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IMPATTO – RISULTAT
Casa Mia ad oggi:
• ha ospitato 32 minori e avviato altrettanti percorsi di autonomia individuali;
• ha rivitalizzato un territorio periferico: in un piccolo paese in via di spopolamento, Casa Mia si è fatta promotrice di iniziative per tutta la comunità, rimettendo la provincia al centro;
• ha instaurato un rapporto di scambio e dialogo fra i ragazzi e il territorio: inserire MSNA in piccole realtà richiede una reale apertura al territorio e ai suoi protagonisti. Casa Mia ha attivato uno scambio costante con associazioni sportive, centri culturali, Comune, Pro Loco, gestori di attività commerciali in cerca di manodopera, agricoltori etc.;
• è più di un progetto, è tanti progetti: per costruire percorsi virtuosi che superino il mero assistenzialismo, CIDIS ha elaborato diverse strategie per autofinanziare laboratori e servizi extraprogettuali, come la cessione contro libera offerta dei prodotti creati dai ragazzi nei laboratori, attività di
crowdfunding etc.
OBIETTIVI
Casa Mia intende:
• garantire ai MSNA giunti in Italia i diritti legali di protezione e assistenza;
• promuovere la regolarizzazione e l’integrazione socio-culturale dei MSNA affidati, favorire il loro benessere e promuovere la loro partecipazione e cittadinanza attiva;
• favorire l’inserimento dei MSNA affidati attraverso soluzioni di accoglienza di secondo livello (SPRAR);
• sensibilizzare l’opinione pubblica italiana alla cultura dell’accoglienza e del rispetto dei diritti dei minori e dei richiedenti asilo;
• facilitare l’interazione positiva dei minori affidati con il contesto territoriale di riferimento;
• partecipare attivamente al miglioramento del sistema di protezione dei MSNA in Italia.
Partner
Cidis Onlus (capofila), Consorzio La Rada; cooperativa sociale Città della Luna, cooperativa sociale Prometeo 82, L‘Opera di un Altro società cooperativa sociale
Rete territoriale
Comune di Prata Sannita, Pro Loco di Prata Sannita, ASD Partizan Matese, ASD Real Prata, Centro Musicale Pro Arte, CSC Matese, Laboratorio Ceramica Santillo Martinelli etc.
FINANZIAMENTI
• Emergency Assistance 2014
• FAMI (Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020) - Obiettivo Specifico 1. Asilo, Obiettivo nazionale 1.1. Accoglienza / Asilo – lett. e) “Potenziamento della capacità ricettiva del sistema di seconda accoglienza dei Minori Stranieri non Accompagnati (MSNA)”
Risorse attivate per il processo insediativo
Accoglienza materiale
• Autogestione tutorata in appartamenti di 6/8 persone • Alloggi ubicati sull’intero territorio comunale
Servizi • Tutela della salute
• Orientamento legale
• Strumenti per l’inserimento lavorativo, sociale e alloggiativo
Eventi di sensibilizzazione sul territorio
Il territorio
Lo SPRAR Landing Place accoglie 44 beneficiari nei Comuni di Scisciano e Melito di Napoli
AScisciano risiedono 5.994 abitanti, di cui 153 stranieri (2,5% della popolazione), di questi 18 sono in carico allo SPRAR (10% degli stranieri e 0,05% della popolazione totale, Istat 2015) AMelito di Napoli risiedono 37.826 abitanti, di cui 585 stranieri (1,5% della popolazione), di questi 26 sono ospitati dallo SPRAR (5% degli stranieri e 0,01% della popolazione totale, Istat 2015)
Percorsi in Comunità
Alessandro Papaccio, Manuela Papaccio, Ruggero Bevilacqua
AICS Napoli – Comune di Scisciano
Il progetto Landing Place
Il progetto, parte integrante del welfare locale, è inserito nel Piano Sociale di Zona N23 – Nola
Metodologia Sviluppo di una rete strategica
Destinatari
Impatto
La lettura dei risultati può essere rappresentata almeno in tre prospettive:
A) Potenziamento del welfare locale:
• acquisizione di competenze organizzative nel settore accoglienza rifugiati all’interno dell’Ambito N23 • acquisizione di competenze nella gestione di fondi
