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Impatto Zero: distribuzione geografica e superficie forestale imboschita grazie agli Accordi volontari stipulati, tra il 2003 e l’agosto 2009.

96 7.1 Materiali e metodi.

Grafico 5 Impatto Zero: distribuzione geografica e superficie forestale imboschita grazie agli Accordi volontari stipulati, tra il 2003 e l’agosto 2009.

Fonte: nostra rielaborazione su dati Impatto Zero;

Costa Rica (Riserva 1), 448 Costa Rica (Riserva 2), 75

Parco del Ticino, 95 Altro, 7 Costa rica (Riserva 1), 1.473,5 ha Costa rica (Riserva 2), 259 ha

Parco del Ticino,

Per i progetti realizzati nel Parco del Ticino dividendo la superficie per il numero di accordi azzerati in Italia si ricava che la superficie media è di 1,6 ha per accordo. I 7 progetti azzerati al di fuori delle 3 aree di riferimento hanno una superficie media di 2,4 ha.

Se ci si riferisce alla consistenza dei progetti, in termini di superficie, e non al numero degli accordi azzerati, il peso percentuale di quelli realizzati nel Parco del Ticino scende dal 15 all’8%.

Punti di forza del Carbon Broker: Tra i punti di forza di Impatto Zero, ai fini di

una maggiore diffusione degli Accordi volontari, si possono elencare:

 appartenenza a un Progetto etico-ambietale di carattere imprenditoriale più ampio dei soli Accordi volontari. Ciò permette a Impatto Zero di giovarsi della sinergia tra tutti i progetti e gli strumenti di comunicazione di Lifegate (es. radio Lifegate, magazine bimestrale in 100.000 copie, portale di eco-cultura);

 azzeramento di tutti gli Accordi volontari per la compensazione delle emissioni di CO2 attraverso progetti forestali.

Punti di debolezza del Carbon Broker: Tra i punti di debolezza di Impatto Zero, ai

fini di una maggiore diffusione degli Accordi volontari, si possono elencare:

 insufficiente chiarezza nel calcolo dei crediti da attribuire ai progetti forestali per la compensazione della CO2 emessa dai clienti;

 insufficiente chiarezza sulle strategie di compensazione delle emissioni dei

singoli accordi;

 non si fa riferimento a “percentuali tampone” (c.f.r. Cap.3) di crediti trattenute quale assicurazione su eventuali riduzioni della capacità di fissazione dei progetti utilizzati per la compensazione;

 nessun riferimento, nel sito internet, a registri che consentano di evitare la doppia contabilizzazione di crediti prodotti da uno stesso progetto;

 bassa percentuale di clienti che azzera con continuità le proprie emissioni,

anche parziali (punto di debolezza comune agli altri Carbon Broker operanti in Italia);

 certificazione effettuata tramite un soggetto non accreditato, con scarsa esperienza nel settore e che non utilizza nessuno degli standard citati nel Capitolo 4.

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Scheda 2: AzzeroCO

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Nome del Carbon broker: AzzeroCO2

Forma giuridica: AzzeroCO2 è una società a responsabilità limitata (s.r.l.) formata

da Legambiente, Kyoto Club e Ambiente Italia s.r.l. (www.azzeroco2.it)

Missione: Secondo quanto riportato nel sito ufficiale AzzeroCO2 è una società che

offre ad enti pubblici e privati, imprese e cittadini, la possibilità di contribuire attivamente a contrastare i cambiamenti climatici attraverso un percorso di

abbattimento delle emissioni di gas ad effetto

serra(http://www.azzeroco2.it/index.php?option=com_content&task=view&id=5

&Itemid=36

)

Obiettivo: Per avviare interventi diretti presso le utenze AzzeroCO2 fornisce supporto

tecnico scientifico per definire strategie di promozione dell’efficienza energetica negli usi finali, delle fonti rinnovabili, della mobilit{ sostenibile e sull’uso e la scelta dei materiali. Inoltre AzzeroCO2 neutralizza le emissioni dei gas serra associate a una

particolare attivit{ o a un prodotto tramite l’acquisto e l’annullamento di un corrispondente ammontare di crediti, determinato secondo criteri di valutazione puntuali.

Chi sono i soggetti che ne fanno parte: I tre soggetti che fanno parte della società

AzzeroCO2 sono descritti come segue alla pagina:

http://www.azzeroco2.it/index.php?option=com_content&task=view&id=28&Ite mid=40

Legambiente è la più grande associazione ambientalista italiana, impegnata su tutti i fronti tradizionali della battaglia contro l’inquinamento e in difesa dell’ambiente, protagonista di azioni originali e innovative come le grandi campagne di educazione ambientale, o la lotta all’abusivismo edilizio e alle ecomafie. Maggiori

informazioni sono reperibili all’indirizzo www.legambiente.eu

Il Kyoto Club è un’organizzazione non- profit di imprese, enti, associazioni locali, impegnate al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra assunti con il Protocollo di Kyoto. Maggiori informazioni sono reperibili all’indirizzo

www.kyotoclub.org

Ambiente Italia srl – Istituto di Ricerche è una società di ricerca e consulenza che opera nel campo della pianificazione, analisi e progettazione dell’ambiente e del territorio. Costituita nel 1995, Ambiente Italia s.r.l. coniuga l’approccio scientifico a una convinta matrice culturale ambientalista. Maggiori informazioni sono reperibili

Dove ha sede: AzzeroCO2 ha sede legale in via Genova 23 - 00184 Roma

E-mail: marketing@azzeroco2.it E-mail: info@azzeroco2.it

Tel: +39 06 48900948, 06 4882523 Fax: +39 06 48987086

Da quando opera: AzzeroCO2 è stata fondata nel 2004.

