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I NUMERI DEL BIOLOGICO

4.2 IL CONTESTO EUROPEO

Sempre secondo il rapporto FiBL/IFOAM 2016

biologici, il numero di aziende biologiche e in particolare il mercato dei prodotti biologici ha continuato a crescere senza sosta.

Sono 11,6 milioni gli ettari di terreno dedicati all'agricoltura biologica, terreni agricoli totali e un incremento del 2

ordine di superficie dedicata al biologico è rappresentato dalla Spagna con 1, pari al 15% dei terreni biologici europei. Al secondo posto si conferma l'Ita ettari (12%) seguita da Francia (1,1 milioni;

Approssimativamente il 27,6 % del totale dei terreni

nazioni sopra riportate rientrano tra le 10 nazioni con la più vasta area biologic Figura 14: Distribuzione dei terreni agricoli biologici in Europa

38In Oceania per esempio le superfici dedicate al biologico sono rappresentate in p

presentano uno scarso collegamento con il mercato

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riteniamo importante sottolineare che molto spesso non c'è un rapporto direttamente proporzionale tra mercato interno e superficie destinata al biologico ; infatti nonostante il valore mercato biologico si concentri in gran parte in Europa e nell'America del Nord, le superfici più ampie le ritroviamo in Asia, Oceania e America Latina e ciò può dipendere sia dal forte orientamento all'export di molti continenti verso le aree a maggiore domanda sia dalla tipologia di superfici dedicate al biologico.38

Dunque dal Report FiBL/IFOAM scaturisce un mercato mondiale del biologico in buona salute con ancora ampi margini di crescita che, a detta degli esperti, ingloberà sempre nuovi paesi.

CONTESTO EUROPEO

Sempre secondo il rapporto FiBL/IFOAM 2016, anche nel 2014 la superficie dei terreni il numero di aziende biologiche e in particolare il mercato dei prodotti biologici ha continuato a crescere senza sosta.

ettari di terreno dedicati all'agricoltura biologica, costituendo il 5,7 e un incremento del 2,3% rispetto all'anno 2013. Il primo Paese europeo in ordine di superficie dedicata al biologico è rappresentato dalla Spagna con 1,7 milioni di ettari, pari al 15% dei terreni biologici europei. Al secondo posto si conferma l'Italia con 1,4 milioni di

12%) seguita da Francia (1,1 milioni; 10%) e Germania (1,04 milioni; Approssimativamente il 27,6 % del totale dei terreni biologici si trova in Europa e le quattro nazioni sopra riportate rientrano tra le 10 nazioni con la più vasta area biologica nel mondo.

: Distribuzione dei terreni agricoli biologici in Europa

Fonte: FiBL-AMI survey 2016

In Oceania per esempio le superfici dedicate al biologico sono rappresentate in prevalenza da prati e pascoli, che presentano uno scarso collegamento con il mercato.

riteniamo importante sottolineare che molto spesso non c'è un rapporto direttamente infatti nonostante il valore mercato biologico si concentri in gran parte in Europa e nell'America del Nord, le superfici Oceania e America Latina e ciò può dipendere sia dal forte manda sia dalla tipologia

Dunque dal Report FiBL/IFOAM scaturisce un mercato mondiale del biologico in buona salute ingloberà sempre nuovi paesi.

anche nel 2014 la superficie dei terreni il numero di aziende biologiche e in particolare il mercato dei prodotti biologici ha

stituendo il 5,7% dei % rispetto all'anno 2013. Il primo Paese europeo in 7 milioni di ettari, lia con 1,4 milioni di (1,04 milioni; 9%). biologici si trova in Europa e le quattro

a nel mondo.

AMI survey 2016

Inoltre tra gli 11,6 milioni di ettari di terreno biologici, convertiti e 1,6 milioni sono in periodo di conversione a divulgare dati completi sulla situazione dei loro terreni indi di dubbio non esaustivi.

