PROGETTI DI FORESTAZIONE IN ITALIA
P ROGETTI DI FORESTAZIONE DELLA P ROVINCIA DI M ILANO
In questo caso non verrà compilata la scheda applicata ai progetti forestali dei
Carbon Broker prima esposti perché la nostra intenzione è quella di dare solo
alcuni elementi su come si stanno muovendo alcune Amministrazioni pubbliche. Le informazioni di seguito riportate ci sono state fornite dal Responsabile Servizio Gestione Sistema Informativo Dati Ambientali della Provincia di Milano. Due sono i progetti forestali attualmente realizzati grazie al ruolo di intermediazione della Provincia di Milano.
Primo progetto: finanziato da ARVAL (noleggio auto a lungo termine), un progetto
di forestazione, su circa 8 ettari, nel Comune di Corsico. L’ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) si occupa della realizzazione dell’impianto e della manutenzione dell’area, per i primi 2 anni, che successivamente passa al Comune. La Società finanzia oltre alla piantagione anche le spese di manutenzione per 10 anni.
Secondo progetto: finanziato da Europ Assistance (compagnia assicurativa), un
progetto di forestazione, realizzato e gestito con le stesse modalità del precedente, nel Comune di Gaggiano su una superficie di circa 13 ettari.
Infine è in corso di definizione il progetto di forestazione di 15 ettari nel Comune di Pero (MI). Finanziato prevalentemente da tre società private e dalla Regione Lombardia e, in parte minore, dal Comune di Pero e dalla Provincia di Milano.
Il costo di certificazione porta a fare investimenti su superfici di una certa importanza per rendere i progetti forestali economicamente più convenienti, come è possibile osservare dai costi di certificazione previsti da RINA e riportati nel Capitolo 11.
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Quadro 4: Forestazione di Parchi per Kyoto
(http://www.parchiperkyoto.it/forestazione.htm)
Nome del Carbon Broker e/o dei soggetti che svolgono un ruolo di intermediazione: Parchi per Kyoto è un grande progetto di forestazione realizzato da Federparchi e Kyoto Club (è un'organizzazione no-profit costituita da imprese,
enti, associazioni e amministrazioni locali, impegnati nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra assunti con il PK), in
collaborazione con Legambiente e con il supporto tecnico di AzzeroCO2 e finalizzato
al raggiungimento degli obiettivi del protocollo di Kyoto;
Altri soggetti coinvolti nell’attuazione del Progetto forestale: Parchi e gli altri
soggetti istituzionali.
Descrizione delle attività legate al Progetto forestale
localizzazione delle aree: gli alberi del progetto Parchi per Kyoto saranno piantumati in aree dedicate, all'interno dei parchi e delle aree urbane coinvolte.
Viene riportata la mappa nel sito web:
http://www.parchiperkyoto.it/parchi.html. Inoltre il Parco o il proprietario
dell’area si doter{ di un Progetto di forestazione in cui verranno definite le modalit{ di realizzazione dell’intervento, nel rispetto della normativa nazionale e dei criteri stabiliti dal PK nell’ambito della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC). In particolare, il Progetto di Forestazione dovrà contenere la descrizione dettagliata dei seguenti punti (dal
Codice Etico di Parchi per Kyoto):
• aree oggetto di forestazione (ogni area avrà una superficie minima di 5 ettari)
• specie arboree piantumate • densit{ di forestazione
• altezza e dimensione che gli alberi raggiungeranno in fase di maturit{ • propriet{ del terreno oggetto di forestazione
• responsabile del Progetto di forestazione • ente o organizzazione che effettuer{ la verifica • istituzione del Registro dei crediti di emissione • modalit{ di monitoraggio del progetto.
tipo di gestione: il Parco o il proprietario dell’area gestir{ il territorio oggetto di forestazione secondo i criteri di corretta gestione (Gestione Forestale Sostenibile)
attualmente riconosciuti a livello internazionale (dal Codice Etico di Parchi per
Kyoto).
Metodi di calcolo dell’assorbimento di GHG e capacità di assorbimento attribuite ai progetti: gli assorbimenti di emissioni devono essere quantificati utilizzando metodologie riconosciute a livello nazionale ed internazionale. Sono esclusi gli interventi di protezione delle foreste che non comportino la piantumazione di nuove aree, poiché al momento oggetto di questo codice sono le attività di nuova forestazione e non di gestione forestale. La quantità di emissioni assorbita da un ettaro di foresta sar{ determinata sulla base dell’applicazione delle metodologie riconosciute eleggibili e basate su studi scientifici di enti di ricerca con esperienza in materia, intergrate anche attraverso opportuni sopralluoghi di esperti del settore. Le emissioni assorbite non dovranno essere sovrastimate: nell’incertezza, nell’effettuare il calcolo degli assorbimenti dovranno essere scelte le assunzioni base, le valutazioni e le procedure più conservative. Uno specifico sistema di contabilizzazione delle emissioni assorbite dovrà azzerare il rischio di double-accounting (dal Codice Etico
di Parchi per Kyoto). Si dichiara inoltre che ogni albero piantato permette
l’abbattimento di una quantit{ stimata in circa 700 Kg di CO2 nel corso del suo intero
ciclo di vita.
