Sostenibilità delle aziende agricole Una lettura attraverso i dati del censimento dell'agricoltura.
2 La definizione di misure di sostenibilità dell’azienda agricola
2.3 Il quadro analitico per la selezione degli indicator
Il quadro analitico è stato sviluppato in fasi. Innanzitutto, abbiamo identificato un elenco delle variabili più rilevanti del questionario per la descrizione della sostenibilità agricola.
2I dati utilizzati sono quelli del 6° censimento generale dell’agricoltura 2010 (Legge n. 122 del 30 luglio 2010,
che da seguito al regolamento Reg (CE) n. 1166/2008 del 19 novembre 2008 relativa all'indagine sulla struttura delle aziende agricole (FSS).
3Definizione di azienda agricola:“unità tecnico-economica, costituita da terreni, anche in appezzamenti non
contigui, ed eventualmente da impianti e attrezzature varie, in cui si attua, in via principale o secondaria, l’attività agricola e zootecnica ad opera di un conduttore. È unità di rilevazione anche l’azienda zootecnica priva di terreno agrario”.
4 Attività connesse all’agricoltura: Attività ricreative e sociali; Fattorie didattiche; Artigianato; Prima
lavorazione dei prodotti agricoli; Trasformazione di prodotti vegetali; Trasformazione di prodotti animali; Produzione di energia rinnovabile; Lavorazione del legno (taglio, ecc.); Acquacoltura; Lavoro per conto terzi utilizzando mezzi di produzione; Servizi per l’allevamento; Sistemazione di parchi e giardini; Silvicoltura; Produzione di mangimi completi e complementari.
152 Rondinella T., Grimaccia E. e Giampaolo S.
Le seguenti caratteristiche sono state utilizzate per definire la sostenibilità dell'azienda agricola: superficie agricola, terreni agricoli e seminativi utilizzati, prati permanenti, colture permanenti, aree boschive, metodi di produzione di agricoltura biologica (colture e bestiame), prodotti con etichette di "qualità" (Denominazione protetta di origine - DOP e indicazione geografica protetta - IGP, area irrigata, metodi di irrigazione, fonti di irrigazione, rotazione delle colture su terreni arabili, pratiche di coltivazione e lavorazione del suolo, bestiame, stabulazione di animali, tecniche di applicazione del letame, lavori agricoli della famiglia del conduttore unico, lavori agricoli di manodopera non familiare (regolarmente occupati e occupati su base non regolare), età della forza lavoro, giornate lavorative, formazione del conduttore d'azienda (titolo di studio e corsi di formazione frequentati), caratteristiche del paesaggio agrario (siepi e muri in pietra), altre attività remunerative connesse all'azienda, ricavi, commercializzazione dei prodotti agricoli (vegetali, animali e trasformati).
Partendo da questo elenco, abbiamo identificato 12 sottodomini assegnati alle tre dimensioni della sostenibilità agricola: ambiente (acqua, agricoltura biologica, densità del bestiame, suolo, benessere animale), economia (diversificazione, digitalizzazione, produttività e qualità) e società (rischio di abbandono, occupazione, istruzione, paesaggio).
L'ambiente è il risultato di complesse interazioni tra la natura e l'azione antropica. Le attività agricole hanno un impatto sulla conservazione delle risorse idriche, sulla fertilità del suolo, sull'erosione del suolo, sul benessere degli animali, sulla salute umana e sull'inquinamento atmosferico e idrico. Le scelte dell'azienda possono avere effetti positivi o negativi sull'ambiente. Le aziende possono contribuire alla riduzione delle perdite d'acqua, scegliendo metodi di irrigazione appropriati (come l'irrigazione a goccia) e la fonte approvvigionamento dell’acqua irrigua (a terra e fuori dalla fattoria e dall'acqua superficiale rispetto all'acqua fuori dalla fattoria). I metodi di produzione che riducono l'uso di pesticidi, fertilizzanti chimici, assicurando anche il benessere degli animali, come l’agricoltura biologica, promuovono sistemi agricoli sostenibili rispetto alle fattorie convenzionali. La conservazione del suolo in termini di fertilità chimica e fisica migliora con l'aratura minima (minimum tillage), la rotazione delle colture, la copertura invernale del suolo, la messa a riposo dei terreni agricoli, l'applicazione di letame e la riduzione della densità del bestiame.
Per quanto riguarda il settore sociale, bisogna considerare che l'azienda agricola ha sempre avuto un ruolo sociale nelle comunità rurali e nello sviluppo dei territori. Inoltre, è in grado di generare esternalità positive e migliorare la competitività economica nelle aree peri-urbane. Il rinnovamento generazionale in agricoltura riduce il rischio di abbandono dei terreni agricoli, le aziende giovani (età dei conduttori e altra forza lavoro) assicurano la continuità dell'agricoltura e possono essere un'opportunità di lavoro per le generazioni future. Un buon livello di istruzione del conduttore e la sua formazione in agricoltura possono promuovere una gestione più sostenibile dell'azienda. Le attività agricole descrivono il paesaggio agrario (ad esempio l'area di coltivazione e la presenza di elementi lineari come siepi, linee di alberi, muri di pietra) e il valore estetico rende le aree rurali attraenti come luoghi in cui vivere e per il turismo. Come con altre imprese economiche anche le aziende agricole si sono adattate ai cambiamenti del mercato. Oltre alle strategie per migliorare la produttività delle aziende agricole, diversificando la produzione (altre attività remunerative dell'azienda: turismo, trasformazione di prodotti agricoli, produzione di energia rinnovabile e così via), le aziende agricole sono state anche in grado di rispondere alle nuove esigenze dei consumatori producendo prodotti di qualità
(Etichette DOP e IGP). La modernizzazione dell'agricoltura è passata anche attraverso l'informatizzazione (uso del PC per pianificare attività ed e-commerce).
Nella seconda fase abbiamo costruito gli indicatori dall'elenco delle variabili selezionate. I criteri di selezione possono essere sintetizzati in: rilevanza, solidità analitica, misurabilità. Tutti questi criteri possono essere considerati soddisfatti dai dati del censimento, misurabili per tutti gli Stati membri. In particolare, le variabili rilevate dal Censimento dell’agricoltura sono identificate come importanti per i responsabili politici.
La solidità analitica è più complessa da valutare perché riguarda la misura in cui l'indicatore può stabilire collegamenti tra attività agricole e condizioni ambientali, e quindi si riferisce in modo più specifico agli attributi che forniscono la base per misurare l'indicatore. Dovrebbe anche essere possibile che l'indicatore spieghi un legame tra l'agricoltura e la questione ambientale facilmente interpretabile e applicabile a un'ampia gamma di sistemi agricoli (OCSE 1999).
Il criterio di misurabilità, si riferisce ai dati di riferimento disponibili per misurare l'indicatore, ed è soddisfatto dai dati del censimento.
Come affermato in precedenza, gli indicatori scelti, raccolti durante il Censimento agricolo 2010, presentano il vantaggio di essere significativi a livello di azienda agricola. Inoltre, gli indicatori sono stati spesso utilizzati in letteratura per valutare la sostenibilità agricola.