Per quanto riguarda l'utilizzo dei terreni biologici, 5,06 milioni di ettari sono dedi seminativi(con la Francia al primo posto e a seguire Italia e Germania

permanenti (Spagna, Italia e Francia) Germania e Repubblica Ceca) così come

Figura 15: Le top 10 nazioni europee

Pascolo permanente

In merito al numero di produttori biologici, sostanziale passando dalle 321 mila unità alle 339.824

5,86% rispetto al 2012 e del 15,86% rispetto all'anno 2011. I principali protagonisti di tale incremento sono stati la Turchia con 71 mila unità e a seguire l'Italia (48662 unità) e la Spagna (30602unità). L'Italia inoltre è protagonista assoluta anche per il numero di trasformatori (12641 unità) insieme a Francia (11198 unità) e Germania

Dal punto di vista delle dimensioni del mercato,

miliardi di euro con un incremento percentuale del 7,6 % rispetto all'anno precedente anche se sfortunatamente non tutte le nazioni provvedono a fornire i propri dati sul mercato interno su base regolare e dunque tale stima risulta incompleta. La Germania risulta essere la n

il mercato più rilevante in Europa con un giro di affari che sfiora gli 8 miliardi di euro, dalla Francia (4,8 miliardi) e dal Regno Unito

circa 2,1 miliardi di euro ed un peso sul valor 53

milioni di ettari di terreno biologici, 7,7 milioni sono completamente convertiti e 1,6 milioni sono in periodo di conversione. In realtà non tutte le nazioni provvedono a divulgare dati completi sulla situazione dei loro terreni indi per cui tali dati son

Per quanto riguarda l'utilizzo dei terreni biologici, 5,06 milioni di ettari sono dedi

con la Francia al primo posto e a seguire Italia e Germania), 1,36 milioni a colture Italia e Francia) ed infine 4,8 milioni ai pascoli permanenti

Germania e Repubblica Ceca) così come riportato nel grafico.

Figura 15: Le top 10 nazioni europee in base al tipo di utilizzo del terreno agricolo biologico

ente Terreni seminativi Colture permanenti

Fonte: FiBL-AMI survey 2016

In merito al numero di produttori biologici, anche nel 2014 osserviamo un incremento sostanziale passando dalle 321 mila unità alle 339.824 unità con un incremento percentuale del 5,86% rispetto al 2012 e del 15,86% rispetto all'anno 2011. I principali protagonisti di tale incremento sono stati la Turchia con 71 mila unità e a seguire l'Italia (48662 unità) e la Spagna

noltre è protagonista assoluta anche per il numero di trasformatori (12641 (11198 unità) e Germania (9497 unità).

Dal punto di vista delle dimensioni del mercato, nel 2014, quello europeo è stimato in circa n un incremento percentuale del 7,6 % rispetto all'anno precedente anche se sfortunatamente non tutte le nazioni provvedono a fornire i propri dati sul mercato interno su base regolare e dunque tale stima risulta incompleta. La Germania risulta essere la n

più rilevante in Europa con un giro di affari che sfiora gli 8 miliardi di euro,

dalla Francia (4,8 miliardi) e dal Regno Unito (2,3 miliardi). Segue al quarto posto l'Italia con circa 2,1 miliardi di euro ed un peso sul valore totale del mercato europeo biologico pari all'8%.

7,7 milioni sono completamente realtà non tutte le nazioni provvedono per cui tali dati sono senza ombra

Per quanto riguarda l'utilizzo dei terreni biologici, 5,06 milioni di ettari sono dedicati a terreni 1,36 milioni a colture i pascoli permanenti (Spagna,

in base al tipo di utilizzo del terreno agricolo

Terreni seminativi Colture permanenti

anche nel 2014 osserviamo un incremento unità con un incremento percentuale del 5,86% rispetto al 2012 e del 15,86% rispetto all'anno 2011. I principali protagonisti di tale incremento sono stati la Turchia con 71 mila unità e a seguire l'Italia (48662 unità) e la Spagna noltre è protagonista assoluta anche per il numero di trasformatori (12641

europeo è stimato in circa 26,2 n un incremento percentuale del 7,6 % rispetto all'anno precedente anche se sfortunatamente non tutte le nazioni provvedono a fornire i propri dati sul mercato interno su base regolare e dunque tale stima risulta incompleta. La Germania risulta essere la nazione con più rilevante in Europa con un giro di affari che sfiora gli 8 miliardi di euro, seguita (2,3 miliardi). Segue al quarto posto l'Italia con uropeo biologico pari all'8%.

Figura 16: Distribuzione percentuale delle vendite di prodotti biologici