Verifica e monitoraggio dell’effettivo assorbimento e certificazione crediti:
gli interventi di forestazione saranno certificati da un Ente terzo (non viene specificato quale). I crediti di carbonio ottenuti con gli interventi di forestazione
saranno inseriti in un registro, in modo da poter mostrare concretamente all’utente, in tutte le fasi del programma, quali siano gli alberi associati alle sue emissioni evitate.
Campagne di comunicazione: per contribuire alla campagna sono previste diverse modalità di raccolta fondi dedicate tanto ai singoli cittadini (punti raccolta allestiti nelle aree urbane, sms, carte di credito, ecc.), quanto alle aziende e agli enti pubblici che potranno avviare specifiche iniziative per sensibilizzare e coinvolgere i propri clienti/utenti.
Le aziende, gli enti o i cittadini potranno partecipare in diversi modi: Con un contributo per uno o più alberi (importo minimo 20 euro).
Con un contributo per almeno 1.000 alberi. In questo modo l’azienda o l’ente che parteciperà, oltre ad avere iscritto i crediti di annullamento delle emissioni nel registro ufficiale, avrà anche il logo sull’apposita cartellonistica dell’area riforestata insieme ad altre aziende.
Con un contributo per almeno 5.000 alberi. In questo modo l’azienda o l’ente che parteciperà, oltre ad avere iscritto i crediti di annullamento delle emissioni nel registro ufficiale, avr{ anche il logo in esclusiva sull’apposita
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cartellonistica dell’area riforestata
Il Comitato sta definendo altre opportunità di visibilità per le aziende e gli enti aderenti.
Altre informazioni: i fondi raccolti da Parchi per Kyoto saranno gestiti con la massima trasparenza durante tutto il progetto. Per ogni 20 euro raccolti sarà piantato un albero. Il contributo sarà così suddiviso:
60%: 12 euro per la piantumazione dell’albero;
20%: 4 euro per le attività parallele alla piantumazione (antincendio, segnaletica area, certificazione e registro emissioni, rintracciabilità e rendicontazione ai cittadini);
20%: 4 euro per il coordinamento e la comunicazione delle attività del Comitato.
Quadro 5: Parchi per Kyoto e Provincia di Pisa
Nel protocollo d’intesa tra Provincia di Pisa e Comitato “Parchi per Kyoto” onlus (Provincia di Pisa - Deliberazione n.49 del 13/05/2008 - Allegato1) sono stati sottoscritti obiettivi e compiti che ciascun soggetto coinvolto è tenuto a seguire. Il Comitato gestisce in modo partecipato e trasparente l’intero programma in collaborazione con Legambiente, con il supporto tecnico di AzzeroCO2 e con il
patrocinio del Ministero dell’Ambiente.
Obiettivo: creare e rendere disponibili aree che possano ospitare interventi di forestazione come misura complementare all’abbattimento delle emissioni dei gas effetto serra, quale contributo all’attuazione del Protocollo di Kyoto.
Le parti si impegnano a neutralizzare emissioni di gas ad effetto serra e a generare i relativi crediti, mediante progetti di forestazione realizzati nel rispetto dei criteri di conservazione della biodiversità, lotta al degrado del territorio e mitigazione dei cambiamenti climatici, in aree all’interno del territorio gestito dalla Provincia e in aree limitrofe.
Impegni di AzzeroCO2:
1. identificazione delle aree idonee a interventi di forestazione e indicazioni per l’ottimizzazione ai fini del massimo assorbimento delle emissioni di gas a effetto serra compatibile con le regole di tutela della biodiversità;
2. finanziare la Provincia per lo sviluppo e la realizzazione di un progetto di forestazione da realizzarsi in queste zone;
3. supportare la Provincia nell’istituzione di un registro delle emissioni di CO2
assorbite dagli interventi di forestazione, in conformità alle regole di inserimento degli interventi nei registri nazionali mediante il coinvolgimento di un soggetto certificatore esterno;
4. definire con la Provincia e il soggetto certificatore le condizioni di manutenzione e di gestione delle aree una volta realizzate le piantagioni; 5. fornire supporto per gli altri adempimenti del progetto e per la definizione
delle modalit{ di comunicazione dell’iniziativa.
Impegni della Provincia di Pisa:
a) assicurare l’attuazione dei progetti di forestazione concordati;
b) assicurare la manutenzione delle nuove aree boscate per almeno 20 anni,
nel rispetto delle indicazioni contenute nei progetti di forestazione, dei soggetti certificatori e comunque nel rispetto delle leggi in materia di gestione forestale;
c) promuovere, dopo il ventesimo anno, la conservazione della dote del bosco, nel rispetto delle leggi vigenti sul taglio e la gestione forestale e nel rispetto dei progetti di forestazione e delle indicazioni dei soggetti certificatori;
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e) sottoscrivere con il Comitato e i proprietari o gestori delle aree, contratti
di compravendita dei crediti di CO2 generati dagli interventi di forestazione. Il
contratto dovrà disciplinare i seguenti aspetti:
modalità e tempi di realizzazione degli interventi e quota di finanziamento
a carico del Comitato;
condizioni di certificazione di parte terza e istituzione del registro;
condizioni di compravendita dei crediti certificati;
modalità di comunicazione degli interventi realizzati.
I Parchi e gli altri soggetti istituzionali che attueranno il programma di forestazione riceveranno soltanto il contributo iniziale per l’acquisto e la messa a dimora degli alberi, mentre la manutenzione ordinaria sarà completamente a loro carico;