• Non ci sono risultati.

I numeri

Nel documento Rapporto 2009 (.pdf 2.0mb) (pagine 194-197)

5. Turismo e sostenibilità ambientale

5.1. I marchi ecologici per il turismo

5.1.1. I numeri

Tabella 1 – Strutture certificate per Regione e marchio

Regione

AIAB Eu Flower EcoWorldHhotel Legambiente Turismo Tot. certificazioni

Note

Tot. Strutture

Abruzzo 0 0 1 13 14 14

Basilicata 2 0 0 0 2 2

Calabria 9 1 0 13 23 23

Campania 9 0 3 14 26 26

Emilia-Romagna 15 11 2 115 143

(1 agriturismo ha sia Aiab che Legambiente T.;

1 agriturismo ha sia Eu Flower che Legambiente T.; 4 alberghi sia con Eu Flower che Legambiente T.)

137

Friuli-V.G. 2 1 0 3 6 6

Lazio 1 0 8 8 17 17

Liguria 6 2 1 15 24 (1 albergo è sia Eu Flower che Legambiente) 23

Lombardia 5 0 5 41 51 51

Marche 1 1 1 35 38 (1 agriturismo è sia

Legambiente che Aiab) 37

Molise 0 0 0 0 0 0

Piemonte 2 16 0 2 20 20

Puglia 10 6 2 0 18 18

Sardegna 4 3 1 1 9 9

Sicilia 9 1 9 25 44 44

Toscana 34 13 6 37 90 (1 agriturismo è sia

Legambiente che Aiab) 89

Trentino-A.A. 1 98 5 0 104 104

Umbria 18 1 2 3 24 24

Valle d’Aosta 0 0 0 0 0 0

Veneto 5 3 3 20 31 31

Totale Italia 133 157 49 344 683 674

Fonte: siti internet dei diversi marchi

L’Emilia-Romagna si colloca al primo posto nella classifica dei marchi, con 142 certificazioni per la sostenibilità ambientale nel turi-smo e 136 strutture dotate di uno o più marchi e che quindi attuano in modo serio e continuato pratiche di sostenibilità. Segue il Trentino-Alto Adige con 104 strutture certificate. Interessante notare come l’Emilia-Romagna, la regione con più certificazioni, risenta positiva-mente del radicamento di Legambiente sul proprio territorio, tanto da avere la maggior parte delle certificazioni con il cigno verde; mentre la seconda regione più virtuosa, il Trentino Alto-Adige, risente più dell’influsso dell’Europa, in quanto dotata della maggior parte delle strutture con il Fiore Europeo, senza nemmeno una struttura con il fregio di Legambiente Turismo.

Il fenomeno emiliano-romagnolo della “collezione” dei marchi Guardando la prima tabella si può notare come in Emilia-Roma-gna, più che in tutte le altre regioni, si trovano strutture con due marchi di sostenibilità ambientale (in tutto 6). Attraverso le interviste, abbiamo cercato di capire le motivazioni che spingono gli operatori a fregiarsi di più di un marchio. Prima fra tutte, chi ha attuato le prati-che sostenibili per il primo marchio, ha già eseguito buona parte dei criteri previsti dal secondo marchio e risulta quindi maggiormente facilitato nell’ottenimento. Seconda motivazione il grande impegno di ARPA nel progetto di diffusione dell’Eu Flower nella regione in cui Legambiente è maggiormente diffuso. Il terzo motivo è la speranza che fregiarsi di più marchi migliori l’immagine e aumenti la visibilità della struttura ricettiva.

Sfruttamento del marchio per la messa in rete

Fra coloro che ottengono diversi marchi anche chi ne trae la possi-bilità di messa in rete delle strutture che offre una certificazione.

