è rappresentato dall’ammontare delle risorse finanziarie nette prodotte dall’impresa nei vari anni di gestione e lo si ricava come differenza tra entrate e uscite generate nel corso degli anni.

L'obiettivo dell’analisi dei flussi di cassa è quello di osservare come la gestione finanziaria aziendale ha operato con l’obiettivo di mantenere l’equilibrio di tesoreria, ovvero la capacità dell’azienda di assicurare l'esistenza ed il mantenimento dell'equilibrio monetario sull'orizzonte temporale di breve termine.

La condizione di forte instabilità che caratterizza il mercato odierno, spinge gli analisti a dare una maggiore importanza all’analisi dei flussi di liquidità rispetto a quelli di CCN per due motivi:

1. oggettività che caratterizza il fondo liquidità;

2. capacità interna di generare risorse monetarie necessarie a garantire la sopravvivenza e lo sviluppo dell'attività d'impresa (Tami, 1989).

I flussi di cassa presi in considerazione in Morfeus non sono altro che la sommatoria dei valori detenuti in cassa e depositati nei conti correnti bancari.

132 Sono state considerate rilevanti, tutte quelle variazioni finanziarie che hanno avuto come contropartita un impatto sui flussi di cassa, mentre rimangono escluse le variazioni prive di impatto sulla cassa o sulla banca, in quanto da intendersi come variazioni non finanziariamente rilevanti (Torciva, 1990).

Riscontrare quindi che la gestione caratteristica genera flussi di liquidità positivi diviene un punto di forza cruciale in momenti economici in cui si incontrano difficoltà nel reperire fonti di finanziamento oppure quando questi sono reperibili ma estremamente onerosi.

Normalmente nelle aziende in via di sviluppo può accadere di imbattersi in tensioni di liquidità (gli investimenti saranno obbligatoriamente ingenti rispetto alle entrate), al contrario, si possono facilmente osservare casi di aziende senza prospettive di crescita nel mercato ma che godono di disponibilità liquide abbondanti derivanti dallo sfruttamento delle posizioni consolidate (Tami, 1989).

Per quanto riguarda i flussi di cassa derivanti dalla gestione extra-caratteristica (attività non strettamente legate all'oggetto dell'attività d'impresa), è importante analizzare le aree che hanno generato flussi monetari e quelle che hanno assorbito liquidità in modo da poter potenziare o ridurre l'impiego di risorse in tali ambiti gestionali.

In termini di flussi di liquidità è necessario focalizzare l’attenzione sulle operazioni che hanno impattato direttamente sulla liquidità, isolando le grandezze finanziarie che, al momento dell'analisi, risultano ancora investite nei crediti o che rappresentano dei debiti.

La gestione aziendale nelle imprese di produzione si svolge acquisendo fattori produttivi, trasformandoli e collocando i prodotti finiti sul mercato. Con l’acquisizione dei fattori produttivi (risorse materiali e umane) e con la trasformazione dei fattori produttivi in prodotti finiti si generano gli esborsi monetari, mentre con la vendita dei prodotti finiti sul mercato vengono generate le entrate.

133 La gestione dei flussi di cassa consiste nell'attività di programmazione dei flussi finanziari attivi e passivi mese dopo mese. L’elemento fondamentale per poter eseguire la programmazione dei flussi finanziari è rappresentato dall’esistenza di una contabilità generale aggiornata il più possibile con tutto quello che riguarda i movimenti finanziari: incassi, pagamenti e movimenti bancari.

Una volta sviluppato il modello, esso dovrà essere aggiornato ogni mese per poter fornire le informazioni richieste.

Il modello sviluppato permette alle aziende di avere le seguenti informazioni: - entrate e uscite aziendali per tutto l’anno di interesse;

- fabbisogno finanziario o avanzo finanziario del rispettivo anno; - strumenti di copertura dell’eventuale fabbisogno finanziario; - fabbisogno di linee di credito presso un sistema bancario.

Per poter avere questi dati aggiornati, l’azienda dovrà registrare tutte le informazioni inerenti:

- flussi di cassa attivi della gestione operativa; - flussi di cassa negativi della gestione operativa;

- flussi di cassa attivi della gestione non corrente (es. accensione di finanziamenti, vendita di immobilizzazioni, ecc..);

- flussi di cassa negativi della gestione non corrente (es. rimborso di finanziamenti, pagamento canoni leasing per investimenti, pagamento oneri finanziari, ecc..). Il monitoraggio dei flussi di cassa dell’impresa diventa un importante strumento per gestire la tesoreria e impiegare al meglio la liquidità disponibile e anche per tranquillizzare le banche e i fornitori in merito alla capacità dell’azienda di generare liquidità.

Anche investitori e azionisti sono particolarmente attenti al cash flow poiché esprime una misura in grado di rilevare le disponibilità effettive dell’azienda in vista della possibilità di fronteggiare imprevisti o realizzare piani di sviluppo coerenti.

134 La gestione della cassa gioca un ruolo fondamentale nelle operazioni giornaliere dell’azienda, come sottolineato da Howard e Upton (1953), “il controllo efficace della

cassa è uno dei requisiti più importanti per una gestione finanziaria di successo… la cassa è linfa vitale dell’impresa e, come è stato ripetutamente dimostrato dai fatti, la sana e continua circolazione all’interno dell’impresa è la base della solvibilità”.

In termini di valore, il ciclo monetario rappresenta la dinamica dello sviluppo delle operazioni di gestione e del risultato finale in quanto l’azienda inizia la sua attività con un movimento di cassa (conferimento del capitale) e lo conclude sempre con un altro movimento di cassa (rimborso delle quote ai soci con la liquidazione del patrimonio netto).

La gestione dei flussi di cassa coinvolge quindi tutte le aree dell’azienda: produzione, approvvigionamenti, personale, investimenti, ricerca e sviluppo e vendite.

La periodicità dei flussi di cassa è legata alla struttura del ciclo aziendale, che a sua volta dipende dal mercato e dal settore in cui opera l’impresa.

Una gestione efficace dei flussi di cassa permetterebbe a Morfeus di migliorare la propria solidità finanziaria e patrimoniale, in quanto tale gestione potrebbe anche servire come “campanello d’allarme” per eventuali problemi finanziari futuri.