Per designatori di relazione s’intendono termini usati per descrivere le relazioni tra tutte le entità rappresentate mediante identificativi, punti d’accesso autorizzati e descrizioni (cfr. para- grafo 7.8 ed esempi successivi). questi termini possono essere utilizzati in vario modo nei punti d’accesso autorizzati.
l’appendice i contiene designatori di relazione tra entità dei Gruppi 1 e 2; per esempio, il designatore “autore” esprime la relazione tra il creatore di un’opera prevalentemente testuale e l’opera stessa. Sono termini utilizzati esclusivamente nelle regi- strazioni bibliografiche.
l’appendice J contiene i designatori di relazione tra entità del Gruppo 1; per esempio, il designatore “adattamento” può essere usato per esprimere una relazione tra un’opera “basata su” un’opera e l’opera originale. Sono termini che si usano nelle registrazioni bibliografiche e d’autorità; in passato erano noti come rinvii del tipo “vedi anche”.
l’appendice K contiene i designatori di relazione tra entità del Gruppo 2; per esempio, il designatore “identità alterna- tiva” si usa per indicare una relazione tra uno pseudonimo o un’altra identità assunta da una persona e la persona reale. il designatore “identità reale” collega la persona reale all’identi- tà alternativa assunta. questi termini si usano esclusivamente nelle registrazioni d’autorità; in passato erano noti come rinvii del tipo “vedi anche”.
re in caso di necessità. la decisione di creare relazioni oltre a quelle stabilite come elementi essenziali rimane basata sul giudizio del catalogatore. Nel procedere all’esame delle nu- merose relazioni possibili, l’agenzia catalografica può iniziare a valutare quali tipi di relazione considera importanti per il proprio lavoro, in base alle risorse che gestisce e agli utenti ai quali offre a sua volta i propri servizi.
l’elenco dei termini per i designatori di relazione di rDa può essere usato a un livello generale o specifico, in base all’applicazione che si usa per creare e registrare i dati; per esempio, nel creare la relazione tra una persona e un’opera, in base alle istruzioni del capitolo 19 delle linee guida, pos- siamo semplicemente identificare un “creatore”, o possiamo ricorrere all’appendice i per indicare un tipo di relazione più preciso, scegliendo una formulazione come “artista”, “compo- sitore”, “autore”, ecc.
le relazioni tra persone, famiglie ed enti e le risorse sono formulate nelle registrazioni, dato che mostrano come un’entità del Gruppo 2 è collegata alla risorsa descritta. i capitoli di rDa che trattano questo tipo di relazioni sono:
Capitolo 19 – Creatori e altri associati a un’opera
Capitolo 20 – Contributori e altri associati a un’espressione Capitolo 21 – Manifatture, editori, distributori associati a una manifestazione
Capitolo 22 – Proprietari, autografi, ecc. associati a un item ruoli diversi da “creatore” e che prevedono una relazione con le opere sono previsti in rDa 19.3. Un esempio frequente è l’ente che pubblica un seriale.
il secondo tipo di relazione preso in esame è tra i contribu- tori e le espressioni. il contributore è una “persona, famiglia o ente che contribuisce alla realizzazione di un’opera a livello di espressione. la categoria dei contributori comprende curatori, traduttori, arrangiatori di musica, esecutori, ecc.” (rDa 20.2). la library of Congress considera importante menzionare il ruo- lo svolto da coloro che hanno contribuito alla realizzazione di un’opera e ritiene essenziale l’illustratore in un libro per ragazzi.
