• Non ci sono risultati.

GLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI SECONDO I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONAL

2.2. I DERIVATI NEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONAL

2.2.2. I derivati di copertura e le regole di hedge accounting

2.2.2.3. I requisiti per l’applicazione delle regole di hedge accounting

Come risulta dal paragrafo 88 dello IAS 39, oltre all’osservazione delle previsioni sovraesposte, una relazione di copertura può rientrare nell’ambito di applicazione delle regole di hedge accounting se, e solo se, sono rispettati una serie di requisiti.

Innanzitutto è necessario che, all’inizio dell’operazione di copertura, esista la designazione formale e la documentazione di tale relazione e degli obiettivi e strategie di risk management adottate dall’impresa. In particolare la documentazione da predisporre comprende una parte generale in cui vengono descritti i rischi ai quali l’impresa risulta esposta e gli obiettivi delle strategie di copertura e una documentazione specifica per ogni tipologia di copertura posta in essere in cui descrivere gli elementi coperti, gli strumenti di copertura, i rischi oggetto di copertura e le modalità attraverso le quali l’azienda intende valutare l’efficacia della copertura nel compensare le perdite subite dall’elemento coperto.

Uno strumento derivato può essere designato come di copertura anche successivamente alla sua sottoscrizione.

Per poter applicare le regole dell’hedge accounting è necessario inoltre che la copertura sia altamente efficace nel neutralizzare le variazioni di fair value dell’elemento coperto o dei flussi finanziari, le cui variazioni devono essere in grado di impattare sui risultati economici futuri.

Per quanto riguarda l’efficacia della copertura, ancora, deve essere dunque possibile stimare attendibilmente le variazioni di fair value dello strumento di copertura e le oscillazioni di fair value o dei flussi attribuibili alla posta coperta.

Infine, la copertura deve essere valutata sulla base di un criterio di continuità e considerata altamente efficace per tutto il periodo per il quale è designata. In particolare una copertura è considerata altamente efficace nel momento in cui le variazioni di fair value dello strumento di copertura compensano la variazione di fair value o dei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto. Per lo IAS 39, una copertura, seppur non perfetta, può essere considerata altamente efficace se il rapporto tra le variazioni di fair value (o dei flussi di cassa) sullo strumento di copertura e quelle sulla posta coperta dà un risultato appartenente all’intervallo 80%-125%. Se tale indice non rientra nel range indicato lo strumento di copertura deve essere valutato come se fosse un derivato di

64

negoziazione, con imputazione delle variazioni di fair value al reddito d’esercizio, mentre l’elemento coperto deve essere valutato in base alle regole generali previste dai principi contabili internazionali dando luogo eventualmente ad asimmetrie contabili, come prima descritto.

La valutazione dell’efficacia della copertura può basarsi sulle variazioni di fair value dell’intero strumento o, in alcuni casi, può escludere le variazioni dello stesso dovute al fattore temporale, come accade nel caso di contratti a termine o di opzioni.

Il prezzo di futures e forwards infatti può essere visto come la somma tra il prezzo a pronti (o spot) e un premio o sconto dovuto al passare del tempo (che va a costituire il prezzo a termine o forward). La variazione della componente di prezzo a termine è indipendente dal rischio che il derivato è finalizzato a coprire. Per questo, un valido approccio è quello che suggerisce di escludere le variazioni della componente a termine dal calcolo dell’efficacia dello strumento di copertura. In tal modo l’efficacia della copertura viene valutata confrontando le variazioni della componente a pronti dello strumento di copertura e la variazione di fair value della posta coperta.

Lo stesso ragionamento vale per i contratti d’opzione. In questo caso, l’intero premio per un’opzione call out of the money è costituito dal valore temporale che rappresenta i guadagni che l’opzione dovrebbe conferire per finire in the money. Più la scadenza si avvicina e più questo valore decresce. Le oscillazioni del valore temporale dell’opzione sono del tutto indipendenti dalle oscillazioni di valore dell’elemento coperto. Anche qui, dunque, un buon sistema per la valutazione dell’efficacia della copertura è escludere dalla stessa le variazioni del valore temporale. L’efficacia della copertura verrà quindi valutata confrontando le oscillazioni del valore intrinseco dell’opzione con le oscillazioni del fair value dell’elemento coperto.78

L’efficacia della copertura deve essere verificata, oltre che all’inizio della relazione di copertura, in modo continuativo durante la sua esistenza, in sede di redazione del bilancio annuale o intermedio. Sulla base dell’attuale IAS 39, ad ogni data di valutazione è necessario effettuare sia il “prospective test”, al fine di dimostrare l’efficacia attesa della copertura, sia il “retrospective test”, per valutare ex-post il grado di efficacia di una copertura, ed è necessario che il risultato di entrambi i test rientri nel range sopra citato. Nell’ipotesi in cui la relazione di copertura risulti inefficace,

78

65

l’azienda dovrà interrompere la contabilizzazione dell’operazione sulla base delle regole di hedge accounting dall’ultima data in cui l’efficacia è stata dimostrata, a meno che non riesca ad individuare la causa dell’inefficacia. In tal caso è possibile interrompere la contabilizzazione della copertura sulla base delle regole di hedge accounting solo dal momento in cui tale causa si è verificata, salva la possibilità, di riprogettare l’operazione e creare una nuova relazione di copertura.79

La guida applicativa allo IAS 39 descrive come sia possibile valutare l’efficacia della copertura cumulativamente per la durata della relazione oppure per singolo periodo di verifica, documentando adeguatamente la scelta. Nel primo caso, possibile solo se la copertura è designata fin dall’inizio, anche se la copertura non dovesse rivelarsi altamente efficace per singolo periodo, persiste la possibilità di applicare le regole di hedge accounting qualora essa risulti in media altamente efficace per l’intera durata. Nell’ipotesi di valutazione per singolo periodo, invece, la contabilizzazione secondo le regole in oggetto dovrà essere interrotta anche se la copertura dovesse rivelarsi inefficace in un solo periodo.