TONI BENETTON: UNA BREVE BIOGRAFIA
2.2. Schede inventarial
2.2.1. Gipsoteca Beato Claudio Granzotto di Santa Lucia di Piave
INDIRIZZO: Via Roma, 45, 31025, Santa Lucia di Piave (TV)1
ACCESSIBILITÀ: dal momento che la collezione è stata provvisoriamente collocata
presso la Casa di soggiorno “Divina Provvidenza”, in linea generale è possibile visitare la gipsoteca previa richiesta. Tuttavia, in occasione di particolari manifestazioni ed eventi, è previsto l’accesso alla collezione da parte del pubblico generalizzato.
PROPRIETÀ E GESTIONE: la raccolta è di proprietà della Parrocchia di Santa Lucia di
Piave.
SCULTURE IN GESSO
La Gipsoteca santalucese, attualmente sistemata all’interno di una sala appositamente approntata al piano seminterrato della già citata Casa di soggiorno “Divina Provvidenza”, conserva quarantadue opere in gesso2. Tra esse, il nucleo maggiore è rappresentato dai calchi tratti dai gessi conservati presso il Museo Padre Aurelio Menin di Chiampo, in provincia di Vicenza3. Nel 1966, infatti, gli eredi di Riccardo Granzotto e don Severino Vidotto decisero di donare alla comunità francescana chiampese il nucleo di gessi originali del defunto scultore4. In seguito alla manifestazione di questo intendimento furono tratti da tali manufatti i calchi destinati ad essere esposti presso il paese natale dell’artista5.
1 Si fornisce l’indirizzo della Casa di soggiorno “Divina Provvidenza”, poiché la collezione è attualmente
conservata presso tale sede. Il sopralluogo in gipsoteca è stato effettuato lunedì 16 novembre 2015.
2 Si segnala che i calchi dei quattro modelli delle formelle realizzate per il portale della chiesa di Santa Lucia
di Piave sono stati considerati come un’unica opera.
3 Permangono alcuni dubbi in merito al calco del Ritratto di Italo Cuzziol, tratto da uno dei busti esposti
presso il museo chiampese. Cfr. [Fossaluzza Giorgio], Catalogo sommario della gipsoteca beato fra’ Claudio
Granzotto. Santa Lucia di Piave. 1994, Roveredo in Piano, Arti Grafiche Risma, [1994], p.[4]. Per un
approfondimento si rimanda alla scheda dedicata a La gipsoteca del Beato Claudio Granzotto di Chiampo.
4 Cfr. [Fossaluzza Giorgio], Avvertenza, in Fossaluzza, Catalogo sommario, cit, [1994], p.[11]. La biografia
dell’autore, che permette di comprendere la scelta effettuata dai suoi eredi, è riportata nella scheda dedicata a La gipsoteca del Beato Claudio Granzotto di Chiampo.
In collezione sono inoltre presenti alcuni calchi derivati da modelli presumibilmente conservati in altra sede6 o da opere definitive7, due creazioni originali8 e tre gessi di difficile classificazione9.
La raccolta risulta particolarmente interessante poiché rappresenta una testimonianza dell’intenzione della comunità santalucese di tramandare la memoria dell’illustre compaesano e, in particolare, dei risultati da lui raggiunti in campo artistico.
COMUNICAZIONE E VALORIZZAZIONE
Attualmente non esiste un sito internet dedicato appositamente alla Gipsoteca, tuttavia, la Parrocchia di Santa Lucia di Piave ha curato un sito web orientato alla presentazione di diverse opere del Beato Claudio Granzotto, che però presenta alcuni problemi di funzionamento10. Esso descrive alcune delle creazioni più significative dell’autore, segnalando i luoghi in cui sono conservate11.
Alcuni fugaci riferimenti alla gipsoteca sono forniti dal sito web delle Parrocchie di Santa Lucia e Sarano12 e da quello del Comune di Santa Lucia di Piave, che riporta l’elenco di vari luoghi in cui si custodiscono delle testimonianze dell’attività del Granzotto, tra cui il museo chiampese13.
Il pubblico che visita la collezione santalucese è costituito prevalentemente da pellegrini e da individui interessati soprattutto alla vita religiosa del Granzotto. L’intenzione di estendere il target di riferimento almeno alla fascia di pubblico degli studenti è stata manifestata nel novembre 2009 da don Italo Moras e da Riccardo Sossai, in occasione della presentazione del progetto relativo alla creazione di un nuovo museo dedicato al Beato Claudio.
6 Si possono inserire in tale categoria i calchi delle figure angeliche realizzate per Salzano, mentre risulta
maggiormente difficoltoso classificare il pezzo intitolato Autoritratto. Cfr. Fossaluzza, Catalogo sommario,
cit., [1994], pp.[1,6]. Per un approfondimento sulle problematiche connesse a tali opere, si rimanda alla
scheda dedicata a La gipsoteca del Beato Claudio Granzotto di Chiampo.
