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Descrivere e fornire accesso a una risorsa utilizzando rDa significa produrre i metadati per quella risorsa, ovvero creare dati precisi e riutilizzabili, rispondenti ai bisogni degli utenti; per raggiungere l’obiettivo, le linee guida prevedono un insieme di

elementi essenziali, definiti con la formulazione core elements (cfr.

paragrafo 5.6). Si tratta di una condizione indispensabile: una re- gistrazione non può essere considerata conforme a rDa se non presenta tutti gli elementi essenziali previsti. Gli elementi essen- ziali sono dati obbligatori, ma alcuni di essi lo sono solo se appli- cabili alla risorsa che si descrive e se necessari per identificare con precisione un’istanza di un’entità (e distinguerla da altre istanze di quella entità); per esempio, il titolo proprio è un elemento sem- pre obbligatorio (rDa 2.3), la data di un’opera è un elemento obbligatorio per identificare un trattato (rDa 6.4). Gli elemen- ti essenziali sono stati individuati in relazione al loro valore, alla loro capacità di svolgere le principali funzioni utente:

• identificare e scegliere una manifestazione;

• identificare le opere e le espressioni contenute in una ma- nifestazione;

• identificare il/i creatore/i di un’opera;

• trovare una persona, un ente o una famiglia associati a una risorsa.

Con rDa è possibile creare dati più precisi rispetto ai codici precedenti, associando ciascuna informazione all’entità frBr pertinente; ciò permette di distinguere chiaramente tipo e for- ma di contenuto e tipo e forma di presentazione fisica. il tipo e la forma di contenuto si riferiscono agli attributi dell’opera (rDa 6.3), per esempio, poema, film, sinfonia, ecc. il tipo e la forma di presentazione sono attributi della manifestazione e consentono due livelli di precisione:

1. il tipo di media, un livello più alto, o generale, perché riferito al genere; per esempio, microforma, audio, video, ecc. (rDa 3.2);

2. il tipo di supporto, un livello più basso, o specifico, perché riferito alla specie; per esempio, disco audio, audiocassetta, nastro magnetico, risorsa in linea, hard disk, ecc. (rDa 3.3).

Produrre dati riutilizzabili è una formulazione che può assu- mere valenze diverse, come si è visto nel paragrafo dedicato al rapporto tra rDa e linked data. Per dati riutilizzabili nel con- testo bibliografico s’intendono i dati che possono essere recu- perati automaticamente al di fuori del contesto di produzione; questa opportunità si chiama interoperabilità ed è una caratteri- stica del web semantico. Per raggiungere il risultato è indispen- sabile che i dati siano prodotti in modo uniforme: un criterio generale di creazione dei dati in rDa si basa sulla trascrizione delle informazioni descrittive esattamente come figurano sulle risorse. Nel caso in cui ci siano errori o imprecisioni nell’auto- descrizione delle risorse (cioè nel modo nel quale le risorse pre- sentano se stesse), il catalogatore può intervenire creando note o accessi varianti, per esempio, dalla forma corretta del titolo dell’opera o del nome dell’autore.

Un’altra caratteristica importante dei dati è che gli elementi siano condivisi da altre comunità che producono dati al di fuori dell’ambito delle biblioteche. in questa prospettiva è particolar- mente significativa l’interoperabilità con oNiX (oNline infor- mation eXchange), un formato standard che gli editori possono utilizzare per distribuire le informazioni sulle loro risorse (libri, periodici, ecc.) ai diversi attori del ciclo di produzione, distribu- zione e consumo del libro (grossisti, distributori, aggregatori di risorse, librai e bibliotecari). oNiX è stato pubblicato nel 2000, sotto forma di uno schema XMl e mantenuto dal gruppo inter- nazionale eDiteUr (www.editeur.org), che coordina lo svilup- po degli standard rilevanti per il commercio editoriale elettroni- co. Subito dopo la sua presentazione, oNiX è stato adottato da importanti editori come strumento privilegiato di trasmissione dei metadati bibliografici, commerciali e pubblicitari.

rDa e oNiX hanno promosso iniziative per l’interopera- bilità reciproca dei dati prodotti: RDA/ONIX Framework for

Resource Categorization (RDA/ONIX Framework for Resource Categorization, 2006) è un documento che stabilisce il tratta-

mento dei dati relativi al contenuto e ai supporti delle risorse; per esempio, “contenuto della risorsa” e “supporto della risor- sa”. rDa/oNiX, definito in collaborazione tra rappresentanti dell’iPa (international Publishers association), della library of Congress e di altre biblioteche statunitensi, ha l’obiettivo di

facilitare l’interoperabilità e il riutilizzo dei metadati nelle due comunità. rDa/oNiX framework afferma che la comunità di rDa e quella degli editori devono usare gli stessi attributi per il contenuto e per il supporto della risorsa; per esempio, un attributo del contenuto della risorsa è il senso necessario per percepirla (SensoryMode); questo attributo può corrispondere a un elenco definito e condiviso di sei possibili valori: vista, udi-

to, tatto, gusto, olfatto e nessuno. Gli utilizzatori di rDa e di

oNiX si impegnano a usare sempre e solo questi valori. l’insie- me dei valori fissi che può assumere l’attributo senso costituisce un esempio di registro. al momento, rDa/oNiX framework è applicato soltanto da parte di rDa, ma in futuro sarà applicato anche dagli utilizzatori di oNiX.

Un altro aspetto rilevante del riuso dei dati consiste nella possibilità di generare automaticamente alcuni elementi della descrizione, tramite il reperimento immediato dei dati di una risorsa elettronica e tramite il reperimento dei dati forniti dai creatori o dagli editori della risorsa.

5. liNee GUiDa Per la reGiSTraZioNe DeGli aTTriBUTi Di MaNifeSTaZioNi e iTeM

5.1 introduzione

il primo capitolo di rDa fornisce informazioni generali che guidano nell’applicazione delle linee guida e delle istruzioni dei capitoli 2-4, dedicati all’identificazione delle manifestazioni e degli item. esso comprende:

• un’introduzione terminologica, fondamentale per la com- prensione dei termini chiave (rDa 1.1);

• gli obiettivi e i principi alla base delle linee guida e delle istruzioni dei capitoli 2-4 (rDa 1.2);

• un elenco degli elementi essenziali per la descrizione delle manifestazioni e degli item (rDa 1.3);

• le linee guida che si applicano nella redazione dei vari elementi, per esempio, lingua e scrittura (rDa 1.4), tra- scrizione (rDa 1.7), trattamento dei numeri formulati in cifre o in lettere (rDa 1.8), nonché delle date (rDa 1.9) e di eventuali note (rDa 1.10);

• le linee guida sui tipi di descrizione (rDa 1.5), sui cam- biamenti che richiedono una nuova descrizione (rDa 1.6) e sul trattamento dei facsimili e delle riproduzioni (rDa 1.11).

Molti termini dei capitoli 1-4, derivati da frBr e iCP, assu- mono un significato particolare in rDa; alcuni termini chiave sono spiegati ai paragrafi rDa 1.1.2-1.1.5, altri termini utilizzati per indicare gli elementi nei capitoli 2-4 sono definiti all’inizio del relativo paragrafo e altri termini ancora, con un significato tecnico particolare, sono definiti nel glossario.