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3. LOGISTICA ED EDUCAZIONE

3.3 L’utilizzo del tirocinio

Il quadro ricostruito dagli studi fino ad ora citati, esprime una situazione dell’istruzione logistica non ancora completamente standardizzato. Ciò mette a rischio la preparazione delle risorse umane che si formano in questi contesti, e di conseguenza vi è la possibilità che incontrino delle difficoltà al momento del loro inserimento nel mondo del lavoro. I tirocini sono una componente sempre più essenziale della preparazione educativa, lo stesso accade nel campo della logistica contemporanea. Alcuni studiosi ritengono da tempo che sia indispensabile far diventare il tirocinio una parte integrante dell’educazione economica dello studente.152

L’esperienza di tirocinio può essere considerata come una fonte di valore sia per i datori di lavoro che per gli studenti: il datore di lavoro attraverso il tirocinio può avere a disposizione una fonte di reclutamento per nuovi dipendenti153; attraverso queste esperienze si crea la possibilità per aziende e stagisti di conoscersi a vicenda, e questo può essere utile per ridurre il turnover tra i nuovi assunti.154 Inoltre recenti ricerche hanno affermato una minore insoddisfazione lavorativa dei dipendenti che hanno esperienza di tirocinio rispetto a coloro i quali non hanno svolto questo tipo di attività (Hiltebeitel et al. 2000).

Tra i possibili benefici per gli studenti, i tirocini possono aprire la strada all'occupazione a tempo pieno dopo la laurea, oltre a fornire una comprensione migliore delle pratiche commerciali attuali.155

 Ozment J., Keller S.C:, (2011) op.cit.  Niine T., Koppel O., (2015)op. cit. 152

Hiltebeitel K.M., Leauby B.A. and Larkin J.M., (2000), Job satisfaction among entry-level accountants, The CPA Journal , Vol. 7 0No. 5, pp. 76-8.

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Maskooki, K., Rama, D.V. and Raghunanadan, K.; (1998), Internships in undergraduate finance programs, Financial Practice & Education, Vol. 2 0No. 2, pp. 94-1 02.

154 Crumbley, D.L. and Summers, G.E.,(1998), How businesses profit from internships, The

Internal Auditor, Vol. 55 No. 5, pp. 54-8.

155

Cannon, J.A. and Arnold, M.J., (1998), Student expectations of collegiate internship programs in business: a 10-year update', Journal of Education for Business , Vol. 73 No. 4, pp. 202-5.

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La ricerca empirica condotta sui laureati in materie economiche, fa emergere già da tempo che quelli con esperienza di tirocinio tendono a essere inseriti nei loro primi posti di lavoro più rapidamente rispetto ai laureati senza esperienza di tirocinio.156 In alcuni casi i reclutatori157 sostengono che l’assenza di un’esperienza di tirocinio può portare ad una vera e propria esclusione dai colloqui.158

La ricerca empirica in merito ai tirocini in campo logistico è piuttosto limitata; uno studio che si pone l’obiettivo di colmare questo vuoto, risale al 2002: riporta i risultati di una ricerca condotta sulle problematiche associate ai tirocini in logistica. Il campione di analisi è composto da 9 problematiche legate agli studenti e 9 con focus sul datore di lavoro.159 I dati discussi riguardano due tipologie di campioni:

1. aziende che hanno assunto studenti per stage estivi di logistica; 2. studenti universitari laureati iscritti a corsi di logistica aziendale.

Lo studio si è concentrato su 18 tematiche, schematizzate nella Tabella 3.12, 9 per ciascuna tipologia di soggetti. La presenza di studenti e datori di lavoro nello studio, risulta utile anche per far emergere eventuali disconnessioni tra i due gruppi e per tentare di darne soluzione.

