Particolarmente significativo è il peso del mani- mani-fatturiero in Lombardia, Piemonte, nel Nord-Est
6.2 INDAGINE GEO-SETTORIALE: I PRIMI CINQUE SETTORI ATECO PER REGIONE NEL 2015
LA CRESCITA MAGGIORE SI REGISTRA NEL NORD-EST
secondo posto il settore del trasporto, di cui il 5,7% è rappresentato dal segmento del trasporto marittimo.
Tra i primi cinque settori troviamo anche le attività pro-fessionali, scientifiche e tecniche, con una quota del 7,7% del totale nazionale: esso include le attività di direzione aziendale e di consulenza, l’attività degli studi tecnici, di architettura e d’ingegneria e le attività legali e di contabilità.
Nel Nord-Est la concentrazione del mercato è supe-riore alla media nazionale: i primi cinque settori, che coincidono con quelli più rappresentati a livello na-zionale, rappresentano l’80,9% del totale stipulato della macro-area. Superiore alla media nazionale è il peso di ciascuna voce, ad eccezione del commer-cio. Particolarmente significativo è il peso del manifat-turiero in Emilia-Romagna e Friuli-Venezia Giulia. In Emilia-Romagna, oltre alla fabbricazione di prodotti in metallo, all’industria alimentare e plastica, risulta-no superiori al 2,0% anche il peso del metallurgico e
dell’elettronica.
In Friuli-Venezia Giulia è rilevante il peso della fabbri-cazione di prodotti in metallo, dell’industria plastica e di macchinari e attrezzature, ma anche di mobili (4,1% del totale regionale) e della stampa (3,0% del totale regionale). Rilevante, in questa ultima regione, è anche il peso del settore “Noleggio, agenzie di viag-gio, servizi di supporto alle imprese”, che riguarda in particolare l’attività di servizi per edifici e paesaggio e l’attività di noleggio e leasing operativo.
In Veneto è particolarmente significativo il peso del settore delle attività immobiliari, che sfiora il 17,0%
del totale regionale. In Trentino-Alto Adige il primo settore per volumi di stipulato è quello del trasporto e magazzinaggio, con un peso pari al 18,7% del tota-le; si tratta per la quasi totalità di leasing rivolto alle attività di trasporto terrestre e/o mediante condotte.
Al primo posto nel comparto manifatturiero troviamo lo stipulato rivolto alle industrie alimentari [cfr. Fig. 4].
Figura 3 – Peso % dei primi cinque settori Ateco (Attività Economica della clientela) per regione – Nord-Ovest (valore contratti)
Fonte: elaborazioni BDCR Assilea
Indagine geo-settoriale: i primi cinque settori ateco per regione nel 2015
5,5%
Valle d'Aosta Piemonte Lombardia Liguria
Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
Attività professionali, scientifiche e tecniche
Costruzioni Attività immobiliari Trasporto e magazzinaggio
Commercio all'ingrosso e al dettaglio;
riparazione di autoveicoli e motocicli Attività manifatturiere
Assilea - Rapporto sul leasing 2015
Figura 4 – Peso % dei primi cinque settori Ateco (Attività Economica della clientela) per regione – Nord-Est (valore contratti)
Fonte: elaborazioni BDCR Assilea
Indagine geo-settoriale: i primi cinque settori ateco per regione nel 2015
39,7%
Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
Costruzioni
Attività immobiliari
Trasporto e magazzinaggio
Commercio all'ingrosso e al dettaglio;
riparazione di autoveicoli e motocicli Attività manifatturiere
Nelle regioni del Centro il peso complessivo dei primi cinque settori Ateco risulta in linea con la me-dia italiana; diversa è la rilevanza relativa, con un maggior peso dei settori del trasporto e del commercio e un peso inferiore del manifatturiero e dell’immobiliare. Tale diversa composizione relati-va si osserrelati-va in particolare in Toscana e nel Lazio, dove il peso del commercio raggiunge rispettiva-mente il 17,6% e il 24,4% del totale stipulato re-gionale.
Nel Lazio, il trasporto terrestre e mediante condotte rappresenta il primo settore per volumi di attività, con il 14,9% dello stipulato, seguito dal commer-cio al dettaglio (12,4%); pesi intorno al 10,0% si riscontrano nei settori delle attività immobiliari e del commercio all’ingrosso. Gli stessi settori di atti-vità si ritrovano ai primi posti per stipulato anche in Toscana, con pesi relativi sullo stipulato regionale vicini e anche superiori all’8,0%. Il peso comples-sivo del comparto manifatturiero in tale regione è inferiore alla media nazionale: pesi significativi di stipulato in tale settore si osservano però con rife-rimento alle industrie tessili, alimentari e di fabbri-cazione di articoli in pelle (rispettivamente pari al 3,4%, 2,6% e 2,5% del totale stipulato regionale).
