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La stima economica delle imprese del panel dell’indagine sulle grandi imprese

7. INTEGRAZIONE CON I DATI DI FONTE INDAGINE. L’INDIVIDUAZIONE DELLA LISTA

7.4 La stima economica delle imprese del panel dell’indagine sulle grandi imprese

All’aggiornamento delle liste anagrafiche con le unità del panel GI, come descritto nei paragrafi precedenti, segue il trattamento dei dati economici di fonte GI che produrrà per tali unità il dato economico da sostituire a quello di fonte Oros. A circa +46 giorni dalla fine dell’ultimo mese del trimestre di stima, l’indagine GI rende disponibili dati molto dettagliati relativi ai tre mesi del trimestre di stima con riferimento alle variabili che partecipano alla definizione del costo del lavoro consentendo, in tal modo, di pervenire alla stima delle variabili target Oros per questa sottopopolazione. L’integrazione garantisce una coeren-za delle stime sulle stesse variabili prodotte dalle due rilevazioni, per quanto possibile e comporta, inoltre, la necessità di armonizzare alcune variabili, nonché la determinazione di variabili supplementari non presenti nella rilevazione. Il trattamento dei dati economici GI è necessario per passare da un dato mensile ad uno trimestrale e uniformare il più possibile i contenuti definitori delle variabili stimate a partire dai dati d’indagine con quelli di fonte amministrativa. Il processo prevede anche la stima delle Ula che non rientra tra le variabili della rilevazione GI ma che, invece, è il denominatore degli indicatori retributivi di Oros.

Le variabili utili all’integrazione, rilevate mensilmente dall’indagine per ciascun impresa del panel GI e distinte per le qualifiche impiegatizie e per quelle operaie, sono:

- il numero delle posizioni lavorative dipendenti all’inizio del mese di riferimento8 e alla fine del mese di riferimento (variabile di stock)9;

- il numero delle posizioni lavorative dipendenti a tempo parziale all’inizio e alla fine mese di riferimento (di cui delle variabili precedenti, variabile di stock);

- le ore di cassa integrazione guadagni (ordinaria e straordinaria) e di solidarietà utilizzate; - le retribuzioni lorde totali (inclusive di componenti a carattere continuativo, saltuario e occasionale, inclusi gli incentivi all’esodo);

- gli incentivi all’esodo (diversi dal Tfr);

- i contributi sociali obbligatori legali versati all’Inps (oneri sociali a carico del datore di lavoro esclusi i conferimenti del Tfr al fondo Inps) e all’Inail.

Con riferimento al numero delle posizioni lavorative dipendenti, e non anche alle retri-buzioni e contributi sociali, l’indagine GI rileva anche quelle relative ai dirigenti all’inizio e alla fine mese di riferimento. Tale informazione viene usata ai fini del calcolo degli indicatori Oros al netto dei dirigenti, attribuendola alla sola componente a tempo pieno non avendo la distinzione per tempo di lavoro.

Il trattamento mensile dei dati GI raccolti ha come obiettivo la stima delle variabili utili al calcolo degli indicatori Oros. In primo luogo, è necessario stimare le Ula al netto della Cig esclusi i dirigenti, denominatore del generico indice semplice Oros (cfr. §2.1), effettuando un opportuno riproporzionamento delle posizioni lavorative dipendenti. Nello specifico, per ogni generica unità i (identificata dal codice impresa) appartenente al panel GI, per un generico mese m=1, 2, 3 del trimestre corrente t e per una generica qualifica lavorativa q=op (operai e apprendisti), im (impiegati, quadri e dirigenti), le posizioni lavo-rative dipendenti totali medie per qualifica ( ) sono date dalla media delle posizioni la-vorative dipendenti totali alla fine del mese precedente (dq

i,m-1) e del mese corrente (dq i,m)10:

8 Le posizioni lavorative dipendenti all’inizio del mese di riferimento devono corrispondere a quelle della fine del mese precedente.