Sia i datori di lavoro che gli studenti hanno completato un breve sondaggio composto da due parti, progettato per conoscere le loro percezioni relative alle affermazioni associate ai 18 problemi di tirocinio rappresentati nella Tabella 3.12. Una parte del sondaggio si è concentrata su questi problemi di tirocinio ed è stata valutata utilizzando una scala Likert a cinque punti, dove 1 rappresentava “fortemente in disaccordo “ e 5 corrispondeva a “fortemente d'accordo”. Una seconda parte del sondaggio chiedeva agli intervistati di fornire informazioni anagrafiche e demografiche rilevanti. Ad esempio, i datori di lavoro hanno fornito informazioni quali dimensioni dell'azienda, tipo di azienda e numero di

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Knouse, S.B., Tanner, J.T. and Harris, E.W.; (1999), The relation f college internships, college performance, and subsequent job opportunity, Journal of Employment Counseling, Vol. 36 No. 1, pp. 35-43

157Cooke, J.A., (2000), Go sideways to move up, Logistics Management and Distribution Report, Vol. 39 No. 2, pp. 59-62

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if they haven’t had an internship, they won’t get an interview”

159Knemeyer A. M., Murphy P. R., (2002) Logistics internships: Employer and student perspectives, International Journal of Physical Distribution & Logistics Management, Vol. 32 Issue: 2, pp.135-152

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tirocinanti assunti; la demografia degli studenti, al contrario, si concentrava sul sesso degli intervistati, anno scolastico e maggiore livello accademico posseduto.

Tabella 3.12 Elementi del tirocinio

Utilizzando l’elaborazione statistica dei dati, nella Tabella 3.13 sono stati rappresentati i dati comparati tra studenti e datori di lavoro, dai quali emerge che il divario statisticamente più significativo tra datori di lavoro e studenti, con una differenza pari a quasi un punto medio, riguarda l’idea che i tirocini dovrebbero fornire una formazione sulla tecnologia più recente. Mentre i datori di lavoro sono piuttosto neutrali con un punteggio medio pari a 3.37, gli studenti hanno un punteggio medio parti a 4.73 sostenendo la necessità di avere una formazione sulla tecnologia più recente. Un’ulteriore divergenza riguarda il tema della remunerazione economica del tirocinio e sul tema del part-time, con differenze medie tra i punteggi di almeno 0.50: se da un lato non è sorprendente che gli studenti propendano

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maggiormente per la remunerazione, è meno scontato il secondo risultato: gli studenti sostengono la tesi secondo cui le aziende dovrebbero utilizzare i tirocini come fonte di lavoro part-time.

Tabella 3.13 Comparazione Student-focused e Corporate-focused

Dai risultati appare che i datori di lavoro tendono a considerare i tirocini di logistica orientati più verso lo studente che verso l’organizzazione che “ospita”.

Una parte dello studio mostra interessanti risultati sulla percezione dei datori di lavoro (su un campione di indagine pari a 64), rispetto agli studenti con esperienza di tirocinio (n=30) e studenti senza esperienza di tirocinio (n=107) (Tabella 3.14) . Un primo spunto di riflessione è dato da una tendenza di accordo generale tra gli studenti indipendentemente dallo stato di tirocinio nello specifico su tre aspetti “student-focused”: sviluppo di competenze professionali, remunerazione economica, formazione tecnologica; inoltre vi è un allineamento anche in merito ad una questione “corporate-focused”: sviluppo di supporto al settore160. Per queste questioni i punti di vista degli studenti sono sostanzialmente più elevati rispetto a quelli dei datori di lavoro, con una differenza media da 0.30 a 1.00 di punteggio.

160

Si intende il contributo innovativo che gli studenti intendono apportare al settore attraverso l’apprendimento continuo ed il miglioramento delle competenze, che si riflette in crescita del settore.

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Tabella 3.14 Comparazione datori di lavoro-studenti con esperienza di tirocinio- studenti senza esperienza di tirocinio

Due aspetti degni di nota analizzando questi dati riguardano: lo “sviluppo di abilità comunicative” dal punto di vista student-focused, e il concetto di “part time” dal punto di vista delle aziende. In entrambi i casi vi è un disaccordo piuttosto rilevante tra gli studenti che hanno svolto esperienza di tirocinio –che hanno in media attribuito un punteggio maggiore- e i datori di lavoro.

Nel complesso lo studio ha mostrato che gli studenti tendono ad attribuire maggiori importanza al tirocinio rispetto al datore di lavoro; questa divergente percezione dell’esperienza può portare al raggiungimento di risultati inferiori alle aspettative – soprattutto dal punto di vista degli studenti che su molti degli argomenti trattati hanno assegnato un punteggio medio superiore alle aziende-.

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