Come opera: Come dichiarato nel sito ufficiale di AzzeroCO2 la società opera

proponendo un percorso che all’indirizzo

http://www.azzeroco2.it/index.php?option=com_content&task=view&id=30&Ite mid=42 viene descritto come segue: AzzeroCO2 offre a cittadini, imprese ed Enti

pubblici un’opportunit{ concreta per contribuire a raggiungere gli obiettivi definiti dal PK ed a combattere l’effetto serra e il rischio di cambiamento climatico. I servizi offerti da AzzeroCO2 sono:

Determinare le emissioni di gas serra prodotte nello svolgimento delle singole attività

Individuare le soluzioni più appropriate per la loro riduzione tramite interventi diretti e interventi indiretti

Neutralizzare le emissioni attraverso l’acquisto di crediti di emissioni sul Mercato volontario

Le emissioni di CO2 possono essere compensate attraverso l’acquisto di crediti sul

Mercato volontario, che permette di contribuire spontaneamente al raggiungimento degli obiettivi previsti dal Protocollo di Kyoto. Un credito di emissione compensa una tonnellata di CO2 rilasciata. Questo avviene attraverso interventi di forestazione o

produzione di energia da fonti rinnovabili (progetti offset). Nel primo caso il credito si genera con l’assorbimento delle emissioni di CO2 da parte degli alberi. Nel secondo,

grazie alla produzione di energia pulita che non rilascia CO2 nell’atmosfera: le

emissioni evitate potranno essere vendute come crediti.

A quali procedure fa riferimento per il calcolo delle emissioni: Per quanto

riguarda il sistema di calcolo delle emissioni delle singole persone AzzeroCO2 non

fornisce il riferimento agli studi o ai documenti su cui si basa il suo sistema di calcolo. Invece per quanto riguarda gli Accordi volontari che implicano calcoli più complessi alla pagina

http://www.azzeroco2.it/index.php?option=com_content&task=view&id=32&Ite mid=44

si dichiara che: AzzeroCO2 predispone per attività industriali ed enti pubblici un

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di CO2, utilizzando le metodologie sviluppate dal WRI (World Resources Institute),

WBCSD (World Business Council for Sustainable Development) e l’IPCC (International Panel on Climate Change).

A quali procedure fa riferimento per il calcolo dell’assorbimento: Le metodologie di contabilizzazione delle emissioni assorbite sono quelle stabilite dal protocollo di Kyoto, il calcolo delle emissioni assorbite e l’accrescimento è poi verificato dall’ente terzo certificatore: RINA s.p.a. Si fa riferimento più nello

specifico a una metodologia semplificata per progetti small-scale CDM di

forestazione: “Simplified baseline and monitoring methodologies for small-scale afforestation and reforestation project activities under the clean development mechanism implemented on grasslands or croplands (ARAMS0001)”

http://cdm.unfccc.int/methodologies/SSCmethodologies/SSCAR/approved.html

.

Informazioni di maggior dettaglio ottenute dall’intervista diretta all’operatore sulle

metodologie adottate da Azzero CO2 per il calcolo dell’assorbimento si trovano nel

Capitolo 8.

Chi sono i soggetti che certificano l’attività del Carbon broker: Gli Accordi

volontari di AzzeroCO2 sono certificati da RINA S.p.A. (c.f.r. Cap. 11).

Quanti Accordi volontari ha stipulato: Tra il 2004 e il 2009 AzzeroCO2 ha

prodotto 139 Accordi volontari per l’azzeramento della CO2. Dal momento che nel

sito internet di questo Carbon Broker gli accordi sono suddivisi per anno solare, è stato possibile costruire il Grafico 6, da cui si ricava la netta tendenza alla crescita del numero di Accordi volontari tra il 2004 e il 2009.

A partire dal 2008, nel sito web di questo Carbon Broker, sono stati inseriti meno dati su ciascun accordo volontario. A causa di ciò, per lo studio complessivo del fenomeno, è stato possibile utilizzare soltanto i dati di 95 Accordi volontari su 139.

Quali sono le categorie di Accordi volontari più importanti (numericamente e/o quantitativamente): AzzeroCO2 ha attribuito alle categorie di Accordi

volontari denominazioni parzialmente diverse da quelle di Impatto Zero e di CO2balance. Nel Grafico 7 è riportata, in percentuale, l’importanza relativa di

ciascuna categoria.

Le prime tre categorie sono “aziende”, “festival ed eventi” e “fiere” che da sole

rappresentano il 62% degli accordi stipulati da AzzeroCO2. Mettendo in relazione

le categorie con l’anno in cui sono stati stipulati gli Accordi volontari, risulta che le categorie “aziende” e “festival ed eventi” hanno avuto un netto incremento a partire dal 2007, mentre la categoria “fiere”, nello stesso periodo ha mostrato una leggera contrazione.