9 Per completezza, si precisa che le posizioni lavorative dipendenti comprendono anche il personale temporaneamente assente per cause varie (ferie, permessi, maternità, cassa integrazione guadagni, ecc.).

10 Le posizioni lavorative dipendenti relative alla sottopopolazione del panel GI, calcolate secondo la relazione (1), �̅���

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La rilevazione trimestrale Oros su occupazione e costo del lavoro (1) con: dq i,m=dq i,m-1+eq i,m-uq i,m Dove: eq i,m e uq

i,m sono, rispettivamente, le posizioni lavorative dipendenti entrate ed uscite nel mese di riferimento.

Dalla somma delle posizioni lavorative dipendenti per qualifica si ottengono le posizioni lavorative dipendenti totali medie:

(2)

Ai fini del calcolo trimestrale delle Ula al netto dei dirigenti è dapprima necessario per-venire alla stima delle posizioni lavorative dipendenti per tempo di lavoro. Poiché l’indagine GI rileva, per ogni generica unità i e generico mese m, lo stock delle posizioni lavorative dipendenti a tempo parziale (dp

i,m), le posizioni lavorative a tempo pieno (df

i,m) si ottengono per semplice differenza; in particolare, si ha:

(3)

Nell’ipotesi che i dirigenti siano tutti full-time, la stima delle posizioni lavorative dipen-denti full-time al netto dei dirigenti (df,nd

i,m) si ottiene come:

(4)

dove indica le posizioni lavorative dipendenti con qualifica dirigenziale, mentre le posizioni part-time al netto dei dirigenti sono date da:

(5)

Per derivare una stima delle Ula al netto della Cig esclusi i dirigenti, per ogni generica unità i e generico mese m, alle posizioni lavorative dipendenti full-time esclusi i dirigenti si sommano le posizioni lavorative dipendenti part-time esclusi i dirigenti moltiplicate per un fattore di riduzione che tiene conto del tempo di lavoro(qj,m) calcolato per ogni settore j (divisione Ateco 2007) nel generico mese m. Inoltre, si sottrae la stima delle Ula in Cig (cigUla) ricavata rapportando le ore totali di Cig (Cig ordinaria, Cig straordinaria e solidarie-tà), rilevate mensilmente dall’indagine GI, al numero massimo di ore totali di Cig calcolato dall’indagine GI secondo un algoritmo che tiene conto del numero massimo di ore pro-capite di Cig concedibili fissato ogni anno dall’Inps (Istat, 2006 §3.1.4):

(6)

rappresentano uno stock medio mensile che serve a misurare la variabile target costituita dallo stock medio trime-strale. Per la sottopopolazione Oros complementare al panel GI si stimano le posizioni lavorative dipendenti che abbiano prestato nel mese almeno una giornata retribuita che, pur non rappresentando uno stock medio (includendo i flussi degli entrati e degli usciti nel corso del mese di riferimento), sono la migliore approssimazione della variabile target trimestrale. �̅��� =����� � ���� (1) ݀௜ǡ௠௙ǡ௡ௗ ൌ ݀௜ǡ௠ െ ݀௜ǡ௠௙ǡௗ ݀௜ǡ௠௣ǡ௡ௗൌ  ݀௜ǡ௠ �̅��� = ∑ �̅ ��� ��� � �̅���� ���� ܷ݈ܽ ௡௘௧௧௢௖௜௚ ௜ǡ௠ ൌ ݀௜ǡ௠௙ǡ௡ௗ൅ ݍ௝ǡ௠ή ݀௜ǡ௠ ௖௜௚ܷ݈ܽ௜ǡ௠ ׊݅ א ݆ ௜ǡ௠௙ǡௗ)

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7. Integrazione con i dati di fonte indagine

dove, come avviene per gli aggregati economici stimati con dati amministrativi, qj,m=mej,m(orep

i∈j,mIRCoref

j,m) rappresenta, nel generico mese m, la mediana delle Ula re-lative alle posizioni lavorative dipendenti part-time appartenenti al settore j, ottenute rap-portando le ore pro-capite dei part-time di fonte Inps alle ore pro-capite lavorabili tratte dall’indagine IRC (cfr. §5.2).

