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3. LOGISTICA ED EDUCAZIONE

3.1 Educazione logistica: le skills

3.1.1 Stato attuale: prospettiva internazionale

Negli ultimi dieci anni i programmi di logistica nelle università sono cresciuti in modo esponenziale per accogliere più studenti sia a livello di undergraduate che graduate116. Uno sguardo ravvicinato a 317 tesi di dottorato in aree relative alla logistica pubblicate nel periodo 1992-1998 mostra che nessuno di loro, in quegli anni, si occupava di educazione logistica117. Ciò è allarmante dal momento che questo denota che i futuri educatori logistici sembrano considerare poco rilevante la ricerca, per cui non sorprende che sia stato documentato molto poco sull'educazione a livello di dottorato in tale campo118.

Secondo Lancioni, Forman e Smith (2001), alcuni ostacoli incontrati nello sviluppo e nella pianificazione del corso e dei programmi logistici includono:

 una mancanza di facoltà pienamente orientate all’insegnamento della logistica;  difficoltà nell'integrare una logistica importante nel curriculum corrente;

 mancanza generale di interesse degli studenti in logistica / SCM come studio fondamentale;

 resistenza di facoltà di altri dipartimenti in merito alla logistica come area di business rispettabile, resistenza allo sviluppo di un programma logistico da parte di alcuni dipartimenti all'interno della scuola come marketing, operation management, finanza, contabilità, gestione, economia e statistica.

Alcune ricerche indicano che è probabile che esistano opinioni diverse sulle competenze logistiche e sull'istruzione nelle diverse regioni. I vari requisiti della logistica possono richiedere un programma su misura che si adatti alla domanda locale. In Nord America, un confronto tra Stati Uniti e Canada di Ruppenthal119 mostra che l'educazione al trasporto canadese contrasta marcatamente con quella negli Stati Uniti, e fino a poco tempo fa il Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti non aveva fatto molto per incoraggiare l'istruzione sui trasporti.

116

Lancioni, R., Forman, H. & Smith, M.F. (2001), Logistics and supply chain education: roadblocks and challenges, International Journal of Physical Distribution & Logistics Management, Vol. 31 No. 10, pp. 733-45.

117

Stock, J.R. (2001), Doctoral research in logistics and logistics-related areas: 1992-1998, Journal

of Business Logistics, Vol. 22 No. 1, pp. 125-256.

118

Gammelgaard, B. (2001), The joint-Nordic PhD program in logistics, International Journal of

Physical Distribution & Logistics Management, Vol. 31 Nos 7/8, pp. 585-601.

119

Ruppenthal, K.M. (1998), Transport education in Canada: a contrast, International Journal of

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Nel 2007 è stato pubblicato uno studio sull’ “International Journal of Physical Distribution & Logistics Management” in cui sono stati analizzati i corsi universitari che, a livello mondiale, si occupano di logistica120. La tabella 3.3 rappresenta i corsi di logistica distribuiti tra le diverse regioni.

Regione Numero di Università Percentuale Numero di Programmi di logistica Percentuale Nord America 46 60 64 66.7 Europa (UK) 4 5 4 4.2 Nuova Zelanda e Australia 9 12 9 9.3 Asia 18 23 19 19.8 Totale 77 100 96 100

Tabella 3.3 Programmi di Logistica distribuiti nelle varie regioni

L'educazione alla logistica nel Nord America, ed in particolare negli Stati Uniti, rappresenta la percentuale maggiore nel campione studiato, con il 60% delle scuole totali (46/77) ed il 66,7% dei programmi totali (64/96); l’Asia rappresenta la seconda quota, con il 23% delle scuole totali (18/77) ed il 19,8% dei programmi totali (19/96) nella logistica. Questi numeri indicano che l'educazione alla logistica in Asia sta ricevendo crescente attenzione ed è ancora in fase di approfondimento lo sviluppo del curriculum logistico. Ad esempio, l'Università di Scienza e Tecnologia di Hong Kong, rinomata istituzione accademica sia in Asia che nel mondo, ha recentemente cambiato il nome del dipartimento da “Dipartimento di Ingegneria Industriale” a “Dipartimento di Ingegneria Industriale e Gestione della Logistica”, per riflettere meglio il contenuto dei propri programmi.