esempio di relazione per un contributore (o sta per opera; e per espressione; P per Persona):
Sulla fonte d’informazione compare:
Pinocchio Carlo Collodi
illustrato da Jacovitti
presentazione di franco Cavallone
Prima entità collegata (O): Collodi, Carlo, 1826–1890. Pinoc-
chio15
Seconda entità collegata (P): Carlo Collodi, 1826–1890. Tipo di relazione: autore
Prima entità collegata (E): Collodi, Carlo, 1826–1890. Pinoc-
chio <1972>
Seconda entità collegata (P): Jacovitti, Benito, 1923–1997 Tipo di relazione: illustratore
Prima entità collegata (E): Collodi, Carlo, 1826–1890. Pinoc-
chio <1972>
Seconda entità collegata (P): Cavallone, franco, 1932–2005 Tipo di relazione: presentatore
l’esempio mostra la funzione svolta da Benito Jacovitti, un illustratore, e da franco Cavallone, un presentatore, rispetto all’opera scritta da Carlo Collodi. entrambe le relazioni si riferi- scono alla particolare espressione del Pinocchio di Carlo Collo- di. Un aspetto innovativo di rDa è che tali relazioni si registra- no anche se, nella descrizione della manifestazione, gli elementi relativi all’illustratore e al presentatore non sono obbligatori. Un altro esempio frequente di relazione con l’espressione è:
Sulla fonte d’informazione compare:
il GGG roald Dahl
traduzione di Donatella Ziliotto
15 in questo capitolo la forma scelta per il punto d’accesso autorizzato
per il creatore è esemplificativa. Per la corrispondenza tra la punteggia- tura di aaCr2 e gli elementi di rDa si veda l’appendice e.
Prima entità collegata (O): Dahl, roald, 1916–1990. The BfG Seconda entità collegata (P): Dahl, roald, 1916–1990
Tipo di relazione: autore
Prima entità collegata (E): Dahl, roald, 1916–1990. The
BfG. italiano (Ziliotto)
Seconda entità collegata (P): Ziliotto, Donatella Tipo di relazione: traduttore
Nel caso di traduzioni di letteratura per ragazzi, come nell’esempio, il ruolo della traduttrice può essere particolar- mente importante. la formulazione di responsabilità (“tradu- zione di Donatella Ziliotto”) può essere omessa nella descri- zione della manifestazione, mentre la creazione della relazione tra la traduttrice e l’espressione è lasciata al giudizio del cata- logatore.
Nell’esempio:
Sulla fonte d’informazione compare:
Musica da film Nino rota
filarmonica della Scala riccardo Muti
Prima entità collegata (O): rota, Nino, 1911–1979. Musica
da film
Seconda entità collegata (P): rota, Nino, 1911–1979 Tipo di relazione: autore
Prima entità collegata (E): rota, Nino, 1911–1979. Musica da
film. Musica eseguita
Seconda entità collegata (P): orchestra del Teatro alla Scala Tipo di relazione: esecutore
Prima entità collegata (E): rota, Nino, 1911–1979. Musica da
film. Musica eseguita
Seconda entità collegata (P): Muti, riccardo, 1941– Tipo di relazione: direttore
filarmonica della Scala e riccardo Muti risultano due con- tributori alla medesima espressione. la creazione di una, due o nessuna relazione a livello di espressione dipende dal giudizio del catalogatore, o dalla politica dell’agenzia bibliografica. lo stesso vale per l’eventuale registrazione del designatore di re- lazione (nell’esempio <esecutore> e <direttore>). anche per il ruolo di direttore, svolto nell’esempio da riccardo Muti, si sa- rebbe potuto adottare un designatore di relazione più generico, come <esecutore>.
le relazioni a livello di manifestazione si applicano ai ruo- li che possono cambiare da una manifestazione all’altra. il capitolo 21 di rDa elenca i tipi di produttore, editore (per esempio, emittenti radiotelevisive), manifattura (per esempio, incisori, stampatori) e distributore (per esempio, distributori di film) che è possibile registrare. alcuni termini sono elencati nell’appendice i.4.
Due esempi:
Entità collegata: rai educational Designatore di relazione: emittente Entità collegata: autostrade per l’italia Designatore di relazione: emittente
il termine emittente è tratto dall’appendice delle relazioni a livello di manifestazione.
le relazioni tra persone, famiglie ed enti a livello di item sono quelle che si realizzano tra un’entità del Gruppo 2 e una sola istanza di una manifestazione (per esempio, verso una spe- cifica copia di un libro). le modalità di registrazione di queste relazioni sono descritte al capitolo 22 e l’elenco dei designatori di relazione si trova all’appendice i.5.
esempi di designatori:
proprietario depositario conservatore
la relazione verso una singola copia può sussistere, per esempio, tra la copia di un libro con annotazioni manoscritte
posseduta da una biblioteca e l’annotatore, tra la copia con de- dica dell’autore alla biblioteca e la biblioteca, tra una copia in un fondo librario di una biblioteca e il suo donatore, o tra una copia con un timbro di appartenenza e l’ente o la persona che l’aveva posseduta in passato.
10.3 istruzioni relative alla registrazione delle relazioni tra