È il caso della Fattoria Faggioli, per la quale l’adesione alle certi-ficazioni costituisce più che altro uno strumento per mettersi in rete e crescere insieme. Per la famiglia Faggioli la certificazione è più che altro uno stimolo a partecipare ai tavoli di lavoro. Secondo questa politica, infatti, sceglie di aderire ad una certificazione piuttosto che ad un’altra a seconda dell’appartenenza dei partner a qualche gruppo, quindi non esclude in futuro di aderire ad altri circuiti a cui si può accedere solo se certificati.

La loro politica infatti è sfruttare i marchi di sostenibilità ambien-tale per i rapporti che permettono di aprire e approfondire, nel caso ci siano importanti partner appartenenti ad un determinato gruppo con cui mantenersi in relazione. Alla base di ciò, l’importanza che

attribuiscono allo scambio di informazioni utili al proprio lavoro nel loro settore: trovano molto positivo unirsi ad altri in diverse attività, per condividere gli stessi problemi, scambiarsi informazioni su come risolverli e chiedere dei cambiamenti (1).

Un’interessante visione in controtendenza

Filippo Donati, l’unico albergatore con l’Eu Flower che in Emilia-Romagna non ha anche il marchio di Legambiente Turismo, ritiene che sia un problema rilevante la proliferazione di marchi e l’adesione a diverse certificazioni. Il rischio è creare confusione per il consu-matore, con conseguente disinteresse e svalorizzazione del marchio.

Volendo fare chiarezza, riconosce come unico marchio quello euro-peo, anche perché, essendo tuttora più conosciuto di altri in Europa, verrà posto sulle targhe assieme alla classificazione a stelle degli alber-ghi. Ma per evitare la proliferazione dei marchi ritiene che i vari enti debbano stipulare protocolli di intesa in modo da unificare il lavoro di tutti sotto un unico marchio (quello europeo). Ciò determinerebbe anche il vantaggio di uno snellimento del personale, evitando lo sper-pero di risorse, con un unico soggetto a cui fare riferimento (2).

Anche Alessandro Bisceglia, amministratore delegato di EcoWorl-dHotel, si dice scettico riguardo a questo fenomeno. Pur riconoscen-do una certa diffusione della sensibilità nella regione, vede la “colle-zione” di diversi marchi ambientali, come secondo lui accade in tutta Italia, non come una scelta derivante da una convinzione reale, ma come un tentativo di omologazione ad una tendenza della massa (3).

Tabella 2 – Marchi in Emilia-Romagna per tipologia di struttura ricettiva Tipologia delle

strutture ricettive AIAB Eu

Flower EWH Legambiente Turismo Totale

Agriturismi 15 3 0 9 27

Alberghi 0 7 2 78 87

Appartamenti 0 1 0 0 1

B&B 0 0 0 10 10

(1) Agriturismo Fattorie Faggioli con il marchio Aiab e di Legambiente Turismo:

intervista a Francesca Faggioli del 21.10.2009.

(2) Filippo Donati, vice-presidente di Assohotel e proprietario dell’Hotel Diana a Ravenna.

(3) Alessandro Bisceglia: a.d. di Ecoworldhotel.

Segue

Tipologia delle

strutture ricettive AIAB Eu

Flower EWH Legambiente Turismo Totale

Campeggi 0 0 0 11 11

Case Vacanze 0 0 0 3 3

Residence 0 0 0 3 3

Villaggi Turistici 0 0 0 1 1

Fonte: siti internet dei diversi marchi

Tabella 3 – Strutture certificate con i 4 marchi nelle province emiliano-roma-gnole

Province ER AIAB Eu

Flower EWH Legambiente Turismo Totale

Bologna 4 1 0 4 9

Ferrara 0 0 0 18 18

Forlì-Cesena 2 0 0 15 17

Modena 4 0 0 1 5

Parma 2 0 0 1 3

Piacenza 0 0 0 0 0

Ravenna 2 6 0 18 28

Reggio Emilia 1 0 0 0 1

Rimini 0 4 0 58 62

Totale 15 11 2 115 143

Fonte: siti internet dei diversi marchi

Nel documento Rapporto 2009 (.pdf 2.0mb) (pagine 194-197)