Significativo risulta invece lo stipulato rivolto al set-tore manifatturiero nelle altre due regioni dell’area, ovvero l’Umbria e le Marche. In Umbria, oltre alla fabbricazione di prodotti in metallo, risulta rilevan-te lo stipulato rivolto alla produzione di carta (7,2%
del totale) e al settore della stampa (3,3%). Molto significativo è il peso del trasporto terrestre, che, da solo vale il 19,3% del totale; al quinto posto per volumi di stipulato, in termini di macro-settori Ateco, troviamo, anziché le attività immobiliari, il leasing a professionisti (5,1% del totale). Nelle Marche, oltre il 15,0% dello stipulato totale si ri-ferisce alla fabbricazione di prodotti in metallo; la fabbricazione di carta e di mobili rappresentano entrambe oltre il 6,0% dello stipulato regionale. Va segnalato il peso del settore “Fornitura di acqua;
reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risana-mento”, che per la quasi totalità si riferisce al lea-sing destinato alle attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti [cfr. Fig. 5].
Nella marco-area del Sud, le attività manifatturiere si collocano solo al terzo posto in termini di sti-pulato, precedute dal trasporto e magazzinaggio (27,2% del totale) e dal commercio (19,7% del totale). In particolare, lo stipulato relativo ad atti-vità di trasporto e magazzinaggio (che si rivolge essenzialmente alle attività di trasporto su strada) superano il 25,0% del totale in Calabria, Puglia e Basilicata, e addirittura il 30,0% in Campania. Il leasing al commercio riguarda in misura legger-mente più significativa il commercio all’ingrosso;
fa eccezione la Basilicata, nella quale tale voce si riferisce per oltre i due terzi al commercio al detta-glio. Per quanto riguarda le attività manifatturiere, peso significativo ha, in generale, la fabbricazione
Indagine geo-settoriale: i primi cinque settori ateco per regione nel 2015
di prodotti in metallo, ma vi sono rilevanti eccezio-ni a livello regionale.
In Abruzzo, la fabbricazione di autoveicoli e quella della carta rappresentano rispettivamente il 2,9% e il 2,1% del totale stipulato regionale. In Calabria, troviamo al primo posto l’industria delle bevande, con un peso del 7,6% sullo stipulato totale, men-tre in Campania e in Puglia i maggiori volumi di stipule del comparto sono rivolti alle industrie ali-mentari (rispettivamente il 4,3% e il 2,9% del totale regionale). Va infine segnalato il peso rilevante del settore sanitario in Molise, del settore agricolo in Basilicata e dell’energetico in Puglia [cfr. Fig. 6].
Complessivamente, nella macro area delle Isole
i soggetti che hanno fatto maggiormente ricorso al leasing nel corso del 2015 sono riconducibili al settore di attività del commercio, e, in seconda battuta, alle attività di trasporto e magazzinaggio.
Ciò vale in particolare per la Sicilia, mentre in Sar-degna rilevante è anche la quota di stipulato desti-nata al settore manifatturiero. In particolare, in tale settore, significativo è il peso dello stipulato rivolto alle industrie alimentari e dei prodotti in legno e su-ghero (rispettivamente pari al 7,2% e al 4,5% dello stipulato totale). Nel commercio, prevale la voce del commercio al dettaglio. In entrambe le regioni, un peso superiore al 5,0% ha anche lo stipulato destinato alla assistenza sanitaria [cfr. Fig. 7].
Figura 5 – Peso % dei primi cinque settori Ateco (Attività Economica della clientela) per regione – Centro (valore contratti)
Fonte: elaborazioni BDCR Assilea
29,0% 34,8%
Toscana Umbria Marche Lazio
Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento Attività professionali, scientifiche e tecniche
Costruzioni
Attività immobiliari
Trasporto e magazzinaggio
Commercio all'ingrosso e al dettaglio;
riparazione di autoveicoli e motocicli Attività manifatturiere
Assilea - Rapporto sul leasing 2015
Indagine geo-settoriale: i primi cinque settori ateco per regione nel 2015
12,4% 21,5%
Sanità e assistenza sociale
Costruzioni
Trasporto e magazzinaggio
Commercio all'ingrosso e al dettaglio;
riparazione di autoveicoli e motocicli Attività manifatturiere
Figura 7 – Peso % dei primi cinque settori Ateco (Attività Economica della clientela) per regione – Isole (valore contratti)
Fonte: elaborazioni BDCR Assilea
Figura 6 – Peso % dei primi cinque settori Ateco (Attività Economica della clientela) per regione – Sud (valore contratti)
Fonte: elaborazioni BDCR Assilea
19,7% 18,3% 18,2%
Abruzzo Molise Campania Basilicata Puglia Calabria
Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata Agricoltura, silvicoltura e pesca
Sanità e assistenza sociale
Costruzioni
Attività immobiliari
Trasporto e magazzinaggio
Commercio all'ingrosso e al dettaglio;
riparazione di autoveicoli e motocicli Attività manifatturiere