Con riferimento al calcolo delle variabili del costo del lavoro, il metodo di calcolo, per la generica unità i e il generico mese m, prevede che il monte retributivo mensile sia dato dalla somma del monte retributivo degli operai e degli impiegati (esclusi i dirigenti):

(7)

e che il monte dei contributi sociali sia dato dalla somma del monte contributivo degli operai e degli impiegati (esclusi i dirigenti) e dei contributi versati per il trattamento di fine rapporto (Tfr):

(8)

dove:

(9)

con:

La (9) esprime la stima Oros degli accantonamenti per Tfr calcolata come quota delle retribuzioni lorde esclusa la componente retributiva legata all’esodo (esclusi i dirigenti).

Le componenti così calcolate a livello di microdato mensile vengono sottoposte a procedure di controllo e correzione volte a garantire la completezza e la correttezza delle informazioni anagrafiche ed economiche, valutandole anche in relazione a fenomeni di tra-sformazione giuridica e/o di ricorso a trattamenti di integrazione salariale (Cig). I principali controlli sono finalizzati a:

- l’individuazione automatica delle mancate risposte (MR). In particolare, il processo Oros individua gerarchicamente un insieme di cause che connotano le MR totali /MR par-ziali come “possibili”, nel senso che giustificano la presenza della mancata risposta stessa e implicano assenza di correzione. Generalmente, questo si verifica quando un’impresa subisce una trasformazione giuridica che ne comporta la chiusura; in questi casi, infatti, nel data base dell’indagine, in corrispondenza del codice identificativo dell’impresa, risultano valorizzate soltanto le variabili relative alle posizioni lavorative dipendenti all’inizio del mese di riferimento, mentre le variabili di costo del lavoro non sono presenti. Pertanto, secondo la gerarchia adottata, si individua la causa della MR “possibile” prioritariamente attribuen-dola alla trasformazione giuridica. Nel caso in cui non tutte le MR parziali nel mese siano giustificate da trasformazione giuridica si procede alla verifica della presenza di ore di Cig in corrispondenza del codice. Per le unità residue si procede alla valutazione del singolo caso insieme agli esperti d’indagine. Un controllo aggiuntivo riguarda i contributi sociali, variabile che pur essendo componente del costo del lavoro non viene diffusa separatamen-te dall’indagine GI. In particolare, il controllo si focalizza sulle unità che presentano una

��� = ∑ � ���

�������� = ∑ ����� ���

���� = ∑ �� ���

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La rilevazione trimestrale Oros su occupazione e costo del lavoro corrispondenza tra il valore dei contributi sociali e il valore del solo accantonamento per Tfr stimato come quota fissa della retribuzione lorda, segnale di contributi previdenziali man-canti. Questi casi vengono trattati insieme ai referenti d’indagine per verificare eventuali slineamenti nell’acquisizione del dato;

- l’individuazione automatica di eventuali outlier nei contributi sociali e nella retribu-zioni lorde attraverso l’analisi delle distriburetribu-zioni delle relative variabili pro-capite e della quota dei contributi sulle retribuzioni corrispondenti (lordo e netto Cig); - l’individuazione automatica di eventuale incoerenza nell’Ateco 2007 per lo stesso

codice nei tre mesi del trimestre di stima che causerebbero problemi nell’attribu-zione dell’Ateco nelle stime trimestrali. Questi casi, che si presentano raramente, vengono trattati insieme ai referenti d’indagine.

Il dato medio mensile nel trimestre a livello di singola unità si ottiene come media arit-metica dei dati mensili controllati e corretti, in modo coerente con quanto effettuato sulla sottopopolazione Oros complementare a quella del panel GI.