complementari al FNPS B) In termini di risorsa per il territorio:
• possibilità di risorse umane nella gestione dei luoghi comuni
• attivazione di tirocini nelle aziende locali C) In termini di sviluppo dell’autonomia personale: • più cura di sé e del proprio sé
• capacità a relazionare con il sistema sociale / istituzionale altamente burocratizzato
• acquisizione di skills utili al mercato del lavoro europeo
Obiettivi Generale
Fornire ai beneficiari – come indicato dal Manuale SPRAR dell’Accoglienza – strumenti strategici utili al processo insediativo attraverso un percorso cognitivo- esperienziale che consenta loro di sviluppare l’empowerment personale
Specifici
• Ridefinire il concetto di autonomia personale in una prospettiva multiculturale
• Porre come obiettivo del patto di accoglienza il raggiungimento, almeno parziale, dell’autonomia personale
• Imparare a imparare • Imparare a raccontarsi • Imparare a prendersi cura di sé
Attori coinvolti
AICS Napoli; Comune di Melito di Napoli;
Ufficio Provinciale Scolastico EDA (Educazione degli Adulti); AICS Nazionale; ASL Napoli 2 Nord
Dipartimento Prevenzione Collettiva
Enti finanziatori
Ministero dell’Interno, Dipartimento per le libertà civili e l’Immigrazione
ATTIVITÀ PREVISTE DAL PROGETTO
Le attività previste di: accoglienza materiale, mediazione linguistica, orientamento e accesso ai servizi del territorio, formazione e riqualificazione professionale, orientamento e
accompagnamento all’inserimento lavorativo, abitativo, sociale e legale, tutela psico-socio-sanitaria prevedono il
rispetto e il coinvolgimento attivo degli ospiti.
LUOGO DI REALIZZAZIONE Comune di Torrioni, via Valli 5
Regione Campania, Provincia di Avellino
Un nuovo welfare è possibile: SPRAR Torrioni “Valeria Solesin”
Adelina Galdo, Romina Oliviero
Associazione “Il Pioppo”Onlus Impresa Sociale Comune di Torrioni (AV)
DESCRIZIONE DEL PROGETTO PARTECIPANTI / DESTINATARI
Le migrazioni dai paesi dell’Africa e del Medio Oriente assumono carattere strutturale e non possono essere più trattate come situazioni emergenziali.
Come rispondere a questo?
Grazie al finanziamento del Ministero
dell’Interno, con il progetto SPRAR Torrioni “Valeria Solesin” si prevede un lavoro su un
piccolo gruppo (destinatari: 15 uomini) accolto per favorire percorsi di integrazione personalizzati, ponendo attenzione ai
percorsi di ricostruzione identitaria basata sul valore dei legami della differenza e
sull’inserimento sociale e lavorativo.
IMPATTO – RISULTATI
Un nuovo welfare, una nuova economia:
• Attivazione di percorsi di formazione in
azienda con borsa lavoro, dopo attento
bilancio delle competenze, attività di socializzazione legate allo sport e alla
conoscenza del territorio in cui si vive,
escursioni nei borghi della provincia irpina.
• Si prevedono, una volta a settimana: laboratori di cucina e cineforum, aperti a tutti i cittadini; alfabetizzazione informatica, creazione di siti web, comunicazione sociale ed esperienze in una TV locale, corsi sulla legalità e attività nel settore dell’agricoltura sociale.
OBIETTIVI
• Obiettivo primario: favorire percorsi personalizzati per lo sviluppo di un
progetto di vita consapevole, non solo rispetto ai bisogni materiali di accoglienza ma, soprattutto, rispetto al proprio futuro. • Obiettivo secondario: promuovere
relazioni fra pari, una strategia
assolutamente elettiva per nuovi apprendimenti e per stimolare nuove dinamiche di solidarietà. Quindi, non solo operatrici / operatori, ma anche coetanee / i del territorio che accolgono.
Fondamentale sarà il coinvolgimento della comunità territoriale di riferimento.
ATTORI COINVOLTI
ASL AV, Prefettura di Avellino, Comando dei Carabinieri, associazioni non profit e profit, settore pubblico e privato
ENTI FINANZIATORI Ministero dell’ Interno
(Fondo Nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo)
ATTIVITÀ PREVISTE DAL PROGETTO