La ricerca ha raccolto i dati dei corsi di studio dai siti web; nonostante in Europa siano presenti oltre 100 università che offrono corsi sull’argomento (avendo sempre come fonte lo studio del 2007), i risultati mostrano che pochissimi prestano attenzione a fornire informazioni sul loro curriculum dei corsi. Questa inaccessibilità potrebbe impedire lo scambio accademico con studenti ed educatori di logistica stranieri, e quindi lo sviluppo a lungo termine dell'educazione logistica in quel dipartimento. Al contrario, la regione asiatica sta acquisendo crescente attenzione in tutto il mondo e ora investe una grande quantità di risorse per la creazione delle infrastrutture logistiche e la promozione della sua

120

Yen‐Chun Jim Wu, (2007) Contemporary logistics education: an international perspective,

International Journal of Physical Distribution & Logistics Management, Vol. 37 Issue: 7, pp.504-

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educazione121. Il numero di college/università che offrono titoli accademici in logistica si sta espandendo ad una velocità notevole. Le autorità educative di alcuni paesi, come il Ministero della Pubblica istruzione di Taiwan, richiedono anche che tutte le università forniscano descrizioni dettagliate dei corsi/sillabi pubblicati sul sito web. Ogni programma accademico di Taiwan è incoraggiato a fornire una versione inglese al mondo esterno per promuovere il concetto di globalizzazione e tenere informata la comunità internazionale.

Classificazione Percentuale Logistica 1 29 Altri 2 14 IT 3 12 Operation Management 4 11 Trasporto 5 9 Marketing 6 7 Management 7 6 Statistica 7 6 Finanza 9 3 Magazzinaggio 9 3

Tabella 3.4 Curriculum di logistica in USA122

La Tabella 3.4123 rappresentata nello studio, espone le attuali voci dei curricula logistici nelle università statunitensi: le 4 aree di logistica/SCM superiori al 10% negli Stati Uniti sono la logistica (29%), alla voce “altre” si registra un 14%, l’informatica ha il 12%, mentre con l’11% dell’importanza del curriculum vi è l’operation management. Come altri dipartimenti in tutto il mondo, è molto comune che un reparto logistico offra corsi con voce "Altri" (chiamati anche "Educazione generale") sia per aiutare gli studenti di logistica ad arricchirsi verso una carriera professionale, sia per ampliare le loro future opportunità di carriera in altri campi . L'area "Altri" è composta da un'ampia varietà di aspetti (ad esempio seminari, strategia, tirocinio, negoziazione, leggi, etica e contratti) e si classifica in seconda posizione rispetto all’importanza totale dei curricula; i due aspetti più importanti sono il seminario e la strategia, come mostrato nella Tabella 3.3.

121http://www.logisticanews.it/kerry-logistics-crescita-a-doppia-cifra/ 122

Fonte: Yen‐Chun Jim Wu, (2007) Op. Cit.

123Nella Colonna “classificazione” viene indicate appunto la classificazione assegnata a ciascuna voce del curriculum: la voce “management” e quella “Statistica” sono classificate allo stesso livello poiché hanno la medesima percentuale.

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Supply chain e logistica sono i due temi principali discussi in questo settore.

Poiché nel contesto delle operazioni globali, i gestori internazionali della supply chain dovrebbero avere una grande familiarità con le implicazioni funzionali dell'IT124, l'importanza di quest’ultima nella logistica dovrebbe spingere i logisti a sviluppare le proprie conoscenze sul campo; per queste ragioni la voce “IT” rappresenta il 12% dell’importanza dedicata. Questo fenomeno indica che la maggior parte dei dipartimenti di logistica in tutte le regioni non si dedicano solo a migliorare i propri corsi di base, ma cercano anche di ampliare gli orizzonti professionali degli studenti per metterli in contatto con le problematiche logistiche internazionali.