Come già spiegato nel §7.2, ad aprile di ogni anno, l’indagine GI sottopone a revisione le stime mensili riferite all’anno precedente per acquisire le informazioni che si rendono disponibili successivamente alla pubblicazione delle prime stime. Per tener conto delle re-visioni che riguardano il dato economico GI, a giugno di ogni anno, in occasione della diffu-sione degli indicatori Oros relativi al primo trimestre, vengono riviste le stime Oros relative ai quattro trimestri dell’anno precedente.

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8. IL CALCOLO DEGLI INDICATORI FINALIZZATI ALLA DIFFUSIONE NAZIONALE

1

8.1 Introduzione

Dopo aver effettuato gli ultimi controlli di qualità sui dati di fonte amministrativa e svolte le operazioni per l’integrazione dei micro dati amministrativi con quelli d’indagine, i valori economici tratti dalle due fonti vengono sommati per Ateco e sottopopolazione di riferimento e organizzati in una “banca dati” di stime aggregate in cui vengono aggiornate anche le rispettive serie storiche (cfr. §8.2). Mentre i dati aggregati di fonte GI non richiedo-no alcun trattamento aggiuntivo e sorichiedo-no già disponibili per integrazione e diffusione, per le stime tratte dai dati amministrativi è necessario svolgere alcune operazioni aggiuntive per derivare stime correnti e stime riviste degli indicatori target, in aderenza con le definizioni statistiche sottostanti. Tali trattamenti, sono in parte realizzati sui dati già aggregati per Ate-co, altri richiedono il ritorno sui microdati per estrapolare componenti mancanti o distorte e correggere, successivamente, i macrodati in banca dati.

In particolare, per derivare le variabili di costo del lavoro viene effettuata un’operazione di correzione degli indicatori da fonte amministrativa per depurare le Ula stimate a partire dai microdati Inps dalla riduzione del tempo di lavoro dovuta al ricorso alla Cig (cfr. §8.3).

Parallelamente, le posizioni lavorative dipendenti vengono ricavate in seguito alla sti-ma della componente sti-mancante per assenza per Cig e altre motivazioni (cfr. §8.4). Per la ricostruzione delle serie storiche sulle posizioni lavorative dipendenti, unica variabile tra quelle Oros non espressa come pro-capite, in aggiunta, vengono adottati alcuni correttivi finalizzati a neutralizzare cambiamenti di livello sulle serie dovuti a riclassificazioni delle informazioni strutturali sulle singole unità (Ateco, forma giuridica ecc.) tratte dal registro statistico Asia, che implicherebbero un’errata lettura della congiuntura. Una stima ad hoc consente di ottenere le posizioni lavorative in somministrazione. Gli aggregati corretti da fonte amministrativa vengono infine sommati ai rispettivi aggregati da fonte indagine e ricostruite le serie storiche secondo il dettaglio utile per la diffusione nazionale e per le richieste dei regolamenti Europei.

Infine, le serie storiche degli indicatori sul costo del lavoro e sulle posizioni lavorative vengono indirizzate al sistema SITIC, sia per archiviazione secondo criteri standard, sia per la predisposizione dei formati utili per il loro trattamento per la stagionalità e successiva diffusione via I.Stat (cfr. §8.5).

1 I paragrafi 8.1, 8.2, 8.3.1, 8.3.3, 8.4.7 e 8.5 di questo capitolo sono a cura di Donatella Tuzi; i paragrafi 8.3.2 e 8.3.4 sono a cura di Marco Lattanzio; i paragrafi 8.3.5, 8.3.6 e 8.4.3 sono a cura di Francesca Ceccato; i paragrafi 8.3.7, 8.3.8, 8.4.5 e 8.4.6 sono a cura di Elisabetta Aquilini; il paragrafo 8.4.1 è a cura di Francesca Ceccato, Eleonora Cimino e Donatella Tuzi; il paragrafo 8.4.2 è a cura di Eleonora Cimino; il paragrafo 8.4.4 è a cura di Marco Lattanzio, Francesca Romana Pogelli e Donatella Tuzi.

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La rilevazione trimestrale Oros su occupazione e costo del lavoro