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Il processo di produzione dell’indice LCI italiano

In questo paragrafo, seguendo la metodologia descritta nel paragrafo 11.2, si eviden-ziano le diverse fasi del processo trimestrale che portano alla stima degli indici LCI italiani richiesti dai Regolamenti europei.

La figura 11.4.1 riporta la prima fase (step 1) in cui vengono calcolati, per la generica sezione j da B a S Ateco 2007, gli indici semplici per le due variabili componenti il costo del lavoro: le retribuzioni orarie (IR

j,ta,b) e gli oneri sociali orari (IO

j,ta,b). A partire da tali indici, calcolati come nella (1), si procede ad una seconda fase di aggregazione indiretta (step 2) per ottenere il costo del lavoro orario (IC

j,ta,b) come sintesi degli indici prodotti nella fase pre-cedente. Come accennato sopra, i pesi necessari per l’aggregazione indiretta del costo del lavoro dipendono solo dal peso medio annuo della singola variabile oraria rispetto al costo del lavoro orario nell’anno base dell’indice LCI, attualmente 2012. Nella terza fase (step 3) vengono calcolati i pesi delle sezioni appartenenti ai singoli aggregati richiesti5 e si procede all’aggregazione settoriale indiretta per le tre variabili considerate (retribuzioni orarie, oneri sociali orari e costo del lavoro orario). I pesi di aggregazione settoriale vanno ricalcolati per ogni aggregato, variano trimestralmente e seguono la metodologia ampiamente trattata nel paragrafo 11.2.

Attualmente per l’indice LCI italiano si producono 261 indicatori, risultato di: - 3 variabili (di cui 1 con approccio indiretto);

- 18 sezioni Ateco 2007;

- 11 aggregati settoriali (tutti con approccio indiretto);

- in forma grezza, corretti per i soli effetti di calendario, corretti per gli effetti di calendario e la stagionalità.

La correzione per i soli effetti di calendario, come anche per la stagionalità, avviene seguendo la stessa politica di aggregazione indiretta già illustrata per gli indici non corretti, usando gli stessi sistemi di pesi annuali e trimestrali usati per l’aggregazione degli indici grezzi applicati alle serie corrette.

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La rilevazione trimestrale Oros su occupazione e costo del lavoro L’approccio di destagionalizzazione usato, come per gli indicatori per la diffusione na-zionale, è il partial concurrent (cfr. §9.1). Prima di procedere alla destagionalizzazione, una volta l’anno a giugno, in occasione del rilascio degli indicatori riferiti al I trimestre si valuta la tenuta nel tempo del modello in uso e se necessario si identificano nuovi modelli reg-Arima. Anche per l’indicatore LCI la destagionalizzazione viene effettuata su SITIC attraver-so l’applicativo TRAMO-SEATS.

Figura 11.4.1 – Fasi di processo dell’indice LCI italiano

Le scelte di aggregazione sono acquisite dal sistema SITIC. In particolare, sia per il costo del lavoro orario sia per l’aggregazione settoriale delle tre variabili, è necessario cal-colare i pesi relativi specifici delle singole componenti, in modo che la somma di tali pesi dia 1. In totale, il numero di pesi per l’aggregazione indiretta del costo del lavoro è pari a 36, uno per ogni sezione per le 2 variabili componenti, mentre il numero dei pesi per l’ag-gregazione degli 11 aggregati settoriali è 285 moltiplicato per il numero di anni della serie storica meno l’ultimo anno. Come descritto nel paragrafo 11.2, infatti, il sistema dei pesi di aggregazione dipende da tutti gli anni fino ad a-1 e, pertanto, segue la stessa politica di revisione degli indici grezzi. Gli indici e i pesi vengono caricati trimestralmente sul sistema SITIC. Gli output di TRAMO-SEATS della destagionalizzazione diretta vengono controllati per verificare la bontà dei risultati ottenuti applicando i modelli di destagionalizzazione pre-senti sul sistema. Solo in caso di individuazione di un nuovo modello, si procede alla sua sostituzione attraverso l’aggiornamento su SITIC della tabella relativa ai modelli. Finita que-sta fase, si procede alla deque-stagionalizzazione delle rimanenti serie che seguono l’approccio indiretto. Le serie corrette per la stagionalità così ottenute vengono sottoposte alla verifica di assenza di stagionalità residua ed, infine, vengono analizzate le revisioni nelle variazioni congiunturali delle serie prodotte per valutarne la qualità.

Rorarie Oorari Corario

B C D …. N O P Q R S B-N .... O-S .... B-S ܫ௝ǡ௧௔ǡ௕  ܫ௝ǡ௧௔ǡ௕ Step 1 ܫ௝ǡ௧௔ǡ௕ Step 2 Step 3 Step 3

Step 3 CALCIO-S,ta,b CALCIB-N,ta,b

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11. Gli indicatori per il regolamento LCI - Labour Cost Index

Tutti gli indicatori, in forma grezza e corretta, vengono prodotti in formato SDMX e inviati trimestralmente ad Eurostat attraverso EDAMIS (cfr. §2.5). Oltre agli indicatori, si forniscono anche i pesi monti relativi alle tre variabili target per sezione e anno della serie storica in formato SDMX anch’essi inviati via Edamis per consentire ad Eurostat di calco-lare l’indicatore europeo. I dati inviati sono accompagnati da un documento dal titolo Meta Information, che ne raccoglie i metadati e viene inviato tramite e-mail. Annualmente, ad agosto, viene redatto un Quality Report relativo all’LCI dell’anno precedente che segue gli standard europei sulla qualità ESQRS, condiviso tramite l’applicativo ESS-MetadataHandler come richiesto da Eurostat e pubblicato nella sezione National metadata al link

http://ec.europa.eu/eurostat/cache/metadata/EN/lci_esqrs.htm.

Tale documentazione contribuisce anche alla redazione di un report biennale di Eurostat alla Commissione Europea.

Attualmente, LCI viene diffuso trimestralmente a livello europeo sul DB EUROIND di Eurostat al link http://ec.europa.eu/eurostat/data/database 6

e concorre alla stima dell’Annual growth in labour costs diffusa come News release - Euro indicators sul sito ufficiale al link http://ec.europa.eu/eurostat/news/news-releases.

Inoltre, Eurostat aggiorna trimestralmente una pagina informativa con dati e metadati al link http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php/Labour_cost_index_-_ recent_trends

L’indice LCI annualmente viene utilizzato da Eurostat quale indicatore per estrapolare il livello del costo del lavoro orario medio, a partire dagli indicatori LCS diffusi ogni 4 anni dai Paesi membri7. Gli Hourly labour costs vengono pubblicati solitamente nel mese di aprile al link http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php/Hourly_labour_costs.

6 Alla sezione Euro indicators / PEEIs - Labour market - Labour cost index / quarterly data.

7 La rilevazione LCS, prodotta ogni 4 anni, fornisce una stima sulla struttura del costo del lavoro. Attualmente, l’ultimo LCS si riferisce al 2012.

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