La Tabella 3.5 indica le quattro principali aree logistiche del Regno Unito: la logistica con il 26 %, i trasporti 15%, l’operation management 10%, le statistiche 9%. La quota maggiore è detenuta proprio dalla logistica; da ciò si evince che il Paese è impegnato nella pianificazione della “logistica integrata125, ed il suo curriculum pone maggiormente l'accento sui corsi di logistica di base. Tuttavia, oltre a concentrarsi su quest’ultima, è emerso che i programmi nel Regno Unito si focalizzano anche sugli strumenti di trasporto e analisi. Proprio per questo motivo l’area del trasporto figura al secondo posto con il 15%.126 Classificazione Percentuale Logistica 1 26 Trasporto 2 15 Operation Management 3 10 Statistica 4 9 Altri 4 9 Management 6 8 IT 6 8 Marketing 8 7 Finanza 9 6 Magazzinaggio 10 2 124

Tyndall, G.R., Gopal, C., Partsch, W. and Karnauff, J. (1998), Supply Chains: New Ways to

Increase Value through Global Operational Excellence, Wiley, New York, NY.

125

Hernan, X.Y. (2003), International development of logistics management, International

Business Daily, Vol. 2003.

126

Yen‐Chun Jim Wu, (2007) Contemporary logistics education: an international perspective,

International Journal of Physical Distribution & Logistics Management, Vol. 37 Issue: 7, pp.504-

91 Tabella 3.5 Curriculum di logistica in UK127

Per quanto riguarda l’analisi effettuata in Cina, sono state selezionate 9 università. La Tabella 3.6 mostra le classifiche delle aree di corso sulla base dei dati delle nove istituzioni accademiche.

Le tre principali aree in Cina sono: la logistica (27%), altre (15%) e la finanza (12%). La mancanza di logisti capaci in Cina è dovuta principalmente ai problemi di vecchia data con il sistema di istruzione / formazione in tale paese. A differenza di altri paesi asiatici come Singapore, Taiwan e Corea, dove i lavoratori sono generalmente altamente qualificati e ben istruiti, in una tipica impresa cinese, quando un lavoratore è a un livello inferiore, è altamente probabile che sia scarsamente istruito, questo è ancor più vero quando si parla di industria logistica. Per promuovere l'importanza di questo argomento, è stato istituito dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale in Cina nel 2003 un sistema ufficiale di rilascio dei certificati (Norme di certificazione nazionale: Logisti).128 Nonostante il recente riconoscimento del settore logistico in Cina, i talenti (fino al 2007, anno cui i dati presentati nello studio fanno riferimento) venivano forniti a velocità molto più basse del necessario ad aziende nazionali ed estere a causa di un numero insufficiente di formatori ed educatori, molto spesso anche poco qualificati e ciò causa una scarsa offerta di programmi di laurea di alta qualità 129.

Due aree del corso logistico in Cina sono degne di nota rispetto agli Stati Uniti ed al Regno Unito: finanza e trasporti. Le possibili spiegazioni sono la recente promozione aggressiva e gli investimenti economici della Cina e la sua politica nazionale centralizzata, così come il protezionismo locale nei trasporti e nelle comunicazioni.

127

Fonte: Yen‐Chun Jim Wu, (2007) Op. Cit.

128

MOLSS (2003), National Certification Standards: Logisticians, Ministry of Labour Social Security, Beijing, No. 155045-103, May.

129

Ho, M.K. and Lee, F. (2002), 2002 China’s logistics education, The China Fifth Logistics Symposium, Beijing.1

92 Classificazione Percentuale Logistica 1 27 Altri 2 15 Finanza 3 12 IT 4 10 Trasporto 5 8 Management 5 8 Statistica 7 7 Operation Management 8 5 Marketing 9 4 Magazzinaggio 9 4

Tabella 3.6 Curriculum di logistica in Cina130

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