7 Si inseriscono in questa categoria almeno il calco del Ritratto di Giuseppe Camerotto e quello del Ritratto
del commendatore Guglielmo Rätz. Cfr. Fossaluzza, Catalogo sommario, cit., [1994], p.[4].
8 Tralasciando il ritratto in marmo intitolato L’anima e la sua veste, secondo il catalogo sommario della
gipsoteca il gesso intitolato Ritratto di Ernesto Granzotto ivi conservato è il modello originale, mentre quello esposto a Chiampo è un calco. Cfr. Fossaluzza, Catalogo sommario, cit., [1994], p.[1].
9 Si tratta della Protome leonina per portale e dei calchi delle mani del Granzotto e di sua madre. Cfr.
Fossaluzza, Catalogo sommario, cit., [1994], p.[10].
10 Cfr. http://www.fraclaudio.it/Principale.htm.
11 Cfr. http://www.fraclaudio.it/Itinerario.html; http://www.fraclaudio.it/Musei/Musei.htm. 12 Cfr. http://www.santalucia-sarano.it/fra-claudio/.
L’intenzione di valorizzare la raccolta è testimoniata pure dagli interventi di restauro condotti tra il 2012 e il 2013 da Sonia Tadiotto14, che ha curato pure l’attuale allestimento della collezione15.
Occorre infatti sottolineare che, in vista del disegno relativo alla realizzazione del nuovo museo, arrestatosi a causa del mancato ottenimento della totalità dei fondi necessari per il suo approntamento, la Gipsoteca è stata trasferita presso la sede attuale e che non è possibile prevedere gli sviluppi futuri della questione1617.
In ogni caso, si ritiene che la proposta di costituzione di una rete museale tra le organizzazioni esaminate in questa sede, o almeno tra una parte di esse, potrebbe rappresentare un utile strumento per l’approfondimento degli studi sulla figura del Granzotto e sulle sue opere e stimolare lo sviluppo di una proficua collaborazione tra le due gipsoteche a lui intitolate esistenti in regione.
NOTE
Si è deciso di dedicare a tale collezione una scheda inventariale poiché le vicende biografiche di Riccardo Granzotto e le problematiche connesse alla sua opera sono state trattate in modo approfondito nella scheda relativa alla Gipsoteca Beato Fra Claudio Granzotto di Chiampo.
Le informazioni sulla Gipsoteca Beato Fra Claudio Granzotto di Santa Lucia di Piave sono state desunte dal Catalogo sommario della gipsoteca beato fra’ Claudio Granzotto.
Santa Lucia di Piave, redatto nel 1994, e dalle preziose testimonianze fornite dalla
Segreteria parrocchiale, nella persona di Luciana Giacomin, dalla restauratrice Sonia Tadiotto e da Valentina Barazza, geometra afferente all’Ufficio Tecnico.
14 La campagna è stata seguita dalla dottoressa Marta Mazza, afferente alla Soprintendenza per i Beni
Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso e dalla dottoressa Cristina Falsarella, direttrice dell’Ufficio Diocesano per l’Arte sacra e per i Beni culturali Ecclesiastici di Vittorio Veneto, Gli interventi sono stati eseguiti da Sonia Tadiotto, con la supervisione della restauratrice Manuela Ruggio. Le informazioni qui riportate sono state fornite dalla stessa Sonia Tadiotto, in occasione del sopralluogo effettuato in gipsoteca il giorno 16 novembre 2015.
15 L’informazione è stata fornita dalla stessa Sonia Tadiotto, in occasione del già citato sopralluogo.
16 Si segnala che, a causa delle dimensioni ridotte dello spezio, alcune opere non sono visibili lungo il
percorso di visita.
17 Cfr. Un museo per il Beato che disse «no» al fascismo, in «La tribuna di Treviso», 23 novembre 2009. Si
segnala che l’articolo risulta consultabile al seguente indirizzo:
http://ricerca.gelocal.it/tribunatreviso/archivio/tribunatreviso/2009/11/23/TP4PO_TP406.html
BIBLIOGRAFIA
1994
Fossaluzza Giorgio, Catalogo sommario della gipsoteca beato fra’ Claudio Granzotto. Santa Lucia di Piave.
1994, Roveredo in Piano, Arti Grafiche Risma, 1994.
SITOGRAFIA
Beato Claudio Granzotto, http://www.fraclaudio.it, ultima visita 16 aprile 2016
Comune di Santa Lucia di Piave, http://www.comunesantalucia.it, ultima visita 16 aprile 2016 Parrocchia di Santa Lucia e Sarano, http://www.santalucia-sarano.it, ultima visita 16 aprile 2016
Un museo per il Beato che disse «no» al fascismo, in «La tribuna di Treviso», 23 novembre 2009. L’articolo
è consultabile al seguente URL:
http://ricerca.gelocal.it/tribunatreviso/archivio/tribunatreviso/2009/11/23/TP4PO_TP406.ht, ultima visita 16 aprile 2016